Le Oche del Campidoglio Sventano un Attacco dei Galli
Ciao a tutti! Ho tradotto questa versione ma mi servirebbe una conferma
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Le oche del Campidoglio
Quando i Galli combattevano presso il Campidoglio e assediavano l’acropoli, di notte salirono di nascosto, non solo dalle guardie ma anche dai cani da guardia, vinti nel sonno. Non venne meno la Fortuna di Roma. Intorno al tempio di Era venivano allevate delle oche sacre per onorare la dea. Per natura, dunque, l’animale è facile a turbarsi e pauroso: allora il sonno era leggero e famelico, che subito percepirono i nemici che apparivano sulla sommità e che, gridando, avanzavano con vigore, e, agitatesi molto alla vista delle armi, riempirono il luogo di un rumore acuto e aspro; i Romani, svegliati da tale rumore e avendo compreso l’accaduto, incalzarono e fecero precipitare giù i nemici. Fino ad oggi per il ricordo di quegli avvenimenti fortuiti viene portato in trionfo un cane impalato, invece, un’oca che è posta molto onorevolmente su un giaciglio sontuoso e una lettiga.
Quando i Galli combattevano presso il Campidoglio e assediavano l’acropoli, di notte salirono di nascosto, non solo dalle guardie ma anche dai cani da guardia, vinti nel sonno. Non venne meno la Fortuna di Roma. Intorno al tempio di Era venivano allevate delle oche sacre per onorare la dea. Per natura, dunque, l’animale è facile a turbarsi e pauroso: allora il sonno era leggero e famelico, che subito percepirono i nemici che apparivano sulla sommità e che, gridando, avanzavano con vigore, e, agitatesi molto alla vista delle armi, riempirono il luogo di un rumore acuto e aspro; i Romani, svegliati da tale rumore e avendo compreso l’accaduto, incalzarono e fecero precipitare giù i nemici. Fino ad oggi per il ricordo di quegli avvenimenti fortuiti viene portato in trionfo un cane impalato, invece, un’oca che è posta molto onorevolmente su un giaciglio sontuoso e una lettiga.
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