Qualcuno mi spiega come ha fatto???
visto che ormai sono "scaduti" potremmo cominciare a parlare dei problemi che non sono riuscito a risolvere!!
primo fra tutti il numero 8...ma che forma aveva??
e poi il 9...credo il più difficile mai visto...magari vi sottopongo la mia soluzione così mi dite dove sbaglio...
saluti
il vecchio
primo fra tutti il numero 8...ma che forma aveva??
e poi il 9...credo il più difficile mai visto...magari vi sottopongo la mia soluzione così mi dite dove sbaglio...
saluti
il vecchio

Risposte
Un pizzico di cattiveria c'era anche nel problema 8. Vi scopro gli aspetti di metodo e quello di contenuto.
- La gara è una sfida non solo tra concorrenti ma soprattutto tra chi propone il problema e chi lo risolve. Quasi sempre, la situazione vincenti per chi propone un gioco è trovare una situazione che si discosta dall'universo di riferimento comune, per cui chi deve risolvere il problema resta vincolato a una serie di situazioni di esperienza comune o di convenzioni linguistiche mai esplicitate che di fatto costituiscono un pregiudizio.
- In tutti i problemi reali non si sa mai se esiste una soluzione del problema. Dire fai così e così e arrivi alla soluzione significa assegnare un compito, un esercizio non un problema. Il problema è non sapere se alla fine dell'esame uno prende 100, prende 60 o viene bocciato. Il problema è non sapere se esiste una dimostrazione di una congettura. Un esercizio è: dimostra questo teorema, dimostra questa condizione, ecc. ecc.
- Per ciò che riguarda il problema 8 non è una banale questione linguistica ma una complessa situazione di definizioni. Dopo tanto tempo io ancora non sono riuscito a formalizzare una definzione di solido costituito da cubetti così come tutti si aspettavano. Solo per fare un esempio io non ho richiesto che fosse "connesso" perché ritenevo che non tutto conoscessero o avessero approfondito questo concetto matematico. Chi lo conosce però sa bene che dare una definizione di solido semplicemente connesso è tutt'altro che facile.
- Appena pubblicherò una delle tante soluzioni che mi sono pervenute, qualcuno potrebbe già inserirla nel forum, capirete che la figura costruita rispetta tutte le condizioni richieste.
ab
- La gara è una sfida non solo tra concorrenti ma soprattutto tra chi propone il problema e chi lo risolve. Quasi sempre, la situazione vincenti per chi propone un gioco è trovare una situazione che si discosta dall'universo di riferimento comune, per cui chi deve risolvere il problema resta vincolato a una serie di situazioni di esperienza comune o di convenzioni linguistiche mai esplicitate che di fatto costituiscono un pregiudizio.
- In tutti i problemi reali non si sa mai se esiste una soluzione del problema. Dire fai così e così e arrivi alla soluzione significa assegnare un compito, un esercizio non un problema. Il problema è non sapere se alla fine dell'esame uno prende 100, prende 60 o viene bocciato. Il problema è non sapere se esiste una dimostrazione di una congettura. Un esercizio è: dimostra questo teorema, dimostra questa condizione, ecc. ecc.
- Per ciò che riguarda il problema 8 non è una banale questione linguistica ma una complessa situazione di definizioni. Dopo tanto tempo io ancora non sono riuscito a formalizzare una definzione di solido costituito da cubetti così come tutti si aspettavano. Solo per fare un esempio io non ho richiesto che fosse "connesso" perché ritenevo che non tutto conoscessero o avessero approfondito questo concetto matematico. Chi lo conosce però sa bene che dare una definizione di solido semplicemente connesso è tutt'altro che facile.
- Appena pubblicherò una delle tante soluzioni che mi sono pervenute, qualcuno potrebbe già inserirla nel forum, capirete che la figura costruita rispetta tutte le condizioni richieste.
ab
Quello che trovo strano, sul quesito n° 8, è che nessun "solutore" abbia chiesto chiarimenti sul forum. Dopo le dovute spiegazioni il quesito sarebbe diventato banale!
Continuo a concordare pienamente con MaMo.
