Tesina Hitler Mussolini+Uno, Nessuno Centomila
Devo parlare della vita di mussolini e hitler da due punti di vista, quella pubblica e quella privata. E poi collegare il pensiero di Pirandello 'uno nessuno centomila'
Risposte
Pirandello si occupò di questioni teoriche fin da giovane nonostante fosse convinto che qualunque filosofia sarebbe fallita di fronte all'insondabilità dell'uomo quando in lui prevale la "bestia", l'aspetto animalesco ed irrazionale. Si avvicinò alle teorie dello psicologo Alfred Binet. Pubblicò nel 1908 i saggi “Arte e Scienza” e “L'umorismo” caratterizzati da un'esposizione di stile colloquiale, molto lontana dal consueto discorso filosofico. Le due opere sono espressione di un'unica maturazione artistica ed esistenziale che ha coinvolto lo scrittore siciliano all'inizio del Novecento e che vede come centrale proprio la poetica dell'umorismo. Pirandello interpreta la crisi dell’ uomo contemporaneo. Secondo la sua concezione il dramma dell’ uomo nasce dall’ impossibilità di conoscere con certezza la realtà perché essa è sfuggente, molteplice, tanto che ciascuno la può interpretare a modo suo. Da qui nasce la tematica su cui si basa il romanzo “Uno,nessuno e centomila” cioè l’ uomo crede di essere uno, è centomila a seconda di come lo vedono le persone. L’uomo vive sotto schemi che gli impone la società quindi la sua natura è nascosta da una “maschera”(maschere nude) come se interpretasse una parte, e in questo stato finisce con il sentirsi nessuno.