Il fantasma di canterville (51436)
Mi serve tutto il riassunto del libro il fantasma di canterville me lo date???
Risposte
quello di piccolapazza è un'interpretazione di critica letteraria, non proprio un riassunto. Poi ricordatevi di mettere le fonti!!!!!!
io ti aggiungo questo:
da: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090129033354AAGVSNY
" Il fantasma di Canterville”, scritto da Oscar Wilde, fu pubblicato la prima volta nel 1887 in un periodico per le classi più elevate. È una parodia caratterizzata da un personaggio drammatico chiamato signore Simon ed un ambasciatore americano chiamato il Sig. Hiram B. Otis. Il Sig. Otis arrivò in Inghilterra con la sua famiglia e comprò un castello infestato da spettri. Il signore la famiglia di Canterville non vive là a causa del fantasma così lui, il proprietario precedente del castello, avverta il Sig. Otis che il fantasma del signore Simon de Canterville ha infestato il castello da quando uccise la moglie, Eleonore, secoli fa; ma il Sig. Otis non crede al racconto del fantasma così ignora gli avvertimenti del signore di Canterville.La sigra. Lucretia Otis, è disturbata da una macchia di sangue nella stanzadel salone e ordina che la si tolga. Ma la donna di casa, la sigra. Umney, spiegha che la macchia di sangue c’è dalla data del giorno della morte della signora Eleanore de Canterville, e non si pulisce. Dopo pochi giorni tutta la famiglia comincia a credere che realmente deve esserci un fantasma nella casa. Ma tutti i tentativi escogitati dal il fantasma per terrorizzare gli americani falliscono a causa del loro buon senso. Il fantasma diventa la vittima e lo zimbello dei due gemelli del Sig. Otis, essi gli fanno dispetti di ogni genere. Un giorno Virginia Otis vede il fantasma e si sente spiacente per lui e comincia a parlargli. La storia finisce con un funerale per il fantasma a cui viene data una bara ricca coperta con le stemmi di Canterville, ed il carro funebre è seguito da un corteo impressionante di servitori con torce e membri familiari. Lo scheletro del fantasma si seppellisce : viene sotterrato nella chiesa. Il Sig Canterville e sua moglie arrivano dal Galles per essere al funerale.
io ti aggiungo questo:
da: http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20090129033354AAGVSNY
" Il fantasma di Canterville”, scritto da Oscar Wilde, fu pubblicato la prima volta nel 1887 in un periodico per le classi più elevate. È una parodia caratterizzata da un personaggio drammatico chiamato signore Simon ed un ambasciatore americano chiamato il Sig. Hiram B. Otis. Il Sig. Otis arrivò in Inghilterra con la sua famiglia e comprò un castello infestato da spettri. Il signore la famiglia di Canterville non vive là a causa del fantasma così lui, il proprietario precedente del castello, avverta il Sig. Otis che il fantasma del signore Simon de Canterville ha infestato il castello da quando uccise la moglie, Eleonore, secoli fa; ma il Sig. Otis non crede al racconto del fantasma così ignora gli avvertimenti del signore di Canterville.La sigra. Lucretia Otis, è disturbata da una macchia di sangue nella stanzadel salone e ordina che la si tolga. Ma la donna di casa, la sigra. Umney, spiegha che la macchia di sangue c’è dalla data del giorno della morte della signora Eleanore de Canterville, e non si pulisce. Dopo pochi giorni tutta la famiglia comincia a credere che realmente deve esserci un fantasma nella casa. Ma tutti i tentativi escogitati dal il fantasma per terrorizzare gli americani falliscono a causa del loro buon senso. Il fantasma diventa la vittima e lo zimbello dei due gemelli del Sig. Otis, essi gli fanno dispetti di ogni genere. Un giorno Virginia Otis vede il fantasma e si sente spiacente per lui e comincia a parlargli. La storia finisce con un funerale per il fantasma a cui viene data una bara ricca coperta con le stemmi di Canterville, ed il carro funebre è seguito da un corteo impressionante di servitori con torce e membri familiari. Lo scheletro del fantasma si seppellisce : viene sotterrato nella chiesa. Il Sig Canterville e sua moglie arrivano dal Galles per essere al funerale.
