Gli strepitosi calcoli di un commerciante!
Allora, oggi ho avuto una discussione surreale!
Il mio commerciante mi ha detto che seppure sia intelligente non capisco un cacchio in quanto non so calcolare un ricarico!
bene ci può stare... talvolta le cose ovvie non si riescono proprio a vedere però egli sostiene una cosa:
se compro una merce a 100 unità e ci voglio ricavare un 20% devo effettuare questo calcolo: (100*20)/80 ottenendo così un prezzo di vendita di 125 unità! ora che il 20% di 100 unità si calcoli a questa maniera mi è nuovo!
ha un qualche significato per voi questa storia!?!??!
ps
ha anche farfugliato una cosa, che se compra 10 bicchieri pagandoli tutti a 100 unità questa formula serve per guadagnare anche se ne vendi uno!! e li di
nuovo perplessita!
insomma siamo chiari... nel caso in cui io apro un'attività e dimenticandoci di tasse e tutto il resto... ho una cosa che ho pagato 100 e voglio guadagnarci il 20% che calcoli devo fare?
grazie un'immensità a chiunque mi svela l'arcano economico che non comprendo!
Il mio commerciante mi ha detto che seppure sia intelligente non capisco un cacchio in quanto non so calcolare un ricarico!
bene ci può stare... talvolta le cose ovvie non si riescono proprio a vedere però egli sostiene una cosa:
se compro una merce a 100 unità e ci voglio ricavare un 20% devo effettuare questo calcolo: (100*20)/80 ottenendo così un prezzo di vendita di 125 unità! ora che il 20% di 100 unità si calcoli a questa maniera mi è nuovo!
ha un qualche significato per voi questa storia!?!??!
ps
ha anche farfugliato una cosa, che se compra 10 bicchieri pagandoli tutti a 100 unità questa formula serve per guadagnare anche se ne vendi uno!! e li di
nuovo perplessita!
insomma siamo chiari... nel caso in cui io apro un'attività e dimenticandoci di tasse e tutto il resto... ho una cosa che ho pagato 100 e voglio guadagnarci il 20% che calcoli devo fare?
grazie un'immensità a chiunque mi svela l'arcano economico che non comprendo!
Risposte
Ma infatti io ho detto più volte che qui si parla di ECONOMIA... è quello che non s'è ancora capito. Io ti avevo fatto un indovinello d'economia mirato a stuzzicare la tua logica... non a vedere se sei in grado di calcolare questa o quella percentuale. I calcoli li fanno anche i sassi da quando hanno inventato le calcolatrici. Il problema è applicare la logica.
La mia domanda precisa nel mio quesito fu: quanto devo ricaricare una merce che mi costa 100 per ottenere un utile costante del 20% dal mio fatturato? Questo è un problema di livello semplicissimo di un qualsiasi testo di economia aziendale delle superiori... e mi meraviglia che ci sia ancora qualcuno che non ha capito la natura di questa domanda (e la mia meraviglia si moltiplica quando c'è gente che ancora si ostina a dire 20%). Non è mai stata mia intenzione discutere sulle percentuali... anche perchè in un forum di matematici, mi auguro caldamente che siano state belle che capite ed assimilate...
Non ho domandato "quanto devo ricaricare per guadagnare il 20% del mio prezzo di costo che è 100", ho chiesto "quanto devo ricaricare per guadagnare il 20% fisso sul mio fatturato"... e l'asino è cascato... problemi morali o no, non mi è stata data risposta da te ai tempi... la polemica con Fioravante e Cozza è nata dal fatto che loro mi danno dello pseudo ladro solo perchè ho esposto una percentuale di utile sul ricavo... in commercio si gioca coi soldi? Ma guarda un po'! E se non ci si giocasse coi soldi e le percentuali quanti starebbero in piedi? Il commercio è pieno di sfaccettature... Se uno non ha un po' di pelo sullo stomaco è logico che la compravendita non fa per lui... ma questo penso lo sapevate già... chissà quanti di voi zitti zitti grassano a piene mani su Ebay... e poi fanno la morale a me che mi rompo il deretano tutti i giorni a tutti gli orari e vado a letto coi pensieri ogni santa notte... non ho il mio lavoretto pronto, nel quale faccio le mie ore, con le ferie pagate (se io chiudo perdo i soldi ogni giorno che passa... non come lorsignori che d'estate la scuola chiude e vengono pagati dai soldi dei "ladroni" come me e di tutti gli altri contribuenti...e che per tutta risposta formano generazioni di teste di quiz)... la gestione di un'attività non è una fredda regola matematica... ma è composta da mille eventi, previsti ed imprevisti, a seconda dei quali la rotta può cambiare... e la percentuale di ricarico anche
Hai detto bene Cozza... è dura che un ingegnere insegni ad un operaio a fare un muro e viceversa... allora perchè tu e Fioravante provate ad insegnarmi a commerciare se siete, con ogni probabilità, dietro un banco d'università? Studenti o prof, qualsiasi cosa siate?
Detto ciò... ho chiuso i miei argomenti in questo forum. Ripeto: volevo creare una parentesi simpatica, ma, per sbaglio, ho creato una polemica del kaiser.
Me ne scuso con gli altri utenti che sono stati disturbati...e poi, fra l'altro, a me piacciono la letteratura, la poesia e la filosofia (oltre all'economia)... che cosa ci faccio qui?
Ritorno ai miei affari... buoni acquisti a tutti
La mia domanda precisa nel mio quesito fu: quanto devo ricaricare una merce che mi costa 100 per ottenere un utile costante del 20% dal mio fatturato? Questo è un problema di livello semplicissimo di un qualsiasi testo di economia aziendale delle superiori... e mi meraviglia che ci sia ancora qualcuno che non ha capito la natura di questa domanda (e la mia meraviglia si moltiplica quando c'è gente che ancora si ostina a dire 20%). Non è mai stata mia intenzione discutere sulle percentuali... anche perchè in un forum di matematici, mi auguro caldamente che siano state belle che capite ed assimilate...
