Aiuto per delle frasi di latino per domani? 2a superiore Liceo Linguistico!
1. Senectus multa mala fert.
2. Ego quoque volo quae tu vis.
3. Faciam quod vultis, si potuero.
4. Galli bellum quam (che) otium malunt.
5. Cras pluet neque ego exibo domo.
6. Milites cladis dolorem non ferunt.
7. Diana Iphigeniam in terram Tauricam detulit.
8. Non es amplius (più) filius meus!
9. Animo sereno hoc grave malum fero, quia amici mihi adsunt.
10. Cum Pyrenaeos transiit, Hannibal cum omnibus incolis conflixit.
11. Errare malumus cum Platone, quam (che) cum improbis vera sentire.
12. Multi qui vulnera fortiter tulerunt, dolorem morbi ferre non possunt.
13. In nova acie Caesaris legiones septima octavaque ante omnia impedimenta ibant
14. Hodie facere non vis quod facere potes; cras non poteris habere quod volueris.
15. Adierant hostes ad castra et eorum sagittarii sine difficultate nostros transfigebant.
16. Fame coacta, vulpes in alta vinea uvam appetebat (Fedro).
17. Legati Cyrenensium dona attulerunt, pacem petentes (Curzio Rufo).
18. Teutomatus vix e manibus praedantium militum se eripuit (Cesare).
19. Qui in vallo constiterant, confecti vulneribus, locum reliquerunt (Cesare).
20. Fabius confestim rem ad consules, consules ad senatum referunt. (Cicerone).
21. Orgetorix, regni cupiditate inductus, coniurationem nobilitatis fecit (Cesare).
22. Libenter Caesar petentibus Haeduis dat veniam excusationemque accipit (Cesare).
23. Scipio e cubiculo est egressus (uscì) et Laelium advenientem salutavit (Cicerone).
24. Hostis sub muro consistebat suorumque pugnantium numerum augebat (Cesare).
25. It fama per urbes, mobilitate viget viresque adquirit eundo (nel suo diffondersi) (Virgilio).
2. Ego quoque volo quae tu vis.
3. Faciam quod vultis, si potuero.
4. Galli bellum quam (che) otium malunt.
5. Cras pluet neque ego exibo domo.
6. Milites cladis dolorem non ferunt.
7. Diana Iphigeniam in terram Tauricam detulit.
8. Non es amplius (più) filius meus!
9. Animo sereno hoc grave malum fero, quia amici mihi adsunt.
10. Cum Pyrenaeos transiit, Hannibal cum omnibus incolis conflixit.
11. Errare malumus cum Platone, quam (che) cum improbis vera sentire.
12. Multi qui vulnera fortiter tulerunt, dolorem morbi ferre non possunt.
13. In nova acie Caesaris legiones septima octavaque ante omnia impedimenta ibant
14. Hodie facere non vis quod facere potes; cras non poteris habere quod volueris.
15. Adierant hostes ad castra et eorum sagittarii sine difficultate nostros transfigebant.
16. Fame coacta, vulpes in alta vinea uvam appetebat (Fedro).
17. Legati Cyrenensium dona attulerunt, pacem petentes (Curzio Rufo).
18. Teutomatus vix e manibus praedantium militum se eripuit (Cesare).
19. Qui in vallo constiterant, confecti vulneribus, locum reliquerunt (Cesare).
20. Fabius confestim rem ad consules, consules ad senatum referunt. (Cicerone).
21. Orgetorix, regni cupiditate inductus, coniurationem nobilitatis fecit (Cesare).
22. Libenter Caesar petentibus Haeduis dat veniam excusationemque accipit (Cesare).
23. Scipio e cubiculo est egressus (uscì) et Laelium advenientem salutavit (Cicerone).
24. Hostis sub muro consistebat suorumque pugnantium numerum augebat (Cesare).
25. It fama per urbes, mobilitate viget viresque adquirit eundo (nel suo diffondersi) (Virgilio).
Miglior risposta
1. La vecchiaia porta molti mali.
2. Anch'io voglio le cose che vuoi tu.
3. Farò ciò che volete, se potrò.
4. I Galli preferiscono la guerra piuttosto che l'inattività.
