Consiglio manuali fisica generale
Salve a tutti!
Questo è la mia prima discussione nel forum (dopo la presentazione http://www.matematicamente.it/forum/mi-presento-t80921.html).
[OT]
Ho meditato a lungo sullo scrivere questo post o meno, il forum è pieno di conversazioni su quale sia IL libro migliore in assoluto. Il mio intento non è questo, ma soltanto quello di cercare di prendere un manuale che più si avvicini alle mie esigenze senza sprecare tempo e denaro. Perdonatemi quindi se contribuirò ad "inquinare" ulteriormente il forum con un post sterile.
Detto questo, ora arriva la domandona
[/OT]
La fisica è la materia che più mi interessa e sono bramoso di avere tra le mani i testi universitari che finalmente utilizzeranno eq differenziali, derivate e integrali senza paura di spaventare lo studente (non sto dicendo che sia un bene
). Il prof del corso che frequenterò specifica che è utilizzabile qualsiasi testo di fisica generale a livello universitario.
Vorrei quindi trovare un manuale di fisica (sia 1 che 2) che possa ritenere "la mia bibbia", che spieghi e dimostri quasi tutto senza essere esageratamente pedante e puntiglioso dal punto di vista matematico laddove possibile, da integrare poi con i testi già in mio possesso (Non penso che i Landau 1/2 e le Lectures di Feynman vadano bene per seguire un corso).
Mi ero orientato sul Mencuccini - Silvestrini (anche se non capisco quale versione prendere
) ma vi sono sempre il Focardi e il Mazzoldi che si sentono molto nominare (ho visto solo l'Halliday Resnick e non mi è piaciuto per niente per la semplicità, sembrava più rigoroso il Parodi Ostili Onori che ho usato al liceo!
). Purtroppo non ho la fortuna di andare a vederli in biblioteca quindi gradirei un consiglio alla luce di tutto quello che ho scritto 
PS Del Mencuccini quale versione è meglio prendere? Su Amazon ce n'è una, su libreria universitaria un'altra, non mi capisco più con gli anni (1998/1985). Me lo linkereste su un negozio online?
Grazie anticipate.
I migliori saluti,
Marco
Questo è la mia prima discussione nel forum (dopo la presentazione http://www.matematicamente.it/forum/mi-presento-t80921.html).
[OT]
Ho meditato a lungo sullo scrivere questo post o meno, il forum è pieno di conversazioni su quale sia IL libro migliore in assoluto. Il mio intento non è questo, ma soltanto quello di cercare di prendere un manuale che più si avvicini alle mie esigenze senza sprecare tempo e denaro. Perdonatemi quindi se contribuirò ad "inquinare" ulteriormente il forum con un post sterile.
Detto questo, ora arriva la domandona

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La fisica è la materia che più mi interessa e sono bramoso di avere tra le mani i testi universitari che finalmente utilizzeranno eq differenziali, derivate e integrali senza paura di spaventare lo studente (non sto dicendo che sia un bene

Vorrei quindi trovare un manuale di fisica (sia 1 che 2) che possa ritenere "la mia bibbia", che spieghi e dimostri quasi tutto senza essere esageratamente pedante e puntiglioso dal punto di vista matematico laddove possibile, da integrare poi con i testi già in mio possesso (Non penso che i Landau 1/2 e le Lectures di Feynman vadano bene per seguire un corso).
Mi ero orientato sul Mencuccini - Silvestrini (anche se non capisco quale versione prendere



