Studente non frequentante: fattibile (a informatica)?
Vorrei, dopo molte riflessioni, iscrivermi a informatica ma non potrò, almeno il primo semestre, frequentare, causa lavoro.
Avrò comunque parecchio tempo per studiare, e poi la matematica è per me una delle cose più affascinanti da studiare, e quindi non è la passione che mi fa paura...
Ho provato, prima di immatricolarmi, a leggere dispense varie, per capire se e con quanto dispendio di energie mentali (non di tempo, quello non mi preoccupa) e psicologiche potrei farcela, ma non sono riuscito a capirlo.
Partiamo dal presupposto che, oltre a non studiare da 4 anni, ho un diploma commerciale e quindi la matematica non l'ho studiata granché, quindi ritengo che partirei da zero.
Nonostante ciò, l'università di Torino richiede un test preliminare (il cosiddetto TARM) per stabilire se si ha bisogno di un pre-corso per accedere a matematica, e io l'ho passato! E dei 30 che eravamo nella mia sessione ho consegnato per secondo, quindi, diciamo, che almeno a livello cerebrale, me la cavicchio, però ho dovuto veramente dare fondo a tutte le mie capacità logiche, e comunque ho avuto una percentuale di poco inferiore al 70% (la media studenti era circa 44%), comunque non proprio un granché.
Poi, altro problemone, è che non so e non riesco a leggere la notazione matematica, non conosco, praticamente, alcun simbolo!
Insomma, sono proprio a terra, a livello di conoscenze, gran parte delle cose non le ho proprio mai studiate, di altre, come le disequazioni, i sistemi, ecc., ho ricordi vaghi e nebulosi.
Insomma, nonostante sono certo di avere una potenziale passione, nonostante mi ritenga in grado di afferrare concetti anche complessi, o forse proprio per questo, non credo di essere assolutamente in grado di affrontare questo percorso in maniera proficua!
Tenete anche conto che io sono uno estremamente preciso e puntiglioso, e se mi iscrivessi all'università non sarebbe certo per tirare a campare, ma vorrei invece avere un profitto più che eccellente.
Sono altresì convinto che anche il supporto di una lezione dal vivo, di un docente, non mi garantirebbe, anzi, di poter affrontare un percorso di questo tipo con tranquillità, perché per come ho capito, si parte subito in quarta con teorie, dimostrazioni, e quant'altro, e quindi sono certo che in men che non si dica mi troverei indietro e con la paura di non aver avuto il giusto approccio a livello metodologico, o semplicemente avere dei limiti troppo grandi per riuscire.
Questo mi fa propendere al momento per non provarci nemmeno, anche se è un'opportunità che mi dispiace molto perdere.
Insomma, non provarci rimarrebbe comunque un cruccio, e sono convinto che un altr'anno ci penserò di nuovo.
Quello che mi chiedo e vi chiedo, innanzitutto, è: secondo voi, nelle mie (precarie) condizioni di partenza, ma con una grande voglia e motivazione, potrei farcela, tenendo anche conto che, perlomeno il primo semestre, è escluso che frequenterei? E in secondo luogo, in caso affermativo, che approccio potreste consigliarmi?
I corsi del primo semestre a Torino sono: Calcolo matriciale e ricerca Operativa, Matematica discreta e logica, e Programmazione (su quest'ultima ho già delle fondamenta abbastanza solide, e credo sarebbe una passeggiata di salute, visto che è Java che conosco).
Avrò comunque parecchio tempo per studiare, e poi la matematica è per me una delle cose più affascinanti da studiare, e quindi non è la passione che mi fa paura...
Ho provato, prima di immatricolarmi, a leggere dispense varie, per capire se e con quanto dispendio di energie mentali (non di tempo, quello non mi preoccupa) e psicologiche potrei farcela, ma non sono riuscito a capirlo.
Partiamo dal presupposto che, oltre a non studiare da 4 anni, ho un diploma commerciale e quindi la matematica non l'ho studiata granché, quindi ritengo che partirei da zero.
Nonostante ciò, l'università di Torino richiede un test preliminare (il cosiddetto TARM) per stabilire se si ha bisogno di un pre-corso per accedere a matematica, e io l'ho passato! E dei 30 che eravamo nella mia sessione ho consegnato per secondo, quindi, diciamo, che almeno a livello cerebrale, me la cavicchio, però ho dovuto veramente dare fondo a tutte le mie capacità logiche, e comunque ho avuto una percentuale di poco inferiore al 70% (la media studenti era circa 44%), comunque non proprio un granché.
