Urgente perfavoreeeee

roker985
Parafrasi dal verso 116 al 158 Ecco il testo. Grazie
Così parlava, rabbrividì Calipso, la dea luminosa,
e a lui rivolta disse parole fugaci:
"Maligni siete, o dèi, e invidiosi oltre il modo,
voi che invidiate alle dee di stendersi accanto ai mortali
palesemente, se si trova un caro marito.
Così quando l'Aurora dite rosate Orione si scelse,
voi v'adirate, o dèi che vivete beati,
finché in Ortiglia Artemite trono d'oro, la casta,
con le sue miti frecce lo raggiunse e l'uccise.
Così quando Iasone Dèemetra belle trecce
ubbidendo al suo cuore s'unì d'amore e di letto
in un maggese terziato, non ne fu a lungo ignaro
Zeus, che l'uccise col fulmine abbagliante.
Così con me v'adirate ora, o dèi, che mi sia accanto un mortale.
Ma io lo salvai, ch'era solo, aggrappato alla chiglia,
perché l'agile nave col fulmine abbagliante
Zeus gli aveva col fulmine colpita e infranta nel livido mare.
E tutti gli altri perirono, i suoi forti compagni,
lui il vento e l'onda, spingendolo, gettarono qui.
E io lo raccolsi, lo nutrii, e promettevo
di farlo immortale e senza vecchiezza per sempre.
Ma certo il volere di Zeus egìoco non può
un altro dio trascurare o far vano:
e dunque andrà, se Zeus l'ordina e m'obbliga,
sul mare instancabile: scorta non potrò dargliene certo,
non ho navi provviste di remi, non ho compagni,
che lo trasportino sul dorso ampio del mare.
Ma gli darò consigli con cuore amico, non gli tacerò
come tornerà illso alla terra dei padri"
Le disse dunque Argheifonte:
"Così rimandalo, e temi il furore di zeus,
che in futuro non debba adirarsi e sdegnarsi con te".
E così detto se ne andò il potente Argheifonte.
Lei, ninga sovrana, in cerca del grande odisseo,
andava, dopo che udì il messaggio di Zeus.
Sul promontorio, seduto, lo scorse: mai gli occhi
erano asciutti di lacrime, ma consumava la vita soave
sospirando il ritorno, perché non gli piaceva la ninfa.
Certo la notte dormiva sempre. per forza,
nella cupa spelonca, nolente, vicino a lei che voleva:
ma il giorno, seduto sopra le rocce e la riva,
con lacrime gemiti e pene il cuore straziandosi,
al mare stanco guardava, lasciando scorrere le lacrime.

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Anthrax606
Ti ha già risposto anny=) qui:
https://forum.skuola.net/italiano/parafrasi-odisseo-e-calipso-101547.html
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