Situazione personale: un disastro.

giuscri
Compio 20 anni la settimana prossima. La mia vita universitaria è cominciata malissimo. Frequento il primo anno di Fisica, ma la prima sessione d'esami è andata uno schifo -leggi: non sono riuscito a passare nemmeno un esame- e oggi ho fatto il primo esame della seconda sessione, e so per certo che se passo passerò con il minimo dei voti. Da una parte mi sento già in ritardo, e di fatto lo sono, e questo m'impedisce di studiare; dall'altro quando sono rilassato non studio come dovrei.

C'è sempre qualche anello debole, prima di fare l'esame, che ogni volta spunta fuori nello scritto, senza che ovviamente io l'abbia rivisto. Ora la prossima settimana ho altri due esami: Analisi 1 e "Probabilità e statistica", ma in questo preciso momento sono molto pessimista. Non so se mi sto solo piangendo addosso e in questo momento dovrei essere a studiare, ma l'idea di potermi trovare indietro di un anno mi mette un'ansia pazzesca.

Oltretutto in testa ho il pensiero che se non riuscissi a dare Analisi 2 e Geometria 1 entro Settembre mi troverò molto penalizzato nella comprensione dei corsi del secondo anno, e dato che sono corsi che si tengono solo durante i semestri di "Febbraio/Giugno" mi sento ancora più indietro, i.e. "non so" che fare.

C'è poi l'idea di non sentirmi abbastanza portato, vecchio classico. E in più negli ultimi mesi mi guardo in giro e mi chiedo se abbia davvero abbastanza passione per studiare Fisica. Guardo persone che si sono laureate in 8 anni e mi chiedo se abbia davvero senso fare un percorso di questo tipo, senza sentirci una 'vocazione' forte (questo è un giudizio personalissimo e impertinente, ma che non sono riuscito ad allontanare).

Insomma, forse preferirei fare altro, o forse mi piacerebbe rinunciarci solo per togliere via questo peso dell'università (in questo momento lo è davvero!).

Risposte
matteviola
Mi rendo conto della tua situazione ma credo che la maggior parte degli studenti universitari sia passato da un momento come il tuo. Lo sconforto prende perchè l' università è un altro mondo rispetto alle scuole superiori, ti richiede un approccio allo studio e alle situazioni diverso e più maturo. Se ti posso dare un consiglio in questa fase non mettere tanta carne al fuoco, concentrati magari su un singolo esame e cerca di dare quello. Credo che la politica dei piccoli passi sia la soluzione migliore nella tua situazione. Poi io non mi preoccuperei tanto del fatto di perdere un anno, evidentemente ti serve per maturare. Non ti far contagiare dall'ansia della velocità, dello stare in pari, dei voti alti che devi per forza prendere. Ognuno di noi ha un proprio percorso individuale e si vede che per te questa fase è un po' così. Vedrai che in futuro farai tesoro di quello che questo momento significa per te. Abbi fiducia. Vedrai che il momento buio passa.

fractalius
"vict85":
Se ho capito bene hai fatto il classico. Da quello che vedo in giro il classico non prepara molto bene per le facoltà scientifiche e ti ci vuole un po' per prendere la mano.

Scusa se mi permetto di correggerti,ma credo che con l'espressione "vecchio classico" intendesse che è un classico sentirsi poco portati per ciò che si studia se i risultati non sono notevoli o quantomeno tangibili.

Riguardo al problema posto,cerca di esaminare la cosa:determina quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a studiare fisica.Se sono valide,allora ti tocca esaminare il perchè dello scarso successo,e trovare una soluzione (magari è stato un metodo di studio non molto proficuo che ha creato una concatenazione di situazioni sfavorevoli,o magari una mancanza di basi,e in ogni caso puoi colmare il vuoto).Se non sono valide,allora rivaluterei la scelta del corso di laurea,meglio un anno perso che un percorso faticoso e insormontabile;che poi perso non è,se ti ha dato la possibilità di capire meglio ciò che desideri.Buona fortuna!

vict85
Se ho capito bene hai fatto il classico. Da quello che vedo in giro il classico non prepara molto bene per le facoltà scientifiche e ti ci vuole un po' per prendere la mano.

Premetto che faccio matematica, comunque provo a darti un consiglio lo stesso.

Detto questo, preoccuparti di troppe cose quando sei in fase no è sconsigliabile (te lo dice uno che lo fa sempre :D), quindi se non sei sicuro di passarli entrambi preparatene meglio soltanto uno dei due. Dopo di che penserai all'altro. Io penso che Probabilità e statistica, dato che necessita in teoria della teoria degli integrali e la sua utilità per gli altri esami penso sia tutto sommato limitata, puoi lasciartelo tranquillamente per il secondo o terzo anno (soprattutto se non hai esami di fisica statistica o cose di questo tipo). Quindi il mio consiglio è di concentrarti su analisi, eventualmente facendoti aiutare e andando a chiedere al professore i dubbi. Se riesci a dare analisi 1. Dare sia analisi 2 che geometria 1 a settembre non so se è una buona idea, ma sono abbastanza utili entrambi.

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