Zurigo. Adesso o dopo?
Salve a tutti, avrei un consiglio da chiedere abbastanza importante.
Attualmente frequento il 4° anno del Liceo Scientifico, e sicuramente all'Università sceglierò matematica.
Sarebbe stupendo per me poter andare a studiare all'estero, e tale opportunità fortunatamente mi è concessa dai miei genitori,
a patto di aver come meta Zurigo (ho delle conoscenze che mi aiuterebbero moltissimo per la sistemazione e varie).
Dunque, non ho alcuna conoscenza del tedesco, e quest'oggi mi sono recato personalmente all'Università di Zurigo
(ho colto l'occasione sfruttando varie circostanze) e mi han detto che è necessaria la conoscenza di tale lingua per
poter studiare per il "Bachelor degree" (la triennale insomma), mentre per la specialistica è necessario solo l'inglese.
Iniziando a studiare il tedesco adesso, nel giro di un anno e mezzo riuscirei a soddisfare i requisiti linguistici richiesti.
E' chiaro però che dovrei fare dei corsi intensivi che mi toglierebbero molto tempo oltre che essere comunque non dico
carissimi, ma rilevanti economicamente.
La domanda è: mi conviene iniziare da ORA a studiare tedesco, rinunciando magari a qualche altro interesse e alla "piena
goduria dell'estate" o è meglio prendere la triennale qui in Italia (a Bari, mi sono adeguatamente informato e la si studia per bene),
magari prendere buone certificazioni in Inglese per poi andare li' per la specialistica?
La segreteria dell'Uni di Zurigo mi ha esplicitamente detto che la triennale italiana mi verrà pienamente riconosciuta, quindi
non dovrò preoccuparmi per questo.
Inoltre c'è da considerare che frequentando la triennale qui potrei comunque partecipare all'Erasmus e iniziare ad ambientarmi
all'ambiente estero prima di gettarmici a capofitto.
Infine ci terrei ad aggiungere un ultimo dettaglio: mi piacerebbe anche fare la specialistica a Chalmers, in Svezia
(c'è il corso specialistico in "Complessità e sistemi adattivi" accessibile con una laurea in matematica o fisica e con la
certificazione C1 in Inglese). E a me i paesi nordici piacciono!
Cortesemente, sapreste aiutarmi?
Ps: stando a Zurigo per questi giorni, potrò accedere ad internet abbastanza raramente, quindi forse ci metterò un po' a rispondere.
Attualmente frequento il 4° anno del Liceo Scientifico, e sicuramente all'Università sceglierò matematica.
Sarebbe stupendo per me poter andare a studiare all'estero, e tale opportunità fortunatamente mi è concessa dai miei genitori,
a patto di aver come meta Zurigo (ho delle conoscenze che mi aiuterebbero moltissimo per la sistemazione e varie).
Dunque, non ho alcuna conoscenza del tedesco, e quest'oggi mi sono recato personalmente all'Università di Zurigo
(ho colto l'occasione sfruttando varie circostanze) e mi han detto che è necessaria la conoscenza di tale lingua per
poter studiare per il "Bachelor degree" (la triennale insomma), mentre per la specialistica è necessario solo l'inglese.
Iniziando a studiare il tedesco adesso, nel giro di un anno e mezzo riuscirei a soddisfare i requisiti linguistici richiesti.
E' chiaro però che dovrei fare dei corsi intensivi che mi toglierebbero molto tempo oltre che essere comunque non dico
carissimi, ma rilevanti economicamente.
La domanda è: mi conviene iniziare da ORA a studiare tedesco, rinunciando magari a qualche altro interesse e alla "piena
goduria dell'estate" o è meglio prendere la triennale qui in Italia (a Bari, mi sono adeguatamente informato e la si studia per bene),
magari prendere buone certificazioni in Inglese per poi andare li' per la specialistica?
La segreteria dell'Uni di Zurigo mi ha esplicitamente detto che la triennale italiana mi verrà pienamente riconosciuta, quindi
non dovrò preoccuparmi per questo.
Inoltre c'è da considerare che frequentando la triennale qui potrei comunque partecipare all'Erasmus e iniziare ad ambientarmi
all'ambiente estero prima di gettarmici a capofitto.
Infine ci terrei ad aggiungere un ultimo dettaglio: mi piacerebbe anche fare la specialistica a Chalmers, in Svezia
(c'è il corso specialistico in "Complessità e sistemi adattivi" accessibile con una laurea in matematica o fisica e con la
certificazione C1 in Inglese). E a me i paesi nordici piacciono!
Cortesemente, sapreste aiutarmi?

