Natale di diego valeri
prosa della poesia natale di diego valeri
Miglior risposta
Notte di Natale
«Mamma, chi è che nella notte canta
questo canto divino?»
«Caro è una Mamma poveretta e santa
che culla il suo bambino».
«Mamma, mi è parso di sentire un suon
come di ciaramella..»
«Sono i pastori, mio piccino buono,
che vanno verso la stella.. »
«Mamma, c'è un batter d'ali un sussurrare
di voci intorno intorno, »
«Sono gli Angeli discesi per annunciare
il benedetto giorno!»
«Mamma, il cielo si schiara e si scolora,
come al levar del sole..»
Splendono i cuori degli uomini: è l'aurora
del giorno dell'amore.»
Il dialogo si svolge fra un bambino e la sua mamma, vissuti forse nel tempo in cui nacque Gesù.
Dalle parole semplici ed infantili emerge il significato dolce e sereno del Santo Natale, che «è l'aurora del giorno dell'amore» perchè è il primo momento di un periodo nuovo per gli uomini, quello dell'amore per il prossimo, predicato e voluto da Gesù.
Maria dentro la grotta si posò,
e Giuseppe a Betlemme si avviò.
Ma un momento senti, che mentre andava,
a mezzo il passo il piè gli si arrestava.
Vide attonita l'aria e il cielo immoto
e uccelli starsi fermi in mezzo al vuoto;
e poi vide operai sdraiati a terra,
posata nel mezzo una scodella:
e chi mangiava, ecco, non mangia più
chi ha preso il cibo non lo tira su,
chi levava la man la tien levata,
e tutti al cielo volgono la faccia.
Le pecore condotte a pascolare
sono lì che non possono più andare;
fa il pastor per colpire con la verga
e gli resta la man sospesa e ferma;
e i capretti che all'acqua aveano il muso
ber non possono al fiume in sé rinchiuso...
E poi Giuseppe vide in un momento
ogni cosa riprender movimento.
Tornò sopra i suoi passi, udi un vagito,
Gesù era nato, il fiore era fiorito.
«Mamma, chi è che nella notte canta
questo canto divino?»
«Caro è una Mamma poveretta e santa
che culla il suo bambino».
«Mamma, mi è parso di sentire un suon
come di ciaramella..»
«Sono i pastori, mio piccino buono,
che vanno verso la stella.. »
«Mamma, c'è un batter d'ali un sussurrare
di voci intorno intorno, »
«Sono gli Angeli discesi per annunciare
il benedetto giorno!»
«Mamma, il cielo si schiara e si scolora,
come al levar del sole..»
Splendono i cuori degli uomini: è l'aurora
del giorno dell'amore.»
Il dialogo si svolge fra un bambino e la sua mamma, vissuti forse nel tempo in cui nacque Gesù.
Dalle parole semplici ed infantili emerge il significato dolce e sereno del Santo Natale, che «è l'aurora del giorno dell'amore» perchè è il primo momento di un periodo nuovo per gli uomini, quello dell'amore per il prossimo, predicato e voluto da Gesù.
Maria dentro la grotta si posò,
e Giuseppe a Betlemme si avviò.
Ma un momento senti, che mentre andava,
a mezzo il passo il piè gli si arrestava.
Vide attonita l'aria e il cielo immoto
e uccelli starsi fermi in mezzo al vuoto;
e poi vide operai sdraiati a terra,
posata nel mezzo una scodella:
e chi mangiava, ecco, non mangia più
chi ha preso il cibo non lo tira su,
chi levava la man la tien levata,
e tutti al cielo volgono la faccia.
Le pecore condotte a pascolare
sono lì che non possono più andare;
fa il pastor per colpire con la verga
e gli resta la man sospesa e ferma;
e i capretti che all'acqua aveano il muso
ber non possono al fiume in sé rinchiuso...
E poi Giuseppe vide in un momento
ogni cosa riprender movimento.
Tornò sopra i suoi passi, udi un vagito,
Gesù era nato, il fiore era fiorito.
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