PS Del Mencuccini quale versione è meglio prendere? Su Amazon ce n'è una, su libreria universitaria un'altra, non mi capisco più con gli anni (1998/1985). Me lo linkereste su un negozio online?
Grazie anticipate.
I migliori saluti,
Marco
Risposte
Come hai detto tu, non esiste il libro migliore in assoluto. Ti posso dire quelle che sono state le mie impressioni.
Ho studiato dapprima sull'Halliday Resnik, che è effettivamente molto discorsivo e semplicistico, la parte matematica è banalizzata se non adirittura trascurata (non dimostra quasi niente). Motivo per cui ho cercato un testo che fosse più vicino all'insegnamento della fisica nelle università italiane. Ho avuto sottomano sia il Focardi che il Mazzoldi, il primo usa un simbolismo che ho trovato un pò pesante ed è anche piuttosto tecnico (nel senso che sembra rivolto prevalentemente ai fisici), il secondo invece un pò più abbordabile. Poi ho scoperto che il mio professore seguiva fedelmente il Ferrari Luci ed ho studiato su quello (è fatto abbastanza bene, non è complicato), consultando di volta in volta il Mencuccini Silvestrini per approfondimenti.
Diciamo che la questione è più che altro una questione di gusti, se vuoi veramente un libro che ti rimanga 'per sempre' io ti consiglio il Mencuccini Silvestrini, è quello che a me è sembrato il compromesso migliore tra formalismo matematico e presentazione dei concetti, e poi è quello meglio spiega come risolvere i problemi
http://www.libreriauniversitaria.it/fis ... 8820714932
Ho studiato dapprima sull'Halliday Resnik, che è effettivamente molto discorsivo e semplicistico, la parte matematica è banalizzata se non adirittura trascurata (non dimostra quasi niente). Motivo per cui ho cercato un testo che fosse più vicino all'insegnamento della fisica nelle università italiane. Ho avuto sottomano sia il Focardi che il Mazzoldi, il primo usa un simbolismo che ho trovato un pò pesante ed è anche piuttosto tecnico (nel senso che sembra rivolto prevalentemente ai fisici), il secondo invece un pò più abbordabile. Poi ho scoperto che il mio professore seguiva fedelmente il Ferrari Luci ed ho studiato su quello (è fatto abbastanza bene, non è complicato), consultando di volta in volta il Mencuccini Silvestrini per approfondimenti.
Diciamo che la questione è più che altro una questione di gusti, se vuoi veramente un libro che ti rimanga 'per sempre' io ti consiglio il Mencuccini Silvestrini, è quello che a me è sembrato il compromesso migliore tra formalismo matematico e presentazione dei concetti, e poi è quello meglio spiega come risolvere i problemi

http://www.libreriauniversitaria.it/fis ... 8820714932
ciao,
a giudicare dall'entusiasmo direi che un testo esplicativo come l'halliday-rasnick-walker "fondamenti di fisica 4° ed." sia una soluzione banale, anche perchè va bene per chi la fisica non la conosce, dato che te la imbocca con il cucchiaino da caffè. Se mi posso permettere di darti un consiglio io una letta gliela darei, un ripasso generale non nuoce a nessuno e così cominci a capire quali sono le forme di un testo universitario. Io personalmente ci ho preparato sia fisica I che fisica II con capatine sul Mazzoldi-nigro-voci "elementi di fisica - elettromagnetismo, onde" per capire meglio argomenti quali le equazioni di maxwell con le notazioni tipo gradienti, rotori ecc. che io ho fatto solo a calcolo 2. Alla fine non è che hanno una matematica avanzatissima, vedi quando farai la fisica moderna che capocciate! Inoltre nessuno ti può dire se un testo è migliore di un altro, perchè devi leggertelo da solo per sapere se a te va bene. Testi che per altri erano difficili a me sembravano semplici, altri invece l'esatto contrario.
Sono comunque dell'idea che il Rasoio di Occam sia sempre da applicare.
"a parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire". Ma questa è una scelta personale.
Saluti
Valerio
a giudicare dall'entusiasmo direi che un testo esplicativo come l'halliday-rasnick-walker "fondamenti di fisica 4° ed." sia una soluzione banale, anche perchè va bene per chi la fisica non la conosce, dato che te la imbocca con il cucchiaino da caffè. Se mi posso permettere di darti un consiglio io una letta gliela darei, un ripasso generale non nuoce a nessuno e così cominci a capire quali sono le forme di un testo universitario. Io personalmente ci ho preparato sia fisica I che fisica II con capatine sul Mazzoldi-nigro-voci "elementi di fisica - elettromagnetismo, onde" per capire meglio argomenti quali le equazioni di maxwell con le notazioni tipo gradienti, rotori ecc. che io ho fatto solo a calcolo 2. Alla fine non è che hanno una matematica avanzatissima, vedi quando farai la fisica moderna che capocciate! Inoltre nessuno ti può dire se un testo è migliore di un altro, perchè devi leggertelo da solo per sapere se a te va bene. Testi che per altri erano difficili a me sembravano semplici, altri invece l'esatto contrario.
Sono comunque dell'idea che il Rasoio di Occam sia sempre da applicare.
"a parità di fattori la spiegazione più semplice è da preferire". Ma questa è una scelta personale.
Saluti
Valerio
Rispondo solo ora perchè sono stato molto impegnato.
Ringrazio entrambi per le risposte utili ed esaurienti. Approfittando degli sconti di Amazon mi sono convinto ad acquistare i 2 volumi di Mencuccini - Silvestrini e devo dire che li trovo molto molto ben fatti e li consiglio io stesso a mia volta: sono molto chiari ed esaustivi, corredati da spiegazioni di analisi e qualcosa di algebra molto ben fatte. Inoltre offrono numerosi esercizi svolti (molti dei quali utilizzati per spiegare alcuni argomenti più semplici) ed alcuni anche (a mio parere) di una certa complessità.
C'è da dire anche, come ha detto Valerio, che è bene anche avere a disposizione un libro un po' più "easy" (in questo caso io utilizzerò quelli del liceo) per avere delle spiegazioni più semplici e banali sulle quali il Mencuccini (giustamente) sorvola dando dimostrazioni su dimostrazioni e utilizzando uno metodo deduttivo.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità e i consigli.
Saluti,
Marco
Ringrazio entrambi per le risposte utili ed esaurienti. Approfittando degli sconti di Amazon mi sono convinto ad acquistare i 2 volumi di Mencuccini - Silvestrini e devo dire che li trovo molto molto ben fatti e li consiglio io stesso a mia volta: sono molto chiari ed esaustivi, corredati da spiegazioni di analisi e qualcosa di algebra molto ben fatte. Inoltre offrono numerosi esercizi svolti (molti dei quali utilizzati per spiegare alcuni argomenti più semplici) ed alcuni anche (a mio parere) di una certa complessità.
C'è da dire anche, come ha detto Valerio, che è bene anche avere a disposizione un libro un po' più "easy" (in questo caso io utilizzerò quelli del liceo) per avere delle spiegazioni più semplici e banali sulle quali il Mencuccini (giustamente) sorvola dando dimostrazioni su dimostrazioni e utilizzando uno metodo deduttivo.
Vi ringrazio ancora per la disponibilità e i consigli.
Saluti,
Marco
"Emar":
...Mencuccini - Silvestrini e devo dire che li trovo molto molto ben fatti e li consiglio io stesso a mia volta: sono molto chiari ed esaustivi, corredati da spiegazioni di analisi e qualcosa di algebra molto ben fatte. Inoltre offrono numerosi esercizi svolti (molti dei quali utilizzati per spiegare alcuni argomenti più semplici) ed alcuni anche (a mio parere) di una certa complessità.
Riprendendo gli studi alla bellezza di 47 anni


