La matematica e l'esistenza di Dio

Luca.Lussardi
Segnalo a tutti l'uscita di questo libro:

http://www.lindau.it/schedaLibro.asp?idLibro=1176

L'autore è un famoso matematico italiano, Antonio Ambrosetti, professore ordinario, per molti anni, di Analisi non lineare presso la SISSA di Trieste. Io l'ho già ordinato.

Risposte
Alexp1
Sembra molto interessante!!! ottima segnalazione!!!

nefherret
grazie del consiglio, me lo ordinerò. :wink:

stepper1
Cito dalla scheda del libro: "La matematica ha molti limiti e, comunque, non può essere usata né per dimostrare né tanto meno per negare l’esistenza di Dio". Che in linea di principio la matematica sia fine a se stessa, sono d'accordo. Ma di fatto essa viene impiegata in tutti i campi e da chiunque; perchè dunque non dovrebbe essere usata anche per dimostrare l'esistenza di Dio? Capisco che qualcuno, come me ad esempio, preferirebbe non farlo per paura di sbagliare e quindi dimostrare il contrario, ma Ambrosettti... :lol:

Lorin1
beh sarà sicuramente un libro da comprare, visto il vasto curriculum dello scrittore....

Luca.Lussardi
Per stepper: Non è questione di paura di dimostrare il contrario; non è possibile applicare la matematica ad un problema che non viene espresso al suo interno. Se tu riesci a esprimere il problema dell'esistenza di Dio in termini puramente matematici allora puoi chiederti se il problema ha soluzione o no, altrimenti ogni tentativo resta privo di senso.

GIBI1
" ....Ma di fatto essa [matematica] viene impiegata in tutti i campi e da chiunque..."

Che tutti più o meno la utilizzano è evidente, che venga impiegata i tutti i campi questo proprio no; anzi nei campi più interessanti della vita proprio è bandita.

Non riesco a sopportare che per meri interessi di cassetta si abusi del none di Dio. No non compererò il libro, già il titolo inficia qualsiasi credibilità (anche se forse, del titolo, l'autore non è responsabile).

Luca.Lussardi
Io ho letto il libro, e la credibilità non c'entra proprio nulla. Antonio Ambrosetti è un credente convinto e il suo piccolo saggio vuole solo affermare una cosa certa e che nessuno può ribattere: che la matematica non può dire nulla a proposito dell'esistenza di Dio. Non si tratta di nessun abuso, si tratta solo di riflessione critiche di uno scienziato, e come tali vanno prese. Credo che chi si indispone e si chiude a propri di fronte a queste cose invece non segua un atteggiamento costruttivo.

GIBI1
Guarda "che la matematica non può dire nulla a proposito dell'esistenza di Dio" (come del resto qualunque altra disciplina umana) è una cosa lapalissiana; quello che mi meraviglia è che i credenti si ostinano a controbattere i cosiddetti 'atei' (ma ce ne sono per davvero?) con argomenti risibili e simili ai loro ‘avversari’.

Dio riguarda la sfera personale e ottemperare il secondo dei dieci Comandamenti è dovere prima di tutto dei credenti. Se poi Lo si nomina per fini commerciali, beh allora …..

Luca.Lussardi
Prima di esprimere opinioni in merito leggi il libro, poi potrai giudicarlo.

_admin
Ho ricevuto il libro dall'editore, sto preparando una breve scheda recensione che pubblicherò sul sito.

stepper1
"Admin":
Ho ricevuto il libro dall'editore, sto preparando una breve scheda recensione che pubblicherò sul sito.

Santa scheda!

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