Poi, altro problemone, è che non so e non riesco a leggere la notazione matematica, non conosco, praticamente, alcun simbolo!
Insomma, sono proprio a terra, a livello di conoscenze, gran parte delle cose non le ho proprio mai studiate, di altre, come le disequazioni, i sistemi, ecc., ho ricordi vaghi e nebulosi.
Insomma, nonostante sono certo di avere una potenziale passione, nonostante mi ritenga in grado di afferrare concetti anche complessi, o forse proprio per questo, non credo di essere assolutamente in grado di affrontare questo percorso in maniera proficua!
Tenete anche conto che io sono uno estremamente preciso e puntiglioso, e se mi iscrivessi all'università non sarebbe certo per tirare a campare, ma vorrei invece avere un profitto più che eccellente.
Sono altresì convinto che anche il supporto di una lezione dal vivo, di un docente, non mi garantirebbe, anzi, di poter affrontare un percorso di questo tipo con tranquillità, perché per come ho capito, si parte subito in quarta con teorie, dimostrazioni, e quant'altro, e quindi sono certo che in men che non si dica mi troverei indietro e con la paura di non aver avuto il giusto approccio a livello metodologico, o semplicemente avere dei limiti troppo grandi per riuscire.
Questo mi fa propendere al momento per non provarci nemmeno, anche se è un'opportunità che mi dispiace molto perdere.
Insomma, non provarci rimarrebbe comunque un cruccio, e sono convinto che un altr'anno ci penserò di nuovo.
Quello che mi chiedo e vi chiedo, innanzitutto, è: secondo voi, nelle mie (precarie) condizioni di partenza, ma con una grande voglia e motivazione, potrei farcela, tenendo anche conto che, perlomeno il primo semestre, è escluso che frequenterei? E in secondo luogo, in caso affermativo, che approccio potreste consigliarmi?
I corsi del primo semestre a Torino sono: Calcolo matriciale e ricerca Operativa, Matematica discreta e logica, e Programmazione (su quest'ultima ho già delle fondamenta abbastanza solide, e credo sarebbe una passeggiata di salute, visto che è Java che conosco).
Risposte
"Quinzio":
Perchè non provi al Politecnico (Polito.it) sempre con informatica ?
E dei 30 che eravamo nella mia sessione ho consegnato per secondo, quindi, diciamo, che almeno a livello cerebrale, me la cavicchio, però ho dovuto veramente dare fondo a tutte le mie capacità logiche, e comunque ho avuto una percentuale di poco inferiore al 70% (la media studenti era circa 44%), comunque non proprio un granché.
Non mi sembra male. Devi dare fondo, appunto, alle capacità logiche. Il cervello non si consuma ad usarlo, anzi.
Poi, altro problemone, è che non so e non riesco a leggere la notazione matematica, non conosco, praticamente, alcun simbolo!
Insomma, sono proprio a terra, a livello di conoscenze, gran parte delle cose non le ho proprio mai studiate, di altre, come le disequazioni, i sistemi, ecc., ho ricordi vaghi e nebulosi.
Ah, è proprio quello che devi imparare.
Io non sonosco i simboli cinesi, ma con molta pazienza sono sicuro che imparerei a leggerlo.
1) Non provo il politecnico perché mi costerebbe credo almeno il doppio se non il triplo, visto che io pago solo la prima rata.
2) L'importante è che è fattibile impararli.
Comunque devo decidermi entro venerdì!
Perchè non provi al Politecnico (Polito.it) sempre con informatica ?
Non mi sembra male. Devi dare fondo, appunto, alle capacità logiche. Il cervello non si consuma ad usarlo, anzi.
Ah, è proprio quello che devi imparare.
Io non sonosco i simboli cinesi, ma con molta pazienza sono sicuro che imparerei a leggerlo.
E dei 30 che eravamo nella mia sessione ho consegnato per secondo, quindi, diciamo, che almeno a livello cerebrale, me la cavicchio, però ho dovuto veramente dare fondo a tutte le mie capacità logiche, e comunque ho avuto una percentuale di poco inferiore al 70% (la media studenti era circa 44%), comunque non proprio un granché.
Non mi sembra male. Devi dare fondo, appunto, alle capacità logiche. Il cervello non si consuma ad usarlo, anzi.
Poi, altro problemone, è che non so e non riesco a leggere la notazione matematica, non conosco, praticamente, alcun simbolo!
