Bloccata la riforma delle superiori
Alla fine la riforma delle superiori è stata slittata al 2007 ovvero al prossimo governo. Che cosa ne pensate?
Risposte
Giusto in tempo!
Dove hai letto la notizia?
ab
Dove hai letto la notizia?
ab
Meglio, così quesi poveretti di terza media di quest'anno potranno ancora scegliere l'ITIS che vorranno senza complicarsi nel liceo.
Meglio così,
ciao,
matem.
Meglio così,
ciao,
matem.
matem ma pensi ancora che l'ITIS sia più facile del liceo? ma chi te l'ha detto?
li ho frequentati entrambi: lo e'
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Il bello di essere intelligente e' che puoi divertirti a fare l' imbecille, ma se sei un imbecille non puoi fare il contrario.
Woody Allen
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Il bello di essere intelligente e' che puoi divertirti a fare l' imbecille, ma se sei un imbecille non puoi fare il contrario.
Woody Allen
Concordo con eafkuor. Io ho in famiglia sia un'insegnante dell'ITIS ed una del liceo scientifico. Lo confermano (e l'ho pensato io) da quello che dicono entrambe.
Potrebbe anche essere, leonardo, che tu abbia ragione, non dico di no. Però, forse, potresti darmi qualche prova che non lo sia? C'è: facile per me non significa che non si debba studiare, ma che sia una scuola più alla portata di tutti, visto che sembra che con questa riforma si abbia un'omogeneizzazione generale fra ITIS e Licei. Fin dalle medie, poi, a scuola continuavano a dircelo ed a provarcelo, quindi, non dico siano prove inconfutabili, ma certe sì.
Ciao,
matem.
Potrebbe anche essere, leonardo, che tu abbia ragione, non dico di no. Però, forse, potresti darmi qualche prova che non lo sia? C'è: facile per me non significa che non si debba studiare, ma che sia una scuola più alla portata di tutti, visto che sembra che con questa riforma si abbia un'omogeneizzazione generale fra ITIS e Licei. Fin dalle medie, poi, a scuola continuavano a dircelo ed a provarcelo, quindi, non dico siano prove inconfutabili, ma certe sì.
Ciao,
matem.
scusate se scrivo in questa sezione del forum che forse sarebbe riservata a soli docenti...volevo farvi una domanda: in questo forum ci sono insegnanti della Sicilia??E' banale ma mi incuriosisce..

Caro matem, io ho frequentato l' ITIS e ti posso dire che è impegnativo.
Le cose che studi all' ITIS, un liceale le studia a Ingegneria.
Sono convinto che le materie tecniche(Elettrotecnica,elettronica, ecc..), sono di gran lunga più difficili delle pappardelle che studi al liceo.
Le cose che studi all' ITIS, un liceale le studia a Ingegneria.
Sono convinto che le materie tecniche(Elettrotecnica,elettronica, ecc..), sono di gran lunga più difficili delle pappardelle che studi al liceo.
Vabbe allora ti sfido a studiare latino e filosofia..che vuoi che siano...sono solo pappardelle!
Il problema, comune anche ad altri paesi europei come la Germania, è che aver avuto una ottima tradizione di scuole tecniche e professionali potrebbe non essere più un fattore di cresita adeguato alle attuali richieste del mondo del lavoro. Ormai l'innovazione tecnologica è così spinta che non basta uscire dalla scuola superiore con un diploma di perito per trovare una collocazione qualificata. Dovrebbe essere l'università ad accolarsi questo compito, ponendo anche l'Italia al livello degli altri paesi europei nell'influenza del titolo di studio post-secondario sul reddito del lavoratore. Così ancora non accade e sono ancora troppo pochi gli studenti che in Italia si indirizzano verso studi post-secondari a carattere tecnico scientifico, decidendo di prendere anche una specializzazione dopo la laurea di base. Il tasso di abbandono degli studi universitari rimane superiore al 50% e la selettività delle nostre università si basa esclusivamente su criteri baronali ben poco meritocratici. Tuttavia continuare a confidare nel nostro sistema di formazione secondario superiore come l'unica ancora di salvataggio (in questo caso direi piuttosto "zavorra") in assenza di un'università moderna e funzionale, continuerà a porci tra i livelli più bassi di crescita della produttività del lavoro nei paesi dell'OCSE.
