La prova matematica dell'inesistenza di Dio
Allen Paulos, questo è il matematico che ha generato uno dei libri più belli che io abbia mai letto.
Quando pochi giorni fa ho letto la discussione di Luca Lussardi, sul libro "la matematica e l'esistenza di Dio", mi veniva quasi dal ridere pensando che io avevo letto un libro che già dal titolo è il perfetto opposto.
Premetto che sono un agnostico, ch'è molto diverso dall'essere atei, e sono molto convinto che il mio parere sul libro di Allen, sia molto condizionato da questo, come forse lo sarà il parere di un credente verso il libro proposto da Lussardi. (che non ho letto e che credo mai leggerei) (peccato! sono i limiti di un "non credente")(pazienza!)
di libri riguardanti la matematica ne ho due librerie piene, centinaia di libri, alcuni ormai da tempo fuori catalogo...ma la cosa che ho notato in tutti questi anni di lettura matematica, è che dopo che ti sei letto i primi 30 libri di questa materia, in seguito, acquistando il 31esimo libro, hai come l'impressione di averlo già letto.
ho calcolato che ormai quando esce un libro di matematica, le pagine riguardanti storie che non conosco già, e che non ho letto ancora da nessuna parte, sono circa 20 pagine...30 al massimo.
Insomma, un pò si somigliano tutti anche quando trattano argomenti molti diversi. E per di più spesso raccontano o contengono aneddoti e storielle identiche di cui ormai ogni buon scrittore matematico fa largo abuso.
Questo comunque non impedisce che io abbia letto libri davvero emozionanti ed interessanti che mi hanno coinvolto in tutta la lettura. ve ne consiglio alcuni, e se me lo permettete aggiungo anche alcuni libri che a me sono sembrati noiosissimi.
In ordine di coinvolgimento, dal più coinvolgente a quello interessante ma più pesantuccio da leggere
(non scrivo autore o casa editrice, perchè basta cercare il titolo su google che si trova subito tutto)
1- l'uomo che amava solo i numeri
2- il pallino della matematica
3- l'istinto matematico
4- come diventare campioni di matematica (interessantissimo)
5- le gioie del pi-greco
6- l'ossessione dei numeri primi (m'è costato un casino, però è molto superiore a L'enigma dei numeri primi)
7- la congettura di Poincaré
8- il mostro e la simmetria
9- i conigli di schrodinger
10- il re dello spazio infinito
11- il mostro e la simmetria
12 l'ultimo teorema di fermat (questo non è stato pesante da leggere, però nel libro v'era scritto che la dimostrazione di wiles, è lunga non so quante pagine, e nemmeno un laureato in matematica riuscirebbe a comprenderla)...ma porca miseria, ma sta laurea in matematica cosa insegna????boh...nella maggior parte di libri che si legge dicono sta cosa...anche sull'ipotesi dei numeri primi e la loro teoria si dice che un "semplice" laureato in matematica non potrebbe capire la teoria...e più leggo ste cose più mi chiedo che scuola si deve fare per capire al 100% queste teorie, congetture o teoremi o dimostrazioni.
quelli in assoluto più noiosi (forse anche per il mio scarso bagaglio tecnico) sono stati:
il disordine perfetto
equilibrio perfetto
l'equazione impossibile
il genio e il gentiluomo (questo proprio era una palla...un libro che sembra un sunto di altri 10 libri, non aveva senso scriverlo, credetemi)(cmq non è propriamente di matematica)
quando i numeri ingannano
tutti pazzi per godel (questo è certamente uno di quei libri che mi è sembrato noioso solo perchè non l'ho capito bene)
----
ovviamente ce nono tantissimi altri, sia noiosi che belli, ma sto pensando: mica posso scrivere un post lungo 2 km?
Quando pochi giorni fa ho letto la discussione di Luca Lussardi, sul libro "la matematica e l'esistenza di Dio", mi veniva quasi dal ridere pensando che io avevo letto un libro che già dal titolo è il perfetto opposto.
