Libro analisi 1
Salve a tutti.Non so se questa sia la sezione adatta all'argomento, ma trattandosi comunque di analisi 1 lo posto qui. Ho appena finito di studiare analisi 1 (funzioni, limiti, derivate, integrali) da un libro di liceo che mi è sembrato il più adatto per cominciare. Ho svolto tanti esercizi ma volevo consolidare appieno la teoria anche se di fatto, negli esami non conta tanto quanto saper fare i principali tipi di esercizi. Tuttavia essendo interessato anche al lato teorico della matematica oltre che a quello applicativo, volevo acquistare un ottimo libro di analisi 1 universitario consigliato magari agli studenti matematici. Ho trovato diversi libri che elencherò e vorrei sapere le vostre opinioni a riguardo. Non avendo una biblioteca universitaria nelle vicinanze, devo affidarmi ai vostri pareri e andare sul sicuro. Per ottimo libro intendo un testo che sia completo di definizioni, teoremi con relative dimostrazioni utilizzando un linguaggio rigoroso, allo stesso tempo deve essere molto discorsivo e sviscerare tutti i particolari. So di chiedere troppo ma sono disposto a investire per avere testi del genere. Considerate che studio da autodidatta. I libri che ho troovato sono i seguenti:
Analsi 1 Bramanti-Pagani-Salsa
Analsi 1 Pagani-Salsa
Analisi 1 Giusti
Analisi 1 De Marco
Analisi 1 Marcellini-Sbordone
Analisi 1 Acerbi-Butazzo
Analisi matematica di base Gilardi
Elementi di matematica 1 Trombetti
Non so che differenze ci siano tra i due, ma so che quelli che ho elencato sono tra i migliori. Ce n'è uno che mi eviterebbe di comprarli tutti? Confido nelle vostre risposte. Grazie a tutti per l'eventuale intervento!
Analsi 1 Bramanti-Pagani-Salsa
Analsi 1 Pagani-Salsa
Analisi 1 Giusti
Analisi 1 De Marco
Analisi 1 Marcellini-Sbordone
Analisi 1 Acerbi-Butazzo
Analisi matematica di base Gilardi
Elementi di matematica 1 Trombetti
Non so che differenze ci siano tra i due, ma so che quelli che ho elencato sono tra i migliori. Ce n'è uno che mi eviterebbe di comprarli tutti? Confido nelle vostre risposte. Grazie a tutti per l'eventuale intervento!
Risposte
Esistono anche le biblioteche ...
Come ho già detto, non ho biblioteche ben fornite a disposizione.
Non mi pare di aver scritto "universitarie" ...
Intendiamoci chiaramente: non ho accesso ad alcuna biblioteca.
Nessuno che conosca questi testi?
Ho seguito con relativo interesse alcuni tuoi thread.
Hai una curiosità e capacità superiori rispetto alla media dei tuoi coetanei, ma spesso cadi in errori tipici dei "bambini" (citazione
). E' sufficiente leggere qualche tuo post recente.
I libri che hai elencato sono tutti libri universitari. In linea di principio non danno nulla per scontato, ma richiedono una buona maturità matematica.
Ognuno di essi ha i propri pregi e i propri difetti.
Io ti consiglio di (ri)studiare dai tuoi testi di scuola superiore, cercando di acquistare dimestichezza nel calcolo (intendo proprio quello brutale e noioso). In questo modo, quando frequenterai i corsi universitari, non dovrai preoccuparti del perché di un segno meno, del calcolo di una derivata e cosi' via.
Voglio indicarti altre due alternative.
1) Segui il consiglio che ho riportato qui sopra.
2) Se proprio non vuoi ascoltarmi, allora lascia perdere tutti i libri di analisi che hai riportato in questa discussione e acquista un testo di matematica generale (per universitari) adottati nei precorsi di analisi o nei corsi non propriamente scientifici.
Alcuni di questi, anche di autori importanti, costano meno di 15 euro.
Questo tuo pensiero mi fa capire che ti manca la dovuta e necessaria maturità matematica.
Una buona parte dell'esame scritto si risolve conoscendo la teoria. Sono pochi gli esercizi che si risolvono meccanicamente.
La matematica (in generale, qualsiasi materia tecnica-scientifica) deve essere seguita a qualche passo di distanza. Se la superi sono guai
Hai una curiosità e capacità superiori rispetto alla media dei tuoi coetanei, ma spesso cadi in errori tipici dei "bambini" (citazione


I libri che hai elencato sono tutti libri universitari. In linea di principio non danno nulla per scontato, ma richiedono una buona maturità matematica.
