[OT] Test sierologici ed altre amenità

gugo82
Colleghi docenti, vado dritto al punto... Avete intenzione di partecipare allo screening per il CoViD?

In caso affermativo, avete capito qual è la procedura da seguire?

Dalle mie parti i medici di base prendono tempo ed i call center delle ASL hanno tempi di attesa geologici...

Risposte
@melia
Partecipo allo screening per il covid.

I medici di famiglia del mio comune sono riuniti in un'associazione, per prenotare una visita ho un'app nel cellulare, ma posso (in questo periodo devo) telefonare alla segreteria generale e posso avere una visita con il mio medico, ma se ho bisogno in orario diverso anche con uno qualunque degli altri medici dell'associazione.

Ho telefonato alla segreteria dell'associazione per informazioni, ho lasciato i miei dati e, in teoria, da domani dovrebbero chiamare loro per le prenotazioni, un po' come succede per il vaccino antiinfluenzale.

gugo82
Si vede che su da te, visto quel che è successo sei mesi fa, si sono organizzati... Qui ciurlano nel manico.

gio73
Il mio medico ha detto che c è stato un disguido con la consegna dei kit e dovremmo partire settimana prossima

@melia
"gugo82":
Si vede che su da te, visto quel che è successo sei mesi fa, si sono organizzati...

Il tipo di associazione dei medici di famiglia, con le modalità che ti ho descritto, c'è già da qualche anno. Adesso, con l'emergenza covid, hanno assunto alcuni infermieri giovani che alleggeriscono il lavoro ai medici.
Ho l'appuntamento per il sierologico domani mattina. Nel distretto sanitario a fianco tutti i docenti vengono inviati all'ospedale che sta facendo sierologici da ieri. Stamattina il medico ha detto ad un collega che su 98 testati col sierologico hanno trovato 2 positivi che dovranno, quindi, fare il tampone.

gugo82
Alla fine ho fatto il test sierologico sabato.
Ne ho raccontato qui.

Con buona probabilità, in quella giornata ne han fatti 150; se si assume questo come dato medio, in sei giorni saranno state controllate 900 persone, equivalenti circa al personale di 10 scuole di quelle grandi (il liceo dove insegno ha una 80-ina di docenti e una 20-una di personale ATA)… Poche, credo, data la quantità di scuole che insistono sull’ambito territoriale e quella di docenti residenti nella zona coperta dalla ASL.
Certo, altri colleghi, soprattutto quelli sci-sci ( :lol: ), si saranno rivolti a laboratori privati, ma non so se si arriverà ad una copertura “decente” del personale docente.

axpgn
Io se fossi un insegnante lo farei (e rifarei potendolo fare), indipendentemente da come la si pensi sul Covid, sui vaccini, sui complotti e le libertà individuali; lo farei per un motivo molto semplice: se nel malaugurato caso che per la mia "trascuratezza" qualcuno dei miei allievi si ammalasse a causa mia e magari ne avesse conseguenze serie, sarebbero comunque "grane".

Cordialmente, Alex

gugo82
"axpgn":
Io se fossi un insegnante lo farei (e rifarei potendolo fare), indipendentemente da come la si pensi sul Covid, sui vaccini, sui complotti e le libertà individuali; lo farei per un motivo molto semplice: se nel malaugurato caso che per la mia "trascuratezza" qualcuno dei miei allievi si ammalasse a causa mia e magari ne avesse conseguenze serie, sarebbero comunque "grane".

Cordialmente, Alex

Appunto.

gio73
Il mio medico non ha ancora i kit, ne saorema di più mercoledì...

gugo82
Al commento laconico di sopra, aggiungo che sarebbe interessante prevedere esami periodici per gli insegnanti, visto che le scuole sono i posti più a rischio subito dopo gli ospedali.

12provaCiao
"gugo82":
Colleghi docenti, vado dritto al punto... Avete intenzione di partecipare allo screening per il CoViD?

No. Sono stato più di due mesi in quarantena totale perché avevo un convivente positivo. Se non fossi stato a contatto col virus (da asintomatico) dovrebbero studiarmi per il vaccino, avrei un sistema immunitario di ferro.
Non ho intenzione di farmi altra quarantena tra l'ovvio risultato positivo del sierologico e il risultato di un tampone ovviamente negativo.

"axpgn":
se nel malaugurato caso che per la mia "trascuratezza" qualcuno dei miei allievi si ammalasse a causa mia e magari ne avesse conseguenze serie, sarebbero comunque "grane".

Grane di cosa?

"gugo82":
visto che le scuole sono i posti più a rischio subito dopo gli ospedali.

Motivo per cui andrebbe fatto ai ragazzi, che sono quelli che con maggior probabilità possono essere asintomatici ma infetti.

axpgn
"giuliofis":
Grane di cosa?

O non hai mai insegnato a bambini (ma anche ai ragazzi) o sei incosciente.
Talvolta basta anche un solo graffio casuale, per scatenare un putiferio ...

"giuliofis":
Motivo per cui andrebbe fatto ai ragazzi, che sono quelli che con maggior probabilità possono essere asintomatici ma infetti.

Beh, sì, è difficile farlo a qualche centinaio di migliaia di insegnanti, è meglio farlo a qualche milione di ragazzi.
Ma il punto vero è un altro: lo fai oggi, ok. E domani? E dopodomani? E dopo ancora? :roll:

12provaCiao
Certo basta un graffietto... Ma dovresti dimostrare che è colpa del docente: auguri all'avvocato...