Insomma, sono proprio a terra, a livello di conoscenze, gran parte delle cose non le ho proprio mai studiate, di altre, come le disequazioni, i sistemi, ecc., ho ricordi vaghi e nebulosi.
Ah, è proprio quello che devi imparare.
Io non sonosco i simboli cinesi, ma con molta pazienza sono sicuro che imparerei a leggerlo.
Grazie delle preziose info.
Oggi mi son messo a leggere alcune dispense che si trovano online, risultato: mi sembra arabo; eppure non credo di essere io che non ci arrivo, è che non ho mai letto in vita mia la notazione matematica e inoltre il linguaggio usato nella parte teorica è asciutto e privo di fronzoli, ci si trova di fronte a una serie di informazioni, ma non si sa come e in che modo si metteranno in pratica. Credo che mi manchi completamente il metodo per accedere a queste informazioni, e non so se riuscirò ad acquisirlo in pochi mesi per essere in grado di dare gli esami il prossimo inverno.
Mah, continuerò a pensarci per qualche ora, ma mi devo decidere entro poco, in attesa di nuovi eventuali pareri.
Oggi mi son messo a leggere alcune dispense che si trovano online, risultato: mi sembra arabo; eppure non credo di essere io che non ci arrivo, è che non ho mai letto in vita mia la notazione matematica e inoltre il linguaggio usato nella parte teorica è asciutto e privo di fronzoli, ci si trova di fronte a una serie di informazioni, ma non si sa come e in che modo si metteranno in pratica. Credo che mi manchi completamente il metodo per accedere a queste informazioni, e non so se riuscirò ad acquisirlo in pochi mesi per essere in grado di dare gli esami il prossimo inverno.
Mah, continuerò a pensarci per qualche ora, ma mi devo decidere entro poco, in attesa di nuovi eventuali pareri.
Studia matematica a torino e farò il primo esame ad informatica il prossimo semestre quindi non sono proprio interno. In ogni caso quelle cose le ho più o meno fatte anche io quindi vedo se riesco ad aiutarti.
Non seguire certamente non aiuta ma, se hai già basi di informatica, almeno il primo semestre non dovresti avere problemi. In ogni caso contatta i professori per avere accesso a i-learn (moodle) e eventuali ulteriori spiegazioni. I professori sono in genere abbastanza disponibili (dipende un po' dalla facoltà ma io nelle due che ho visitato mi sono sempre trovato bene su questo aspetto) e capiranno certamente la situazione.
Riguardo ai corsi...
calcolo matriciale e ricerca operativa: per la prima parte, un utente del forum, ha scritto utili dispense. Li trovi nella sezione di geometria e algebra lineare (algebra lineare for dummies). Chi li ha usati si è sempre trovato bene e sono abbastanza accessibili. Eventualmente ti possiamo poi guidare per approfondire ma non penso che serva molto: il corso sempre più indirizzato all'aspetto computazione dell'algebra lineare (quindi esercitati a fare tanti calcoli). La programmazione lineare non l'ho mai studiata all'università ma non è particolarmente difficile una volta che hai capito la prima parte. I professori non li conosco.
Corso di Matematica Discreta e logica: Conosco vari dei professori, anche se non li ho avuti su questi argomenti. Per la prima parte direi che la parte discreta non dovrebbe essere particolarmente ostica ma neanche troppo semplice. Ci sono le dispense dei professori segnati in questa pagina. La parte di algebra lineare penso che si trovi sempre nel libro per il corso di calcolo matriciale. Sono cose che molti programmatori sanno già, in quando capita di trovarle in alcuni libri di algoritmi. La seconda parte necessita un po' di attenzione ma tra teoria degli insiemi e l'algebra degli operatori booleani (di fatto la logica è un'astrazione di queste cose) direi che per un programmatore non dovrebbe essere particolarmente difficile. Secondo me è decisamente fattibile. Per la parte orale preparati a dover dire le dimostrazioni per bene.
Per la parte di programmazione è solo Java... non dovresti avere eccessivi problemi. Segui semplicemente il corso su moodle e vedrai che te la cavi.
