Aiutooo versione " de Scytharum institutis"

bimabettaInnamorata
Antiquorum Scytharum instituta insieta erant; nam loca deserta et inculta cum magnis armentis peragrabant, neque agriculturam exercebant aut sub tectis habitabant. Viri feminas et liberos in plaustris vehebant; nam domicialia perpetua (stabili, fisse) non habebant, sed plaustra, beluarum coriis tecta, contra caeli inclementiam. Nam Scythae, stranui in bello, patriae solum armis contra externorum populorum minas defendebant. Iustitiam religiose observavant, etiam sine scriptis aut decretis, et furtum apud Scythas praecipuum flagitium erat. Nec aurum nec argentum aut alienas divitias exoptabant; imperiti deliciarum, feram asperam vitam in liberis agris agebant.

GRAZIEEEE!!! =) =)

Risposte
bimabettaInnamorata
GRAZIE MILLE!!!!!!!!!! =)

valebella
Le usanze degli antichi Sciti erano inconsuete; infatti vagavano ininterrottamente per luoghi deserti ed incolti con grandi armenti e non si occupavano della coltivazione dei campi, né abitavano sotto un tetto. Gli uomini trasportavano donne e figli su carri: infatti non possedevano dimore fisse, ma usavano carri coperti da pelli di animali selvatici, contro l' asprezza del clima.
Il clima della Scizia è inospitale, e tuttavia gli abitanti del luogo proteggevano le parti del proprio corpo esclusivamente con pelli di animali. Gli Sciti, assai valorosi in guerra, difendevano il suolo della patria dalle minacce dei popoli forestieri soltanto con le lance e con le frecce. Inoltre osservavano la giustizia con scrupolo religioso, anche in mancanza di leggi scritte scritti e di decreti, ed il furto era ritenuto il crimine più grave. Gli Sciiti non erano avidi né d'oro né d'argento né delle altre ricchezze, bensì conducevano una vita selvaggia ed aspra negli immensi spazi delle praterie.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.