Tre figli
Alla festa per il suo ventesimo anniversario di matrimonio, la padrona di casa ti sta raccontando che al più piccolo dei tre figli che hanno allietato la sua vita coniugale, piace porle spesso questo problema:
"Vedi, caro, normalmente chiedo ai miei ospiti di determinare le età dei miei tre figli, conoscendo la somma e il prodotto delle loro età.
Stasera Giorgio ha sbagliato così come Francesco al party di due anni fa. Potrei dirti che ...".
Ma la tua risposta è: "Grazie ma non occorre, le loro età sono ..."
Cordialmente, Alex
"Vedi, caro, normalmente chiedo ai miei ospiti di determinare le età dei miei tre figli, conoscendo la somma e il prodotto delle loro età.
Stasera Giorgio ha sbagliato così come Francesco al party di due anni fa. Potrei dirti che ...".
Ma la tua risposta è: "Grazie ma non occorre, le loro età sono ..."
Cordialmente, Alex
Risposte

Vedi, caro, normalmente chiedo ai miei ospiti di determinare le età dei miei tre figli, conoscendo la somma e il prodotto delle loro età.E a chi?
Dovrebbe essere il più piccolo dei tre figli, che pone il problema a sua mamma... Però la frase pare detta dalla padrona di casa... E a chi? Chi è il "caro"?
Poi: sembra che Giorgio e Francesco siano ospiti: dobbiamo assumere che siano degli infallibili deduttori, una specie di Hercule Poirot, così da poter dire che sia quest'anno che due anni fa la soluzione è indeterminata? Ma in questo caso l'avrebbero detto... O sono invece persone normali, nel qual caso il fatto che abbiano sbagliato non dice proprio nulla?
Mi sono sforzato ma evidentemente non ce l'ho fatta
Il figlio più piccolo pone il problema alla mamma la quale lo ripropone a te, sta parlando con te.
Giorgio e Francesco sono degli "infallibili deduttori" (questo però si poteva assumere altrimenti il quesito non avrebbe senso; peraltro questo come buona parte dei problemi posti in questa sezione sono "puzzle" come li intendono gli anglosassoni, non sono esercizi, quindi c'è spesso un "qualcosa" che va assunto/presunto)
Cordialmente, Alex

Il figlio più piccolo pone il problema alla mamma la quale lo ripropone a te, sta parlando con te.
Giorgio e Francesco sono degli "infallibili deduttori" (questo però si poteva assumere altrimenti il quesito non avrebbe senso; peraltro questo come buona parte dei problemi posti in questa sezione sono "puzzle" come li intendono gli anglosassoni, non sono esercizi, quindi c'è spesso un "qualcosa" che va assunto/presunto)
Cordialmente, Alex
Ma se sono infallibili deduttori, come è possibile che abbiano sbagliato? Al massimo, avranno detto che era impossibile rispondere. E poi, se Giorgio ha sbagliato stasera (oppure ha gettato la spugna), ed è un infallibile deduttore, come possiamo riuscirci noi? Aspetto con curiosità la soluzione...
Hanno sbagliato semplicemente perché quando hanno dato la loro risposta la soluzione non era univoca mentre ora lo é.
Però questa è una deduzione che dovrebbe fare il solutore, come detto non sono esercizi o teoremi da dimostrare dove tutto è esplicitato a priori.
Ho sbagliato nel seguirti su "infallibili deduttori", Giorgio e Francesco sono due persone che hanno fatto un ragionamento corretto ma che non portava ad una soluzione univoca e tra le varie risposte disponibili hanno dato quella sbagliata mentre ora c'è solo una risposta valida.
Però questa è una deduzione che dovrebbe fare il solutore, come detto non sono esercizi o teoremi da dimostrare dove tutto è esplicitato a priori.
Ho sbagliato nel seguirti su "infallibili deduttori", Giorgio e Francesco sono due persone che hanno fatto un ragionamento corretto ma che non portava ad una soluzione univoca e tra le varie risposte disponibili hanno dato quella sbagliata mentre ora c'è solo una risposta valida.
"axpgn":
Giorgio e Francesco sono due persone che hanno fatto un ragionamento corretto ma che non portava ad una soluzione univoca e tra le varie risposte disponibili hanno dato quella sbagliata mentre ora c'è solo una risposta valida.
Questo l'ho immaginato. Il fatto è che Giorgio ha dato la risposta sbagliata stasera, cioè oggi. Quel che non riesco a immaginare è : se oggi non c'è una risposta univoca, che informazione in più mi dà il fatto che Giorgio abbia dato quella sbagliata? E perchè non ha dato lui quella giusta, un minuto dopo aver dato quella sbagliata? Giorgio o me, non siamo nella stessa situazione? Anzi, Giorgio ne sa di più, perchè lui sa almeno quale risposta ha dato, e io no. Continuo ad aspettare con curiosità.
Giorgio può anche aver dato quella giusta DOPO aver sbagliato (così come Francesco due anni prima) anzi lo avrà probabilmente fatto, non lo sappiamo ma chiaramente a quel punto non conta più, non ti pare?
È sempre la prima risposta quella che conta
No, è proprio qui il punto, tu sai che ha sbagliato lui ma anche Francesco DUE anni prima
È sempre la prima risposta quella che conta

