Libro "Primo corso di Analisi Matematica"

[xAle2]

Salve,
mi è stato consigliato dal mio docente di Analisi il libro di Acerbi-Buttazzo "Primo corso di Analisi Matematica". Mi sono informato cercando delle opinioni sia sul web che sul forum. Non ho trovato però molte recensioni, le uniche presenti erano alquanto "negative". Ho avuto anche la possibilità di dargli un'occhiata e in effetti mi è sembrato poco ordinato e non molto chiaro (forse è un testo più impegnativo rispetto ad altri?). Ovviamente non ho nessuno esperienza con questo tipo di testi e chiedo a voi cosa ne pensate.

Grazie

P.s.
Frequento ingegneria meccanica

[Carla1992]

Questo testo lo consultai per approfondire e chiarire qualche argomento. Se ben ricordo in alcuni punti è molto approfondito,considerando anche le appendici ai capitoli. Credo che studiarlo bene non farebbe male a una comprensione profonda della materia,però forse è un po' difficile come testo. Io lo trovai certamente non molto scorrevole,anche nei metodi di dimostrazione,anche se mi servì per alcuni argomenti singoli.

[xAle2]

So che forse è un po tardi per rispondere, ma mi sono preso qualche mese dare il mio giudizio "finale". Avevo molte perplessità su questo libro, spaventato anche un po' dalle difficoltà iniziali. Posso affermare ora, senza dubbio, che è un testo validissimo. Molto approfondito e stimolante. Il livello è abbastanza alto ma in linea con quello che richiede il professore. Per uno studente di Analisi I alcune parti sono superflue ma comunque interessanti da leggere e casomai approfondire. Rivedo, poi, nel libro un modo di ragionare e di schematizzare le cose molto simile a quello del professore e questo mi ha aiutato molto. In definitiva lo consiglio a tutti quelli che non si lasciano spaventare dalle nuove sfide e dal dover lavorare più autonomamente sul testo (niente soluzione degli esercizi e molti risultati/implicazioni lasciate come esercizio). L'unica pecca è, forse, l'impaginazione. E' un testo non molto recente e in quegli anni si sa, non si dava molta importanza alla "grafica" ma più alla sostanza...