Aiutatemi sulle poesia novembre e lavandareee...:(
GIOVANNI PASCOLI : NOVEMBRE
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
lavandare (g.pascoli)
Nel campo che è per metà arato per metà no
c’è un aratro senza buoi che sembra
dimenticato, in mezzo alla nebbia.
E scandito dalla riva del fiume si sente
il rumore delle lavandaie che lavano i panni,
sbattendoli, e lunghe cantilene:
Il vento soffia e ai rami cadono le foglie,
e tu non sei ancora tornato!
da quando sei partito sono rimasta
come un aratro abbandonato in mezzo al campo.
di queste due poesie mi servirebbe per ognuna la divisione in sillabe, tutte le figure rettoriche( similitudini,metafore,sinestesia,metonimia,sinèddoche,iperbole,antitesi e l'ossimoro) poi le figure dell'ordine della parola(inversione, anàfora,chiasmo,climax,amticlimax) i diversi tipi di rime( se ci sono rime baciate,alternate incrociate incatenate ripetute e enjambement)le figure di suono(assonanza,consonanza,allitterazione,onomatopea,paronomàsia) i diversi tipi di stroffe( se ci sono distici,terzine,quartine,sestine,ottave) figure metriche(sinalèfe,dialèfe,sineresi,dieresi)
grazie mille in anticipo :) ...e che lunedi ho un compito su queste 2 poesie e nel compito ci saranno queste cose da trovare io ho provato a farlo ma non sono sicura che sia giusto come l'ho fatto..ancora grazie
Gemmea l'aria, il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
lavandare (g.pascoli)
Nel campo che è per metà arato per metà no
c’è un aratro senza buoi che sembra
dimenticato, in mezzo alla nebbia.
E scandito dalla riva del fiume si sente
il rumore delle lavandaie che lavano i panni,
sbattendoli, e lunghe cantilene:
Il vento soffia e ai rami cadono le foglie,
e tu non sei ancora tornato!
da quando sei partito sono rimasta
come un aratro abbandonato in mezzo al campo.
di queste due poesie mi servirebbe per ognuna la divisione in sillabe, tutte le figure rettoriche( similitudini,metafore,sinestesia,metonimia,sinèddoche,iperbole,antitesi e l'ossimoro) poi le figure dell'ordine della parola(inversione, anàfora,chiasmo,climax,amticlimax) i diversi tipi di rime( se ci sono rime baciate,alternate incrociate incatenate ripetute e enjambement)le figure di suono(assonanza,consonanza,allitterazione,onomatopea,paronomàsia) i diversi tipi di stroffe( se ci sono distici,terzine,quartine,sestine,ottave) figure metriche(sinalèfe,dialèfe,sineresi,dieresi)
grazie mille in anticipo :) ...e che lunedi ho un compito su queste 2 poesie e nel compito ci saranno queste cose da trovare io ho provato a farlo ma non sono sicura che sia giusto come l'ho fatto..ancora grazie
Risposte
Nel cam-po che è per me-tà a-ra-to e per me-ta no
ce un a-ra-tro sen-za buoi che sem-bra
di-men-ti-ca-to in mez-zo al-la ne-ve.
E scan-di-to tra le ri-ve di un fiu-me si sen-te
il ru-mo-re del-le la-van-daie che la-va-no I pan-ni
sbat-ten-do-li , e lun-ghe can-ti-le-ne:
Il ven-to sof-fia e ai ra-mi ca-do-noo le fogl-ie
e tu non se-i an-co-ra tor-na-to!
Da quan-do se-i par-ti-to so-no ri-mas-ta
co-me un a-ra-tro ab-ban-do-na-to in mez-zo al cam-po.
Aggiunto 6 minuti più tardi:
Come figure retoriche nella seconda poesia ce la anafora nel secondo rigo della prima strofa e l antitesi nella seconda riga della terza strofa.
Nella prima le rime sono:alternate e ce un alliterazione nell ultima strofa . E ci ono molte quintine
Nella seconda poesia le rime non ci sono. Ce un assonanza nella seonda strofa ed è composta da ottave.
Spero di esserti stata d aiuto e scusami se l ho fatta in tanti pezzi ma è perche ad un certo punto non mi fa piu scrivere.. :)
ce un a-ra-tro sen-za buoi che sem-bra
di-men-ti-ca-to in mez-zo al-la ne-ve.
E scan-di-to tra le ri-ve di un fiu-me si sen-te
il ru-mo-re del-le la-van-daie che la-va-no I pan-ni
sbat-ten-do-li , e lun-ghe can-ti-le-ne:
Il ven-to sof-fia e ai ra-mi ca-do-noo le fogl-ie
e tu non se-i an-co-ra tor-na-to!
Da quan-do se-i par-ti-to so-no ri-mas-ta
co-me un a-ra-tro ab-ban-do-na-to in mez-zo al cam-po.
Aggiunto 6 minuti più tardi:
Come figure retoriche nella seconda poesia ce la anafora nel secondo rigo della prima strofa e l antitesi nella seconda riga della terza strofa.
Nella prima le rime sono:alternate e ce un alliterazione nell ultima strofa . E ci ono molte quintine
Nella seconda poesia le rime non ci sono. Ce un assonanza nella seonda strofa ed è composta da ottave.
Spero di esserti stata d aiuto e scusami se l ho fatta in tanti pezzi ma è perche ad un certo punto non mi fa piu scrivere.. :)
grazie mille
Novembre.divisione in sillabe.
Gem-me-a la-ar-ia il- so-le co-sì chia-ro
Che tu ri-cer-chi gli al-bi-coc-ca in fio-re
E del brun-al-bo lo- o-do-ri-no a-ma-ro
sen-ti nel cuo-re...
Ma sec-co nel pru-no e le stec-chi-te piante
di ne-re tra-me seg-na-no il se-re-no
E vuo-to il cie-lo e ca-vo al pie suo-nan-te
Sem-bra il ter-re-no...
Si-len-zio. In-tor-no so-lo al-le ven-ta-te un-ca-da-ve-re
o-di da gia-di-ni ed or-ti
di fo-gli-e
Aggiunto 6 minuti più tardi:
Di un ca-der fra-gi-le. E le es-ta-te
fred-da dei mor-ti.
Figure retoriche:
Climax : gemmea l aria, ma secco è il pruno,di tr.
me nere ,e vuoto il cielo.
Polisindeto:tutta l ultima strofa.
L altra te la faccio oggi pomeriggio se ce la faccio...:)
Gem-me-a la-ar-ia il- so-le co-sì chia-ro
Che tu ri-cer-chi gli al-bi-coc-ca in fio-re
E del brun-al-bo lo- o-do-ri-no a-ma-ro
sen-ti nel cuo-re...
Ma sec-co nel pru-no e le stec-chi-te piante
di ne-re tra-me seg-na-no il se-re-no
E vuo-to il cie-lo e ca-vo al pie suo-nan-te
Sem-bra il ter-re-no...
Si-len-zio. In-tor-no so-lo al-le ven-ta-te un-ca-da-ve-re
o-di da gia-di-ni ed or-ti
di fo-gli-e
Aggiunto 6 minuti più tardi:
Di un ca-der fra-gi-le. E le es-ta-te
fred-da dei mor-ti.
Figure retoriche:
Climax : gemmea l aria, ma secco è il pruno,di tr.
me nere ,e vuoto il cielo.
Polisindeto:tutta l ultima strofa.
L altra te la faccio oggi pomeriggio se ce la faccio...:)