Il breve racconto sul fantasma che infesta l’antico Castello di Canterville da tre secoli e che pare essere la causa di numerose morti violente tra i componenti della famiglia che lo hanno abitato, è in realtà giocato e costruito immediatamente su due piani di lettura diversi: quello della fiaba fantastica e quello della satira sociale e politica. Il bersaglio è sempre l’Inghilterra bigotta e conservatrice della fine del Novecento: la famiglia Otis, americana, pragmatica e rivoluzionaria, è pronta a mettere da parte l’antica famiglia aristocratica dei Canterville, attaccata ai valori del passato, e a comprare non solo il castello di Canterville, ma anche il fantasma che lo infesta e che rappresenta la sua storia e le sue radici.
“Acquisterò il fantasma assieme a tutto l’arredo. Provengo da un paese moderno dove possediamo tutto ciò che il denaro può comprare e, con tutti i nostri vivaci concittadini che ne fanno di tutti i colori al vostro Vecchio Mondo e che si accaparrano le vostre migliori attrici e prime donne, riconosco che se esistesse qualcosa di simile ad un fantasma in Europa lo avremmo in breve tempo in uno dei nostri musei pubblici o in uno spettacolo da strada.”
In un’atmosfera connotata con tratti prepotentemente fiabeschi, la famiglia americana arriva al castello attraversando un bosco di abeti e faggi, mentre dalle foglie e dal sottobosco fanno capolino scoiattoli e fagiani, ma quando entrano nel viale il cielo si scurisce improvvisamente e uno stormo di cornacchie si alza in volo. La prima cosa che Mrs. Otis nota entrando in casa è una macchia rossa sul pavimento: è il luogo dove il fantasma ha ucciso sua moglie. Nessuno è mai riuscito a eliminare la macchia di sangue. “Tutto ciò è assurdo - gridò Washington Otis - lo smacchiatore Pinkerton’s Champion e il Paragon la elimineranno in un attimo. ... In pochi attimi non vi era più traccia del la macchia di sangue. ... La mattina seguente, tuttavia, scendendo a colazione, trovarono ancora la terribile macchia di sangue sul pavimento.”
Gli americani sono un vero e proprio manifesto pubblicitario di prodotti innovativi sconosciuti alla retrograda e decadente Inghilterra: quando la famiglia Otis viene svegliata da un rumore di catene, il problema viene risolto con il consigliare al fantasma un buon lubrificante, il Rising Sun. E mentre il fantasma viene continuamente vessato dai dispetti e dagli scherzi dei gemelli Otis, chiamati The Stars and The Stripes (le stelle e le strisce della bandiera americana), l’attuazione dei suoi piani sanguinosi nei confronti dei componenti della famiglia diventa sempre più dura, tanto da farlo cadere in depressione e poi malato a letto. Preso a cuscinate, colpito con cartucce di pistola, caduto a causa di fili tesi nel corridoio buio dai gemelli, il fantasma vuole solo vendetta.
“Il suo piano d’azione era il seguente. Avrebbe raggiunto con calma la stanza di Washington Otis, gli avrebbe borbottato qualcosa ai piedi del letto e si sarebbe pugnalato tre volte alla gola al suono di una musica lenta. ... Avrebbe continuato la sua opera nella stanza occupata dal ministro degli Stati Uniti e dalla moglie: avrebbe appoggiato una gelida mano sulla fronte di Mrs. Otis, mentre avrebbe sussurrato nelle orecchie del marito tremante gli orribili segreti dell’oltretomba. Riguardo la piccola Virginia, non aveva ancora preso una decisione; qualche sordo gemito proveniente dall’armadio sarebbe stato più che sufficiente. ... Riguardo ai gemelli, era determinato a dar loro una lezione.”
Nessuno dei piani di vendetta del fantasma va a buon fine e lui è addirittura costretto a rinchiudersi nella sua stanza-nascondiglio e a uscire solo una volta ogni tanto durante la notte per manifestare la sua presenza nel castello, quel tanto che gli permette di mantenere un po’ d’orgoglio e di svolgere il suo compito di fantasma al meglio.
