La dama e la vincita

hamming_burst
Salve,
vorrei proporre un possibile "gioco".
Ho trovato questo testo, su un romanzo che sto leggendo, e mi sembra fattibile da ricavarne un problema matematico.

Contrasto stridente: mi giungono fin qui le frasi accalorate e irose di Ben Giamìl e Bardonich che hanno terminato la ventesima partita a dama della giornata e ne discutono il risultato.
Quante ne avranno giocate da quando hanno cominciato? Migliaia di certo; e la posta, da un centesimo che era all'inizio, dev'esser salita a decine di migliaia di dollari, parte in contanti parte sulla parola.
Il bello è che la vincita fa la spola dall'uno all'altro dei giocatori i quali, alternamente, arricchiscono o si rovinano.


Problema:
A chi rimarrà da ultimo?


Se qualcuno ne trova un modello di risoluzione e sa rispondere alla domanda sopra.
Per altri dati basta chiedere, sono sparsi nel libro.

Buon divertimento :-)

Risposte
cenzo1
parte in contanti parte sulla parola.

Se si può scommettere anche sulla parola... allora la partita potrebbe non avere mai fine se qualcuno mente.. :P

A parte questo, a naso direi che la probabilità di vincere alla fine dipende dal capitale di cui dispone ciascuno all'inizio del gioco.

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