Premetto che sono un agnostico, ch'è molto diverso dall'essere atei, e sono molto convinto che il mio parere sul libro di Allen, sia molto condizionato da questo, come forse lo sarà il parere di un credente verso il libro proposto da Lussardi. (che non ho letto e che credo mai leggerei) (peccato! sono i limiti di un "non credente")(pazienza!)
di libri riguardanti la matematica ne ho due librerie piene, centinaia di libri, alcuni ormai da tempo fuori catalogo...ma la cosa che ho notato in tutti questi anni di lettura matematica, è che dopo che ti sei letto i primi 30 libri di questa materia, in seguito, acquistando il 31esimo libro, hai come l'impressione di averlo già letto.
ho calcolato che ormai quando esce un libro di matematica, le pagine riguardanti storie che non conosco già, e che non ho letto ancora da nessuna parte, sono circa 20 pagine...30 al massimo.
Insomma, un pò si somigliano tutti anche quando trattano argomenti molti diversi. E per di più spesso raccontano o contengono aneddoti e storielle identiche di cui ormai ogni buon scrittore matematico fa largo abuso.
Questo comunque non impedisce che io abbia letto libri davvero emozionanti ed interessanti che mi hanno coinvolto in tutta la lettura. ve ne consiglio alcuni, e se me lo permettete aggiungo anche alcuni libri che a me sono sembrati noiosissimi.
In ordine di coinvolgimento, dal più coinvolgente a quello interessante ma più pesantuccio da leggere
(non scrivo autore o casa editrice, perchè basta cercare il titolo su google che si trova subito tutto)
1- l'uomo che amava solo i numeri
2- il pallino della matematica
3- l'istinto matematico
4- come diventare campioni di matematica (interessantissimo)
5- le gioie del pi-greco
6- l'ossessione dei numeri primi (m'è costato un casino, però è molto superiore a L'enigma dei numeri primi)
7- la congettura di Poincaré
8- il mostro e la simmetria
9- i conigli di schrodinger
10- il re dello spazio infinito
11- il mostro e la simmetria
12 l'ultimo teorema di fermat (questo non è stato pesante da leggere, però nel libro v'era scritto che la dimostrazione di wiles, è lunga non so quante pagine, e nemmeno un laureato in matematica riuscirebbe a comprenderla)...ma porca miseria, ma sta laurea in matematica cosa insegna????boh...nella maggior parte di libri che si legge dicono sta cosa...anche sull'ipotesi dei numeri primi e la loro teoria si dice che un "semplice" laureato in matematica non potrebbe capire la teoria...e più leggo ste cose più mi chiedo che scuola si deve fare per capire al 100% queste teorie, congetture o teoremi o dimostrazioni.
quelli in assoluto più noiosi (forse anche per il mio scarso bagaglio tecnico) sono stati:
il disordine perfetto
equilibrio perfetto
l'equazione impossibile
il genio e il gentiluomo (questo proprio era una palla...un libro che sembra un sunto di altri 10 libri, non aveva senso scriverlo, credetemi)(cmq non è propriamente di matematica)
quando i numeri ingannano
tutti pazzi per godel (questo è certamente uno di quei libri che mi è sembrato noioso solo perchè non l'ho capito bene)
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ovviamente ce nono tantissimi altri, sia noiosi che belli, ma sto pensando: mica posso scrivere un post lungo 2 km?
Risposte
sono molto d'accordo con te sul giudizio che hai dato de "l'istinto matematico", di Keith Devlin se non sbaglio... 
...ho letto un altro suo libro, "La lettera di Pascal", te lo consiglio se non l'hai ancora letto...L'ultimo teorema di Fermat ce l'ho nel cassetto in attesa di trovare qualche minuto libero per iniziarne la lettura...spero che la dimostrazione di cui parli non mi mandi troppo in confusione... 
...grazie per la tua lista, è utile per prendere qualche spunto per acquisti futuri... 
...ho letto un altro suo libro, "La lettera di Pascal", te lo consiglio se non l'hai ancora letto...L'ultimo teorema di Fermat ce l'ho nel cassetto in attesa di trovare qualche minuto libero per iniziarne la lettura...spero che la dimostrazione di cui parli non mi mandi troppo in confusione... ...grazie per la tua lista, è utile per prendere qualche spunto per acquisti futuri...
Si si, L'istinto matematico è qualcosa di meraviglioso, ma su questa linea ce ne sono anche altri, che ti spiegano come la matematica sia dappertutto, anche nelle cose che crediamo più insignificanti.