Nella guerra tra Vecchio e Nuovo Mondo però non ci sono né vinti né vincitori. Se è vero che il fantasma, orgoglioso della sua vita di malvagità e delitti, capisce fin da subito che è uscito sconfitto dalla “battaglia” con i nuovi inquilini del castello, è altrettanto vero che anche la famiglia americana non ne esce bene, fossilizzata nella sua incosciente ignoranza e nella sua sicurezza di superiorità culturale. L’epilogo è affidata alla piccola Virginia, che non ha partecipato alla persecuzione del fantasma con il resto della famiglia e che rappresenta il vero elemento di comunicazione tra i due Mondi. Sarà lei infatti ad accompagnare simbolicamente tutto ciò che resta dell’aristocrazia inglese, e cioè un fantasma, nella tomba. Wilde intuì quella che sarebbe stata una grandissima rivoluzione del Novecento: lo spostamento dell’asse di dominio culturale dall’Europa, ormai incapace di agire nella storia, all’America, una terra giovane e vitale.
“Acquisterò il fantasma assieme a tutto l’arredo. Provengo da un paese moderno dove possediamo tutto ciò che il denaro può comprare e, con tutti i nostri vivaci concittadini che ne fanno di tutti i colori al vostro Vecchio Mondo e che si accaparrano le vostre migliori attrici e prime donne, riconosco che se esistesse qualcosa di simile ad un fantasma in Europa lo avremmo in breve tempo in uno dei nostri musei pubblici o in uno spettacolo da strada.”
In un’atmosfera connotata con tratti prepotentemente fiabeschi, la famiglia americana arriva al castello attraversando un bosco di abeti e faggi, mentre dalle foglie e dal sottobosco fanno capolino scoiattoli e fagiani, ma quando entrano nel viale il cielo si scurisce improvvisamente e uno stormo di cornacchie si alza in volo. La prima cosa che Mrs. Otis nota entrando in casa è una macchia rossa sul pavimento: è il luogo dove il fantasma ha ucciso sua moglie. Nessuno è mai riuscito a eliminare la macchia di sangue. “Tutto ciò è assurdo - gridò Washington Otis - lo smacchiatore Pinkerton’s Champion e il Paragon la elimineranno in un attimo. ... In pochi attimi non vi era più traccia del la macchia di sangue. ... La mattina seguente, tuttavia, scendendo a colazione, trovarono ancora la terribile macchia di sangue sul pavimento.”
Gli americani sono un vero e proprio manifesto pubblicitario di prodotti innovativi sconosciuti alla retrograda e decadente Inghilterra: quando la famiglia Otis viene svegliata da un rumore di catene, il problema viene risolto con il consigliare al fantasma un buon lubrificante, il Rising Sun. E mentre il fantasma viene continuamente vessato dai dispetti e dagli scherzi dei gemelli Otis, chiamati The Stars and The Stripes (le stelle e le strisce della bandiera americana), l’attuazione dei suoi piani sanguinosi nei confronti dei componenti della famiglia diventa sempre più dura, tanto da farlo cadere in depressione e poi malato a letto. Preso a cuscinate, colpito con cartucce di pistola, caduto a causa di fili tesi nel corridoio buio dai gemelli, il fantasma vuole solo vendetta.
“Il suo piano d’azione era il seguente. Avrebbe raggiunto con calma la stanza di Washington Otis, gli avrebbe borbottato qualcosa ai piedi del letto e si sarebbe pugnalato tre volte alla gola al suono di una musica lenta. ... Avrebbe continuato la sua opera nella stanza occupata dal ministro degli Stati Uniti e dalla moglie: avrebbe appoggiato una gelida mano sulla fronte di Mrs. Otis, mentre avrebbe sussurrato nelle orecchie del marito tremante gli orribili segreti dell’oltretomba. Riguardo la piccola Virginia, non aveva ancora preso una decisione; qualche sordo gemito proveniente dall’armadio sarebbe stato più che sufficiente. ... Riguardo ai gemelli, era determinato a dar loro una lezione.”
Nessuno dei piani di vendetta del fantasma va a buon fine e lui è addirittura costretto a rinchiudersi nella sua stanza-nascondiglio e a uscire solo una volta ogni tanto durante la notte per manifestare la sua presenza nel castello, quel tanto che gli permette di mantenere un po’ d’orgoglio e di svolgere il suo compito di fantasma al meglio.
