Il Sottotenente Gustl...Da analizzare!!!

GiuGiula_05
Devo analizzare Il Sottotenente Gustl Di Arthur Schnitzler...
devo trovare:
-Sequenze
-Struttura
-Fabula/ Intreccio
-Tempo della storia e della racconto
-Narratore
-Punti Di vista & Focalizzazione
-Narratario

Aspetto Risposte...
Grazie in anticipo....

Risposte
apona88
uffi non sono riuscita a trovare niente oltre a questi testi...
non so se vanno bene...mi dispiace...:(

Scritta da Arthur Schnitzler di getto dal 14 al 19 luglio 1900, la novella Leutnant Gustl costituisce il primo esempio nella letteratura tedesca di opera narrativa condotta esclusivamente secondo la tecnica del monologo interiore. Tuttavia l'importanza della novella non va vista solo nella novità della realizzazione stilistica, bensì anche nella sintesi fra elemento tecnico-formale e analisi psieologica. Attraverso il monologo inferiore del sottotenente Gustl, Schnitzler mette a nudo le debolezze e la meschinità di un carattere individuale e lascia allo stesso tempo trasparire, con sottile ironia, i difetti e i limiti della struttura mentale dell'ufficiale imperialregio all'epoca precedente il primo conflitto mondiale. Il sottotenente Gustl è però solo il primo di una serie di racconti e romanzi (Verso la libertà, 1902-1908, Fuga nelle tenebre, 1912-1917, Il ritorno di Casanova, 1915-1917, La signorina Else, 1921-1923, Doppio sogno, 1907-1925, Teresa, 1924-1927) in cui lo scrittore viennese riuscirà a ritrarre, con occhio distaccato ma allo stesso tempo partecipe, la condizione di autodistruttiva e alienante solitudine dell'individuo nella società moderna.

Protagonista è un giovane ufficiale austriaco,amante delle donne e della bella vita ed estremamente condizionato dalle regole del mondo militare e della società borghese in cui l'apparire conta più dell'essere.
La parte clou è ambientata a teatro...dove si è recato per sbaglio...in sostanza perchè è alla page andarci...si annoia vistosamente non vede l'ora che termini...se potesse essere in un altro posto...se avesse il posto capofila potrebbe uscire senza farsi notare...
La tecnica narrativa usata da Schnitzler è il monologo interiore...in questo modo l'autore scava nella coscienza dei suoi personaggi che ci appaiono come realmente sono...
Sta uscendo...prende il cappotto...ci sono parecchie persone che si accalcano al guardaroba...lui vorrebbe far presto...usa un tono pesante con una persona...e questa si gira..
Il sottotenente riconosce il fornaio che frequenta il suo stesso bar...un omone grande...che si rivolta..gli prende l'impugnatura della sciabola e parla sottovoce..gli dice di tacere e lo minaccia che potrebbe rovinargli la carriera ma che non lo farà e se ne va.
Gustl..esprime una grande paura preoccupazione che qualcuno abbia potuto vedere...solo questo gli interessa...si rimprovera di non aver reagito...e trova che potrà salvarsi solo uccidendosi...
Pensa a dimettersi..ma l'onore...no deve uccidersi lo farà alle sette della mattina...
Passano le ore...entra in chiesa...vorrebbe confessarsi...ma si astiene...passeggia per il Prater...siede su una panchina...andare a casa a dormire non ha senso...dopo ci sarà tutto il tempo per farlo...respirare l'aria..questo dopo gli mancherà...
Nel frattempo le ore sono passate...ha girovagato..rimuginato...ha avuto voglia di piangere di ritrovare se stesso...senza false costruzioni...
Vuole andare al bar...per l'ultima colazione...ci sono i giornali del mattino..li sbircia quasi a cercare in anteprima la notizia del suo suicidio...
Il cameriere si avvicina...e "Signor tenente ha già sentito?..."
Cosa?..."il fornaio si è sentito male a mezzanotte ed è morto sul colpo"...
"Che fortuna essere venuto qui al caffè altrimenti mi sarei ucciso per niente...pare quasi una fatalità"..così dice Gustl e intanto sentiamo la feroce ironia dell'autore...
Gustl...il protagonista è in bilico tra la sua vera natura..che è debole e superficiale e i modelli di comportamento di cui si è nutrito nell'ambiente militare-borghese in cui vive.
Al concerto si rivela com'è,poi diventa aggressivo per farsi valere...dopo l'incidente con il fornaio teme di aver macchiato per sempre il suo onore e decide di uccidersi...poi peregrina per la città e pare far emergere la sua vera natura...ma è solo una breve parentesi che non lascia traccia...in quanto alla fine ritornerà il vecchio Gustl dimostrando di non aver beneficiato dell'esperienza accadutagli...
L'autore ci mostra la vacuità di temi come il duello ..l'onore su cui era imperniato il codice di comportamento della borghesia ottocentesca e del primo novecento...e Gustl ne è un rappresentante...
Schnitzler compie una sorta di reportage psicologico del personaggio..in cui trapela anche l'ambiente culturale in cui vive.
Schnitzler...vive nello stesso periodo di Freud...a due passi l'uno dall'altro..ma non si conosceranno mai...
La differenza fondamentale tra i due è questa:mentre Freud ha scoperto e analizzato la sfera dell'inconscio...l'altro si è fermato al piano della coscienza,ha scrutato le impressioni,i pensieri celati dei suoi personaggi mettendo in luce il conflitto tra gli istinti naturali e le convenzioni sociali della borghesia di fine secolo.

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