Una scelta particolare tra ingegneria e fisica
Non sapevo come esprimere in modo adeguato il concetto, nel titolo.
Vorrei farvi una domanda lampo: come considerereste uno studente che, dopo essersi laureato in ingegneria, quasi per regalo di laurea si fa dei corsi singoli a fisica (e vanno piuttosto bene), ma che a settembre successivo nel momento di decidere quale delle due frequentare, va in stallo e ne esce solo in tempo per iscriversi a fisica nel secondo semestre per capire se davvero è la scelta giusta o meno.
Ora come ora è la mia situazione. E mi pesa moltissimo.
Ci ho pensato per mesi, ma tra la magistrale in ingegneria e l'ammissione a fisica (triennale) non ho saputo scegliere. L'unica scelta possibile, anche vigliacca, è stata fare questo passaggio e rimandare di qualche mese il dubbio.
Ad ora ho 23 anni (ma sono un '89, nato in dicembre). Se ad agosto, dopo questo ulteriore semestre a fisica mi accorgessi che l'indole ingegneristica è quella che vince, penserei di finire il mio percorso a ingegneria e, con un margine di qualche mese potrei pure pensare ad una laurea entro i 25 anni. Però ho una paura folle che questo tentennamento, una volta scritto in un curriculum sia distruttivo.
Vorrei farvi una domanda lampo: come considerereste uno studente che, dopo essersi laureato in ingegneria, quasi per regalo di laurea si fa dei corsi singoli a fisica (e vanno piuttosto bene), ma che a settembre successivo nel momento di decidere quale delle due frequentare, va in stallo e ne esce solo in tempo per iscriversi a fisica nel secondo semestre per capire se davvero è la scelta giusta o meno.
Ora come ora è la mia situazione. E mi pesa moltissimo.
Ci ho pensato per mesi, ma tra la magistrale in ingegneria e l'ammissione a fisica (triennale) non ho saputo scegliere. L'unica scelta possibile, anche vigliacca, è stata fare questo passaggio e rimandare di qualche mese il dubbio.
Ad ora ho 23 anni (ma sono un '89, nato in dicembre). Se ad agosto, dopo questo ulteriore semestre a fisica mi accorgessi che l'indole ingegneristica è quella che vince, penserei di finire il mio percorso a ingegneria e, con un margine di qualche mese potrei pure pensare ad una laurea entro i 25 anni. Però ho una paura folle che questo tentennamento, una volta scritto in un curriculum sia distruttivo.
Risposte
Non sono un Ingegnere nè un Fisico, , penso però che questa scelta dovrebbe tenere in considerazione anche opportunità di carattere occupazionale o,meglio,pratico. E' vero che non è facile prevedere quello che riserverà il futuro,ma il valore vero nel "mondo fuori dall'Università" di una laurea triennale non è altissimo, tanto che le opportunità di lavoro scarseggiano, sia in Italia- fatto purtroppo non nuovo- che all'estero.
due triennali,secondo me, non valgono più di una,per cui sarebbe fatica,se non sprecata, quantomeno usata in modo inefficiente,ricordiamoci che non esiste solo l'università e lo studio appassionante, prima o poi si ci confointerà con il Mondo del Lavoro che -sempre secondo me- purtroppo vuole persone che "servono" (oppure,per amore di completezza segnalati da parenti imprenditori, vescovi, politici o boss). A mio avviso sarebbe bene scegliere una Specialistica,che è in sostanza applicativa,
due triennali,secondo me, non valgono più di una,per cui sarebbe fatica,se non sprecata, quantomeno usata in modo inefficiente,ricordiamoci che non esiste solo l'università e lo studio appassionante, prima o poi si ci confointerà con il Mondo del Lavoro che -sempre secondo me- purtroppo vuole persone che "servono" (oppure,per amore di completezza segnalati da parenti imprenditori, vescovi, politici o boss). A mio avviso sarebbe bene scegliere una Specialistica,che è in sostanza applicativa,
Mi identifico molto in quello che hai scritto, sono passato da una situazione praticamente identica alla tua, con la differenza che al posto di Ingegneria->Fisica avevo Fisica->Matematica e che ho seguito un anno intero di specialistica a Fisica prima di decidermi a cambiare.
L'incertezza c'è sempre, quando fai queste scelte, iniziando una specialistica diversa ti posso dire per esperienza personale che ti trovi a dover imparare molto per conto tuo, e in alcuni ambiti (quelli su cui non vuoi specializzarti, per intenderci) non arrivi mai ad avere una conoscenza di base paragonabile ai tuoi compagni di corso che hanno fatto anche la triennale. Ora mi mancano 3 esami alla laurea, ho un'ottima media e studiare matematica mi viene più naturale che studiare fisica (non che andassi male a fisica, ma quando studi qualcosa che ti appassiona i risultati costano MOLTA meno fatica). Nel complesso sono più che soddisfatto.
