Help meeeeeeee!!!!!!!

deby
hey ciao mi servirebbe un aiuto per due versioni...vi scrivo i titoli,gli autori,l'inizio e la fine per ogni rispettiva versione qui di seguito...
1-"Cesare sconfigge i pompeiani" di Cesare
inizio:"In pugna apud Thapsum impetus militum Caesaris acrior atque asperior fuit quam in pugna apud Pharsalum"
fine:"Plerique milites post mortem imperatorum ad Caesarem confugerunt"
2-"Il lungo viaggio di Enea"di Livio
inizio:"Stis constat Aenean,domo profugum,primum in Macedoniam venisse"
fine:"Tandem troiani oppidum condunt, quod Aeneas a nomine oxoris, Latini filiae, Lavinium appellat"
grazie mille:)....

Risposte
SuperGaara
Prego ;)

deby
hey GRAZIE davvero..ormai non ci speravo più..grazie ancora..ciao ciao;)

SuperGaara
Te l'ho tradotta io la versione, ecco qua:

In pugna apud Thapsum impetus militum Caesaris acrior atque asperior fuit quam in pugna apud Pharsalum; nam Caesariani irati erant, quod, post mortem Pompei, bellum gravius latiusque erat. Ibi hostium maxima clades fuit. A militibus regis Iubae fuga coepit. Nam elephanti regis adhuc bellis insueti et nuper e silva abducti, territi altissimo clangore tubarum lituorumque, in suos ferocius quam in hostes verterunt. Nec duces magis strenue militibus pugnaverunt, quamvis complurium mors praeclara fuisset. Scipio nave effugit et postea sibi mortem dedit. Etiam Iuba, in regiam cum Petreio, duce Pompeiano, confugit, ibique gladio se transfixit. Plerique milites post mortem imperatorum ad Caesarem confugerunt

Nella battaglia presso Tapso l’attacco dei soldati di Cesare fu più duro e violento rispetto alla battaglia di Farsalo; infatti i Cesariani (= partigiani di Cesare) erano arrabbiati, poiché, dopo la morte di Pompeo, la guerra era [divenuta] più pesante e più estesa. Là vi fu la grandissima sconfitta dei nemici. La fuga incominciò dai soldati del re Giuba. Infatti gli elefanti del re, fino a quel momento abituati alla guerra e da poco allontanati verso il bosco, spaventati dall’altissimo stridio delle trombe e dei litui, si rivolsero su di loro in modo più feroce che non sui nemici. E i comandanti non combatterono più strenuamente dei soldati, sebbene la morte di molti fosse evidente. Scipione scappò a bordo di una nave e in seguito si diede la morte. Anche Giuba si rifugiò al palazzo con Petreio, legato di Pompeio, e là si trafisse con una spada. Moltissimi soldati dopo la morte degli imperatori si rifugiarono presso Cesare.

Le parole tra () sono delle spiegazioni; le parole tra [] sono aggiunte per migliorare il senso della frase.

IPPLALA
Vero, non puoi, perchè poi è un casino e non si capisce + niente!

pukketta
denny nn devi postare nelle discussioni create da altyri!

denny
no..ma è molto , ma molto simile....!!!!!prenderò spunto da qst!!!!grazie!!!!!!!!!!!!!!!

skida
quella di Cicerone è forse qsta?..
Tantus est igitur innatus in nobis cognitionis amor et scientiae, ut nemo dubitare possit quin ad eas res hominum natura nullo emolumento invitata rapiatur. Videmusne ut pueri ne verberibus quidem a contemplandis rebus perquirendisque deterreautr? ut pulsi recurrant? ut aliquid scire se gaudeant? ut id aliis narrare gestiant? ut pompa, ludis atque eius modi spectaculis teneantur ob eamque rem vel fanem et sitim perferant? quid vero? qui ingenius studiis atque artibus delectantur, nonne videmus eos nec valitudinis nec rei familiaris habere rationem omniaque perpeti ipsa cognitione et scientia captos et cum maximis curis et laboribus compensare eam, quam ex discendo capiant, voluptatem?

Orbene, in noi è radicato un desiderio di conoscere e di sperimentare (qui Cicerone usa termini sinonimi, il primo intendendo la scienza filosofica, con il secondo la scienza naturale) tanto grande, che nessuno potrebbe nutrire dubbi (quanto al fatto) che la natura umana è, disinteressatamente, conquistata a tali conoscenze. Non vediamo forse come i fanciulli, neanche coi rimbrotti, rinunciano a scoprire e ad investigare le cose? Come, allontanati, vi ritornino? Come provino piacere ad imparare qualcosa (di nuovo)? Come smanino di riferirlo ad altri? Come assistano rapiti a manifestazioni, giochi e (altri) spettacoli di tal fatta, al punto da dimenticare (talora) d'aver fame e sete? E dunque? Coloro che si profondono negli studi filosofici e scientifici, nn vediamo che non bafdano nè alla salute nè alle occorrenze domestiche e s'adattano a tutto, rapiti (esclusivamente) dal sapere e dalla scienza in sè, e pagano con grandissimi affanni e fatiche quel piacere che traggono dalla conoscenza?

è 1 versione che hanno dato per le vacanze a mia sorella, infatti m sembrava d averla già sentita...se fosse qst, pensa, che botta di culo!!:hi:):):):angel:D:D:hi:hi:hi:p:p:p:p:p:p;);):lol:satisfied:satisfied

le altre nn le ho trovate m disp..

paraskeuazo
Marò che casino :| non postate richieste di aiuto in altri thread, creaténe di nuovi, si fa meno confusione e aumentano le possibilità di essere aiutati ;)

deby
ok grazie...eccola:
"in pugna apud Thapsum impetus militum Caesaris acrior atque asperior fuit quam in pugna apud Pharsalum;nam Caesariani irati erant,quod,post mortem Pompei,bellum gravius latiusque erat.Ibi hostium maxima clades fuit. A militibus regis Iubae fuga coepit. Nam elephanti regis adhuc bellis insueti et nuper e silva abducti,territi altissimo clangore tubarum lituorumque, in suos ferocius quam in hostes verterunt. Nec duces magis strenue militibus pugnaverunt,quamvis complurium mors praeclara fuisset. Scipio nave effugit et postea sibi mortem dedit. Etiam Iuba,in regiam cum Petreio, duce Pompeiano,confugit,ibique gladio se transfixit. Plerique milites post mortem imperatorum ad Caesarem confugerunt"

skida
per la prima se me la mandi provo a fartela...

pukketta
x la seconda....puoi prendere qualche frase da qui!
http://www.splash.it/latino/?path=/livio/ab_urbe_condita/!01!liber_i/01.lat

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