Non ho domandato "quanto devo ricaricare per guadagnare il 20% del mio prezzo di costo che è 100", ho chiesto "quanto devo ricaricare per guadagnare il 20% fisso sul mio fatturato"... e l'asino è cascato... problemi morali o no, non mi è stata data risposta da te ai tempi... la polemica con Fioravante e Cozza è nata dal fatto che loro mi danno dello pseudo ladro solo perchè ho esposto una percentuale di utile sul ricavo... in commercio si gioca coi soldi? Ma guarda un po'! E se non ci si giocasse coi soldi e le percentuali quanti starebbero in piedi? Il commercio è pieno di sfaccettature... Se uno non ha un po' di pelo sullo stomaco è logico che la compravendita non fa per lui... ma questo penso lo sapevate già... chissà quanti di voi zitti zitti grassano a piene mani su Ebay... e poi fanno la morale a me che mi rompo il deretano tutti i giorni a tutti gli orari e vado a letto coi pensieri ogni santa notte... non ho il mio lavoretto pronto, nel quale faccio le mie ore, con le ferie pagate (se io chiudo perdo i soldi ogni giorno che passa... non come lorsignori che d'estate la scuola chiude e vengono pagati dai soldi dei "ladroni" come me e di tutti gli altri contribuenti...e che per tutta risposta formano generazioni di teste di quiz)... la gestione di un'attività non è una fredda regola matematica... ma è composta da mille eventi, previsti ed imprevisti, a seconda dei quali la rotta può cambiare... e la percentuale di ricarico anche

Hai detto bene Cozza... è dura che un ingegnere insegni ad un operaio a fare un muro e viceversa... allora perchè tu e Fioravante provate ad insegnarmi a commerciare se siete, con ogni probabilità, dietro un banco d'università? Studenti o prof, qualsiasi cosa siate?
Detto ciò... ho chiuso i miei argomenti in questo forum. Ripeto: volevo creare una parentesi simpatica, ma, per sbaglio, ho creato una polemica del kaiser.
Me ne scuso con gli altri utenti che sono stati disturbati...e poi, fra l'altro, a me piacciono la letteratura, la poesia e la filosofia (oltre all'economia)... che cosa ci faccio qui?
Ritorno ai miei affari... buoni acquisti a tutti

"IlCommerciante":
... la polemica con Fioravante e Cozza è nata dal fatto che loro mi danno dello pseudo ladro solo perchè ho esposto una percentuale di utile sul ricavo... in commercio si gioca coi soldi? Ma guarda un po'! E se non ci si giocasse coi soldi e le percentuali quanti starebbero in piedi? Il commercio è pieno di sfaccettature...
..ah..si chiamano sfacettature...
"IlCommerciante":
Se uno non ha un po' di pelo sullo stomaco è logico che la compravendita non fa per lui... ma questo penso lo sapevate già...
...certo...ma i tuoi interventi ci hanno rinfrescato le idee...
"IlCommerciante":
chissà quanti di voi zitti zitti grassano a piene mani su Ebay... e poi fanno la morale a me che mi rompo il deretano tutti i giorni a tutti gli orari e vado a letto coi pensieri ogni santa notte... non ho il mio lavoretto pronto, nel quale faccio le mie ore, con le ferie pagate (se io chiudo perdo i soldi ogni giorno che passa... non come lorsignori che d'estate la scuola chiude e vengono pagati dai soldi dei "ladroni" come me e di tutti gli altri contribuenti...e che per tutta risposta formano generazioni di teste di quiz)...
Grazie. Non sono un'insegnante, purtroppo, anche se mi sarebbe piaciuto molto esserlo, sono un laureato che lavora e nel frattempo ho ripreso a studiare perché penso che non sono ancora sufficientemente testa di quiz...sí lo ammetto, sono la feccia di questa società...
"IlCommerciante":
la gestione di un'attività non è una fredda regola matematica...
...a me la matematica è sempre sembrata molto calda...
"IlCommerciante":
ma è composta da mille eventi, previsti ed imprevisti, a seconda dei quali la rotta può cambiare... e la percentuale di ricarico anche![]()
...si è ben visto con l'avvento dell'euro...
"IlCommerciante":
Hai detto bene Cozza... è dura che un ingegnere insegni ad un operaio a fare un muro e viceversa... allora perchè tu e Fioravante provate ad insegnarmi a commerciare se siete, con ogni probabilità, dietro un banco d'università? Studenti o prof, qualsiasi cosa siate?
Personalmente non mi permetterei mai di insegnarti a commerciare, sono solo un lavoratore-studente e quindi non ho abbastanza pelo sullo stomaco...
"IlCommerciante":
... buoni acquisti a tutti
"IlCommerciante":
[quote="Tipper"]Ragiona in questo modo: io compro una certa cosa e la pago 100 €, ci voglio guadagnare il 30% (cambiamo percentuale). Questo vuol dire che togliendo il 30% dal prezzo finale si deve tornare a 100€ (la percentuale di guadagno si calcola sul prezzo finale).
Allora, detto $x$ il prezzo finale si ha:
$x-\frac{3}{10}x=100$
$x=\frac{1000}{7}$
Quindi il prezzo finale deve essere circa 142€, ovvero per guadagnare il 30% si deve aggiungere, al prezzo di acquisto, circa il 42%.
Come mai lui c'è arrivato e gli altri no?[/quote]
Mio padre è un commerciante, e qualche anno fa, mi spiegò un po' questa faccenda.