Per quello che posso dirti sulla base della mia esperienza personale, la paura di aver sbagliato scelta e perso tempo c'è sempre, ma penso che un ipotetico datore di lavoro terrebbe conto dell'impegno messo nel cambiare corso di laurea, piuttosto che guardare all'anno perso.
Ovviamente la certezza definitiva non ce l'ho ancora, ma l'alternativa per me sarebbe stata quella di proseguire, e nel migliore dei casi trovare lavoro in un campo che non mi interessava.
Ciao e in bocca al lupo.
L'incertezza c'è sempre, quando fai queste scelte, iniziando una specialistica diversa ti posso dire per esperienza personale che ti trovi a dover imparare molto per conto tuo, e in alcuni ambiti (quelli su cui non vuoi specializzarti, per intenderci) non arrivi mai ad avere una conoscenza di base paragonabile ai tuoi compagni di corso che hanno fatto anche la triennale. Ora mi mancano 3 esami alla laurea, ho un'ottima media e studiare matematica mi viene più naturale che studiare fisica (non che andassi male a fisica, ma quando studi qualcosa che ti appassiona i risultati costano MOLTA meno fatica). Nel complesso sono più che soddisfatto.
Per quello che posso dirti sulla base della mia esperienza personale, la paura di aver sbagliato scelta e perso tempo c'è sempre, ma penso che un ipotetico datore di lavoro terrebbe conto dell'impegno messo nel cambiare corso di laurea, piuttosto che guardare all'anno perso.
Ovviamente la certezza definitiva non ce l'ho ancora, ma l'alternativa per me sarebbe stata quella di proseguire, e nel migliore dei casi trovare lavoro in un campo che non mi interessava.
Ciao e in bocca al lupo.
"byro":
spero siano in tanti a farlo.
Io sono solo uno studente del secondo anno della triennale in Fisica, ma dubito che qualcuno al momento del decidere se assumerti o no dica: "Oh, questo ha fatto qualche mese al CdL in Fisica, scartiamolo vai...". Non avrebbe senso.

Però, ripeto, sono solo uno studente più indietro di te.
è il ragionamento che faccio io... spero siano in tanti a farlo.
grazie ^^
Soprattutto sul "convinto ingegnere". E' quello che vorrei, nel caso davvero tornassi alla mia ingegneria. Vorrei sapere che è stata una scelta consapevole, pure sofferta, ma serena nel momento in cui viene fatta.
grazie ^^
Soprattutto sul "convinto ingegnere". E' quello che vorrei, nel caso davvero tornassi alla mia ingegneria. Vorrei sapere che è stata una scelta consapevole, pure sofferta, ma serena nel momento in cui viene fatta.
"byro":
sinonimo di fancazzismo
E da quando una laurea in Ingegneria ed il (forse) voler studiare Fisica è sinonimo di fancazzismo?

Dubito ci sia qualcosa che lo pensi.
"byro":
incertezza.
Oppure: se finirai Fisica, vorrà dire che hai trovato la tua strada, altro che incertezza, una scelta così significherebbe che quella è la tua strada. Se tornerai ad Ingegneria, vorrà dire che sei un convinto Ingegnere (altro che incertezza) con l'amore per la Fisica e la curiosità che male non ha mai fatto.
sinonimo di fancazzismo/incertezza.
Sul fancazzismo non posso concordare, ma potrebbe farlo pensare. Incertezza eccome! Solo che è il mio modo di vivere: se non posso scegliere (non ci riesco) devo escludere una delle due cose per prova diretta.
Ora se mi fossi iscritto alla magistrale di ingegneria, fingendo di scordarmi il mio dubbio, immagino il rimpianto enorme che mi sarei portato appresso...ed in ogni caso non è pensabile per me ritardare ancora un eventuale passaggio a fisica (che già mi porterebbe via tanti anni).
L'unica via possibile mi è parsa l'intraprendere la più difficile delle due e, alla peggio, escluderla di lì ad un anno per due possibili motivi: pressione per me insostenibile oppure presa di coscenza che la mia strada giusta è l'altra.
E' un ragionamento che potrebbe pure essere "scientifico" in un certo senso. Però boh, i miei ad esempio non lo condividono minimamente.
Sul fancazzismo non posso concordare, ma potrebbe farlo pensare. Incertezza eccome! Solo che è il mio modo di vivere: se non posso scegliere (non ci riesco) devo escludere una delle due cose per prova diretta.
Ora se mi fossi iscritto alla magistrale di ingegneria, fingendo di scordarmi il mio dubbio, immagino il rimpianto enorme che mi sarei portato appresso...ed in ogni caso non è pensabile per me ritardare ancora un eventuale passaggio a fisica (che già mi porterebbe via tanti anni).
L'unica via possibile mi è parsa l'intraprendere la più difficile delle due e, alla peggio, escluderla di lì ad un anno per due possibili motivi: pressione per me insostenibile oppure presa di coscenza che la mia strada giusta è l'altra.
E' un ragionamento che potrebbe pure essere "scientifico" in un certo senso. Però boh, i miei ad esempio non lo condividono minimamente.
E perché mai dovrebbe essere distruttivo?