L'astronomo distratto - Il peggiore tra gli Achei: Tersite
Ragazzi mi serve gentilmente la traduzione di queste due versioni per domani!
Grazie in anticipo!
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L'astronomo distratto
Un astronomo usciva ogni volta di sera e osservava le stelle. E una volta fissava tutta la sua attenzione al cielo e cadeva in un pozzo. Un passante allora, poiché sentiva che l'astronomo si lamentava e gridava, si avvicinava al pozzo; e subito capiva l'accaduto e si stupiva molto, ma quello conosceva le stranezze degli uomini e diceva all'astronomo : « O misero, le cose celesti sono inutili e dannose da osservare, se non puoi vedere le cose che sono tra i piedi.»
la favola è adatta agli uomini che si vantano oltre misura, ma che non riecono neppure a preoccuparsi delle cose comuni agli uomini.
Il peggiore fra gli Achei: Tersite
Nell'adunanza degli Achei a Troia c'era Tersite lo sfrenato. Quello diceva cose disordinate e contestava come un impudente i valorosi strateghi. Era un uomo del tutto riprovevole: infatti era storto di gambe e zoppo, le spalle gobbe, ma la testa appuntita e calva. Poichè quello era odioso per i nobili strateghi, anche allora diceva cose ingiuriose ad Agamennone, ma Odisseo il divino biasimava l'uomo spregevole con un grave discorso: "O malvagio, hai una lingua senza freno e sei un vigliacco e per te la sola preoccupazione è il ritorno a casa. Ora subisci cose giuste." E dopo Odisseo colpiva con lo scettro il cattivo soldato. Tersite veniva punito e si sedeva e piangeva, mentre gli altri gioivano e battevano il misero chiacchierone.
Un astronomo usciva ogni volta di sera e osservava le stelle. E una volta fissava tutta la sua attenzione al cielo e cadeva in un pozzo. Un passante allora, poiché sentiva che l'astronomo si lamentava e gridava, si avvicinava al pozzo; e subito capiva l'accaduto e si stupiva molto, ma quello conosceva le stranezze degli uomini e diceva all'astronomo : « O misero, le cose celesti sono inutili e dannose da osservare, se non puoi vedere le cose che sono tra i piedi.»
la favola è adatta agli uomini che si vantano oltre misura, ma che non riecono neppure a preoccuparsi delle cose comuni agli uomini.
Il peggiore fra gli Achei: Tersite
Nell'adunanza degli Achei a Troia c'era Tersite lo sfrenato. Quello diceva cose disordinate e contestava come un impudente i valorosi strateghi. Era un uomo del tutto riprovevole: infatti era storto di gambe e zoppo, le spalle gobbe, ma la testa appuntita e calva. Poichè quello era odioso per i nobili strateghi, anche allora diceva cose ingiuriose ad Agamennone, ma Odisseo il divino biasimava l'uomo spregevole con un grave discorso: "O malvagio, hai una lingua senza freno e sei un vigliacco e per te la sola preoccupazione è il ritorno a casa. Ora subisci cose giuste." E dopo Odisseo colpiva con lo scettro il cattivo soldato. Tersite veniva punito e si sedeva e piangeva, mentre gli altri gioivano e battevano il misero chiacchierone.
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