Ps: stando a Zurigo per questi giorni, potrò accedere ad internet abbastanza raramente, quindi forse ci metterò un po' a rispondere.
Risposte
Ad un anno di sistanza sento quasi il dovere di aggiornare la discussione 
Magari potrebbe essere utile a qualcuno che un giorno dovesse trovarsi in situazioni più o meno simili alla mia!
1) Ho definitivamente deciso di studiare matematica dopo che la passione per questa è aumentata esponenzialmente, e mi sono reso conto che con esercizio e impegno si possono raggiungere risultati.
Ho testato in modo indiscutibile, su di me, che allenando la mente è verissimo che si diventa più intelligenti e si sviluppa una migliore capacità di intuizione.
Lo dico allo scopo di poter eventualmente rassicurare e trasmettere maggiore fiducia a qualcuno che potrebbe trovarsi in difficoltà o scoraggiarsi per "non essere nato genio"
2) Per quanto riguarda cosa fare dopo la triennale a Bari, ho capito che non c'è alcun motivo per cui preoccuparsi sin da ora. Solo quando sarò nel settore, penso che potrò decidere verso quale branca orientarmi. Che sia Zurigo, Goteborg o l'Istituto di Santa Fe, è una scelta che per il momento non mi compete
Ringrazio particolarmente wedge per la grande disponibilità e chiarezza di esposizione.

Magari potrebbe essere utile a qualcuno che un giorno dovesse trovarsi in situazioni più o meno simili alla mia!
1) Ho definitivamente deciso di studiare matematica dopo che la passione per questa è aumentata esponenzialmente, e mi sono reso conto che con esercizio e impegno si possono raggiungere risultati.
Ho testato in modo indiscutibile, su di me, che allenando la mente è verissimo che si diventa più intelligenti e si sviluppa una migliore capacità di intuizione.
Lo dico allo scopo di poter eventualmente rassicurare e trasmettere maggiore fiducia a qualcuno che potrebbe trovarsi in difficoltà o scoraggiarsi per "non essere nato genio"

2) Per quanto riguarda cosa fare dopo la triennale a Bari, ho capito che non c'è alcun motivo per cui preoccuparsi sin da ora. Solo quando sarò nel settore, penso che potrò decidere verso quale branca orientarmi. Che sia Zurigo, Goteborg o l'Istituto di Santa Fe, è una scelta che per il momento non mi compete

Ringrazio particolarmente wedge per la grande disponibilità e chiarezza di esposizione.
E va bene va bene, niente sogni!
Penso prima ad imparare il tedesco...poi a superare il test d'ingresso...poi...beh, dicono che all'ETH le ragazze siano di una
percentuale considerevole.
Almeno questo mi è concesso, o c'è qualche altro fattore realistico da considerare?
Logicamente sto scherzando
Tornando a noi, vedrò di mettercela tutta per essere ammesso. Tutto il resto a dopo!
Che alla fine mi possa trovare a lavorare nella Zurich?!?!?
Penso che di opportunità ce ne siano diverse. Vedrò di scegliere la più divertente
Grazie davvero tanto per la collaborazione
Un abbraccio
Penso prima ad imparare il tedesco...poi a superare il test d'ingresso...poi...beh, dicono che all'ETH le ragazze siano di una
percentuale considerevole.
Almeno questo mi è concesso, o c'è qualche altro fattore realistico da considerare?

Logicamente sto scherzando

Tornando a noi, vedrò di mettercela tutta per essere ammesso. Tutto il resto a dopo!
Che alla fine mi possa trovare a lavorare nella Zurich?!?!?
Penso che di opportunità ce ne siano diverse. Vedrò di scegliere la più divertente

