Didattica MERLO Meaning Equivalence Reusable Learning Object
Ciao a tutti,
io sto finendo la laurea magistrale in matematica didattica e poi vorrei andare a insegnare.
La mia tesi ha come argomento la metodologia MERLO (Meaning Equivalence Reusable Learning Object) mi interesserebbe avere l'opinione di quanti più insegnati possibili che hanno applicato il metodo o che lo conoscono e hanno scelto di non usarlo ritenendolo non valido.
Grazie mille =)
io sto finendo la laurea magistrale in matematica didattica e poi vorrei andare a insegnare.
La mia tesi ha come argomento la metodologia MERLO (Meaning Equivalence Reusable Learning Object) mi interesserebbe avere l'opinione di quanti più insegnati possibili che hanno applicato il metodo o che lo conoscono e hanno scelto di non usarlo ritenendolo non valido.
Grazie mille =)
Risposte
L'unico MERLO che conosco è l'uccello.
gugo ha sempre voglia di scherzare!
Ho cercato su internet, ho trovato gli atti del convegno UMI 2015 che parlano dell'argomento e poi anche alcune slide relative a degli esempi. Chiaramente è un linguaggio per classificare quello che un buon insegnante fa regolarmente: considerare sotto punti di vista completamente diversi lo stesso argomento. Un buon insegnante riesce a riconoscere l'importanza della traduzione dello stesso concetto in ambiti e linguaggi diversi con l'esperienza, il progetto vorrebbe strutturare la procedura in modo da renderlo fruibile anche da chi è alle prime armi. Quando ho iniziato il mio lavoro mi sarebbe anche piaciuto, adesso ti dico: no, grazie. Ho già chiaro in testa quello che mi serve, spesso poi sfrutto i collegamenti ad altre discipline, in cui le stesse cose vengono chiamate in modo diverso. I file che ho visto si fermano ad argomenti abbastanza banali del biennio e ristretti alla matematica, la mia esperienza mi dà qualcosa in più.

Ho cercato su internet, ho trovato gli atti del convegno UMI 2015 che parlano dell'argomento e poi anche alcune slide relative a degli esempi. Chiaramente è un linguaggio per classificare quello che un buon insegnante fa regolarmente: considerare sotto punti di vista completamente diversi lo stesso argomento. Un buon insegnante riesce a riconoscere l'importanza della traduzione dello stesso concetto in ambiti e linguaggi diversi con l'esperienza, il progetto vorrebbe strutturare la procedura in modo da renderlo fruibile anche da chi è alle prime armi. Quando ho iniziato il mio lavoro mi sarebbe anche piaciuto, adesso ti dico: no, grazie. Ho già chiaro in testa quello che mi serve, spesso poi sfrutto i collegamenti ad altre discipline, in cui le stesse cose vengono chiamate in modo diverso. I file che ho visto si fermano ad argomenti abbastanza banali del biennio e ristretti alla matematica, la mia esperienza mi dà qualcosa in più.
Grazie per la tua opinione @amelia
Prego. Se hai qualcosa da testare in classe, puoi chiedere, anche se siamo a fine anno, magari un momentino lo si trova.
E ... in bocca al lupo.
E ... in bocca al lupo.