Versione dall libro littera litterae 2 c

quaa
mi servirebbe la versone n 3 pag 146 tepestività d'azione delle truppe di cesare

Risposte
italocca
si!ti ho postato pure il brano

quaa
è la traduzione del mio brano ?

italocca
Caesar necessariis rebus imperatis ad cohortandos milites, quam in partem fors obtulit, decucurrit et ad legionem decimam devenit. Milites non longiore oratione cohortatus, quam uti suae pristinae virtutis memoriam retinerent neu perturbarentur animo hostiumque impetum fortiter sustinerent, quod non longius hostes aberant quam quo telum adigi posset, proelii committendi signum dedit. Atque in alteram partem item cohortandi causa profectus pugnantibus occurrit. Temporis tanta fuit exiguitas hostiumque tam paratus ad dimicandum animus, ut non modo ad insignia accommodanda, sed etiam ad galeas induendas scutisque tegimenta detrahenda tempus defuerit. Quam quisque ab opere in partem casu devenit quaeque prima signa conspexit, ad haec constitit, ne in quaerendis suis pugnandi tempus dimitteret.

Cesare ordinate le cose necessarie corse giù ad esortare i soldati, in quella parte che la sorte offriva e venne alla decima legione. Esortati i soldati con un discorso non più lungo, del fatto che mantenessero il ricordo del proprio antico valore e non si turbassero nell’animo e sostenessero saldamente l’attacco dei nemici, perché i nemici non distavano più lontano di quanto si potesse lanciare un giavellotto, diede il segnale di attaccare battaglia. E partito verso l’altra parte similmente per esortare, corse dai combattenti. Fu così grande la pochezza del tempo e così pronto l’animo dei nemici a combattere, che non solo per preparare le insegne, ma anche per indossare gli elmi e togliere le protezioni agli scudi, mancò il tempo. Nelle parte in cui ognuno casualmente giunse e le prime insegne che vide, presso queste si fermò, per non perder l’occasione di combattere nel cercare i suoi.

quaa
la mia è cosi :
caesar , necessariis rebus imperatis , ad cohortandos milites decucurrit et ad legionem decimam devenit . milites oratione hortatus ut suae pristinae virtutis memoriam retinerent neu perturbarentur animo hostiumque impetum fortiter sustinerent , quod non longe hostes aberant , proelii committendi signum dedit . atque in alteram partem item cohortandi causa profectus pugnantibus occurrit . temporis tanta fuit exiguitas hostiumque tam paratus ad dimicandum animus ut non modo ad insignia accommodanda sed etiam ad galeas induendas scutisque tegimenta detrahenda tempus defuerit. quisque opere deserto quae prima signa conspexit , ad haec constitit ne in quaerendis suis pugnandi tempus demitteret

dj142
[21] Caesar, necessariis rebus imperatis, ad cohortandos milites, quam [in] partem fors obtulit, decucurrit et ad legionem decimam devenit. Milites non longiore oratione cohortatus quam uti suae pristinae virtutis memoriam retinerent neu perturbarentur animo hostiumque impetum fortiter sustinerent, quod non longius hostes aberant quam quo telum adigi posset, proelii committendi signum dedit. Atque in alteram item cohortandi causa profectus pugnantibus occurrit. Temporis tanta fuit exiguitas hostiumque tam paratus ad dimicandum animus ut non modo ad insignia accommodanda sed etiam ad galeas induendas scutisque tegimenta detrahenda tempus defuerit. Quam quisque ab opere in partem casu devenit quaeque prima signa conspexit, ad haec constitit, ne in quaerendis suis pugnandi tempus dimitteret.

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[21] Cesare, impartiti gli ordini necessari, corse a spronare i soldati, guidato dal caso: capitò dalla decima legione. Si limitò a incitare i soldati a ricordarsi dell'antico valore, a non lasciarsi turbare, a reggere con vigore all'assalto nemico. Dato che i Nervi erano quasi a tiro e i nostri potevano colpirli con le frecce, diede il segnale d'attacco. E poi si precipitò in un'altra direzione, sempre con lo scopo di incoraggiare i soldati, ma li trovò che stavano già combattendo. Il tempo fu talmente breve e i nemici così risoluti che i nostri non riuscirono non solo ad applicare i fregi, ma neppure a mettersi in testa gli elmi o a togliere le fodere dagli scudi. Chi tornava dai lavori si fermò dove capitava, presso le prime insegne che vide, per non perdere tempo alla ricerca della sua unità di appartenenza.

nn lo so se è uguale a quella ke dici tu ma è molto simile l'ho presa da qui

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