Aiuto parafrasi "L'avèrla" Umberto saba

NikyRipy
Ciao ragazzi mi servirebbe la parafrasi de "L'avèrla" di Umberto Saba solo che sul forum non la trovo..

Ora posto il testo

S'innamorò un fanciullo d'un'avèrla. //
Vago del nuovo - interessate udiva
di lei, dal cacciatore, meraviglie -
quante promesse fece per avérla.

L'ebbe: e all'istante l'obliò.
La trista nella sua gabbia alla finestra appesa,
piangeva sola e in silenzio, del cielo
lontano irraggiungibile alla vista.

Si ricordò di lei solo quel giorno
che, per noia o malvagio animo, volle
stringerla in pugno. La quasi rapace
gli fece male e s'involò. Quel giorno,
per quel male l'amò senza ritorno

Risposte
ivansharov64
fai solo parafrasi perché è meglio

Francy1982
S'innamorò un fanciullo d'un'avèrla.
un giovane ragazzo si innamorò di un avérla (un piccolo passerotto)
Vago del nuovo - interessate udiva
non conoscendola - ascoltava di lei
di lei, dal cacciatore, meraviglie -
dal cacciatore, le sue meraviglie
quante promesse fece per avérla.
e fece per lei tante promesse

L'ebbe: e all'istante l'obliò.
quando l'ebbe immediatamente cadde in obliò
La trista nella sua gabbia alla finestra appesa,
era triste e appesa in una gabbia alla finestra
piangeva sola e in silenzio, del cielo
piangeva sola e in silenzio
lontano irraggiungibile alla vista.
guardava il cielo lontano e irraggiungibile

Si ricordò di lei solo quel giorno
si ricordò di lei solo quel giorno
che, per noia o malvagio animo, volle
che poichè si era annoiato di lei o per un atto di cattiveria volle
stringerla in pugno. La quasi rapace
prenderla e stringerla nella mano. Lei come un rapace
gli fece male e s'involò. Quel giorno,
gli fece male e volò via. Quel giorno
per quel male l'amò senza ritorno
per quel male la amò senza vederla tornare

Questa discussione è stata chiusa