In effetti non pochissime persone hanno risolto
quel problema senza chiedere chiarimenti (vedi chicca
di Roma, che non si è nemmeno iscritta al forum,
non ha chiesto nessun chiarimento, neanche
per il numero 14, di cui si è tanto discusso sul forum,
eppure l'ha risolto senza il minimo problema).
Per tony: quando si linkano dei file su Internet,
prima di tutto è consigliabile che il loro nome non
contenga spazi, perché i link potrebbero non funzionare.
Un problema del genere si è verificato anche sul presente sito,
relativo a questo link che non funzionava, proprio
perché il nome del file conteneva degli spazi, così ho scritto una
mail ad Antonio Bernardo e lui ha riparato
il link. Quanto al MAIUSCOLO, devi sapere che molti indirizzi
Internet tengono conto del linguaggio case-sensitive,
un tipo di linguaggio che considera diversi i caratteri
maiuscoli dai minuscoli. Esempio pratico: confrontando
la parola "matematica" con la parola "Matematica" in un linguaggio
case-sensitive, si otterrà che le due parole sono diverse.
Mettiamo che un utente abbia visitato un sito con un link
case-sensitive, quel sito gli piace e vuole memorizzarlo
senza fare il copia/incolla dell'indirizzo...
Mentre digita l'indirizzo del sito per
memorizzarlo l'utente scrive tutto in minuscolo.
Una volta creato il collegamento, l'utente ci fa doppio click
sopra e nota che il link non funziona, ricevendo un messaggio di errore.
Questo perché la pagina a cui voleva accedere il tizio non si chiama
index.htm (come aveva digitato lui), ma InDeX.htm oppure
INDEX.HTM o ancora iNdEx.htm ... Non è quindi affatto facile
ricordarsi l'indirizzo di una pagina web che tiene conto del
linguaggio case-sensitive, perché non possiamo accedere ad INDEX.htm
se scriviamo index.htm ... Mi sarò fatto capire?
In effetti non pochissime persone hanno risolto
quel problema senza chiedere chiarimenti (vedi chicca
di Roma, che non si è nemmeno iscritta al forum,
non ha chiesto nessun chiarimento, neanche
per il numero 14, di cui si è tanto discusso sul forum,
eppure l'ha risolto senza il minimo problema).
Per tony: quando si linkano dei file su Internet,
prima di tutto è consigliabile che il loro nome non
contenga spazi, perché i link potrebbero non funzionare.
Un problema del genere si è verificato anche sul presente sito,
relativo a questo link che non funzionava, proprio
perché il nome del file conteneva degli spazi, così ho scritto una
mail ad Antonio Bernardo e lui ha riparato
il link. Quanto al MAIUSCOLO, devi sapere che molti indirizzi
Internet tengono conto del linguaggio case-sensitive,
un tipo di linguaggio che considera diversi i caratteri
maiuscoli dai minuscoli. Esempio pratico: confrontando
la parola "matematica" con la parola "Matematica" in un linguaggio
case-sensitive, si otterrà che le due parole sono diverse.
Mettiamo che un utente abbia visitato un sito con un link
case-sensitive, quel sito gli piace e vuole memorizzarlo
senza fare il copia/incolla dell'indirizzo...
Mentre digita l'indirizzo del sito per
memorizzarlo l'utente scrive tutto in minuscolo.
Una volta creato il collegamento, l'utente ci fa doppio click
sopra e nota che il link non funziona, ricevendo un messaggio di errore.
Questo perché la pagina a cui voleva accedere il tizio non si chiama
index.htm (come aveva digitato lui), ma InDeX.htm oppure
INDEX.HTM o ancora iNdEx.htm ... Non è quindi affatto facile
ricordarsi l'indirizzo di una pagina web che tiene conto del
linguaggio case-sensitive, perché non possiamo accedere ad INDEX.htm
se scriviamo index.htm ... Mi sarò fatto capire?
Seguendo il consiglio di Antonio inserisco la mia risposta all'esercizio 8.
In quanto a chiarezza lascia un po' a desiderare, per piano intendo, per esempio,
i 4 cubi della faccia anteriore.