Puntualizzo per l'ultima volta:
A) Sfaccettatura non significa "imbroglio"... non essere malizioso per forza. Sfaccettatura vuol dire concludere l'affare nella maniera migliore possibile e sapere vendere il prodotto con varie tecniche;
B) Ti rinfresco le idee... guarda che si può stare in commercio onestamente... ma se ti senti un ladro per ricaricare 3-4 euro in più allora non sei tagliato per farlo; non si parla di una truffa dove uno ci rimette 150 euro e passa... si parla di giocare con il ricarico in una maniera equilibrata... non sembra ma in fondo al mese anche pochi euro di ricarico in più fanno la differenza (ti faccio un esempio idiota: un fumatore che risparmia 3 euro di sigarette al giorno smettendo di fumare... in fondo al mese son 90 euro di utile in più a disposizione coi quali ci puoi pagare, ad esempio, una connessione ADSL; guarda come pochi spiccioli agevolano la vita in fondo al mese... e tu mi chiameresti imbroglio aumentare i 2 o 3 euro un bene se c'è la possibilità e la concorrenza lo permette? Allora spera sempre che sia tua moglie a gestire i conti di casa...);
C) Non andare sul vittimismo ed il patetico, con me non attacca. Non ho mai detto che gli insegnanti e gli studenti sono feccia della società e me ne guardo bene dal farlo... sono io che sono stato insultato e bollato come IMBROGLIONE da persone che, fondamentalmente, non avevano capito nulla del gioco che avevo proposto, senza per altro sapere che in economia le percentuali degli utili si calcolano sui ricavi, ed è per questo che serve conoscere la formula che ho proposto, al fine di poter fare due conti per gestire l'attività (io sono imbroglione, ma voi dei somari numeri uno...avete fatto una bella figura). La mia critica verso gli insegnanti è stata quella di formare teste di quiz: è vero, te lo ribadisco, e tanti insegnanti "seri" lamentano questo stesso problema: la poca professionalità e voglia di fare negli ambienti scolastici ed universitari (basti pensare a quei beoti di prof che bocciano gli allievi per ripicca o per partito preso... solo in Italia succede), ragazzi completamente ignoranti che ottengono il diploma (ormai solo gli handicappati mentali vengono bocciati nelle scuole italiane) e tanto altro. Aggiungo anche l'età media degli insegnanti che ormai è altissima, causando di fatto l'esclusione dalle cattedre di alcuni giovani brillanti che potrebbero svolgere il lavoro in maniera migliore, grazie ad una mentalità più elastica dei loro colleghi classe 1945, formando quindi gente migliore... Senza nulla togliere a quei professori ultra sessantenni che però sono ancora bravissimi e vogliosi di trasmettere agli studenti l'entusiasmo per la loro materia (purtroppo rari casi).
Vogliamo parlare anche delle lauree che da 5 anni son passate a 3? Abbiamo dei laureati in Italia (e parlo in tutti i campi) che hanno una cultura generale da far ridere i polli... una laurea sotto il sedere, ma se si parla d'arte non sanno nemmeno chi era Bernini... Sappiamo tutti che le università dovrebbero essere più selettive, non ci vuole un genio a capirlo;
D) Non volevo bollarla fredda con "cattiveria" la matematica. Per te la matematica è calda e piena di "sfacettature"? Anche l'economia la è. Perchè le mie sfacettature sono negative e le tue positive? Ti ricordo che con la scienza hanno inventato la bomba atomica quindi...
E) E' colpa del commercio l'euro? Vuoi forse dire che i commercianti hanno marciato sopra l'euro? Magari qualcuno l'ha fatto (io personalmente, no)...
ma invece che prendertela coi commercianti, prenditela con Prodi che per fare bella figura ha svenduto l'italia assieme al suo compare Mario Draghi (entrambi occupanti posizioni di rilievo nella Goldman Sachs... che forza, un premier di sinistra che è consigliere di una delle più grandi banche d'europa, nonchè del mondo...immagino che questa non la sapevi), entrando con un cambio che non ha fatto altro che danneggiare l'Italia tutta... cancellando anche la sovranità sulla moneta da parte della banca d'Italia, favorendo il signoraggio al 100%... è colpa dei negozi sotto casa tua tutto questo? Non credo proprio. Se non altro, ora ti cominci magari a fare qualche idea no? Se vuoi poi, in un altro topic, ti elenco le principali cause della crisi portata dall'euro e ti faccio una piccola relazione sul perchè il potere d'acquisto degli italiani è sceso... già, perchè se il negoziante ti fa pagare 1 euro ciò che costava 1000 lire, è perchè il negoziante prima pagava la merce 700 lire e non 70 centesimi... e la bolletta gli arrivava di 150000 lire e non 150 euro... ma questi calcoli tu non li hai fatti eh? Comodo signorino, comodo...
F) Tu non mi puoi insegnare a commerciare solo perchè non ne sei in grado; come io non sono in grado di insegnarti la matematica perchè non sono un matematico. Basta ammettere i propri limiti no? Anche qui si è visto il tono da vittima assolutamente fuori luogo.
A) Sfaccettatura non significa "imbroglio"... non essere malizioso per forza. Sfaccettatura vuol dire concludere l'affare nella maniera migliore possibile e sapere vendere il prodotto con varie tecniche;
B) Ti rinfresco le idee... guarda che si può stare in commercio onestamente... ma se ti senti un ladro per ricaricare 3-4 euro in più allora non sei tagliato per farlo; non si parla di una truffa dove uno ci rimette 150 euro e passa... si parla di giocare con il ricarico in una maniera equilibrata... non sembra ma in fondo al mese anche pochi euro di ricarico in più fanno la differenza (ti faccio un esempio idiota: un fumatore che risparmia 3 euro di sigarette al giorno smettendo di fumare... in fondo al mese son 90 euro di utile in più a disposizione coi quali ci puoi pagare, ad esempio, una connessione ADSL; guarda come pochi spiccioli agevolano la vita in fondo al mese... e tu mi chiameresti imbroglio aumentare i 2 o 3 euro un bene se c'è la possibilità e la concorrenza lo permette? Allora spera sempre che sia tua moglie a gestire i conti di casa...);
C) Non andare sul vittimismo ed il patetico, con me non attacca. Non ho mai detto che gli insegnanti e gli studenti sono feccia della società e me ne guardo bene dal farlo... sono io che sono stato insultato e bollato come IMBROGLIONE da persone che, fondamentalmente, non avevano capito nulla del gioco che avevo proposto, senza per altro sapere che in economia le percentuali degli utili si calcolano sui ricavi, ed è per questo che serve conoscere la formula che ho proposto, al fine di poter fare due conti per gestire l'attività (io sono imbroglione, ma voi dei somari numeri uno...avete fatto una bella figura). La mia critica verso gli insegnanti è stata quella di formare teste di quiz: è vero, te lo ribadisco, e tanti insegnanti "seri" lamentano questo stesso problema: la poca professionalità e voglia di fare negli ambienti scolastici ed universitari (basti pensare a quei beoti di prof che bocciano gli allievi per ripicca o per partito preso... solo in Italia succede), ragazzi completamente ignoranti che ottengono il diploma (ormai solo gli handicappati mentali vengono bocciati nelle scuole italiane) e tanto altro. Aggiungo anche l'età media degli insegnanti che ormai è altissima, causando di fatto l'esclusione dalle cattedre di alcuni giovani brillanti che potrebbero svolgere il lavoro in maniera migliore, grazie ad una mentalità più elastica dei loro colleghi classe 1945, formando quindi gente migliore... Senza nulla togliere a quei professori ultra sessantenni che però sono ancora bravissimi e vogliosi di trasmettere agli studenti l'entusiasmo per la loro materia (purtroppo rari casi).
