Scacchi

axpgn
Il professor Dondi è un appassionato di scacchi.
L'altra sera, due suoi amici, esperti scacchisti, sono venuti a trovarlo a casa sua.
Dopo cena, il professore ha giocato una partita contro ciascuno di loro e le ha perse entrambe, nonostante avesse il vantaggio del bianco e di un pedone.
Appena dopo aver finito le due partite, è entrata nello studio la figlia dodicenne del professore, la quale conosce giusto giusto le mosse degli scacchi, una principiante insomma.
Venuta a conoscenza dell'insuccesso, esclamò: "Ma papà! Io posso far meglio di così.
Lasciami giocare con loro, non voglio vantaggi e giocherò una partita col bianco ed una col nero. E le giocherò pure in contemporanea. E nonostante ciò, farò meglio di te.
La presero in parola e così fecero; sorprendentemente accadde ciò che aveva detto: ella fece meglio di suo padre.
Come ci riuscì?

Cordialmente, Alex

Risposte
al_berto
Buona sera.

ciao, aldo

axpgn
Più o meno è così …

Più precisamente …



Cordialmente, Alex

otta96
@al_berto E viceversa :wink:

andomito
Solo se giocano per divertimento è così.
Nelle partite "serie" di scacchi c'è l'orologio (unico elemento veramente indispensabile). Quindi la ragazza potrebbe perderebbe per tempo la prima partita (accumula ai tempi di riflessione degli avversari suo tempo per capire e rifare la mossa) e per scacco la seconda.

axpgn
Premesso che l'aggettivo giusto sarebbe "ufficiali" e non "serie", perché le partite possono essere tutte serie e il tempo è obbligatorio solo in partite di tornei o che contino per il punteggio ELO, secondo te una ragazzina contro due esperti non lo fa per divertimento (così come loro) ?
E soprattutto nei problemi quello che conta è il testo fornito, e questo l'ho postato io quindi è così :lol: :lol:

Cordialmente, Alex

Bokonon

axpgn
@Bokonon [ot]Beh, anche lui ha copiato: la mia fonte risale almeno a prima della guerra :lol:[/ot]

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