Però accingendomi ad ordinarlo noto che risale anch'esso agli anni poco successivi alla mia immatricolazione all'universtità (1984): 1985 e 1988......
Tanto vale tenermi l'Alonso e risparmiare 130 euro?
Alternative più recenti e altrettanto valide?
Grazie a tutti!!
"puntozero":
Riprendendo gli studi alla bellezza di 47 annimi ritrovo a ripassare Fisica 2 sul buon vecchio Alonso Finn su cui avevo maturato un bel 30 (Padova, 26-27 anni fa....) col buon Prof. Massimo Nigro (quello del Nigro-Voci citato sopra da qualcuno).
Innanzi tutto complimenti per la coraggiosa scelta di riprendere gli studi a quest'età!
Per mere questioni anagrafiche non conosco il libro di cui parli quindi non so pronunciarmi in merito...
"puntozero":
Mi rendo conto che è un po' datato (non si parla ancora ancora del bosone di Higgs) per cui cercavo qualcosa di più attuale e le vostre considerazioni spingono verso questo Mencuccini-Silvestrini.
Però accingendomi ad ordinarlo noto che risale anch'esso agli anni poco successivi alla mia immatricolazione all'universtità (1984): 1985 e 1988......
Ma di che tipo di fisica stiamo parlando? Nei corsi di Fisica Generale, e quindi in questi libri, non si tratta di fisica moderna e di conseguenza in nessuno di questi testi troverai una trattazione della fisica delle particelle, e a maggior ragione, non troverai informazioni sulla teoria di Higgs.
Detto ciò, a parte problemi di "razionalizzazioni" o di un linguaggio antico, i vecchi libri (cioè in pratica quelli scritti dopo le teorie di Maxwell

Se cerchi libri di fisica moderna è un altro discorso.
"puntozero":
Tanto vale tenermi l'Alonso e risparmiare 130 euro?
Se hai già un manuale che ti soddisfa non credo che valga la pena di spendere questa cifra per avere alla fin fine un doppione. Visto che devi riprendere studi già fatti, ti consiglio di studiare sul manuale che hai già e poi di avventurerai su qualcosa di più impegnativo e approfondito. Come qualche testo di meccanica analitica e/o qualche testo di elettrodinamica più avvanzato come il Jackson. O ancora potresti spenderli nelle Lectures di Feynman (assolutamente in inglese!).
Saluti

EDIT: Ho modificato un po' l'ultimo paragrafo, spero di averlo reso un po' più chiaro.