In questo tipo di problemi il facile e' quando ci viene l'idea giusta nella zucca!
Personalmente ho trovato molto facile il 14 gia' dopo il primo intervento di Luca, ma
sono riuscito a cadere sul 12 che hanno preso tutti, purtroppo capita.
Drake
----------------------------------------------------------------
... partendo dalla configurazione a cubo di lato 2 e superficie 24
disegnata nel testo, per arrivare ad avere una superficie di 26
basta far scivolare due cubetti con una faccia adiacente di mezzo cm.
La figura deve restare connessa.
Provo a dare un'idea con lo schizzo del piano modificato:
_______
| | |
| | |
_|___|___|
| | |
| | |
|___|___|
avremo cosi' 4 superfici, quelle davanti, dietro, alto e basso
di area 4.5 e 2 superfici, destra e sinistra ancora di area 4
per un totale di 26 cmq.
In quanto a chiarezza lascia un po' a desiderare, per piano intendo, per esempio,
i 4 cubi della faccia anteriore.
In questo tipo di problemi il facile e' quando ci viene l'idea giusta nella zucca!
Personalmente ho trovato molto facile il 14 gia' dopo il primo intervento di Luca, ma
sono riuscito a cadere sul 12 che hanno preso tutti, purtroppo capita.
Drake
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... partendo dalla configurazione a cubo di lato 2 e superficie 24
disegnata nel testo, per arrivare ad avere una superficie di 26
basta far scivolare due cubetti con una faccia adiacente di mezzo cm.
La figura deve restare connessa.
Provo a dare un'idea con lo schizzo del piano modificato:
_______
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_|___|___|
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| | |
|___|___|
avremo cosi' 4 superfici, quelle davanti, dietro, alto e basso
di area 4.5 e 2 superfici, destra e sinistra ancora di area 4
per un totale di 26 cmq.
La figura che voleva postare drake53 è questa:
_______ | | | | | | _|___|___| | | | | | | |___|___|
Grazie fireball,
purtroppo la figuretta fatta con i trattini, una volta inserita, e' diventata illeggibile.
l'avevo fatta semplicemente in formato testo.
Drake
purtroppo la figuretta fatta con i trattini, una volta inserita, e' diventata illeggibile.
l'avevo fatta semplicemente in formato testo.
Drake
Infatti anch'io ho usato il formato testo, l'unica
differenza è che ho racchiuso il tuo "disegno testuale"
tra ['code] e ['/code] (naturalmente senza gli apici ')
differenza è che ho racchiuso il tuo "disegno testuale"
tra ['code] e ['/code] (naturalmente senza gli apici ')
quote:
Per tony: quando si linkano dei file su Internet,
prima di tutto è consigliabile che il loro nome non
contenga spazi, perché i link potrebbero non funzionare. ...
Un problema del genere si è verificato anche sul presente sito,
relativo a questo link che non funzionava, proprio
perché il nome del file conteneva degli spazi, così ho scritto una
mail ad Antonio Bernardo e lui ha riparato
il link. Quanto al MAIUSCOLO, devi sapere che molti indirizzi
Internet tengono conto del linguaggio case-sensitive, ... [fireball]
alle trappole del "case sensitive" siamo abituati (non solo perchè qualcuno di noi ha usato unix, ma anche perchè spesso troviamo siti che ci danno una passwd temporanea, avvertendoci che le maiuscole van rispettate) son trappole, non bloccanti, ma concordo con te che evitarle è una gentilezza verso gli altri.
per quanto riguarda gli spazi, nemmeno questi sono bloccanti purchè si citi il nome-file tra apici doppi (cosa che facciamo con ftp da command line in finestra dos o linux).
il problema per il forum è che, qui, i link già racchiudono il nome tra doppi apici, e l'editor del forum pensa, spontaneamente, a sostituire il blank col suo equivalente percento20.
faccio una prova con 4 file (contenenti i numeri 1,2,3,4) i cui nomi abbondano di maiuscole e di spazi, come potreste vedere con l'ftp nel directory tony.