Ognuno di essi ha i propri pregi e i propri difetti.
Io ti consiglio di (ri)studiare dai tuoi testi di scuola superiore, cercando di acquistare dimestichezza nel calcolo (intendo proprio quello brutale e noioso). In questo modo, quando frequenterai i corsi universitari, non dovrai preoccuparti del perché di un segno meno, del calcolo di una derivata e cosi' via.
Voglio indicarti altre due alternative.
1) Segui il consiglio che ho riportato qui sopra.
2) Se proprio non vuoi ascoltarmi, allora lascia perdere tutti i libri di analisi che hai riportato in questa discussione e acquista un testo di matematica generale (per universitari) adottati nei precorsi di analisi o nei corsi non propriamente scientifici.
Alcuni di questi, anche di autori importanti, costano meno di 15 euro.
"ZfreS":
Ho svolto tanti esercizi ma volevo consolidare appieno la teoria anche se di fatto, negli esami non conta tanto quanto saper fare i principali tipi di esercizi. Tuttavia essendo interessato anche al lato teorico della matematica oltre che a quello applicativo, volevo acquistare un ottimo libro di analisi 1 universitario consigliato magari agli studenti matematici.
Questo tuo pensiero mi fa capire che ti manca la dovuta e necessaria maturità matematica.
Una buona parte dell'esame scritto si risolve conoscendo la teoria. Sono pochi gli esercizi che si risolvono meccanicamente.
La matematica (in generale, qualsiasi materia tecnica-scientifica) deve essere seguita a qualche passo di distanza. Se la superi sono guai

Ok, gli errori che faccio magari sono concttuali, ma errori come segni o simili non credo di averne fatti. Quando ho detto che la teoria non era importante, non intendevo dire che non servisse per gli esercizi, ma intendevo dire che ormai negli esami non vengono chiesti enunciati e dimostrazioni, che comunque avrei studiato. Cosa intendi per maturità matematica? Forse ho un'idea un po vaga di questo concetto. Grazie comunque per la tua risposta!
"ZfreS":
[...] ma errori come segni o simili non credo di averne fatti.
Chi ha parlato di errori?
"ZfreS":
[...] intendevo dire che ormai negli esami non vengono chiesti enunciati e dimostrazioni, che comunque avrei studiato.
A me non risulta. Dove hai letto questa notizia?
"ZfreS":
Cosa intendi per maturità matematica?
Basta leggere la discussione Domanda su disequazioni dove si evince che un paio di linee ti portano fuori strada.
I dubbi che esponi nelle discussioni sulla fisica/elettrotecnica sono sostanzialmente matematici.
Devo aggiungere altro? Ti serve più pratica non più teoria. Comprendere, attraverso gli esercizi, le basi teoriche già in tuo possesso.
La mia è una critica costruttiva.
Se non vuoi ascoltare e vuoi andare a "sbattere" allora acquista uno dei seguenti libri:
Pagani-Salsa
Giusti
De Marco
Prodi.
Tutti questi sono utilizzati in Matematica.
Quest'ultimo e' un consiglio che personalmente non seguirei.
@ZfreS non so in che classe sei ma se sei in quinta preparati per la maturità. Non pensare al dopo.
Beh si, cerco di chiarire alcuni dubbi sulla teoria degli argomenti già affrontati. Per fare esercizi più complessi comunque mi serve un testo universitario. Comunque farò anora esercizi relativi al programma di liceo, ma volevo anche approfondire. Grazie comunque per l'intervento!
"ZfreS":
Quando ho detto che la teoria non era importante [...] intendevo dire che ormai negli esami non vengono chiesti enunciati e dimostrazioni
Ma chi te l'ha raccontata questa solenne cavolata?
Ho chiesto pure io, ma non ha risposto
Anche questo aspetto rientra nella "maturità matematica".

Anche questo aspetto rientra nella "maturità matematica".

Il fatto che non vengano chiesti enunciati l'ho letto da qualche parte e poi ho guardato alcuni esami di varie facoltà ed effettivamente non c'erano domande di teoria ma solo esercizi. Ma ripto che ritengo fondamentale la teoria ed è pe questo che chiedevo un buon libro.
Dopo c'è l'interogazione. Non c'è solo lo scritto.
Comunque se sai già dove ti iscrivi guardi sul sito (se c'è) il libro di riferimento del corso IMHO.
