Poesia:
Mi servirebbero le figure retoriche della poesia : Ora che sei venuta.
1) Con grazia e leggerezza di che figura retorica si tratta?
2) Soffio improvviso di vento di che figura retorica si tratta?
3)La seconda strofa presenta una similitudine, qual'è il suo significato?
1) Con grazia e leggerezza di che figura retorica si tratta?
2) Soffio improvviso di vento di che figura retorica si tratta?
3)La seconda strofa presenta una similitudine, qual'è il suo significato?
Miglior risposta
quasi folata in una stanza chiusa è un similitudine
che con passo di danza sei entrata non saprei cosa potrebbe essere..
indica la somiglianza tra la sua entrata e quella di una ballerina con passi di danza quindi potrebbe essere un'analogia ma non ne sono sicura!!
che con passo di danza sei entrata non saprei cosa potrebbe essere..
indica la somiglianza tra la sua entrata e quella di una ballerina con passi di danza quindi potrebbe essere un'analogia ma non ne sono sicura!!
Miglior risposta
Risposte
si è questa, ho sbagliato io a scrivere, scusa
Mi servono queste figure retoriche:
quasi folata in una stanza chiusa
che con passo di danza sei entrata
Mi servono queste figure retoriche:
quasi folata in una stanza chiusa
che con passo di danza sei entrata
Ora che sei venuta (Camillo Sbarbaro)
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrataOra che sei venuta (Camillo Sbarbaro)
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa –
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Il pigolìo così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce
quando sull’orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inqietitudine cercava
quando ragazzo
nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d’uomo
da sé, per desiderio di baciare…
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa –
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Il pigolìo così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce
quando sull’orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inqietitudine cercava
quando ragazzo
nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d’uomo
da sé, per desiderio di baciare…
Ho trovato questo testo.
dimmi se è questa la poesia in cui devi cercare le figure retoriche xk non riesco a trovare i versi in cui dice: con grazia e leggerezza, soffio improvviso di vento.
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrataOra che sei venuta (Camillo Sbarbaro)
Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa –
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Il pigolìo così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce
quando sull’orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inqietitudine cercava
quando ragazzo
nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d’uomo
da sé, per desiderio di baciare…
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa –
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.
Il pigolìo così che assorda il bosco
al nascere dell’alba, ammutolisce
quando sull’orizzonte balza il sole.
Ma te la mia inqietitudine cercava
quando ragazzo
nella notte d’estate mi facevo
alla finestra come soffocato:
che non sapevo, m’affannava il cuore.
E tutte tue sono le parole
che, come l’acqua all’orlo che trabocca,
alla bocca venivano da sole,
l’ore deserte, quando s’avanzavan
puerilmente le mie labbra d’uomo
da sé, per desiderio di baciare…
Ho trovato questo testo.
dimmi se è questa la poesia in cui devi cercare le figure retoriche xk non riesco a trovare i versi in cui dice: con grazia e leggerezza, soffio improvviso di vento.
Mi sa che chimica è proprio la sezione sbagliata. Sposto in italiano.
La prossima volta, occhio ;)
La prossima volta, occhio ;)
ops, scusa non me ne ero accorta, mi sono appena iscritta e non so come funziona