Vogliamo parlare anche delle lauree che da 5 anni son passate a 3? Abbiamo dei laureati in Italia (e parlo in tutti i campi) che hanno una cultura generale da far ridere i polli... una laurea sotto il sedere, ma se si parla d'arte non sanno nemmeno chi era Bernini... Sappiamo tutti che le università dovrebbero essere più selettive, non ci vuole un genio a capirlo;
D) Non volevo bollarla fredda con "cattiveria" la matematica. Per te la matematica è calda e piena di "sfacettature"? Anche l'economia la è. Perchè le mie sfacettature sono negative e le tue positive? Ti ricordo che con la scienza hanno inventato la bomba atomica quindi...
E) E' colpa del commercio l'euro? Vuoi forse dire che i commercianti hanno marciato sopra l'euro? Magari qualcuno l'ha fatto (io personalmente, no)...
ma invece che prendertela coi commercianti, prenditela con Prodi che per fare bella figura ha svenduto l'italia assieme al suo compare Mario Draghi (entrambi occupanti posizioni di rilievo nella Goldman Sachs... che forza, un premier di sinistra che è consigliere di una delle più grandi banche d'europa, nonchè del mondo...immagino che questa non la sapevi), entrando con un cambio che non ha fatto altro che danneggiare l'Italia tutta... cancellando anche la sovranità sulla moneta da parte della banca d'Italia, favorendo il signoraggio al 100%... è colpa dei negozi sotto casa tua tutto questo? Non credo proprio. Se non altro, ora ti cominci magari a fare qualche idea no? Se vuoi poi, in un altro topic, ti elenco le principali cause della crisi portata dall'euro e ti faccio una piccola relazione sul perchè il potere d'acquisto degli italiani è sceso... già, perchè se il negoziante ti fa pagare 1 euro ciò che costava 1000 lire, è perchè il negoziante prima pagava la merce 700 lire e non 70 centesimi... e la bolletta gli arrivava di 150000 lire e non 150 euro... ma questi calcoli tu non li hai fatti eh? Comodo signorino, comodo...
F) Tu non mi puoi insegnare a commerciare solo perchè non ne sei in grado; come io non sono in grado di insegnarti la matematica perchè non sono un matematico. Basta ammettere i propri limiti no? Anche qui si è visto il tono da vittima assolutamente fuori luogo.
Anche mio padre la spiegò a me quando cominciai a lavorare. Pensa che a lui la spiegò un droghiere negli anni 50. Mio padre è stato in commercio per 40 lunghi anni, concludendo affari un po' in tutto il mondo, premiato come miglior agente di vendita d'Italia negli anni 70. Pensi che qualcuno di questi simil prof gli possa insegnare come si calcolano le percentuali di utile sui ricavi? Non credo proprio. E secondo te dovrei sentirmi dire che siamo una famiglia di imbroglioni da questi qui?
Tu Tipper reputeresti tuo padre un imbroglione? Non credo proprio. Menomale che hai la fortuna di avere un uomo capace al tuo fianco.
Tu Tipper reputeresti tuo padre un imbroglione? Non credo proprio. Menomale che hai la fortuna di avere un uomo capace al tuo fianco.
Mi sembra che la questione da un punto di vista matematico non esista, è solo questione di come si chiamano le cose...
Più che altro a me spaventa che da simili questioni si estrapoli che allora gli ingegneri e i matematici con tutte le loro derivate e tutti quegli integrali non sanno fare due conti...la matematica è un'altra cosa, ma si vede che la gente è convinta che invece sia solo far di conto.
Più che altro a me spaventa che da simili questioni si estrapoli che allora gli ingegneri e i matematici con tutte le loro derivate e tutti quegli integrali non sanno fare due conti...la matematica è un'altra cosa, ma si vede che la gente è convinta che invece sia solo far di conto.
ho provato a farmi un po di esempi pratici tanto per avere una idea....
quindi ricapitolando...se ho capito bene
1) compro a 100 e rivendo a 200 guadagno il 50%
2)compro a 100 e rivendo a 10000 guadagno il 99%
3)compro a 100 e voglio guadagnare il 100%...è impossibile.
ok..credo di avere acquisito il meccanismo e contento come una pasqua vado a comprare la lavatrice!!!
Entro in negozio e vedo una lavatrice che costa 100. Il commerciante mi scrive sconto del 50% e il prezzo è 50..lo leggo sul cartello che ha scritto lui.
Vado da lui e gli dico" scusa ma se quando fai i conti sui prezzi di vendita fai così...e gli spiego il metodo che ho imparato qui...perchè nello sconto non mi scrivi sconto del 33%. infatti lo sconto si calcola sul prezzo di vendita quindi se vendo a 50 allora ho che 50 +(50/100)*50 = 75. Allora 25 è un terzo di 75.Quindi continuo e gli dico che aveva gonfiato il prezzo per poter dire che aveva fatto uno sconto migliore.....fra un po mi prende a calci.
Poi si è calmato e mi ha spiegato che il metodo di calcolo che ho usato era solo un modo truffaldino per farmi applicare uno sconto maggiore.Allora io ho provato a dire che anche il modo che usa lui....ma poi è entrato uno che voleva un aspirapolvere e sono anadto via.
quindi ricapitolando...se ho capito bene
1) compro a 100 e rivendo a 200 guadagno il 50%
2)compro a 100 e rivendo a 10000 guadagno il 99%
3)compro a 100 e voglio guadagnare il 100%...è impossibile.
ok..credo di avere acquisito il meccanismo e contento come una pasqua vado a comprare la lavatrice!!!
Entro in negozio e vedo una lavatrice che costa 100. Il commerciante mi scrive sconto del 50% e il prezzo è 50..lo leggo sul cartello che ha scritto lui.