Insomma, andando avanti così non potremo che perdere sempre più competitività ed essere scavalcati anche da paesi emergenti come Cina e India, che invece hanno fior di università in ambito tecnico e scientifico, all'avanguardia soprattutto negli studi più legati all'innovazione tecnologica ed in particolare alle tecnologie informatiche.
La scuola secondaria dovrebbe quindi puntare su una formazione generalista e scientifica piuttosto che su presunte nuove tecnologie di punta che poi magari si perdono per strada. Un esempio per tutte: l'UMTS, i telefonini che ormai solo la 3 cerca ancora di lanciare affidandosi a testimonial come Paris Hilton. Ma davvero abbiamo bisogno di queste cose? Per me sonobsolo uno spreco di soldi. E' da anni che si parla di Umts e ancora non è decollato. Di fatto ce l'ha solo questa Hutchison Whampoa, del magnate cinese Lì Ka Shin che in Italia ha deciso di non mollare con il solito tormentone e che adesso ci sta investendo con spot pubblicitari apposta per il Natale. Andatevi a vedere la trasmissione di Report in proposito, dove si parla di un singolare amministratore delegato in Italia e capirete molte cose:
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^4190,00.html
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^4882,00.html
Insomma, andando avanti così non potremo che perdere sempre più competitività ed essere scavalcati anche da paesi emergenti come Cina e India, che invece hanno fior di università in ambito tecnico e scientifico, all'avanguardia soprattutto negli studi più legati all'innovazione tecnologica ed in particolare alle tecnologie informatiche.
La scuola secondaria dovrebbe quindi puntare su una formazione generalista e scientifica piuttosto che su presunte nuove tecnologie di punta che poi magari si perdono per strada. Un esempio per tutte: l'UMTS, i telefonini che ormai solo la 3 cerca ancora di lanciare affidandosi a testimonial come Paris Hilton. Ma davvero abbiamo bisogno di queste cose? Per me sonobsolo uno spreco di soldi. E' da anni che si parla di Umts e ancora non è decollato. Di fatto ce l'ha solo questa Hutchison Whampoa, del magnate cinese Lì Ka Shin che in Italia ha deciso di non mollare con il solito tormentone e che adesso ci sta investendo con spot pubblicitari apposta per il Natale. Andatevi a vedere la trasmissione di Report in proposito, dove si parla di un singolare amministratore delegato in Italia e capirete molte cose:
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^4190,00.html
http://www.media.rai.it/mpmedia/0,,report^4882,00.html
Premetto dicendo che una scuola risulta più o meno difficile in base a come la si fa ovvero in base al contesto classe in cui si capita. Le materie che si studiano al liceo, quelle classiche come la filosofia e il latino, non hanno nulla a che vedere con le materie "pratiche". Non che queste ultime siano inutili o che non richiedano un determinato sforzo per poter essere affrontate nel migliore dei modi, ma rimangono sempre un qualcosa di "meccanico". Quello che lasciano il latino e la filosofia, studiate bene, invece, sono logica, ragionamento e metodo. Un metodo applicabile ad ogni campo della scienza, anche se del tutto estraneo al ragazzo che si ritrova ad affrontarlo.Non a caso, coloro che riescono meglio nelle varie facoltà sono quelli che hanno frequentato un liceo classico. Oggi questo discorso può sembrare un po' anacronistico in quanto i vecchi licei non esistono quasi più e le materie che sono le più importanti (anche se non lo sembrano) vengono sempre più trascurate fino a portare il livello del liceo a quello di un professionale, che, ripeto, solo a livello di metodo ha da invidiare qualcosa. Nonostante tutto però, quando sono andato ad ascoltare l'orientamento presso la facoltà di Ingegneria della Federico II, il direttore ci mostrò le statistiche fatte negli ultimi anni dove risultava che dei ragazzi provenienti dal professionale solo una piccola parte andava avanti(se non erro il 15-17%), di quelli del liceo scientifico poco più del 50% mentre dei ragazzi provenienti dal classico oltre l'80%.
