Un chiarimento generale
Buongiorno,
vorrei sapere che grado di istruzione bisogna avere per risolvere i problemi della seconda fase...una domanda sciocca? forse...
saluti a tutti
Merope
vorrei sapere che grado di istruzione bisogna avere per risolvere i problemi della seconda fase...una domanda sciocca? forse...
saluti a tutti
Merope
Risposte
La domanda non è sciocca. Si possono risolvere con delle tecniche matematiche avanzate ma non sono necessare, nel senso che ci si può ingegnare con i mezzi che ognuno ha a disposizione.
Antonio Bernardo
Antonio Bernardo
Una riflessione. Ragazzi/e del forum,nn vi è mai capitato (anche su questo sito) di leggere una sol di un gioco che magari avete risolto reativamente in breve tempo e nn capire assolutamente nulla??????? A me succede talvolta.......
Grazie per l'attenzione.
A me, Thomas, accade quasi sempre di non capirci niente..
))
saluti e in bocca al lupo
merope
A me, Thomas, accade quasi sempre di non capirci niente..

saluti e in bocca al lupo
merope
Beh, consolatevi, a me capita il contrario!
Anche quando il problema è facile, io riesco sempre a complicarmi la vita in maniera clamorosa. Per questo la mia prof di mate del liceo si ricorda ancora bene di me. Un giorno sono andato a trovarla (dopo la soluzione del gioco "un cavo elettrico" e le ho chiesto come lo avrebbe risolto lei, perchè nel modo in cui l'avevo risolto io (peraltro corretto
) mi sembrava troppo contorto per essere una domanda da un punto.
La prima cosa che mi rispose fu:"Sai che novità! Quando mai una tua risposta non è stata contorta?"
Li per li mi sono messo a ridere, ma ripensandoci bene, un po' mi sento coglione a fare il doppio del lavoro di una persona normale!
Auguri e grazie a tutti, mi sono divertito un sacco con questo concorso!
Anche quando il problema è facile, io riesco sempre a complicarmi la vita in maniera clamorosa. Per questo la mia prof di mate del liceo si ricorda ancora bene di me. Un giorno sono andato a trovarla (dopo la soluzione del gioco "un cavo elettrico" e le ho chiesto come lo avrebbe risolto lei, perchè nel modo in cui l'avevo risolto io (peraltro corretto

La prima cosa che mi rispose fu:"Sai che novità! Quando mai una tua risposta non è stata contorta?"
Li per li mi sono messo a ridere, ma ripensandoci bene, un po' mi sento coglione a fare il doppio del lavoro di una persona normale!
Auguri e grazie a tutti, mi sono divertito un sacco con questo concorso!
L'importante è riuscire a risolvere un problema. Trovare la strada più semplice non è affatto ... semplice. La psicologia dell'invenzione e ciòè del percorso che ci porta alla soluzione di un problema non è stata ancora chiarita e forse non lo sarà mai.
Sono contento che ti sia divertito.
Aggiungo una banalità, da professore:
nel nostro caso non è importante raggiungere la soluzione del problema ma essere in grado di osservarsi mentre si cerca la soluzione del problema. Io dieri che ci sei riuscito, questa capacità di osservare i propri limiti e le proprie capacità permette di migliorare.
Antonio Bernardo
Sono contento che ti sia divertito.
Aggiungo una banalità, da professore:
nel nostro caso non è importante raggiungere la soluzione del problema ma essere in grado di osservarsi mentre si cerca la soluzione del problema. Io dieri che ci sei riuscito, questa capacità di osservare i propri limiti e le proprie capacità permette di migliorare.
Antonio Bernardo
COnsolati cheguevilla, anche io sono nella stessa barca: soluzioni ingarbugliate anche a problemi banali. In alcuni casi (io) nasce anche il problema di non riuscire a spegarsi bene. Penso che Antonio ne sappia qualche cosa, anzi gli faccio i complimenti per riuscire ad interpretare ciò che scrivo (vedi il problema dell'anno scorso delle cartoline sull'armadio). Quindi divertiamoci e lasciamo libero sfogo al "sommo arzigogolamento della mente umana". WonderP.