L'ultimo teorema di Fermat, ha una lettura veloce e potrebbe leggerlo più o meno chiunque abbia capito il teorema di pitagora, non è una lettura relegata solo ai matematici (del resto quante copie venderebbe ?), la dimostrazione non la trovi nel libro, quindi non dovrebbe mandarti in confusione. (anzi sul sito di matematicamente ho letto di qualcuno che ha una dispensa con la dimostrazione di Wiles, interessante...)
per quanto riguarda la lista, posso consigliarti tanti altri libri, o le parti più interessanti di alcuni libri. Se vuoi mandami una mai.
ciao
L'ultimo teorema di Fermat, ha una lettura veloce e potrebbe leggerlo più o meno chiunque abbia capito il teorema di pitagora, non è una lettura relegata solo ai matematici (del resto quante copie venderebbe ?), la dimostrazione non la trovi nel libro, quindi non dovrebbe mandarti in confusione. (anzi sul sito di matematicamente ho letto di qualcuno che ha una dispensa con la dimostrazione di Wiles, interessante...)
per quanto riguarda la lista, posso consigliarti tanti altri libri, o le parti più interessanti di alcuni libri. Se vuoi mandami una mai.
ciao
non ho mai letto nessun saggio di matematematica... (fisica di solito) 
ma l'ultimo teorema di fermat me ne hanno parlato in un corso di crittografia al lieo e mi pareva molto interesante. grazie per la lista! mi sarà utile.
ma l'ultimo teorema di fermat me ne hanno parlato in un corso di crittografia al lieo e mi pareva molto interesante. grazie per la lista! mi sarà utile.
Il problema di fondo nella cosa denunciata da girobifastigio sta nel fatto che la matematica in Italia non è considerata cultura, e di conseguenza tutti i libri di stile didattico/divulgativo finiscono inevitabilmente per raccontare le solite cose. In parte la colpa è anche dei matematici che non si dedicano alla divulgazione con la stessa serietà che dedicano alla ricerca scientifica. Se sulla TV italiana venisse trasmesso un programma a sfondo matematico credo che quasi tutti cambierebbero canale; io anni fa sono stato in Cina e ho visto documentari in cui si facevano in diretta anche conti di analisi (derivate ed integrali) per spiegare certe cose di astrofisica, ed era un documentario molto visto anche dalla gente "comune".
"Luca.Lussardi":
Il problema di fondo nella cosa denunciata da girobifastigio sta nel fatto che la matematica in Italia non è considerata cultura, e di conseguenza tutti i libri di stile didattico/divulgativo finiscono inevitabilmente per raccontare le solite cose. In parte la colpa è anche dei matematici che non si dedicano alla divulgazione con la stessa serietà che dedicano alla ricerca scientifica. Se sulla TV italiana venisse trasmesso un programma a sfondo matematico credo che quasi tutti cambierebbero canale; io anni fa sono stato in Cina e ho visto documentari in cui si facevano in diretta anche conti di analisi (derivate ed integrali) per spiegare certe cose di astrofisica, ed era un documentario molto visto anche dalla gente "comune".
Cerco di immaginare...
il grande fratello su un canale e parallelamente un bel documentario sulla dinamica del sistema solare
con tante hamiltoniane...
Secondo voi chi avrebbe più ascolti?
"franced":
Cerco di immaginare...
il grande fratello su un canale e parallelamente un bel documentario sulla dinamica del sistema solare
con tante hamiltoniane...
Secondo voi chi avrebbe più ascolti?
Mai vista la Gaia Scienza su La 7?
"@melia":
[quote="franced"]Cerco di immaginare...
il grande fratello su un canale e parallelamente un bel documentario sulla dinamica del sistema solare
con tante hamiltoniane...
Secondo voi chi avrebbe più ascolti?
Mai vista la Gaia Scienza su La 7?[/quote]
Per ora no..
Era meglio alla rai oppure è meglio ora?
Non ricordo quella trasmessa alla rai, ma questa è davvero divertente.
Ovviamente, essendo un programma in prima serata, ha un po' di tutto, ma ci sono gli esperimenti del Trio Medusa che sono proprio esilaranti.
Ovviamente, essendo un programma in prima serata, ha un po' di tutto, ma ci sono gli esperimenti del Trio Medusa che sono proprio esilaranti.
"@melia":
Non ricordo quella trasmessa alla rai, ma questa è davvero divertente.
Ovviamente, essendo un programma in prima serata, ha un po' di tutto, ma ci sono gli esperimenti del Trio Medusa che sono proprio esilaranti.
Lo guarderò.