Vado da lui e gli dico" scusa ma se quando fai i conti sui prezzi di vendita fai così...e gli spiego il metodo che ho imparato qui...perchè nello sconto non mi scrivi sconto del 33%. infatti lo sconto si calcola sul prezzo di vendita quindi se vendo a 50 allora ho che 50 +(50/100)*50 = 75. Allora 25 è un terzo di 75.Quindi continuo e gli dico che aveva gonfiato il prezzo per poter dire che aveva fatto uno sconto migliore.....fra un po mi prende a calci.
Poi si è calmato e mi ha spiegato che il metodo di calcolo che ho usato era solo un modo truffaldino per farmi applicare uno sconto maggiore.Allora io ho provato a dire che anche il modo che usa lui....ma poi è entrato uno che voleva un aspirapolvere e sono anadto via.
"GIOVANNI IL CHIMICO":
Mi sembra che la questione da un punto di vista matematico non esista, è solo questione di come si chiamano le cose...
Più che altro a me spaventa che da simili questioni si estrapoli che allora gli ingegneri e i matematici con tutte le loro derivate e tutti quegli integrali non sanno fare due conti...la matematica è un'altra cosa, ma si vede che la gente è convinta che invece sia solo far di conto.
Guarda che infatti l'errore che è stato fatto qui riguarda proprio il confondere i fischi per i fiaschi. Qui avevano capito di calcolare il 20% sul costo invece che sul ricavo, non sapendo, e lo dico per l'ultima volta, che in economia le percentuali degli utili si calcolano necessariamente sui ricavi (dato che il prezzo di vendita è maggiore del costo della merce per ovvi motivi).
Giovanni sia chiaro che io non considero la matematica "saper far conto"... ti sei perso il punto dove dico che "far conto" lo può saper fare chiunque sia dotato di una calcolatrice; la matematica è una scienza infinitamente grande, altro che 2+2... il punto che volevo fare era incentrato sulla logica dell'operazione. Mi sono scaldato solo perchè hanno cominciato a piovermi addosso botte di ladro e truffatore.
Spiritcrusher...
Se compri una merce a 100 e vuoi il 100% di utile dal tuo ricavo... sarà semplicemente impossibile


Differente sarebbe se tu mi dicessi che vuoi GUADAGNARE (non ricavare) il 100% dal prezzo d'acquisto: allora basta che ricavi 200, così guadagni 100 puliti che equivalgono al 100% del prezzo di costo... ma al 50% del ricavo, come da te specificato. Ne sei convinto ora? Per il discorso del 99%... magari fare affari di questo tipo! Ma ricordati che il 99% è sempre riferito al ricavo... per un utile pari al 99% del ricavo dovresti vendere a 9900 (non 10000...).
Eccotene la prova: 9900 * 99% = 9800... si da il caso che 9900 ricavo - 100 costo = 9800...che è l'utile (99% del ricavo... altro che pelo sullo stomaco... serve una piantagione di peli).
Allo stesso tempo, se volessi GUADAGNARE il 99% sul mio costo, dovrei vendere la merce a 199.
Ma ti è chiaro che le percentuali in economia si calcolano sul ricavo (o fatturato) e non sul valore iniziale (come qualcuno ha sostenuto qualche post fa) quando si fanno i bilanci?
La mia domanda era: "Ho una merce che costa 100 lire. Calcola la percentuale di ricarico per ottenere un utile del 20% dal prezzo di vendita"... e questo quesito si può risolvere solo come dico io

Se la mia domanda fosse stata: "Ho una merce che costa 100. Calcola la percentuale di ricarico per ottenere un guadagno pari al 20% dal mio costo"... non l'avrei fatta perchè troppo scontata... e si risolve con l'operazione 100 * 20%
Purtroppo tutti questi fraintendimenti, me ne accorgo ora, derivano dal fatto che finora la maggior parte degli utenti avevano capito di calcolare l'utile in base al costo del commerciante (il famoso 100)... confondendo il GUADAGNO con il RICAVO. E' una regola d'economia, non una regola di chimica o fisica. Stiamo parlando di avere un utile netto sul prezzo di vendita, non di quanto dobbiamo riempire una piscina per aumentare l'acqua del 20%.
Il fattore sconto non c'entra una pippa con la mia teoria Spirit... se il tuo venditore offre una lavatrice a 100 e te la sconta per il 50%, in questo caso 50 sarà OVVIAMENTE il suo prezzo di vendita scontato... di fatti la spesa, al netto dello sconto, che tu farai per acquistarla è 50... ossia il 50% del prezzo di vendita.
Fra l'altro... pensa un po' ad una cosa: se lui ti vende la lavatrice alla metà del suo prezzo e, quantomeno, ci guadagna puliti dalla vendita 10...quanto ha ricaricato per arrivare a 100 come prezzo finale inizialmente? Qual'era il suo margine di guadagno iniziale sul ricavo?
Presto detto. Se lui ti vende a 50 e guadagna 10, il tizio presenta un utile pari al 20% del suo prezzo di vendita; se avesse ricaricato del 20% il suo costo, avrebbe ottenuto un prezzo di vendita di 48... guadagnando 8, che è, udite udite, il 17% di utile netto sulla vendita.
Ultima precisazione: le questioni morali ora non c'entrano... si parla solo di giocare coi numeri e le percentuali per farvi vedere che la "mia" teoria torna. Stiamo GIOCANDO coi numeri in un forum, non siamo all'interno di un negozio. E' logico che un tizio ricarica a seconda dei costi complessivi che sostiene, all'andazzo del mercato, del settore in cui opera (lo sapete che i bar ricaricano due o tre volte il loro prezzo di costo? eppure non gli date dei ladri la mattina quando bevete il caffè) ecc ecc... Non potete darmi del disonesto perchè ho provato varie percentuali... non è mica detto che io vendo al 99% del ricavo... anzi.
Volete un esempio pratico? Quanti di voi hanno una Playstation 2? Più o meno tutti credo. Un gioco della Play2 costa mediamente 60 euro. Il costo al negoziante è circa di 50 euro (arrotondo per semplificare). Vendendo un titolo il negozio guadagna netti 10 euro a giochino (quando va bene... ci son certi fornitori che ti spennano vivo). Il ricarico in questo caso è il 20%... il guadagno netto sul ricavo il solito 17% circa. E questa, signori, è realtà, dato che ho lavorato in un negozio di videogames per molto tempo prima di passare ad altri tipi di prodotti.
