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Fratellini abbandonati a scuola
I genitori attesi invano fino a tarda sera all'istituto di via Muzio.Aperta l'inchiesta I genitori li abbandonano a scuola.Loro trovano rifugio per una notte a casa delle maestre.È una brutta storia quella di due bimbi"dimenticati"
in classe da mamma e papà.Sono i figli di due filippini:un fratellino e una sorellina nati entrambi a Milano.Il maschietto è il più grandicello:ha appena sette anni ed è un bambino gracile e vivace;la sorellina,invece,è capace di spiaccecare solo qualche parola.Frequentano tutti e due la scuola di Via Muzio,dalle parti di Via Melchiorre Gioia,un istituto che accoglie sia i bambini delle elementari sia quelli delle materne.Giovedì,così come ogni giorno,sono entrati in aula,davanti alla propria maestra.La mattina è passata tranquilla:compitini,giochi di gruppo,prima colazione e,alla fine,tanta voglia di tornare a casa.La scuola chiude alle 16:30.Capita qualche volta che i genitori tardino ad arrivare,ma in genere avvertono.I due filippini,invece,hanno scelto la via del silenzio.Non un avviso al mattino e nemmeno una chiamata nel pomeriggio.Le maestre hanno aspettato un paio d'ore,poi hanno chiamato i vigili urbani della zona Garibaldi."Che cosa facciamo?".I vigili hanno allora tentato di rintracciare mamma e papà a casa,ma è stato un buco nell'acqua.Nell'appartamento delle parti di Melchiorre Gioia,non c'era nessuno e nessuno sapeva dove fossero i due genitori.Così si è deciso di chiedere il parere del Tribunale dei minori.Ma prima di interpellare il magistrato sono state le stesse maestre a offrire ospitalità ai due piccoli:ognuna al proprio allievo.Per la dottoressa Del Moro,pm di turno,nulla in contrario.L'autorizzazione all'affido temporaneo è arrivata alle 20 e a quell'ora erano ancora tutti a suola:maestre,bambini e vigili urbani.In pochi minuti la questione si è risolta.Con una raccomandazione:caso mai mia mamma e papà fossero arrivati nella notte dai carabinieri o dalla polizia a chiedere dei bimbi,che non si azzardassero a disturbare i piccoli nel sonno per riportarli a casa.È stata una raccomandazione che però non è servita a nulla,dato che nella notte nessuno si è fatto vivo.I due bimbetti hanno così trascorso ore tranquille,coccolati dalle "mamme-maestre".Probabilmente,però,anche i genitori hanno passato la notte senza preoccupazioni per la testa.Almeno così si direbbe a giudicare dalla giustificazione che hanno dato per l'abbandono dei figli:hanno raccontato ai vigili che ognuno aveva dato all'altro l'incarico di andare a prendere a scuola i piccoli.Insomma:lei pensava ci andasse lui e viceversa.Così nessuno si è presentato ai cancelli di Via Muzio.E,sempre stando al loro racconto,poiché entrambi non sono rientrati a casa per la notte il "disguido" non si è scoperto che ieri mattina all'alba.La versione è sembrata a tutti decisamente poco convincente.Così adesso il magistrato ha aperto un fascicolo sulla vicenda e la squadra di polizia giudiziaria dei vigili sta raccogliendo informazioni sulla famiglia.Mentre i bambini sono stati riconsegnati ai due filippini,a carico dei quali per il momento non è ipotizzato alcun reato.Sembra che i due bambini abbiano già avuto delle disavventure.Almeno in un'occasione il maschietto sarebbe arrivato a scuola con giornali osè:"Li ho trovati in giro per casa" avrebbe raccontato al direttore.