Grazie davvero tanto per la collaborazione
Un abbraccio

per concludere l'opera di demistificazione
le possibilità di lavorare al CERN provenendo da un'università svizzera non sono più alte di quelle provenendo da un'università italiana, anzi, tieni conto che la presenza italiana al CERN è dietro solo a quella russa e americana, e attualmente dei 4 grandi esperimenti di LHC ben 3 sono guidati da fisici italiani. inoltre, ad un giovane ragazzo non so se consiglierei di buttarsi nella fisica delle alte energie.
addirittura? occhio alla settorializzazione eccessiva.
"elvec.01":
Se dovessi essere ammesso a Zurigo...avrei la tentazione di studiar fisica...magari un salto al CERN...non si può mai sapere
le possibilità di lavorare al CERN provenendo da un'università svizzera non sono più alte di quelle provenendo da un'università italiana, anzi, tieni conto che la presenza italiana al CERN è dietro solo a quella russa e americana, e attualmente dei 4 grandi esperimenti di LHC ben 3 sono guidati da fisici italiani. inoltre, ad un giovane ragazzo non so se consiglierei di buttarsi nella fisica delle alte energie.
"elvec.01":
Inoltre qui in Svizzera si può fare una specialistica in matematica orientata alla meccanica quantistica...
addirittura? occhio alla settorializzazione eccessiva.
Ma che scusa e scusa! ^^
Ogni tanto fa bene ascoltare gente realista, io purtroppo vivo troppo nel mio mondo di fantasia
Allora direi di aver quasi deciso...vedrò di aggiornare il tipic nonappena mi sarà chiaro se imparare il tedesco così in fretta sia un'impresa fattibile.
Se dovessi essere ammesso a Zurigo...avrei la tentazione di studiar fisica...magari un salto al CERN...non si può mai sapere
Inoltre qui in Svizzera si può fare una specialistica in matematica orientata alla meccanica quantistica...
Si vedrà!
Grazie davvero di tutto
Ogni tanto fa bene ascoltare gente realista, io purtroppo vivo troppo nel mio mondo di fantasia

Allora direi di aver quasi deciso...vedrò di aggiornare il tipic nonappena mi sarà chiaro se imparare il tedesco così in fretta sia un'impresa fattibile.
Se dovessi essere ammesso a Zurigo...avrei la tentazione di studiar fisica...magari un salto al CERN...non si può mai sapere

Inoltre qui in Svizzera si può fare una specialistica in matematica orientata alla meccanica quantistica...
Si vedrà!

Grazie davvero di tutto

"elvec.01":
2- Prendiamo il caso che la lingua si riveli un ostacolo insormontabile. Mi consigli comunque di andare all'estero per la laurea specialistica? (in genere si richiede l'inglese, e per quello non ci sono problemi).
mi sembra di aver già risposto implicitamente sul valore della nostra laurea e sul valore dell'esperienza estera

Infine, punto cruciale. Logicamente se ho intenzione di studiare matematica, una minima minima idea di ciò che mi aspetta la ho (almeno suppongo:D).
...
Certo un domani potrò cambiare idea...però in ogni caso vorrei un futuro stimolante intellettualmente compatibile con le mie passioni.
ovvio, è un bene che tu abbia tutto l'entusiasmo del mondo. però a pensare ad un dottorato a 18 anni è decisamente prematuro.
i libri di divulgazione danno spesso un'immagine sbagliata della ricerca. per carità, è il lavoro più bello del mondo, ne sono convinto. ma dal un libro divulgativo di Margherita Hack o leggendo Le Scienze uno magari pensa che sia divertente far scontrare galassie o protoni in delle simulazioni (come giocare ad un videogioco), ma dietro alle belle simulazioni colorate c'è un lavoro lunghissimo di codice, molto molto meno divertente.
e se ti piace o no, non lo capisci finchè non ci sei dentro, e dovrai passare attraverso anche tanti esami di cose che non ti piacciono. inoltre devi avere anche la fortuna di riuscire a far bene, ovviamente. insomma, l'interessante e lo stimolante sono condizioni necessarie ma molto molto insufficienti.
perdona sempre la visione nichilista della realtà

Innanzitutto grazie davvero di cuore per la risposta!
Non immagini quanto sia stata UTILE!
(ho letto anche il topic da te indicatomi e non ha fatto altro che riordinarmi le idee).
Allora, detto questo ho cercato di sistemare per bene la sitazione che a quanto pare si è
ridotta ai seguenti punti:
1- Nonappena tornerò a casa, andrò personalmente a informarmi presso la scuola di lingue di Bari,
per avere la certezza che la questione del tedesco si possa risolvere.
A Zurigo un prof. gentilissimo mi ha detto che nel giro di un anno con impegno si possono raggiungere buoni livelli andando in una scuola di lingue normalissima e senza corsi particolarmente intensivi. Vedrò se è utopia o realtà
Riassumendo: se ho l'opportunità di imparare il tedesco in modo sufficiente entro un annetto e mezzo, a Zurigo ci vado quasi sicuramente.
2- Prendiamo il caso che la lingua si riveli un ostacolo insormontabile. Mi consigli comunque di andare all'estero per la laurea specialistica? (in genere si richiede l'inglese, e per quello non ci sono problemi).
Infine, punto cruciale. Logicamente se ho intenzione di studiare matematica, una minima minima idea di ciò che mi aspetta la ho (almeno suppongo
:D).
La materia mi è sempre piaciuta, in genere adoro tutto ciò che è ragionamento tanto astratto e lontano dalla realtà quanto rigoroso e preciso.
Inoltre la lettura dei libri "Che cos'è la matematica?" e "Introduzione al pensiero matematico" non stanno facendo altro che rafforzare la mia passione!
Come ho detto, mi piacerebbe focalizzarmi sul fenomeno della complessità: l'attrazione per questa branca mi è nata da quanto ho letto il libro, un annetto fa, "Complessità" di Walddrop (non ricordo esattamente come si scriva).
Inoltre, ho effettuato delle ricerche sul fenomeno e non hanno fatto altro che incrementare di molto il mio interesse per questo settore.
Ah, logicamente può essere che io non abbia la minima idea di ciò che mi aspetta. Di una sola cosa ho però la certezza: sarà divertente
Ps: e ho anche mandato un email all'Istituto di Santa Fe (noto istituto per la ricerca sulla complessità) chiedendo informazioni...e mi hanno risposto in modo molto ma molto gentile.
Con una laurea in matematica "completa" (3+2) si ha l'opportunità di seguire seminari all'istituto e di lavorare per conseguire un dottorato. Tutto ciò è tremendamente interessante e stimolante
Certo un domani potrò cambiare idea...però in ogni caso vorrei un futuro stimolante intellettualmente compatibile con le mie passioni.
Non immagini quanto sia stata UTILE!

