Esami terza media (192378)

Rahman Md Hafizur
Dopo l’uccisione a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede alla corona austriaca. Vienna inviò un ultimatum alla Serbia, minacciandola di attaccarla se non avesse rinunciato alla politica anti-austriaca. I serbi respingono l’ultimatum: la guerra era diventata così inevitabile. Nel giro di pochi giorni entrarono in guerra le potenze dell’intesa (Inghilterra, Francia e Russia), che si schierarono con la Serbia e la Germania affianco dell’Austria. Ebbe così inizio, nell’agosto del 1914, la prima guerra mondiale. L’Italia invece si dichiarò neutrale. Il piano della Germania prevedeva una rapida guerra di movimento contro la Francia e poi l’attacco alla Russia, ma fu bloccata dall’esercito francese nella battaglia della Marna. Poiché gli eserciti contrapposti non riuscivano a prevalere, il conflitto si trasformò in una guerra di posizione. In Italia si divise tra Neutralisti e Interventisti: i primi (tra cui cattolici e socialisti) erano contro la guerra, i secondi (tra cui nazionalisti) erano favorevoli alla guerra. Intanto il governo italiano con l’appoggio di Vittorio Emanuele III, favorevole all’intervento, apriva trattative segrete con l’intesa: si giunse cosi al patto di Londra, in base al quale l’Italia dichiarò guerra all’Austria il 24 maggio 1915. Dopo alcuni anni di guerra nel 1917 paesi erano ormai allo stremo. I prezzi salirono alle stelle. I soldati soffrivano per la fame e per il freddo. In Russia la difficile situazione e la crisi del regime zarista portarono alla rivoluzione. Lo Zar Nicola II abdicò e salì al potere un governo provvisorio guidato da Kerenskij. Questo governo ebbe una breve durata, con la RIVOLUZIONE D’OTTOBRE il potere passò ai Bolscevichi che confiscarono le terre dello zar, dei nobili e della Chiesa. Dopo questi fatti la Russia si ritirò dalla guerra. Il fatto decisivo per la fine del conflitto fu però l’intervento degli Stati Uniti a fianco dell’intesa. La decisione fu presa in seguito alle minacce di attacchi di sommergibili tedeschi verso le navi che commerciavano con Francia e Inghilterra. Le armi, i soldati e gli abbondanti rifornimenti americani permisero all’intesa di piegare i tedeschi. Intanto gli italiani dopo aver subito dure sconfitte dagli austriaci, sconfissero definitivamente il nemico a Vittorio Veneto nel 1918. La conferenza di pace di Parigi del 1919 portò a una nuova sistemazione dell’Europa in particolare l’Italia riuscì a ottenere il Trentino, L’Alto Adige fino Brennero, Trieste e L’Istria va bene come tesina di storia??

Risposte
elizabeth04
si, ma quando stampi aggiungi qualche cartina storiografica ed evidenzia le date

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