Riassumendo:
Per guadagnare il 20% costante dal RICAVO:
(100 * 20) / 80 = 25
COSTO 100 + RICARICO 25 = PREZZO DI VENDITA 125
25 / 125 = 20% = Percentuale di GUADAGNO NETTO SU RICAVO
Per guadagnare il 20% sul PREZZO DI COSTO:
100 * 20% = 20
COSTO 100 + RICARICO 20 = PREZZO DI VENDITA 120
PREZZO VENDITA 120 - COSTO 100 = GUADAGNO 20 = 20% del COSTO 100
Più chiaro di così...
@spiritcrusher
birichino!
birichino!

Più che birichino... asinello
(Spirit guarda che scherzo... lo dico affettuosamente. I veri "ciucci" qui son altri. Io non me la prendo a male come loro quando mi fanno una domanda o mi si chiede un chiarimento, son molto sportivo)
Ormai mi resta poco da dire. Ho dimostrato il perfetto funzionamento di una formula economica. Se è stata capita bene. Se non è stata capita pazienza... esser più chiaro di come mi sono già spiegato non potevo.
Un'ultima considerazione: le percentuali di ricarico variano anche a seconda dell'articolo che si vende... un caffè sarà ricaricato molto di più che un videogame o di un orologio. La percentuale di ricarico del caffè, applicata ad un articolo come un orologio farebbe scalpore... generando un vero prezzo da furto... viceversa, se applicassimo la percentuale di ricarico dell'orologio al caffè, chiuderemmo il bar per fallimento dopo manco un mese... saluti!

Ormai mi resta poco da dire. Ho dimostrato il perfetto funzionamento di una formula economica. Se è stata capita bene. Se non è stata capita pazienza... esser più chiaro di come mi sono già spiegato non potevo.
Un'ultima considerazione: le percentuali di ricarico variano anche a seconda dell'articolo che si vende... un caffè sarà ricaricato molto di più che un videogame o di un orologio. La percentuale di ricarico del caffè, applicata ad un articolo come un orologio farebbe scalpore... generando un vero prezzo da furto... viceversa, se applicassimo la percentuale di ricarico dell'orologio al caffè, chiuderemmo il bar per fallimento dopo manco un mese... saluti!
Non capisco perchè si deve dare del ciuccio ad uno che non ha trovato la soluzione al quesito posto.
Cioè se uno non sa che il discorso verte sul profitto e non ha studiato niente di economia è ovvio che non arriva alla soluzione.
Non vedo perchè uno cosi deve essere definito non sveglio o un aspetto negativo dell'attuale produzione formativa delle università o scuole.
Se uno non ha mai avuto a che fare con queste cose mi sembra "abbastanza ovvio" che non ci arrivi
D'altronde alcuni lo hanno affermato che il calcoletto gli è stato insegnato e non ci sono arrivati da soli
Cioè se uno non sa che il discorso verte sul profitto e non ha studiato niente di economia è ovvio che non arriva alla soluzione.
Non vedo perchè uno cosi deve essere definito non sveglio o un aspetto negativo dell'attuale produzione formativa delle università o scuole.
Se uno non ha mai avuto a che fare con queste cose mi sembra "abbastanza ovvio" che non ci arrivi
D'altronde alcuni lo hanno affermato che il calcoletto gli è stato insegnato e non ci sono arrivati da soli
Io non sto dando del ciuccio a chi non ha trovato la soluzione... la mia botta di ciuccio è destinata a chi, davanti all'evidenza di una spiegazione chiara, non si arrende e si ostina a sparare delle benemerite cavolate; la botta di ciuccio è riferita, come sinonimo di ignorante e maleducato a quelle persone che, dopo essere state messe all'angolo dalla spiegazione, continuando peraltro a sostenere idiozie senza aver alcuna esperienza in campo economico, per tutta risposta mi hanno cominciato ad insultare.
Dici bene: chi non ha studiato economia o non è pratico di commercio, invece che continuare ad osteggiare e darmi del ladro, doveva invece sforzarsi di capire la bontà del mio ragionamento, alla luce del fatto che ho ampiamente spiegato che in economia la percentuale degli utili si calcola solo ed esclusivamente sul ricavo... di fronte a questa regola economica hanno cominciato a piovere gli insulti da parte di persone che di economia non capiscono un h e che, ignorantemente, continuavano a sostenere di avere ragione, pretendendo di insegnare a me, che sono in commercio da anni, su quale valore si debba calcolare la percentuale di netto utile.
L'aspetto negativo di questa faccenda è sottolineato dal fatto che gente che frequenti l'università, per altro in facoltà matematiche o scientifiche, non capisca la logica di questa operazione, fatta la dovuta precisazione che in economia gli utili in percentuale si calcolano sui ricavi.
Era solo un quesito tipico di un libro di economia aziendale, che necessitava, per altro, di una banale operazione in percentuale. Questo dimostra la poca duttilità degli studenti in generale. La logica era il fulcro di questo esercizio... ed i matematici dovrebbero saperla utilizzare fluentemente. O sbaglio?
Ripeto, per l'ultima volta, che mi son scaldato dopo le botte di truffaldino, ladro e disonesto.
Dici bene: chi non ha studiato economia o non è pratico di commercio, invece che continuare ad osteggiare e darmi del ladro, doveva invece sforzarsi di capire la bontà del mio ragionamento, alla luce del fatto che ho ampiamente spiegato che in economia la percentuale degli utili si calcola solo ed esclusivamente sul ricavo... di fronte a questa regola economica hanno cominciato a piovere gli insulti da parte di persone che di economia non capiscono un h e che, ignorantemente, continuavano a sostenere di avere ragione, pretendendo di insegnare a me, che sono in commercio da anni, su quale valore si debba calcolare la percentuale di netto utile.
L'aspetto negativo di questa faccenda è sottolineato dal fatto che gente che frequenti l'università, per altro in facoltà matematiche o scientifiche, non capisca la logica di questa operazione, fatta la dovuta precisazione che in economia gli utili in percentuale si calcolano sui ricavi.
Era solo un quesito tipico di un libro di economia aziendale, che necessitava, per altro, di una banale operazione in percentuale. Questo dimostra la poca duttilità degli studenti in generale. La logica era il fulcro di questo esercizio... ed i matematici dovrebbero saperla utilizzare fluentemente. O sbaglio?
