La ricchezza dell'avaro
Φιλαργυρος τις, απασαν αυτου την ουσιαν Εξαργυριοσαμενος και χρυσουν βωλον ποιησας, εν τινι τοπω κατωρυξε συγκατορυξας εκει και την ψυχην εαυτου και τον νουν, και καθ ημεραν ερχομενος αυτον εβλετε. Των δε εργατων τις αυτον παρατηρησας και το πραγμα συννοησας, ανορυξας τον βωλον εχκεψε. Μετα δε ταυτα κακεινος ελθων και κενον τον τοπον ιδων και την αιτιαν πυθομενος «Μη ουτως, εφη, ω ουτος, αθυμει. Ουδε γαρ εχων τον χρυσον ειχες. Λιθον ουν αντι χρυσου κρυψον και νομιζε σοι τον χρυσον ειναι. Την αθτην γαρ σοι πληρωσει χρειαν ως ορω γαρ, ουδ οτε ο χρυσος ην, εν χρησει ησθα του κτηματος».
Ο μυθος δηλοι οτι ουδεν η κτησις, εαν μη η χρησισ προση
Grazie mille in anticipo
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La ricchezza dell'avaro
Un avaro, avendo convertito in denaro tutto il suo patrimonio e avendo realizzato una pepita d'oro, la seppellì in un luogo avendo seppellito là insieme anche la sua anima e la sua mente, e giungendo ogni giorno la osservava. Ma uno dei lavoratori, avendolo visto e avendo compreso il fatto, dopo aver disseppellito la pepita la portò via. Dopo ciò quando anche quello giunse e trovò vuoto il luogo e avendogli chiesto il motivo, "non essere così scoraggiato", disse, "infatti, nemmeno quando avevi l'oro, lo avevi. Ma sotterra una pietra al posto dell'oro e fai finta che hai ancora l'oro. Infatti, ti fornirà la stessa utilità: come vedo, infatti, nemmeno quando c'era l'oro eri in uso del possesso (te ne servivi)"
La favola mostra che nulla è il possesso se non si aggiunge l'uso.
Un avaro, avendo convertito in denaro tutto il suo patrimonio e avendo realizzato una pepita d'oro, la seppellì in un luogo avendo seppellito là insieme anche la sua anima e la sua mente, e giungendo ogni giorno la osservava. Ma uno dei lavoratori, avendolo visto e avendo compreso il fatto, dopo aver disseppellito la pepita la portò via. Dopo ciò quando anche quello giunse e trovò vuoto il luogo e avendogli chiesto il motivo, "non essere così scoraggiato", disse, "infatti, nemmeno quando avevi l'oro, lo avevi. Ma sotterra una pietra al posto dell'oro e fai finta che hai ancora l'oro. Infatti, ti fornirà la stessa utilità: come vedo, infatti, nemmeno quando c'era l'oro eri in uso del possesso (te ne servivi)"
La favola mostra che nulla è il possesso se non si aggiunge l'uso.
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