Comunque se sai già dove ti iscrivi guardi sul sito (se c'è) il libro di riferimento del corso IMHO.
Io sinceramente non mi trovo per nulla d'accordo con i post di @Vidocq e @SirDanielFortesque dove viene consigliato a op di stare lontano dalla matematica e di rimettersi a fare i conti, cosa che sembra già faccia. I post di @Zfres mostrano, secondo me, assenza totale di maturità matematica (non è un "offesa": non sei all'università e probabilmente nemmeno hai mai preso in mano un libro di matematica, ed è perciò ovvio che tu non possa parlare di analisi come uno studente del primo anno), cosa che non può essere supplita studiando un libro del liceo.
@Zfres che cosa vuoi dalla matematica? Perché la studi? Io so bene perché lo faccio, e non è un problema per me che a risentirne sarà il mio esame di maturità (userei parole meno gentili a riguardo, ma siamo in un luogo civile). Anche da questo ti si può consigliare un libro piuttosto che un altro.
@Zfres che cosa vuoi dalla matematica? Perché la studi? Io so bene perché lo faccio, e non è un problema per me che a risentirne sarà il mio esame di maturità (userei parole meno gentili a riguardo, ma siamo in un luogo civile). Anche da questo ti si può consigliare un libro piuttosto che un altro.
Nessuno ha consigliato all'OP di stare lontano dalla matematica.
Se leggi con attenzione i vari post del nostro amico ti accorgerai che spesso cade in errori banali, mostrando lacune anche su concetti fondamentali.
Errori di distrazione? Errori concettuali? Non lo so, ma mostrano una non perfetta padronanza della materia.
Tempo fa non ha "visto" la differenza fra due vettori. E poi non è riuscito a vedere un limite. E aveva un problema sulle disequazioni...
Costruire il tetto di una casa senza i pilastri, ammesso che sia possibile, non è consigliabile.
Fare i "conti" non significa fare espressioni.
Se tu sei in grado di consigliare il Prodi o il Salsa-Pagani, fallo. Io non me la sento.
Al limite, come ho già scritto, meglio un testo universitario di matematica generale dove potrà vedere un po' cosa significa fare matematica.
Tutto questo non è per abbattere l'OP: si pone molte domande e questo lo farà andare avanti e con successo.
Se leggi con attenzione i vari post del nostro amico ti accorgerai che spesso cade in errori banali, mostrando lacune anche su concetti fondamentali.
Errori di distrazione? Errori concettuali? Non lo so, ma mostrano una non perfetta padronanza della materia.
Tempo fa non ha "visto" la differenza fra due vettori. E poi non è riuscito a vedere un limite. E aveva un problema sulle disequazioni...
Costruire il tetto di una casa senza i pilastri, ammesso che sia possibile, non è consigliabile.
Fare i "conti" non significa fare espressioni.
Se tu sei in grado di consigliare il Prodi o il Salsa-Pagani, fallo. Io non me la sento.
Al limite, come ho già scritto, meglio un testo universitario di matematica generale dove potrà vedere un po' cosa significa fare matematica.
Tutto questo non è per abbattere l'OP: si pone molte domande e questo lo farà andare avanti e con successo.
Ah ecco, c'è sempre l'orale! Non so dove iscrivermi ancora, ma ho spulciato dai siti di varie facoltà. Comunque ho deciso di prendere il De Marco che ho letto essere molto consigliato e usato.
Ho letto il post di marco. Vorrei sapere se frequenti già l'università o no.
"marco2132k":
... probabilmente nemmeno hai mai preso in mano un libro di matematica, ...
Purtroppo è vero il contrario, ne ha letti troppi ... a mio parere è questo il suo problema, un approccio sbagliato alla Matematica: legge molto anzi "ingurgita" letture ma non le "studia", non le approfondisce, non le fa "sue" ... e le capacità che ha (che ci sono e sono oltre la media) un po' gli sono di "intralcio" perché gli fanno credere che sia sufficiente "impradonirsi" delle tecniche necessarie ... IMHO
Cordialmente, Alex
Questo è il problema della nuova era informatica.
Troppe informazioni = assenza di informazioni.
Ho consigliato di stare qualche passo indietro non di allontanarsi...
Ora pure il De Marco.
E con questo abbiamo chiuso.
Troppe informazioni = assenza di informazioni.
Ho consigliato di stare qualche passo indietro non di allontanarsi...
Ora pure il De Marco.
E con questo abbiamo chiuso.
