Libro di Analisi Matematica I
Ho da poco iniziato il primo anno di Ingegneria Industriale.
Vorrei sapere se i libri consigliati dal professore di Analisi Matematica I possono essere considerati dei buoni libri, completi e per niente superficiali.
Libro di teoria: Analisi Matematica I, di Bertsch - Dal Passo - Giacomelli, editore The McGraw-Hill Companies.
Eserciziario: Esercitazioni di Analisi Matematica I, di Bramanti, editore Esculapio.
Vorrei sapere se i libri consigliati dal professore di Analisi Matematica I possono essere considerati dei buoni libri, completi e per niente superficiali.
Libro di teoria: Analisi Matematica I, di Bertsch - Dal Passo - Giacomelli, editore The McGraw-Hill Companies.
Eserciziario: Esercitazioni di Analisi Matematica I, di Bramanti, editore Esculapio.
Risposte
Io ho letto solo un capitole del libro di Bertsh-Dal Passo-Giacomelli (funzioni di due variabili). Lo ho trovato molto più complicato del Marcellini Sbordone (su cui ho preparato Analisi I), ma molto più semplice del Prodi. Complessivamente credo sia un buon libro per ingegneria però non certo facilissimo. Un libro più semplice (con notazioni meno astruse) è il Marcellini Sbordone. Credo che sia al livello di un qualsiasi corso di Analisi I di ingegneria. Probabilmente a matematica è visto come un libro per bambini! Comunque se il tuo professore segue molto il testo consigliato è utile usare quello.
Ok, grazie mille!
"VincenzoA,":
Analisi Matematica I, di Bertsch - Dal Passo - Giacomelli, editore The McGraw-Hill Companies.
Se il tuo insegnante lo segue davvero, compralo.
Altrimenti, evitalo come la peste. Poco approfondito, poco formale, con un uso smodato del linguaggio naturale anziché di quello simbolico (no, non è un vantaggio: appesantisce enormemente la lettura per dire le stesse cose), esercizi ridotti all'osso. A me lo hanno fatto comprare per corsi di Analisi 1 e Analisi 2 mutuati da Matematica: per Analisi 1 era quasi sufficiente [size=85](bastava modificare le definizioni, gli enunciati dei teoremi e formalizzare alcuni passaggi nelle dimostrazioni)[/size], mentre per Analisi 2 era totalmente inadeguato [size=85](metà delle cose dette dalla professoressa nemmeno ci sono)[/size].
Dunque, ripeto: compralo solo se il tuo insegnante segue molto questo testo.
"giuliofis":
Se il tuo insegnante lo segue davvero, compralo.
È appena passata una settimana, e non posso ancora dire con certezza se segue il libro, o no. In effetti, ha spiegato i principali concetti di insiemistica senza fare alcun riferimento al libro; come posso essere sicuro che anche quando spiegare un teorema farà tutto da sé?!
So solo che un ragazzo, precedentemente iscritto in Fisica e che si è già dato Analisi I con lo stesso professore, non lo ha completamente usato. Gli sono stati sufficienti gli eserciziari di Marcellini e Sbordone, che dedicano qualche pagina anche alla teoria.
In alternativa al Besch, quale consigli giuliofis?
"VincenzoA,":
Gli sono stati sufficienti gli eserciziari di Marcellini e Sbordone, che dedicano qualche pagina anche alla teoria.
Tipica situazione del tipo "faccio-solo-esercizi-che-tanto-l-esame-lo-passo"

Gli esercizi sono importantissimi per consolidare la teoria studiata, ma non bastano quelli.
Il mio obiettivo è capire a fondo la matematica - entro certi limiti, visto che ho scelto la carriera dell'ingegnere! -, una delle materie che da sempre suscita in me grande curiosità. Si tratta di un approfondimento personale da condurre autonomamente; di conseguenza, temo di perdermi: già solo la ricerca di un testo di Analisi I valido si dimostra essere un'impresa.
Macché impresa e impresa! 
Per fartela semplice i testi di Analisi si possono classificare, secondo me, più o meno così (in ordine di difficoltà decrescente, ma non strettamente):
[list=1]
[*:3b7xfc3r] per cuori impavidi, o da seconda lettura[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per matematica, ingegneria/fisica vo[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per ingegneria/fisica vo (buon livello, ma non per matematici)[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per ingegneria/fisica 3+2[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] tipo "calculus" [/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per altre facoltà[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per le superiori[/*:m:3b7xfc3r][/list:o:3b7xfc3r]
Con "vo" intendo "vecchio ordinamento".
La categoria 1 è molto difficile anche per i matematici, tant'è che sono generalmente riconosciuti come testi da seconda lettura appunto. Sotto la categoria 5, per ingegneria non si va.
La scelta della categoria da 2 a 5 dipende da due fattori, la motivazione e la capacità, anche se la prima spesso può ovviare alla mancanza della seconda.
Il livello medio dei corsi di Analisi ad ingegneria è il livello 4. Non conosco il testo da te citato e non so classificarlo, su questo mi appoggio a giuliofis.
Detto questo, a te la scelta!

Per fartela semplice i testi di Analisi si possono classificare, secondo me, più o meno così (in ordine di difficoltà decrescente, ma non strettamente):
[list=1]
[*:3b7xfc3r] per cuori impavidi, o da seconda lettura[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per matematica, ingegneria/fisica vo[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per ingegneria/fisica vo (buon livello, ma non per matematici)[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per ingegneria/fisica 3+2[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] tipo "calculus" [/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per altre facoltà[/*:m:3b7xfc3r]
[*:3b7xfc3r] per le superiori[/*:m:3b7xfc3r][/list:o:3b7xfc3r]
Con "vo" intendo "vecchio ordinamento".
La categoria 1 è molto difficile anche per i matematici, tant'è che sono generalmente riconosciuti come testi da seconda lettura appunto. Sotto la categoria 5, per ingegneria non si va.
La scelta della categoria da 2 a 5 dipende da due fattori, la motivazione e la capacità, anche se la prima spesso può ovviare alla mancanza della seconda.
Il livello medio dei corsi di Analisi ad ingegneria è il livello 4. Non conosco il testo da te citato e non so classificarlo, su questo mi appoggio a giuliofis.
Detto questo, a te la scelta!