(ho letto anche il topic da te indicatomi e non ha fatto altro che riordinarmi le idee).
Allora, detto questo ho cercato di sistemare per bene la sitazione che a quanto pare si è
ridotta ai seguenti punti:
1- Nonappena tornerò a casa, andrò personalmente a informarmi presso la scuola di lingue di Bari,
per avere la certezza che la questione del tedesco si possa risolvere.
A Zurigo un prof. gentilissimo mi ha detto che nel giro di un anno con impegno si possono raggiungere buoni livelli andando in una scuola di lingue normalissima e senza corsi particolarmente intensivi. Vedrò se è utopia o realtà

Riassumendo: se ho l'opportunità di imparare il tedesco in modo sufficiente entro un annetto e mezzo, a Zurigo ci vado quasi sicuramente.
2- Prendiamo il caso che la lingua si riveli un ostacolo insormontabile. Mi consigli comunque di andare all'estero per la laurea specialistica? (in genere si richiede l'inglese, e per quello non ci sono problemi).
Infine, punto cruciale. Logicamente se ho intenzione di studiare matematica, una minima minima idea di ciò che mi aspetta la ho (almeno suppongo

La materia mi è sempre piaciuta, in genere adoro tutto ciò che è ragionamento tanto astratto e lontano dalla realtà quanto rigoroso e preciso.
Inoltre la lettura dei libri "Che cos'è la matematica?" e "Introduzione al pensiero matematico" non stanno facendo altro che rafforzare la mia passione!

Come ho detto, mi piacerebbe focalizzarmi sul fenomeno della complessità: l'attrazione per questa branca mi è nata da quanto ho letto il libro, un annetto fa, "Complessità" di Walddrop (non ricordo esattamente come si scriva).
Inoltre, ho effettuato delle ricerche sul fenomeno e non hanno fatto altro che incrementare di molto il mio interesse per questo settore.

Ah, logicamente può essere che io non abbia la minima idea di ciò che mi aspetta. Di una sola cosa ho però la certezza: sarà divertente

Ps: e ho anche mandato un email all'Istituto di Santa Fe (noto istituto per la ricerca sulla complessità) chiedendo informazioni...e mi hanno risposto in modo molto ma molto gentile.
Con una laurea in matematica "completa" (3+2) si ha l'opportunità di seguire seminari all'istituto e di lavorare per conseguire un dottorato. Tutto ciò è tremendamente interessante e stimolante