Ripeto, per l'ultima volta, che mi son scaldato dopo le botte di truffaldino, ladro e disonesto.
"Fioravante Patrone":
"ma il fatto che in tasca io abbia comunque 20 unità in più di quelle che ho speso non fa si che io abbia guadagnato un 20%?"
Cosa vuol dire guadagnare il 20% su una operazione di compravendita, una transazione finanziaria, etc.?
Che se io effettuo un esborso di una cifra x e ottengo poi y, questo y deve essere uguale a x più il 20% di x.
Mi sembra dovrebbe essere chiaro che la quantità monetaria rilevante, su cui fare i conti, è la somma x che devo avere a disposizione per intraprendere questa operazione.
D'altronde, prova a portare 100 in una banca che ti dà il 20% di interesse e guarda quanto ti ritrovi alla fine dell'anno.
Certo che hai guadagnato il 20%... rapportato al costo della tua merce. Non hai guadagnato il 20% sul tuo prezzo di vendita... altrimenti il tuo utile dovrebbe essere 24

Questa è la riprova che il principio del ragionamento dei più era fallato alla grande.
La definizione giusta è questa:
Cosa vuol dire guadagnare il 20% su un'operazione di compravendita, una transazione finanziaria, etc.?
Che io effettuo un esborso di una cifra x per comprarmi una merce. La rivendo ad un prezzo che chiameremo Y. Da questa operazione voglio guadagnare un utile netto del 20% dalla mio prezzo di vendita: questo significa che Z, ossia il mio utile netto, sarà il 20% di Y che è il prezzo di vendita.
La quantità monetaria su cui fare i conti è dunque il ricavo, ossia Y, non il costo X... perchè X non è il prezzo di vendita... è impossibile calcolare la percentuale di utile sul fatturato (Z) prendendo in considerazione il 20% del costo (X).
Riguardo la banca... grazie al piffero. La banca ti promette un interesse che aumenterà del 20% le risorse che hai depositato lì. Quindi, giustamente, se in fondo all'anno trovi sul conto 120 (avevi depositato 100), troverai il tuo capitale aumentato di 1/5.
Diverso sarebbe se tu investissi 100 su delle azioni, oppure su degli immobili, e la società ti garantisse il 20% di guadagno sul prezzo di vendita (fatturato).
La chiave è questa: le percentuali di utile netto, in un'attivita, si calcolano sul prezzo di vendita, ossia su quanto si fattura.
Commerciante rulez

Questo dimostra la poca duttilità degli studenti in generale. La logica era il fulcro di questo esercizio..
Comprendo quello che hai detto,ma per me è sbagliata la frase sopra(per come l'ho intesa).
Cioè uno studente brillante supponiamo,se non ha mai avuto a che fare con economia e non ha parenti o altro nel commercio,come ci arriva che si deve considerare il profitto?Non ha la sfera di cristallo...
Evidentemente o avendoci a che fare con il commercio o avendo studiato qualcosa di economia,gli sarebbe stata data questa informazione ed il problema lo avrebbe risolto...
Io posso capire all'inizio Trave... ma pensi che io la premessa del fatturato non l'abbia fatta ? Ho sempre specificato che il valore andava trovato sul ricavo e non sul costo... a tal punto, un qualsiasi matematico avrebbe potuto generare l'espressione (mio padre mi fece la domanda specificando il ricavo, non mi spiegò il procedimento... ed io fui in grado di ricostruire la regola giocando coi numeri).
Ponendo il problema ai miei interlocutori, ho dato tutti i dati necessari per la risoluzione dello stesso, quindi niente scuse.
A parte questo, il mio stupore veniva dopo che avevo specificato che il calcolo andava fatto sul fatturato... nonostante io l'abbia specificato più volte (qui ed anche fra amici) la gente si è intestardita sul ricaricare il 20% al posto del 25%.
Ancora peggio: ho scritto esattamente tutto il procedimento spiegandolo pezzo per pezzo... ed in cambio sono arrivate botte di ladro da chi aveva fatto la figuraccia non capendolo.
Della serie: "E' come dico io. Se si fa come dici te sei un ladro."
Ma come **** ci si permette di dare dei titoli?
Io propongo un esercizio di economia rapportato alla matematica e mi si accusa di essere: ladro, imbroglione e truffaldino.
Spero ci si renda conto della gravità di ciò.
E' come se io dessi il titolo di sterminatore di massa e terrorista a chi mi spiega la composizione della bomba atomica. Ti pare?
Ponendo il problema ai miei interlocutori, ho dato tutti i dati necessari per la risoluzione dello stesso, quindi niente scuse.
A parte questo, il mio stupore veniva dopo che avevo specificato che il calcolo andava fatto sul fatturato... nonostante io l'abbia specificato più volte (qui ed anche fra amici) la gente si è intestardita sul ricaricare il 20% al posto del 25%.
Ancora peggio: ho scritto esattamente tutto il procedimento spiegandolo pezzo per pezzo... ed in cambio sono arrivate botte di ladro da chi aveva fatto la figuraccia non capendolo.
Della serie: "E' come dico io. Se si fa come dici te sei un ladro."
Ma come **** ci si permette di dare dei titoli?
Io propongo un esercizio di economia rapportato alla matematica e mi si accusa di essere: ladro, imbroglione e truffaldino.
Spero ci si renda conto della gravità di ciò.
E' come se io dessi il titolo di sterminatore di massa e terrorista a chi mi spiega la composizione della bomba atomica. Ti pare?
Mamma mia che tempesta, in un bicchiere con un dito d'acqua!
Tanto calore l'hanno visto topics con ben altri temi: non sarà mica colpa della primavera e degli ormoni che si scatenano?
Tanto calore l'hanno visto topics con ben altri temi: non sarà mica colpa della primavera e degli ormoni che si scatenano?
"IlCommerciante":
Io posso capire all'inizio Trave... ma pensi che io la premessa del fatturato non l'abbia fatta ? Ho sempre specificato che il valore andava trovato sul ricavo e non sul costo... a tal punto, un qualsiasi matematico avrebbe potuto generare l'espressione (mio padre mi fece la domanda specificando il ricavo, non mi spiegò il procedimento... ed io fui in grado di ricostruire la regola giocando coi numeri).