Poi ovvio che i sierologici vanno fatti cadenzati e campione, non puoi fare altrimenti. Certo è che fare il sierologico solo ai docenti e solo all'inizio dell'anno non serve a niente. Non ha nemmeno senso farlo a chi è già stato in isolamento domiciliare.

gugo82
"giuliofis":
Certo basta un graffietto... Ma dovresti dimostrare che è colpa del docente: auguri all'avvocato...

Fosse così difficile... Ma non è questo il punto.

"giuliofis":
Poi ovvio che i sierologici vanno fatti cadenzati e campione, non puoi fare altrimenti. Certo è che fare il sierologico solo ai docenti e solo all'inizio dell'anno non serve a niente. Non ha nemmeno senso farlo a chi è già stato in isolamento domiciliare.

Infatti.
E chi ha avuto problemi di questo tipo dovrebbe comunicarlo a qualcuno prima di prendere servizio.

axpgn
"giuliofis":
Certo basta un graffietto... Ma dovresti dimostrare che è colpa del docente: auguri all'avvocato...

Allora non ci siamo capiti, non ho fatto l'equivalenza "grane"="colpevolezza", ma che basta una stupidaggine per creare problemi, rogne, "grane" appunto ... che vuol dire dalla "semplice" rampogna del genitore a casini ben più grandi che anche se, molto spesso, si risolvono in nulla, lasciano spesso conseguenze.
Anche il "banale" rapporto con i genitori, se si incrina, può diventare un fardello pesante (non tutti gli insegnanti sono uguali; mi permetto di ripetere una cosa già scritta diverse volte: il "mestiere" di insegnante è sempre sul podio, quando non al primo posto, tra quelli soggetti a "burn-out" ovvero "andare fuori di testa" :? )

"giuliofis":
Poi ovvio che i sierologici vanno fatti cadenzati e campione, non puoi fare altrimenti.

Non li puoi fare. Punto.
È impossibile praticamente, neanche se avessi centinaia di laboratori dedicati.
Infatti, a mio parere, l'importante sarà (diversamente da quanto (non) fatto precedentemente) essere pronti a reagire e bloccare gli eventuali (e inevitabili) focolai che nasceranno.
È la stessa cosa di quando scoppia un incendio (non per nulla si usa la parola "focolai"): semplificando, quando accade, non si ci si mette a discutere se è meglio scappare di lì o fuggire di là, se chiamare i pompieri o usare gli estintori, chiudere o aprire le finestre, ecc. ma c'è un piano da seguire; ciò non implica che "andrà tutto bene" (purtroppo, no) ma almeno si è fatto il possibile.

IMHO

Cordialmente, Alex


Cordialmente, Alex

12provaCiao
"gugo82":

[quote="giuliofis"]Poi ovvio che i sierologici vanno fatti cadenzati e campione, non puoi fare altrimenti. Certo è che fare il sierologico solo ai docenti e solo all'inizio dell'anno non serve a niente. Non ha nemmeno senso farlo a chi è già stato in isolamento domiciliare.

Infatti.
E chi ha avuto problemi di questo tipo dovrebbe comunicarlo a qualcuno prima di prendere servizio.[/quote]
Non ho ben capito, secondo la tua logica chi è stato mesi fa in isolamento domiciliare dovrebbe comunicarlo "a qualcuno"? E a che pro?
Nel mio caso, ad esempio, il mio congiunto ha avuto il doppio tampone negativo mesi fa, e io ho finito (senza sintomi) l'isolamento domiciliare precauzionale (che ricordo essere di 14 giorni) mesi fa, dopo più di sessanta giorni di isolamento completo, con l'ok a riprendere la normale vita sociale dall'Ufficio Igiene pubblica.
È semmai il contrario: chi è uscito dall'isolamento domiciliare ha maggiori probabilità di essere immune rispetto a chi non c'è passato.

Non li puoi fare. Punto.

Invece di chiedere di farli al solo personale docente, basterebbe obbligare una % di docenti, ATA e alunni a farli, ottenendo lo stesso totale. Sicuramente meglio di niente, e sicuramente meglio che scegliersi un gruppo specifico di gente che vive a scuola. Questo se proprio si vogliono fare, considerando la probabile inutilità del tutto.

gugo82
Ordinanza regionale n. 70 della Regione Campania, punto 1.
Come vedi, non è “secondo la mia logica”.
Dalle mie parti il sierologico per il personale scolastico (seguito dal tampone in caso di positività) è obbligatorio e l’esito è da comunicare al DS in quanto datore di lavoro.
Dalle vostre parti non funziona così?

@melia
"gugo82":
Dalle vostre parti non funziona così?

Qui è rimasto facoltativo, anche se, mi sembra, lo stia facendo tutto il personale.
L'esito, per chi fa il test, va consegnato a scuola.

12provaCiao
"gugo82":
Dalle vostre parti non funziona così?

No, è facoltativo.

gio73
Io l ho fatto, come altri colleghi, ma il ns medico non ci ha consegnato niente. Altri invece hanno il foglio (fatto alla ASL)

vict85
Premetto che non sono un insegnante, ma sinceramente mi sfugge lo scopo dei sierologici. Che importanza ha se un insegnante sia o meno stato a contatto con il virus? L'importante è solo se sia o meno ammalato quando andrà a scuola. Non avrebbe più senso fare tamponi a campione ogni settimana sia a docenti che a studenti?

@giuliofis: perché aspettare per fare il tampone? Basterebbe farli entrambi direttamente.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.