Nella guerra tra Vecchio e Nuovo Mondo però non ci sono né vinti né vincitori. Se è vero che il fantasma, orgoglioso della sua vita di malvagità e delitti, capisce fin da subito che è uscito sconfitto dalla “battaglia” con i nuovi inquilini del castello, è altrettanto vero che anche la famiglia americana non ne esce bene, fossilizzata nella sua incosciente ignoranza e nella sua sicurezza di superiorità culturale. L’epilogo è affidata alla piccola Virginia, che non ha partecipato alla persecuzione del fantasma con il resto della famiglia e che rappresenta il vero elemento di comunicazione tra i due Mondi. Sarà lei infatti ad accompagnare simbolicamente tutto ciò che resta dell’aristocrazia inglese, e cioè un fantasma, nella tomba. Wilde intuì quella che sarebbe stata una grandissima rivoluzione del Novecento: lo spostamento dell’asse di dominio culturale dall’Europa, ormai incapace di agire nella storia, all’America, una terra giovane e vitale.
Trama [da wikipedia]
Un ministro del parlamento americano, Hiram B. Otis, si trasferisce in Inghilterra insieme alla famiglia, composta da moglie, figlio maggiore Washington, due gemelli pestiferi e dalla giovane Virgina, andando ad abitare nel castello di Canterville, pur sapendo che tale castello è infestato da un fantasma, l'antico proprietario, Sir Simon de Canterville, che aveva ucciso la moglie Lady Eleonore de Canterville e poi era scomparso nel nulla. Nessuno ha più il coraggio di avvicinarsi al castello e moltissime persone sono fuggite terrorizzate o sono rimaste sconvolte.
Deciso a far scappare i nuovi proprietari dal suo castello, il fantasma tenta di spaventarli in tutti i modi, usando anche degli stratagemmi che da secoli non usava, ma invano. Gli Otis, infatti, non sono per nulla spaventati e rispondono ironicamente a ogni tentativo fallito del fantasma e gli parlano tranquillamente, burlandosi di lui (il quale fa apparire macchie di sangue, rumoreggia con le sue catene, ulula la notte). Infine, la famiglia Otis instaura un certo rapporto con lo spettro, il quale è ormai depresso perché non riesce a far spaventare più nessuno, anzi lui stesso è spaventato dagli scherzi dei due gemelli.
Un giorno Virginia, di ritorno da una cavalcata con il giovane promesso, sente piangere e trova il fantasma, con cui inizia a parlare e che poi aiuta a trovare la via per salvarsi: Virginia prega Dio di perdonare le colpe del fantasma e di farlo morire definitivamente.
Un ministro del parlamento americano, Hiram B. Otis, si trasferisce in Inghilterra insieme alla famiglia, composta da moglie, figlio maggiore Washington, due gemelli pestiferi e dalla giovane Virgina, andando ad abitare nel castello di Canterville, pur sapendo che tale castello è infestato da un fantasma, l'antico proprietario, Sir Simon de Canterville, che aveva ucciso la moglie Lady Eleonore de Canterville e poi era scomparso nel nulla. Nessuno ha più il coraggio di avvicinarsi al castello e moltissime persone sono fuggite terrorizzate o sono rimaste sconvolte.
Deciso a far scappare i nuovi proprietari dal suo castello, il fantasma tenta di spaventarli in tutti i modi, usando anche degli stratagemmi che da secoli non usava, ma invano. Gli Otis, infatti, non sono per nulla spaventati e rispondono ironicamente a ogni tentativo fallito del fantasma e gli parlano tranquillamente, burlandosi di lui (il quale fa apparire macchie di sangue, rumoreggia con le sue catene, ulula la notte). Infine, la famiglia Otis instaura un certo rapporto con lo spettro, il quale è ormai depresso perché non riesce a far spaventare più nessuno, anzi lui stesso è spaventato dagli scherzi dei due gemelli.
Un giorno Virginia, di ritorno da una cavalcata con il giovane promesso, sente piangere e trova il fantasma, con cui inizia a parlare e che poi aiuta a trovare la via per salvarsi: Virginia prega Dio di perdonare le colpe del fantasma e di farlo morire definitivamente.