Insegnare l'algebra ai bambini?

Singapore1
Ciao a tutti,

leggo diversi articoli su internet in cui si esalta la possibilità di insegnare l'algebra ai bambini.

Per esempio:
http://thinkmath.edc.org/resource/early ... ittle-kids
https://www.naeyc.org/files/yc/file/200301/Algebra.pdf

Vorrei stimolare una discussione in proposito: pensate che modificare i programmi in modo da insegnare l'algebra fin da piccoli sia una buona idea?
Se vi fosse data totale libertà di insegnamento, come organizzereste il programma per bambini delle elementari?

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La mia opinione è che insegnare l'algebra ai bambini sia una buona idea a meno che non vada a scapito dello sviluppo delle capacità di calcolo.

Per raggiungere entrambi gli scopi, inizierei insegnando le operazioni mettendo una x dopo l'uguale. Cioè non chiedere quanto fa 2+2, ma chiedere se 2+2=x, quanto vale x?
Facendo questo ovviamente bisogna insegnare ad usare il se e solo se $iff$.
Questo avrebbe l'indubbio vantaggio di insegnare ai bambini che = non vuol dire “la risposta è”, ma vuol dire UGUALE e quindi si sta affermando che ciò che sta a sinistra dell'uguale è uguale a ciò che sta a destra.

Quanto detto finora non andrebbe a scapito dell'apprendimento dell'aritmetica.
Però non disdegnerei il passaggio immediatamente successivo, cioè le equazioni di primo grado in $NN$.

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Opinioni, spunti, osservazioni, suggerimenti?

Risposte
@melia
Non so che cosa dirti, non ho mai lavorato con i bambini, insegno alle superiori.
Credo che per fare una cosa del genere ci sia bisogno di un grande lavoro sugli insegnanti. L'uso di concetti sbagliati sarebbe deleterio perché le cose imparate da piccoli sono difficilmente modificabili.

Ricordo con orrore una scheda di matematica sugli insiemi proposta ai miei nipoti in prima elementare, c'erano degli insiemi, alcuni con il bordo e altri no, la domanda era:
Quali tra i seguenti insiemi sono dotati di "confine"?

Bambini di prima elementare, quindi le possibilità sono 2:

1. vogliamo usare parole facili, che il bambino conosce, allora domandiamo: Quali tra i seguenti insiemi sono dotati di bordino?

2. vogliamo insegnare ai bambini una parola nuova, allora usiamo quella corretta e chiediamo: Quali tra i seguenti insiemi sono dotati di frontiera? e non una traduzione becera dall'inglese fatta da qualcuno che non conosce la matematica.

E io ho in mente solo questo esempio perché casualmente ero insieme ai nipotini, in anni diversi, il giorno che dovevano compilare la scheda.
Mia cognata, anche lei insegnante di matematica, diceva che nei libri di matematica delle elementari e delle medie della figlia gli errori di questo tipo erano in quantità industriale. Anche lei si chiedeva chi avesse tradotto dall'inglese i testi e quali competenze di matematica avesse avuto.

In queste condizioni, capisci che il lavoro va fatto a monte, sui libri di testo e prima ancora sugli insegnanti che li scelgono.
Adesso con il ritorno alla maestra unica o a quella prevalente, credo che sia impossibile.

salfor76
è un bene che i bambini giochino....non penso che cambiare i programmi
sia una buona idea....per esperienza credo che sia necessaria una fase
della vita completamente spensierata, o meglio senza che si sia riusciti
ad utilizzare la capacità di calcolo....considerato poi che dall'elementari
i percorsi di studio sono molto prolungati nel tempo lasciamo ai
bambini lo spazio per essere abbastanza spensierati e allegri....

vict85
Non mi occupo di insegnamento, ma guardando nel catalogo dell'AMS qualche tempo fa avevo notato questo http://www.ams.org/bookstore?fn=20&arg1 ... key=MCL-13 . A guardarlo da fuori non mi sembra che il fare questo tipo di attività vada contro la natura giocosa delle elementari. Sinceramente trovo che continuare a insegnare le stesse cose solo perché si è “sempre” fatto così non mi pare una buona ragione; bisogna sempre cercare di fare di meglio. Certo trovo esagerato proporre argomenti troppo avanzati, ma se si trovasse il modo di presentare in modo giocoso alcuni modi di ragionare propri della matematica avanzata non vedo perché non introdurli.

salfor76
forse perchè alcuni bambini ne trarrebbero l'aspetto giocoso, altri invece no....

vict85
Non vedo sinceramente il problema. Nessun bambino si diverte ad imparare a memoria le tabelline, eppure si fanno. Il punto è solo nel fatto o meno se anticipare un certo modo di pensare sia un beneficio o meno per il bambino.

Singapore1
"@melia":
Non so che cosa dirti, non ho mai lavorato con i bambini, insegno alle superiori.
Credo che per fare una cosa del genere ci sia bisogno di un grande lavoro sugli insegnanti. L'uso di concetti sbagliati sarebbe deleterio perché le cose imparate da piccoli sono difficilmente modificabili.

Ricordo con orrore una scheda di matematica sugli insiemi proposta ai miei nipoti in prima elementare, c'erano degli insiemi, alcuni con il bordo e altri no, la domanda era:
Quali tra i seguenti insiemi sono dotati di "confine"?

Bambini di prima elementare, quindi le possibilità sono 2:

1. vogliamo usare parole facili, che il bambino conosce, allora domandiamo: Quali tra i seguenti insiemi sono dotati di bordino?

2. vogliamo insegnare ai bambini una parola nuova, allora usiamo quella corretta e chiediamo: Quali tra i seguenti insiemi sono dotati di frontiera? e non una traduzione becera dall'inglese fatta da qualcuno che non conosce la matematica.

E io ho in mente solo questo esempio perché casualmente ero insieme ai nipotini, in anni diversi, il giorno che dovevano compilare la scheda.
Mia cognata, anche lei insegnante di matematica, diceva che nei libri di matematica delle elementari e delle medie della figlia gli errori di questo tipo erano in quantità industriale. Anche lei si chiedeva chi avesse tradotto dall'inglese i testi e quali competenze di matematica avesse avuto.

In queste condizioni, capisci che il lavoro va fatto a monte, sui libri di testo e prima ancora sugli insegnanti che li scelgono.
Adesso con il ritorno alla maestra unica o a quella prevalente, credo che sia impossibile.


Ok, ma se fossi tu ad impostare il programma, o magari anche ad insegnarlo, come faresti?

Sk_Anonymous
"salfor76":
è un bene che i bambini giochino....

Non ho ben capito cosa centri questo con la domanda proposta. La scuola elementare inizia a sei anni e durante la giornata scolastica ci sono molte ore di gioco (nel mio caso, tempo pieno, circa tre su otto compreso il pranzo), ed è importante cominciare pian piano a farli studiare.
Detto questo, sono abbastanza convinto che l'algebra sia qualcosa di fin troppo astratto per un bambino.

@melia
"Singapore":

Ok, ma se fossi tu ad impostare il programma, o magari anche ad insegnarlo, come faresti?

Non ho le competenze per insegnare ai bambini di scuola primaria. Posso basarmi sui miei nipoti, ma non ho le competenze per gestire un lavoro in una classe di 25 bambini, non so neanche dirti se i miei nipoti sono particolarmente bravi o se sono delle ciofeche.

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