Ponendo il problema ai miei interlocutori, ho dato tutti i dati necessari per la risoluzione dello stesso, quindi niente scuse.
A parte questo, il mio stupore veniva dopo che avevo specificato che il calcolo andava fatto sul fatturato... nonostante io l'abbia specificato più volte (qui ed anche fra amici) la gente si è intestardita sul ricaricare il 20% al posto del 25%.
Ancora peggio: ho scritto esattamente tutto il procedimento spiegandolo pezzo per pezzo... ed in cambio sono arrivate botte di ladro da chi aveva fatto la figuraccia non capendolo.
Della serie: "E' come dico io. Se si fa come dici te sei un ladro."
Ma come **** ci si permette di dare dei titoli?
Io propongo un esercizio di economia rapportato alla matematica e mi si accusa di essere: ladro, imbroglione e truffaldino.
Spero ci si renda conto della gravità di ciò.
E' come se io dessi il titolo di sterminatore di massa e terrorista a chi mi spiega la composizione della bomba atomica. Ti pare?
perché non la pianti di frignare?
1. chi capisce un minimo di mate sa che, parecchi post fa ho descritto i due diversi metodi di calcolare. Usando le due interpretazioni, cosa che avevo messo in evidenza fin dal mio primo post.
2. hai detto la stessa cosa settordici volte. In mate non serve a un gran ché. Da altre parti strillare e sprecare fiumi di paole inutili può servire a convincere gli altri che il proprio punto di vista è giusto, ma in mate non attacca. D'altronde è evidente a tanti (Camillo, Tipper, etc.) fin dall'inizio che il punto reale di conflitto è sulla interpretazione
3. ladro, imbroglione? Ri-ri-ribadisco per l'ennesima volta. Mai sentito parlare di ideologia? Di visione di comodo del mondo? O forse sei sempre stato troppo occupato a farti quadrare i tuoi conti? Hai mai provato a pensare cosa significhi dire di uno che è stato ammazzato da un pirata della strada che questo non sarebbe successo se lui non fosse stato lì, sul marciapiede, in quel momento? E' solo questione di punti di vista, naturalmente...
@kinder
ormoni? Magari

Bravo cavaliere senza macchia. Sei te che frigni a destra e sinistra e mi dai del ladro. La tua ideologia è tua... ciò non toglie che te non mi puoi dare del ladro perchè opero diversamente da te; se così fosse allora io potrei darti del fesso... eppure non ti ho rivolto epiteto alcuno mi sembra.
Appunto perchè avevi già descritto il metodo di calcolo dovevi sapere che avevo ragione senza darmi del ladro.+
Proprio perchè sapevi che l'interpretazione era la chiave, allora cosa te ne esci a fare, fra l'altro dicendo una fesseria (ed intendo la teoria che hai spiegato di x e y)... se sapevi anche tu che in economia si calcolano così gli utili perchè arrabbiarsi tanto? Quello che ha frignato e battuto i piedi sei tu, puntando il dito verso di me. Visto che sei un professore, perchè non ti fai due chiacchiere con un tuo collega di economia? Sapresti che il mio metodo si adopera sempre in economia, a prescindere dalle ideologie... chiedigli ad un contabile della FIAT come calcola le percentuali di utile...
Non sono sempre stato impegnato a far quadrare i miei conti... il mondo l'ho studiato e parecchio. Ti sembrerà un assurdo per un "mercante", ma ho letto anche molti testi sacri e studiato la cultura di molte popolazioni. Pensi che non sappia cosa sia un'ideologia? Certo che lo so. So anche cosa vuol dire quando uno agisce per partito preso...
Comunque... fai una bella cosa: scrivi ad una casa editrice (Simone per esempio)... e digli che i loro libri di economia sono ideologicamente sbagliati e che formano futuri ladroni. Magari qualche autore ti sta a sentire e riscrive i principi dell'economia... i "principi secondo patrone".
Con questo ti saluto... e chiudo qui il mio set di interventi.
Appunto perchè avevi già descritto il metodo di calcolo dovevi sapere che avevo ragione senza darmi del ladro.+
Proprio perchè sapevi che l'interpretazione era la chiave, allora cosa te ne esci a fare, fra l'altro dicendo una fesseria (ed intendo la teoria che hai spiegato di x e y)... se sapevi anche tu che in economia si calcolano così gli utili perchè arrabbiarsi tanto? Quello che ha frignato e battuto i piedi sei tu, puntando il dito verso di me. Visto che sei un professore, perchè non ti fai due chiacchiere con un tuo collega di economia? Sapresti che il mio metodo si adopera sempre in economia, a prescindere dalle ideologie... chiedigli ad un contabile della FIAT come calcola le percentuali di utile...
Non sono sempre stato impegnato a far quadrare i miei conti... il mondo l'ho studiato e parecchio. Ti sembrerà un assurdo per un "mercante", ma ho letto anche molti testi sacri e studiato la cultura di molte popolazioni. Pensi che non sappia cosa sia un'ideologia? Certo che lo so. So anche cosa vuol dire quando uno agisce per partito preso...
Comunque... fai una bella cosa: scrivi ad una casa editrice (Simone per esempio)... e digli che i loro libri di economia sono ideologicamente sbagliati e che formano futuri ladroni. Magari qualche autore ti sta a sentire e riscrive i principi dell'economia... i "principi secondo patrone".
Con questo ti saluto... e chiudo qui il mio set di interventi.
"IlCommerciante":
Magari qualche autore ti sta a sentire e riscrive i principi dell'economia... i "principi secondo patrone"
Ne sarei capace, dopotutto è il mio mestiere. E, se del caso, non dovrei andare a cercare nessun autore. Perché mai? Casomai me li scrivo da me. Hai delle idee strane anche su questo, vedo.

E' che le cose che ho detto in questa divertente serie di post (mi mancheranno tuoi interventi!


Senti pirla di un commerciante, se tu hai tutta sta flessibilità mentale che manca agli studenti di ingegneria e di matematica perchè non progetti una torre di distillazione, un ponte o un circuito integrato? Forse perchè la flessibilità non serve a nulla se non ci si mette daccordo su come si fanno le cose, no? Il fatto che si studi mate non vuol dire sapere i trucchetti che si usano per fare i conti nel retrobottega, quella si chiama consuetudine.