eccoli:
primo link a utentiforum.supereva.it/tony/SUegiu.bmp
secondo link a utentiforum.supereva.it/tony/SUEXT.BMP
[url=http://utentiforum.supereva.it/tony/SU e giu.bmp]terzo link a utentiforum.supereva.it/tony/SU e giu.bmp[/url]
[url=http://utentiforum.supereva.it/tony/SU EXT.BMP]quarto link utentiforum.supereva.it/tony/SU EXT.BMP[/url]
ho rispettato le maiuscole (come vuole lo unix che ospita le immagini), ma non ho fatto niente di speciale per gli spazi.
e vedo tutte e quattro le immagini (browser Opera 7.54)
qualcuno di voi non riesce a vederle?
tony
no...si vedono...

Perfette tutte!
WonderP.
WonderP.
le vedo tutte..
Si, anch'io le vedo tutte.
grazie a tutti, ragazzi; conferma incoraggiante
scherziamoci un po' su:
avete così costruito una matrice (tutti x tutte)
riempiendone di "uni" (per significare "vero") ogni elemento;
per ora è quadrata (4x4)
quanto vale il determinante di una matrice quadrata (nxn) piena di "uno"?
si può dedurlo senza ricorrere all'induzione?
ne avete già viste in qualche problema reale?
tony
quote:
Originally posted by ALL
Si, anch'io le vedo tutte.
scherziamoci un po' su:
avete così costruito una matrice (tutti x tutte)
riempiendone di "uni" (per significare "vero") ogni elemento;
per ora è quadrata (4x4)
quanto vale il determinante di una matrice quadrata (nxn) piena di "uno"?
si può dedurlo senza ricorrere all'induzione?
ne avete già viste in qualche problema reale?
tony
Ad occhio direi che vale sempre 0, per una matrice 2x2 con tutti 1 il determinante e'
la differenza dei prodotti delle diagonali e quindi viene zero, i determinanti per matrici
di ordine superiore possono essere calcolati come combinazioni di quelli di minori
della matrice iniziale e quindi di combinazione di valori di minori 2x2 e quindi di zeri.
la differenza dei prodotti delle diagonali e quindi viene zero, i determinanti per matrici
di ordine superiore possono essere calcolati come combinazioni di quelli di minori
della matrice iniziale e quindi di combinazione di valori di minori 2x2 e quindi di zeri.
ma insomma non c'è nessuno che mi dica dove sbaglio nella mi soluzione del quesito 9????

concordo, drake53
è quello che direi anch'io.
però, quando chiedevo "si può dedurlo senza ricorrere all'induzione?"
pensavo che:
vedendo il problema "dal basso", l'estensione da 2x2 a 3x3, ... nxn
sarebbe certamente classificabile come induzione
ma "dall'alto" ce la caveremmo con una frase del tipo "il determinante nxn è una somma di prodotti in ciascuno dei quali entra, prima o poi (,diciamo poi) come fattore il valore del minore 2X2, che è zero"
bene, il mio patema (si vede che non ho di meglio da pensare) è se, per un purista, questa seconda frase non sia una -per così dire- "incapsulazione" di un processo induttivo.
mah!
tony
quote:
Ad occhio direi che vale sempre 0, per una matrice 2x2 con tutti 1 il determinante e'
la differenza dei prodotti delle diagonali e quindi viene zero, i determinanti per matrici
di ordine superiore possono essere calcolati come combinazioni di quelli di minori
della matrice iniziale e quindi di combinazione di valori di minori 2x2 e quindi di zeri. [drake53]
è quello che direi anch'io.
però, quando chiedevo "si può dedurlo senza ricorrere all'induzione?"
pensavo che:
vedendo il problema "dal basso", l'estensione da 2x2 a 3x3, ... nxn
sarebbe certamente classificabile come induzione
ma "dall'alto" ce la caveremmo con una frase del tipo "il determinante nxn è una somma di prodotti in ciascuno dei quali entra, prima o poi (,diciamo poi) come fattore il valore del minore 2X2, che è zero"
bene, il mio patema (si vede che non ho di meglio da pensare) è se, per un purista, questa seconda frase non sia una -per così dire- "incapsulazione" di un processo induttivo.
mah!
tony