Certo un domani potrò cambiare idea...però in ogni caso vorrei un futuro stimolante intellettualmente compatibile con le mie passioni.
Ciao, prima di pensare a Bari, Zurigo, Goteborg, ho un consiglio metodologico, da fratello maggiore, se posso permettermi (ho 6 anni in più di te, nè pochi nè tanti).
Pianificare la propria vita così in là nel tempo è un'attività destinata al fallimento. Tu adesso non credo hai ancora iniziato a studiare analisi, non sai come si affronta la matematica all'università, non sai cosa ti piacerà di più e di meno. Quindi il "mi piacerebbe studiare Complessità e sistemi adattivi" suscita in me qualche perplessità.
Chiariamoci, non sto dicendo che non sarai in grado di mantenere la direzione della vita che ti stai prefiggendo ora, ma le deviazioni nel proprio percorso capitano molto facilmente, e spesso sono tutt'altro che negative!
Venendo all'argomento, farei alcune considerazioni sparse (circa le stesse che ho fatto in questo topic https://www.matematicamente.it/forum/fis ... 53536.html). Sono fondate sull'esperienza che sto avendo io, su quello che mi dicono i miei professori, su quello che vedo stanno facendo i miei compagni. (tutto è basato su Fisica, non Matematica, ma credo le differenze non siano enormi). Probabilmente la nostra laurea (in una buona università, con un buon professore quando farai la tesi) non ha nulla da invidiare a nessuno, il divario si sente dopo al dottorato e diventa quasi insormontabile per le possibilità post-dottorato. Però se da un punto di vista accadamico non vedo la necessità di espatriare così giovani, adesso avessi 18 anni ci penserei seriamente ad andare via, per l'esperienza di vita, e perchè questo paese di anno in anno ha iniziato a starmi sempre più sulle palle.
Quello che vorrei dirti è che se ti senti di voler andare a Zurigo, vacci: è una bellissima città, sia l'ETH che l'università di Zurigo sono due ottimi atenei. Dovrai adattarti all'inizio, sarà dura ma ce la potrai fare. Se non te la senti e preferisci restare a Bari , è un'altra scelta lecita. Sono più scettico sull'iniziare a Bari subito con l'idea "andrò a Zurigo o Goteborg tra 3 anni", perchè ci sono un milione di fattori che potrebbero chiuderti quella strada o aprirtene una diversa.
Sull'Erasmus fai attenzione, nei primi 3 anni delle facoltà scientifiche è (a ragione) spesso sconsigliato, perchè i programmi sono molto diversi e si rischia di perdere un anno. Inoltre, per farlo al meglio dovresti tener conto ancora del problema linguistico che potresti avere. Insomma, non pensare che sia la cosa sempre più rosea del mondo. E il posto dove vai potrebbe anche non piacerti. Ma come considerazione principale rimarco che quasi nessuno lo fa prima della specialistica.
Forse non ti sarà d'aiuto quello che scrivo, ma ci ho provato
In bocca al lupo
Pianificare la propria vita così in là nel tempo è un'attività destinata al fallimento. Tu adesso non credo hai ancora iniziato a studiare analisi, non sai come si affronta la matematica all'università, non sai cosa ti piacerà di più e di meno. Quindi il "mi piacerebbe studiare Complessità e sistemi adattivi" suscita in me qualche perplessità.
Chiariamoci, non sto dicendo che non sarai in grado di mantenere la direzione della vita che ti stai prefiggendo ora, ma le deviazioni nel proprio percorso capitano molto facilmente, e spesso sono tutt'altro che negative!
Venendo all'argomento, farei alcune considerazioni sparse (circa le stesse che ho fatto in questo topic https://www.matematicamente.it/forum/fis ... 53536.html). Sono fondate sull'esperienza che sto avendo io, su quello che mi dicono i miei professori, su quello che vedo stanno facendo i miei compagni. (tutto è basato su Fisica, non Matematica, ma credo le differenze non siano enormi). Probabilmente la nostra laurea (in una buona università, con un buon professore quando farai la tesi) non ha nulla da invidiare a nessuno, il divario si sente dopo al dottorato e diventa quasi insormontabile per le possibilità post-dottorato. Però se da un punto di vista accadamico non vedo la necessità di espatriare così giovani, adesso avessi 18 anni ci penserei seriamente ad andare via, per l'esperienza di vita, e perchè questo paese di anno in anno ha iniziato a starmi sempre più sulle palle.
Quello che vorrei dirti è che se ti senti di voler andare a Zurigo, vacci: è una bellissima città, sia l'ETH che l'università di Zurigo sono due ottimi atenei. Dovrai adattarti all'inizio, sarà dura ma ce la potrai fare. Se non te la senti e preferisci restare a Bari , è un'altra scelta lecita. Sono più scettico sull'iniziare a Bari subito con l'idea "andrò a Zurigo o Goteborg tra 3 anni", perchè ci sono un milione di fattori che potrebbero chiuderti quella strada o aprirtene una diversa.
Sull'Erasmus fai attenzione, nei primi 3 anni delle facoltà scientifiche è (a ragione) spesso sconsigliato, perchè i programmi sono molto diversi e si rischia di perdere un anno. Inoltre, per farlo al meglio dovresti tener conto ancora del problema linguistico che potresti avere. Insomma, non pensare che sia la cosa sempre più rosea del mondo. E il posto dove vai potrebbe anche non piacerti. Ma come considerazione principale rimarco che quasi nessuno lo fa prima della specialistica.
Forse non ti sarà d'aiuto quello che scrivo, ma ci ho provato

In bocca al lupo