Autore:Giusi fasano
I genitori attesi invano fino a tarda sera all'istituto di via Muzio.Aperta l'inchiesta I genitori li abbandonano a scuola.Loro trovano rifugio per una notte a casa delle maestre.È una brutta storia quella di due bimbi"dimenticati"
in classe da mamma e papà.Sono i figli di due filippini:un fratellino e una sorellina nati entrambi a Milano.Il maschietto è il più grandicello:ha appena sette anni ed è un bambino gracile e vivace;la sorellina,invece,è capace di spiaccecare solo qualche parola.Frequentano tutti e due la scuola di Via Muzio,dalle parti di Via Melchiorre Gioia,un istituto che accoglie sia i bambini delle elementari sia quelli delle materne.Giovedì,così come ogni giorno,sono entrati in aula,davanti alla propria maestra.La mattina è passata tranquilla:compitini,giochi di gruppo,prima colazione e,alla fine,tanta voglia di tornare a casa.La scuola chiude alle 16:30.Capita qualche volta che i genitori tardino ad arrivare,ma in genere avvertono.I due filippini,invece,hanno scelto la via del silenzio.Non un avviso al mattino e nemmeno una chiamata nel pomeriggio.Le maestre hanno aspettato un paio d'ore,poi hanno chiamato i vigili urbani della zona Garibaldi."Che cosa facciamo?".I vigili hanno allora tentato di rintracciare mamma e papà a casa,ma è stato un buco nell'acqua.Nell'appartamento delle parti di Melchiorre Gioia,non c'era nessuno e nessuno sapeva dove fossero i due genitori.Così si è deciso di chiedere il parere del Tribunale dei minori.Ma prima di interpellare il magistrato sono state le stesse maestre a offrire ospitalità ai due piccoli:ognuna al proprio allievo.Per la dottoressa Del Moro,pm di turno,nulla in contrario.L'autorizzazione all'affido temporaneo è arrivata alle 20 e a quell'ora erano ancora tutti a suola:maestre,bambini e vigili urbani.In pochi minuti la questione si è risolta.Con una raccomandazione:caso mai mia mamma e papà fossero arrivati nella notte dai carabinieri o dalla polizia a chiedere dei bimbi,che non si azzardassero a disturbare i piccoli nel sonno per riportarli a casa.È stata una raccomandazione che però non è servita a nulla,dato che nella notte nessuno si è fatto vivo.I due bimbetti hanno così trascorso ore tranquille,coccolati dalle "mamme-maestre".Probabilmente,però,anche i genitori hanno passato la notte senza preoccupazioni per la testa.Almeno così si direbbe a giudicare dalla giustificazione che hanno dato per l'abbandono dei figli:hanno raccontato ai vigili che ognuno aveva dato all'altro l'incarico di andare a prendere a scuola i piccoli.Insomma:lei pensava ci andasse lui e viceversa.Così nessuno si è presentato ai cancelli di Via Muzio.E,sempre stando al loro racconto,poiché entrambi non sono rientrati a casa per la notte il "disguido" non si è scoperto che ieri mattina all'alba.La versione è sembrata a tutti decisamente poco convincente.Così adesso il magistrato ha aperto un fascicolo sulla vicenda e la squadra di polizia giudiziaria dei vigili sta raccogliendo informazioni sulla famiglia.Mentre i bambini sono stati riconsegnati ai due filippini,a carico dei quali per il momento non è ipotizzato alcun reato.Sembra che i due bambini abbiano già avuto delle disavventure.Almeno in un'occasione il maschietto sarebbe arrivato a scuola con giornali osè:"Li ho trovati in giro per casa" avrebbe raccontato al direttore.
Autore:Giusi fasano
Miglior risposta
webb ma c'è scritto! cerchiamo di non dare risp alla cavolo... ecco il riassunto. anche ade devo mandare un po' per volta... il testo narra l'avventura di due ragazzini dimenticati a scuola dai genitori, filippini. le maestre aspettano invano per 2 ore, quindi si decidono a contattare i carabinieri.
Aggiunto 1 minuto più tardi:
questi cercano di rintracciare i genitori senza successo, quindi viene chiamato il tribunale dei minori, che acconsente all'affido temporaneo dei bambini alle maestre.
Aggiunto 8 minuti più tardi:
quando i genitori la mattina sono rintracciati, la scusa che forniscono è poco credibile. così il tribunale dei minori apre un inchiesta sulla famiglia.
Aggiunto 2 minuti più tardi:
spero vada bene, ciaooo
Aggiunto 1 minuto più tardi:
questi cercano di rintracciare i genitori senza successo, quindi viene chiamato il tribunale dei minori, che acconsente all'affido temporaneo dei bambini alle maestre.
Aggiunto 8 minuti più tardi:
quando i genitori la mattina sono rintracciati, la scusa che forniscono è poco credibile. così il tribunale dei minori apre un inchiesta sulla famiglia.
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spero vada bene, ciaooo
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Risposte
che titolo ha il testo? e qual è l'autore?