"mgrau":
Giorgio o me, non siamo nella stessa situazione?
No, è proprio qui il punto, tu sai che ha sbagliato lui ma anche Francesco DUE anni prima

"axpgn":
No, è proprio qui il punto, tu sai che ha sbagliato lui ma anche Francesco DUE anni prima
Ma sì, questo l'ho capito. Se Giorgio e Francesco hanno sbagliato, questo vuol dire che la soluzione non è univoca oggi e nemmeno due anni prima, cioè con i tre numeri diminuiti di 2. Ma se la soluzione oggi non è univoca, e non so cosa ha detto Giorgio, perchè dovrei saperne più di lui? Ne saprò di meno semmai. Non conosco il valore di somma e prodotto, e non so cosa ha detto Giorgio (nè Francesco). Forse che Giorgio non sapeva, e non poteva sapere, che la soluzione oggi non è univoca? Se è così, non capisco come mai.
Riassumendo:
abbiamo due terne di numeri, e i numeri della seconda sono gli stessi della prima meno due.
I due numeri più piccoli sono diversi fra loro (esiste un solo figlio più piccolo).
I numeri della prima terna sono compresi fra 2 (o forse 3?) e 19 (i figli erano 3 anche due anni fa, e supponiamo che la mamma sia timorata di Dio).
Sappiamo che per entrambe le terne conoscere somma e prodotto non le identifica univocamente.
Mi sono perso qualcosa?
Continuo ad aspettare con ansia
Boh, forse l'inghippo sta che ora la madre menziona 'il più piccolo dei tre figli', cosa che forse non aveva fatto negli altri casi. Quindi ora si sa che ne esiste uno più piccolo (gli ultimi due non sono gemelli).
Provo a riordinare ...
La mamma dice a Giorgio e Francesco la somma e il prodotto dell'età dei suoi tre figli.
Giorgio e Francesco non sono "infallibili deduttori" (mannaggia a me
quando ti ho seguito su quella strada, il testo non dice niente in proposito) però due conti sanno farli quindi hanno dato una risposta almeno coerente con i dati in loro possesso (p.es. se la somma e il prodotto fossero $25$ e $360$, una risposta $3, 10, 12$ sarebbe possibile ma non l'unica).
Siccome entrambe le risposte erano errate, ciò implica che esistono almeno altre due terne che però devono essere dipendenti una dall'altra; esiste UNA solo coppia di terne che ha tutte le caratteristiche richieste.
Cordialmente, Alex

La mamma dice a Giorgio e Francesco la somma e il prodotto dell'età dei suoi tre figli.
Giorgio e Francesco non sono "infallibili deduttori" (mannaggia a me

