Help me (78658)

daniele1938
Chi mi potrebbe trovare tutte le figure retoriche del 21 capitolo dei promessi sposi?
Grazie mille attendo una risposta entro stasera o domani.

Risposte
coltina
ricadde subito in uno spavento piú cupo METAFORA
come la rimembranza della luce, in un vecchione accecato da bambino.SIMILITUDINE
piangere, pregare, e far cert'occhi, e diventar bianca bianca come morta ANAFORA E SIMILITUDINE
Sono stato una bestia a impegnarmi METAFORA
con quell'animo con cui si comanda a un ragazzo indocile, sapendo che non ubbidirà, SIMILITUDINE
Coraggio, coraggio," diceva la vecchia: ANAFORA
col tremito della paura SINESTESIA
Oh Vergine santissima! mia madre! mia madre, per carità, mia madre! ANAFORA
Vedo che lei ha buon cuore METONIMIA
Non voglio mangiare, non voglio dormire. Lasciatemi stare; non v'accostate; non partite di qui!" ANAFORA DEL NON
e poi guardava il suo covo, rodendosi d'esserne forse esclusa per tutta la notte METAFORA
accucciata come un cane SIMILITUDINE
trasportata in una regione ancor piú oscura, si dibatteva contro i fantasmi nati dall'incertezza e dal terrore METAFORA
scoccava una luce tremola, e subito la ritirava, per dir così, indietro, come è il venire e l'andare dell'onda sulla riva: SIMILITUINE
s'era chiuso dentro in fretta e in furia, come se avesse avuto a trincerarsi contro una squadra di nemici SIMILITUDINE
nel letto divenuto duro duro, sotto le coperte divenute pesanti pesanti: IPEROBOLE
come un cavallo divenuto tutt'a un tratto restìo per un'ombra SIMILITUDINE
A guisa di chi è colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d'un superiore SIMILLTUDINE
Indietro, indietro, d'anno in anno, d'impegno in impegno, di sangue in sangue, di scelleratezza in scelleratezza: ANAFORA
Che farò doman l'altro? Che farò dopo doman l'altro? E la notte? La notte, che tornerà tra dodici ore! Oh la notte! No, no, la notte!" ANAFORA
sentì arrivarsi all'orecchio come un'onda di suono non bene espresso, SIMILITUDINE
sentì anche l'eco del monte, che ogni tanto ripeteva languidamente il concento, e si confondeva con esso METAFORA
Saltò fuori da quel covile di pruni; METAFORA
e andavano insieme, come amici a un viaggio convenuto. SIMILITUDINE
varie campane, quali piú, quali meno vicine, pareva, per dir così, la voce di que' gesti, METAFORA
trasporto uguale a tanta gente diversa ANTITESI

CIAO!

Jessikuccia3
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http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070914094244AAIwxmB

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