Parafrasi per domani!

Katy03
Salve, qualcuno di gentile mi puo' aiutare a fare la parafrasi del proemio di I. Pindemonte.
ekko il proemio:
Musa, quell'uom di multiforme ingegno
dimmi, che molto erro,poich'ebbe a terra
gittate d'Ilion le sacre torri:
che città vide molte,e delle genti
l'indol conobbe; che sovr'esso il mare
molti dentro del cor sofferse affanni,
mentre a guardar a cara vita intende,
e i suoi compagni a ricondur: ma indarno
ricondur desiava i suoi compagni,
che delle colpe lor tutti periro.
Stolti! che osaro violare i sacri
al Sole Iperion candidi buoi
con empio dente, ed irritaro il Nume,
che del ritorno il dì lor non addusse.
Deh! Parte almen di sì ammirande cose
narra anco a noi, di Giove figlia e Diva

Per favore aiutatemi mi serve per il giovedì 29.

Aggiunto 17 ore 7 minuti più tardi:

per favore mi aiutate mi serve per domani e nn so come fare la parafrasi!

Risposte
Annie__
Visto che la riposta è stata esauriente per l'utente, chiudo il post :)

Katy03
:D sn nuova e ho incotrato sto sito che e fantastico!!! grz ancora!

Annie__
Di niente Katy, è stato un piacere :)

Katy03
grz mille anny ke mi hai aiutata a farmi la parafrasii :D!
grz ancora!

Annie__
Ecco a te

Narrami, o Musa, dell’eroe ricco d’astuzie, che tanto vagò, dopo che distrusse la rocca sacra di Ilio: di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri, per acquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni. Ma i compagni neanche così li salvò, pur volendo: con la loro empietà si perdettero, stolti, che mangiarono i buoi del Sole Iperione: ad essi egli tolse il dì del ritorno. Racconta qualcosa anche a noi, o dea figlia di Zeus.

ciao :hi

Questa discussione è stata chiusa