Siccome entrambe le risposte erano errate, ciò implica che esistono almeno altre due terne che però devono essere dipendenti una dall'altra; esiste UNA solo coppia di terne che ha tutte le caratteristiche richieste.
Cordialmente, Alex
Cavolo, continuo a non capire...
Ma noi conosciamo somma e prodotto?
Sappiamo cosa hanno risposto Giorgio e Francesco?
Mi pare che la risposta sia NO a entrambe...
Ma noi conosciamo somma e prodotto?
Sappiamo cosa hanno risposto Giorgio e Francesco?
Mi pare che la risposta sia NO a entrambe...
Esiste una solo coppia di terne che ha le caratteristiche richieste cioè queste:
- 3 interi positivi (anche questo sottinteso
) minori di $20$ (nati nel matrimonio, questo nel testo c'è
)
- il minore è diverso dagli altri due
- le due terne sono dipendenti una dall'altra ($a, b, c$ e $a+2, b+2, c+2$)
- per ciascuna delle due terne, la loro somma e il loro prodotto corrisponde a quanto richiesto dalla mamma
- per ciascuna delle due terne, la loro somma e il loro prodotto è comune ad almeno un'altra terna che però non corrisponde a quanto richiesto dalla mamma, inoltre queste "altre" terne non sono collegate fra loro.
Cordialmente, Alex
- 3 interi positivi (anche questo sottinteso


- il minore è diverso dagli altri due
- le due terne sono dipendenti una dall'altra ($a, b, c$ e $a+2, b+2, c+2$)
- per ciascuna delle due terne, la loro somma e il loro prodotto corrisponde a quanto richiesto dalla mamma
- per ciascuna delle due terne, la loro somma e il loro prodotto è comune ad almeno un'altra terna che però non corrisponde a quanto richiesto dalla mamma, inoltre queste "altre" terne non sono collegate fra loro.
Cordialmente, Alex
Trovare i numeri, così a tentativi, sarà un po difficile (anzi direi, snervante)
con l'aiuto del pc, sarà sicuramente più facile.
(le varie condizioni mi sembrano tutte chiare)
Peccato che, non esiste un linguaggio che leggendo il testo, sviluppa lui il codice...
con l'aiuto del pc, sarà sicuramente più facile.
(le varie condizioni mi sembrano tutte chiare)
Peccato che, non esiste un linguaggio che leggendo il testo, sviluppa lui il codice...

"Umby":
... con l'aiuto del pc, sarà sicuramente più facile. ...
Eccolo la!

"Umby":
Peccato che, non esiste un linguaggio che leggendo il testo, sviluppa lui il codice...
E dopo cosa ti rimane? Se non lo risolvi e neppure lo leggi, qual è il divertimento?

"axpgn":
Eccolo la!![]()
Per chi non programma, sarà difficile capire...
io mi "diverto" di più a scrivere il codice, che esegue quello che GLI DICO DI FARE,
anzichè rodermi il cervello a trovare una soluzione "manuale"
(p.s. non è che lo faccio sempre, ma solo quando il quesito stuzzica il mio interesse)
cmq, si tratta solo del mio pensiero,
per chi vuole impazzire, basta armarsi di una buona ( ma buona..) dose di pazienza,
e sicuramente, la soluzione uscirà fuori....

"Umby":
io mi "diverto" di più a scrivere il codice, che esegue quello che GLI DICO DI FARE,
No, un attimo ... premesso che non sono un programmatore ma qualcosina so scrivere (ed infatti per questo caso ho buttato giù due righe - anche perché di più non sarei capace


"axpgn":
... un conto è scrivere un programma DOPO aver trovato la logica che sottende un problema per trovare la soluzione....
il problema è proprio questo,
ci sta una logica ? OK, posso anche concordare con te, (vedi esempio dei calzini, e dello zio, dove ho tentato una soluzione (per altro non verificata)), tramite excel, e ragionamenti vari....
altre volte, ti devi armare di sola pazienza, e fare tentativi.... ecco, a me sta cosa mi "infastidisce" (sempre IMHO)
non ho nulla in contrario, che altri trovino una soluzione con carta e penna, eh ? (non fraintendermi !!!)
"Umby":
(per altro non verificata)
Te l'ho verificata io

"Umby":
altre volte, ti devi armare di sola pazienza, e fare tentativi.... ecco, a me sta cosa mi "infastidisce" (sempre IMHO)
non ho nulla in contrario, che altri trovino una soluzione con carta e penna, eh ? (non fraintendermi !!!)
Sì, ci sta, ognuno ha le sue preferenze.
A volte è solo una rottura cercare una soluzione ma altre volte può essere gratificante "faticare" e giungere a meta (te lo garantisco, soprattutto quando ti sei "intrippato" e non vuoi mollare, proprio ...


E quindi quanti anni hanno questi tre figli? 
Cordialmente, Alex

Cordialmente, Alex
Ho chiesto al mio pc, e mi ha detto:
E gli altri? Non discriminare ...