5. Domani pioverà e io non uscirò di casa.
6. I soldati non sopportano il dolore della sconfitta.
7. Diana trasportò Ifigenia in terra Taurica.
8. Non sei più mio figlio!
9. Sopporto con animo sereno questa grave disgrazia perché gli amici mi sono vicini.
10. Quando attraversò i Pirenei, Annibale combatté con tutti gli abitanti.
11. Preferiamo vagare con Platone che sentire verità con i disonesti.
12. Molti che sopportarono con forza le ferite, non riescono a sopportare il dolore della malattia.
13. Nel nuovo esercito di Cesare la settima e l'ottava legione procedevano prima di tutti gli impedimenti.
14. Oggi non vuoi fare ciò che potresti fare; domani non potrai avere ciò che vorrai.
15. I nemici si erano avvicinati all'accampamento e i loro arcieri trafiggevano senza difficoltà i nostri.
16. Spinta dalla fame, la volpe in un'alta vigna tentava di afferrare l'uva.
17. Gli ambasciatori dei Cirenei portarono doni, chiedendo la pace.
18. Teutomato a stento si salvò dalle mani dei soldati che saccheggiavano.
19. Coloro che si erano fermati nel vallo, sfiniti per le ferite, abbandonarono la posizione.
20. Fabio immediatamente riferisce la cosa ai consoli, i consoli al senato.
21. Orgetorige, spinto dalla brama di potere, organizzò una congiura della nobiltà.
22. Cesare volentieri concede il perdono agli Edui che lo chiedevano e accetta le scuse.
23. Scipione uscì dalla stanza e salutò Lelio che giungeva.
24. Il nemico si posizionava sotto le mura e incrementava il numero dei suoi combattenti.
25. Così la fama nel suo diffondersi per le città si rafforza con la mobilità e acquista forze.
:hi
2. Anch'io voglio le cose che vuoi tu.
3. Farò ciò che volete, se potrò.
4. I Galli preferiscono la guerra piuttosto che l'inattività.
5. Domani pioverà e io non uscirò di casa.
6. I soldati non sopportano il dolore della sconfitta.
7. Diana trasportò Ifigenia in terra Taurica.
8. Non sei più mio figlio!
9. Sopporto con animo sereno questa grave disgrazia perché gli amici mi sono vicini.
10. Quando attraversò i Pirenei, Annibale combatté con tutti gli abitanti.
11. Preferiamo vagare con Platone che sentire verità con i disonesti.
12. Molti che sopportarono con forza le ferite, non riescono a sopportare il dolore della malattia.
13. Nel nuovo esercito di Cesare la settima e l'ottava legione procedevano prima di tutti gli impedimenti.
14. Oggi non vuoi fare ciò che potresti fare; domani non potrai avere ciò che vorrai.
15. I nemici si erano avvicinati all'accampamento e i loro arcieri trafiggevano senza difficoltà i nostri.
16. Spinta dalla fame, la volpe in un'alta vigna tentava di afferrare l'uva.
17. Gli ambasciatori dei Cirenei portarono doni, chiedendo la pace.
18. Teutomato a stento si salvò dalle mani dei soldati che saccheggiavano.
19. Coloro che si erano fermati nel vallo, sfiniti per le ferite, abbandonarono la posizione.
20. Fabio immediatamente riferisce la cosa ai consoli, i consoli al senato.
21. Orgetorige, spinto dalla brama di potere, organizzò una congiura della nobiltà.
22. Cesare volentieri concede il perdono agli Edui che lo chiedevano e accetta le scuse.
23. Scipione uscì dalla stanza e salutò Lelio che giungeva.
24. Il nemico si posizionava sotto le mura e incrementava il numero dei suoi combattenti.
25. Così la fama nel suo diffondersi per le città si rafforza con la mobilità e acquista forze.
:hi
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