Mi aiutate con queste domande sul Proemio ?
Proemio del Decameron.
1 ) Dividi il proemio in sequenze e dai un titolo ( ho preso in considerazione questo link : http://decameron.weebly.com/proemio.html ).
2 ) Completa la seguente tabella, riportando le informazioni contenute nell'ultima parte del Proemio :
Adunque, acciò che in parte per me s’ammendi il peccato della fortuna, la quale dove meno era di forza, sì come noi nelle dilicate donne veggiamo, quivi più avara fu di sostegno, in soccorso e rifugio di quelle che amano, per ciò che all’altre è assai l’ago e ’l fuso e l’arcolaio, intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo, raccontate in diece giorni da una onesta brigata di sette donne e di tre giovani nel pistelenzioso tempo della passata mortalità fatta, e alcune canzonette dalle predette donne cantate al lor diletto.
Nelle quali novelle piacevoli e aspri casi d’amore e altri fortunati avvenimenti si vederanno così ne’ moderni tempi avvenuti come negli antichi; delle quali le già dette donne, che queste leggeranno, parimente diletto delle sollazzevoli cose in quelle mostrate e utile consiglio potranno pigliare, in quanto potranno cognoscere quello che sia da fuggire e che sia similmente da seguitare: le quali cose senza passamento di noia non credo che possano intervenire. Il che se avviene, che voglia Idio che così sia; a Amore ne rendano grazie, il quale liberandomi da’ suoi legami m’ha conceduto il potere attendere a’ lor piaceri.
Contenuto dell'opera :
Narratori :
Tempo in cui le storie sono narrate :
Argomenti delle storie narrate:
Tempi in cui le storie sono ambientate :
Destinatari dell'opera :
Modalità di fruizione dell'opera :
Grazie.
1 ) Dividi il proemio in sequenze e dai un titolo ( ho preso in considerazione questo link : http://decameron.weebly.com/proemio.html ).
2 ) Completa la seguente tabella, riportando le informazioni contenute nell'ultima parte del Proemio :
Adunque, acciò che in parte per me s’ammendi il peccato della fortuna, la quale dove meno era di forza, sì come noi nelle dilicate donne veggiamo, quivi più avara fu di sostegno, in soccorso e rifugio di quelle che amano, per ciò che all’altre è assai l’ago e ’l fuso e l’arcolaio, intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo, raccontate in diece giorni da una onesta brigata di sette donne e di tre giovani nel pistelenzioso tempo della passata mortalità fatta, e alcune canzonette dalle predette donne cantate al lor diletto.
Nelle quali novelle piacevoli e aspri casi d’amore e altri fortunati avvenimenti si vederanno così ne’ moderni tempi avvenuti come negli antichi; delle quali le già dette donne, che queste leggeranno, parimente diletto delle sollazzevoli cose in quelle mostrate e utile consiglio potranno pigliare, in quanto potranno cognoscere quello che sia da fuggire e che sia similmente da seguitare: le quali cose senza passamento di noia non credo che possano intervenire. Il che se avviene, che voglia Idio che così sia; a Amore ne rendano grazie, il quale liberandomi da’ suoi legami m’ha conceduto il potere attendere a’ lor piaceri.
Contenuto dell'opera :
Narratori :
Tempo in cui le storie sono narrate :
Argomenti delle storie narrate:
Tempi in cui le storie sono ambientate :
Destinatari dell'opera :
Modalità di fruizione dell'opera :
Grazie.
Risposte
Siccome ho tanti compiti ancora da fare, potete aiutarmi un po voi ??
Ciao,
cerca di rispondere tu alle domande, postale sul topic e poi noi ti aiutiamo con la correzione.
Ciao,
Giorgia.
cerca di rispondere tu alle domande, postale sul topic e poi noi ti aiutiamo con la correzione.
Ciao,
Giorgia.