"Luca.Lussardi":
Se sulla TV italiana venisse trasmesso un programma a sfondo matematico credo che quasi tutti cambierebbero canale".
Beh, non c'è bisogno d'andare lontano, ricordo che il primo anno che hanno mandato in onda numbers, lo hanno sospeso dopo un 5 puntate, per bassi ascolti...e diciamo che non era un telefilm basato solo sulla matematica...
la matematica in italia non è considerata cultura...non so...sinceramente non so...io credo che non sia considerata e basta!!!!
io di matematica posso parlarne solo con voi, mica un sabato al pub posso permettermi magari tra una birra e due patatine di tirar fuori un indovinello matematico....mi tirerebbero le bottiglie di birra in testa!
ho 3 cugini, uno piccolo di 8 anni molto portato per la matematica, a cui ho già insegnato alcuni teoremi e un casino di forme geometriche, e per di più le radici quadrate, però i suoi cugini più grandi, che vanno alle superiori, gli dicono ogni giorno, che se studia la matematica diventa pazzo, ed il piccolino noto che pian piano si distacca dai numeri...
chi conosce la matematica è noioso, tra la gente comune non vali nulla!
dunque le cose sono 2....ho io sbaglio compagnia oppure la matematica non solo non è considerata, è aggredita!
Quoto in pieno le cose scritte da Lussardi, a me per esempio piacerebbe tanto leggere libri basati esclusivamente su quel determinato argomento...ecco perchè il libro su Perelmann, o quello su Riemann sono stati bellissimi, perchè parlavano escusivamente di topologia e numeri primi senza raccontare altri aneddoti, senza disperdersi...
Purtroppo l'ultimo post di girobifastigio esprime la realtà.
Ogni tanto do ripetizioni di Matematici a studenti liceali e quando spiego loro come si risolve un problema o perché devono imparare una certa cosa di teoria, mi guardano come a dire "Ma sto pazzo che sta a dire? Ma che significa sta roba? Ma che so ste cose ridicole!".
Purtroppo...
Ogni tanto do ripetizioni di Matematici a studenti liceali e quando spiego loro come si risolve un problema o perché devono imparare una certa cosa di teoria, mi guardano come a dire "Ma sto pazzo che sta a dire? Ma che significa sta roba? Ma che so ste cose ridicole!".
Purtroppo...
idem per me quando do ripetizioni. oppure dicono "ma sei un genio!", cosa molto brutta poichè gia sai che loro non staranno a pensare piu di tanto su cio che spiego poiche è da "pazzi geni"...
all'università matematici e fisici non sono tanto snobati poichè considerati folli e per questo non ne puoi parlare, hanno le potenzialità per capire ma sono sordi
all'università matematici e fisici non sono tanto snobati poichè considerati folli e per questo non ne puoi parlare, hanno le potenzialità per capire ma sono sordi
"girobifastigio":
Beh, non c'è bisogno d'andare lontano, ricordo che il primo anno che hanno mandato in onda numbers, lo hanno sospeso dopo un 5 puntate, per bassi ascolti...e diciamo che non era un telefilm basato solo sulla matematica...
Non voglio essere controcorrente, ma secondo me numbers è proprio uno di quei telefilm che bandirei definitivamente. È un insulto a tutti i matematici presenti nel pianeta. Senza contare che mi divertivo assieme ad un mio compagno a contare le assurdità matematiche che dicevano, o perché una trasformata di Foùrier risolveva ogni volta il caso.
Durante l'estate sono riuscito a vedere un paio di puntate di Numbers. Più che matematica è stregoneria, tuttavia alcuni riferimenti non sono totalmente campati in aria. In una puntata il protagonista cerca di determinare la probabilità di trovare un'immigrata dal Messico modellizzando il flusso di immigrazione nell'equazione di Fokker-Planck. Esistono lavori in simili applicazioni, anche se ovviamente nessuno ne ha mai ricavato una soluzione come quella che viene usata nel telefilm per cercare la ragazza. Ma non vi ho trovato niente di scandaloso, perlomeno non più di quanto possano essere il teletrasporto o i raggi fotonici di Star Trek.
A Pat87 e Cmax, è vero che magari molte cose sono campate in aria e sanno d'assurdità, però, io che sono un'appassionato di quel telefilm, so da varie interviste a vari matematici, e anche da quello che è scritto su wikipedia, che tutte le formule scritte sulle lavagne o che appaiono nel telefilm, sono vere al 100%.
