Letteratura Italiana-La donna crudele e il servizio d'amore.

Anthrax606
"Rifletti sul personaggio di Ginevra, mettendo in luce i tratti convenzionali e quelli originali di questa figura femminile nel quadro della letteratura cortese."


Grazie in anticipo a chiunque si appresterà a rispondere. :D

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melody_gio
Ciao,

cerco di darti qualche spunto su questo tema circa la figura di Ginevra:

Nel panorama letterario la figura della regina Ginevra è ammantata da uno scenario di storia e leggenda. Molti poemi descrivono la donna come regina amatissima dal suo sposo, il leggendario Re Artù. Il suo amore verso Artù però non è totalizzante, poiché ella ama in modo passionale Lancillotto, il primo cavaliere fedele al sovrano, il quale aveva come missione quella di cercare e ritrovare il Graal, ovvero la coppa in cui Gesù bevve durante l'Ultima cena.
In un certo senso quindi Ginevra incarna per molti aspetti la figura di una donna dei nostri tempi, con tutte le sue contraddizioni, capace di vivere un amore clandestino, commettendo un atto di adulterio verso suo marito e contravvenendo alle caratteristiche dell'amore cortese, un amore puro che trova la sua incarnazione nella donna angelo che viene descritta da tanti poeti italiani illustri come per esempio Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio.
Ginevra incarna la figura di una donna frivola, tentatrice che rovina in questo modo la vita di due grandi uomini come Artù e Lancillotto. Non si sa se questa bellissima e incantevole figura sia realmente esistita, ma nell'ambito leggendario la donna viene anche descritta anche moglie devota al suo sovrano, che è sempre accanto a lui e ai cavalieri anche nella fondazione della celebre Tavola rotonda.
Per quanto riguarda l'amore cortese, quello tra Lancillotto e Ginevra ne ricalca, seppur adultero, le caratteristiche: la devozione e la fedeltà di Lancillotto nei confronti della sua amata, che si esplicheranno soprattutto nel momento in cui questi lotta per lei nel momento in cui viene rapita da Meleagant; l'amore totalizzante provato da Lancillotto verso la sua donna, come è attestato dalle parole di Chrétien de Troyes: "egli l'adora", si inchina davanti a lei come una reliqua.
Infine quindi Ginevra viene descritta come una donna attuale, attraversata da numerose contraddizioni, passioni, ricalcando quindi la figura delle donne dei nostri tempi.

Ciao,
Giorgia.
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