Riguardo alla notazione, molta notazione viene rispiegata. Le cose che è necessario sapere sono più che altro i simboli relazionali \(\displaystyle = < > \le \ge \subset \supset \subseteq \supseteq\), le operazioni, il fattoriale (\(\displaystyle n! = 1\cdot 2\cdot 3 \dotsb n \)), la sommatoria (\(\displaystyle \sum_{i=0}^n a_i = a_0 + a_1 + \dotsb + a_n\)) e alcuni simboli logici: \(\displaystyle \forall \) (traduci in per ogni, qualsiasi), \(\displaystyle \in \) (che appartiene a), \(\displaystyle \exists \) (esiste, per qualche, per almeno un), \(\displaystyle \exists ! \) (c'è un unico, esiste unico, per un solo) e le frecce che significano "se a allora b". Alcuni di queste cose le rivedrai ma potrebbero essere comunque usate prima in altri corsi. Dopo di che un ripasso/studio di logaritmi, esponenziali e trigonometria può essere utile. Sinceramente comunque ti conviene prendere i manuali di matematica c^3 sul sito di matematicamente e guardare le cose di algebra. Alternativamente passa i primi tempi a studiarti le cose del liceo e poi incomincia a studiare per questi esami. In realtà le cose al liceo si fanno piuttosto lentamente e una persona sveglia, motivata (e più matura) può vedersele molto più in fretta.
Non seguire certamente non aiuta ma, se hai già basi di informatica, almeno il primo semestre non dovresti avere problemi. In ogni caso contatta i professori per avere accesso a i-learn (moodle) e eventuali ulteriori spiegazioni. I professori sono in genere abbastanza disponibili (dipende un po' dalla facoltà ma io nelle due che ho visitato mi sono sempre trovato bene su questo aspetto) e capiranno certamente la situazione.
Riguardo ai corsi...
calcolo matriciale e ricerca operativa: per la prima parte, un utente del forum, ha scritto utili dispense. Li trovi nella sezione di geometria e algebra lineare (algebra lineare for dummies). Chi li ha usati si è sempre trovato bene e sono abbastanza accessibili. Eventualmente ti possiamo poi guidare per approfondire ma non penso che serva molto: il corso sempre più indirizzato all'aspetto computazione dell'algebra lineare (quindi esercitati a fare tanti calcoli). La programmazione lineare non l'ho mai studiata all'università ma non è particolarmente difficile una volta che hai capito la prima parte. I professori non li conosco.
Corso di Matematica Discreta e logica: Conosco vari dei professori, anche se non li ho avuti su questi argomenti. Per la prima parte direi che la parte discreta non dovrebbe essere particolarmente ostica ma neanche troppo semplice. Ci sono le dispense dei professori segnati in questa pagina. La parte di algebra lineare penso che si trovi sempre nel libro per il corso di calcolo matriciale. Sono cose che molti programmatori sanno già, in quando capita di trovarle in alcuni libri di algoritmi. La seconda parte necessita un po' di attenzione ma tra teoria degli insiemi e l'algebra degli operatori booleani (di fatto la logica è un'astrazione di queste cose) direi che per un programmatore non dovrebbe essere particolarmente difficile. Secondo me è decisamente fattibile. Per la parte orale preparati a dover dire le dimostrazioni per bene.
Per la parte di programmazione è solo Java... non dovresti avere eccessivi problemi. Segui semplicemente il corso su moodle e vedrai che te la cavi.
Riguardo alla notazione, molta notazione viene rispiegata. Le cose che è necessario sapere sono più che altro i simboli relazionali \(\displaystyle = < > \le \ge \subset \supset \subseteq \supseteq\), le operazioni, il fattoriale (\(\displaystyle n! = 1\cdot 2\cdot 3 \dotsb n \)), la sommatoria (\(\displaystyle \sum_{i=0}^n a_i = a_0 + a_1 + \dotsb + a_n\)) e alcuni simboli logici: \(\displaystyle \forall \) (traduci in per ogni, qualsiasi), \(\displaystyle \in \) (che appartiene a), \(\displaystyle \exists \) (esiste, per qualche, per almeno un), \(\displaystyle \exists ! \) (c'è un unico, esiste unico, per un solo) e le frecce che significano "se a allora b". Alcuni di queste cose le rivedrai ma potrebbero essere comunque usate prima in altri corsi. Dopo di che un ripasso/studio di logaritmi, esponenziali e trigonometria può essere utile. Sinceramente comunque ti conviene prendere i manuali di matematica c^3 sul sito di matematicamente e guardare le cose di algebra. Alternativamente passa i primi tempi a studiarti le cose del liceo e poi incomincia a studiare per questi esami. In realtà le cose al liceo si fanno piuttosto lentamente e una persona sveglia, motivata (e più matura) può vedersele molto più in fretta.