Ora non essendo un matematico professionista, non so dirvi se quelle formule reali sono applicabili a quei crimini, però da matematico non professionista, posso dirvi che è divertentissimo.
mi spiego:
A chi ha una semplice passione per la materia, questo telefilm aiuta a far capire in quante svariate cose si può utilizzare la matematica...è chiaro che uno del settore magari troverà dei difetti o dei limiti....la stessa cosa sentii valse per il telefilm del dott.house, dove molti medici italiani si lamentavano di cose assurde dette nellla serie su italia uno.
ma era cmq ed è tutt'ora una serie seguitissima, questo perchè spesso la gente che la guarda non è del mestiere.
in poche parole: perchè bandire numbers quando c'è gente come me che si meraviglia ancora oggi di vedere la matematica applicata nei casi più assurdi?
poi un'altra domanda...qualsi sono questi casi assurdi che avete visto....dove la matematica non centrava proprio nulla? ve lo chiedo perchè ho visto interviste fatti agli autori di numbers che dicevano che tutte le puntate erano curate da famosi matematici e che veramente ogni caso trattato era risolvibile con quelle formule. Del resto...che senso avrebbe fare delle puntate applicando una matematica finta? un teorema magari che non serviva o che non si poteva applicare? su 100 puntate che senvo aveva metterne 5 in cui quelle formule non servivano a risolvere il caso? avrebbero certamente cambiato la puntata con un altro caso dove la matematica si poteva applicare più facilmente o in modo più veritiero...no?
Aspetto con ansia la descrizione di queste puntate dove quella matematica non era applicabile in nessun modo a quel crimine.
grazie.
Ora non essendo un matematico professionista, non so dirvi se quelle formule reali sono applicabili a quei crimini, però da matematico non professionista, posso dirvi che è divertentissimo.
mi spiego:
A chi ha una semplice passione per la materia, questo telefilm aiuta a far capire in quante svariate cose si può utilizzare la matematica...è chiaro che uno del settore magari troverà dei difetti o dei limiti....la stessa cosa sentii valse per il telefilm del dott.house, dove molti medici italiani si lamentavano di cose assurde dette nellla serie su italia uno.
ma era cmq ed è tutt'ora una serie seguitissima, questo perchè spesso la gente che la guarda non è del mestiere.
in poche parole: perchè bandire numbers quando c'è gente come me che si meraviglia ancora oggi di vedere la matematica applicata nei casi più assurdi?
poi un'altra domanda...qualsi sono questi casi assurdi che avete visto....dove la matematica non centrava proprio nulla? ve lo chiedo perchè ho visto interviste fatti agli autori di numbers che dicevano che tutte le puntate erano curate da famosi matematici e che veramente ogni caso trattato era risolvibile con quelle formule. Del resto...che senso avrebbe fare delle puntate applicando una matematica finta? un teorema magari che non serviva o che non si poteva applicare? su 100 puntate che senvo aveva metterne 5 in cui quelle formule non servivano a risolvere il caso? avrebbero certamente cambiato la puntata con un altro caso dove la matematica si poteva applicare più facilmente o in modo più veritiero...no?
Aspetto con ansia la descrizione di queste puntate dove quella matematica non era applicabile in nessun modo a quel crimine.
grazie.
Mi spiace, ma ho personalmente una repulsione per quel telefilm e di certo non vado a vedere se i teoremi che citano sono veri o meno perché ne studio già abbastanza sui libri di testo. A me sinceramente dà fastidio vedere un protagonista matematico che pretende di sapere tutto della matematica e soprattutto che davvero pretende di applicare determinati modelli a delle situazioni reali senza mai commettere errori (perché i buoni vincono sempre). Mi sa di falso. Ci scherzo su perché ho sentito qualche volta pronunciare in modo sbagliato la trasformata di Fourier (l'unica cosa di cui mi ricordo) e perché mi sembrano inverosimili alcune teorie proposte. Ma non vado in dettaglio perché appunto non ricordo, avrò visto si e no 5 puntate.
Stiamo comunque andando un po' OT
Stiamo comunque andando un po' OT
A Pat87 e Cmax, è vero che magari molte cose sono campate in aria e sanno d'assurdità ...
Non mi sembra di essermi espresso in termini così radicali, anzi ...
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