Seconda laurea in matematica

uigmarf
Ciao a tutti sono uno studente di economia .
mi intrufolo in questo forum disturbandovi perchè volevo farvi una domanda..

quante probabilità ha un ragazzo che è uscito dal liceo con 70, che a matematica non raggiungeva la sufficienza, che per passare matematica generale ci ha messo tantissimo tempo ( ma almeno l'ha capita bene ! ), di riuscire a fare anche solo la metà degli esami di un cdl in matematica?

La mia domanda è un pò x dirvi che finita la triennale vorrei provare matematica perchè mi piace un sacco ( anche se non sono bravo )...
bisogna essere ( obiettivamente ) particolarmente dotati per poter riuscire in questo cdl che sembra così minaccioso ma così maledettamente affascinante...?

scusate x il tempo che vi ho rubato e grazie in anticipo!

Risposte
vict85
Seguire delle lezioni mi sembra una buona idea...

In ogni caso la mia scelta è stata di buttar via (metaforicamente parlando la prima laurea). Se vuoi fare una scelta di questo tipo sappi che qualsiasi via è un salto nel buio, l'importante è avere il coraggio di buttarsi e poi la determinazione di continuare senza darsi per vinti.

P.S: mal che vada potrai sempre "utilizzare" la prima laurea...

uigmarf

E' in effetti molto bello vedere che anche altri stanno vivendo un' "illmuinazione" matematica e mi incuriosisce molto sapere come ti stai relazionando con gli inevitabili effetti collaterali di un simile "cambio di rotta", ad esempio i giudizi della famiglia, l'ingresso nel mondo del lavoro ecc..



I miei...bè sono nato e cresciuto in una famiglia che mi ha permesso di studiare fuori ( sono partito da bari, sono andato a fare economia a milano ) e anche se un attimo perplessi non hanno posto ostacoli ad un mio cambio di rotta nè a un cambio di città ( n.b. ho solo mia mamma ,quindi le problematiche sono minori ).
Effettivamente non penso mi porrebbero ostacoli, anche se poi la responsabilità di un errore peserebbe, considerando il fatto che sto rinunciando ad una specialistica in una università privata.
Per quanto riguarda l'ambito professionale...leggi più in basso.



Io sto prendendo una doppia laurea in matematica dopo scienze politiche (che è un po' più varia di economia come corsi). Io sono passato perché ho cambiato i miei progetti ma sono sempre stato bravo in matematica (cosa non molto comune a sci. pol.) e mi è sempre piaciuta.
A mio avviso ti può anche piacere ma se hai avuto difficolta con matematica generale non passerai certo facilmente i numerosi esami di analisi. Nel senso capire bene matematica generale non ha niente a che fare con il capire bene analisi matematica e algebra lineare.
Da quello che ho visto di economia (e ho avuto pochi esami seri in quel ramo) troppo spesso nell'insegnare economia si super-semplifica e si considera matematica qualcosa che è anni luce da quella seria.

P.S: detto questo dal punto di vista professionale, specialmente nel settore finanziario, l'accoppiata economia-matematica ti potrebbe aprire tante porte e quindi tutto sommato la fatica potrebbe essere ben ripagata.


Questo è un punto importante e apprezzato ( mi serviva qualcuno che provenisse almeno da un ambiente pressocchè affine ).
In effetti devo ammettere che questo cambio di rotta ha poco a che fare con la ricerca di una complementarietà strategica tra due lauree. E' una questione di sentimento.. In poche parole voglio qualcosa in cui cimentarmi per tutto il tempo della giornata in cui sono sveglio e voglio sentire tutto ciò come missione personale.
Devo dire che in effetti quello che tu dici è il punto che mi preoccupa e mi fa pensare. Dal punto di vista professionale potrebbe essere originale, ma in pratica ho paura di non essere in grado di affrontare concretamente un cdl così , anche se l'idea mi accende il fuoco nelle vene.

Sto pensando anche ad un'altra soluzione:avendo fin da piccolissimo la passione dell'informatica , magari un cdl come informatica( che nasca da matematica ) potrebbe essere la soluzione che cerco , avendo in sè un 25% di matematica ( che mi piacerebbe fare ) e associando un percorso che è comunque adattabile a una laurea in economia e che mi interessa altrettanto.

Forse dovrei provare ad intrufolarmi in un una università e provare a seguire qualche lezione per farmi un'idea di quello cui vado incontro.

vict85
Io sto prendendo una doppia laurea in matematica dopo scienze politiche (che è un po' più varia di economia come corsi). Io sono passato perché ho cambiato i miei progetti ma sono sempre stato bravo in matematica (cosa non molto comune a sci. pol.) e mi è sempre piaciuta.
A mio avviso ti può anche piacere ma se hai avuto difficolta con matematica generale non passerai certo facilmente i numerosi esami di analisi. Nel senso capire bene matematica generale non ha niente a che fare con il capire bene analisi matematica e algebra lineare.
Da quello che ho visto di economia (e ho avuto pochi esami seri in quel ramo) troppo spesso nell'insegnare economia si super-semplifica e si considera matematica qualcosa che è anni luce da quella seria.

P.S: detto questo dal punto di vista professionale, specialmente nel settore finanziario, l'accoppiata economia-matematica ti potrebbe aprire tante porte e quindi tutto sommato la fatica potrebbe essere ben ripagata.

Eterno1
scusate doppio post.

Eterno1
Davvero buffe le coincidenze, avevo aperto il forum con la (in)decisione di aprire un post molto simile al tuo e "toh!" c'è già qualcuno che ci ha pensato per me.

E' in effetti molto bello vedere che anche altri stanno vivendo un' "illmuinazione" matematica e mi incuriosisce molto sapere come ti stai relazionando con gli inevitabili effetti collaterali di un simile "cambio di rotta", ad esempio i giudizi della famiglia, l'ingresso nel mondo del lavoro ecc..

Per quelli a cui può interessare, la mia situazione è analoga se non che provengo da una triennale in aerospaziale.

Domè891
"uigmarf":
...
In che senso si è "portati per i ragionamenti astratti"? ...

grazie ancora!


penso che intenda dire, che non tutti gli argomenti che studi hanno subbito un risvolto pratico...
Per quanto mi riguarda, ho appena dato Analisi 2, effettiamente all'inizio riuscivo a capirci veramente poco, però se ti ti piace (adesso me ne sono immamorato), pian piano, riuscirai ad applicarla a qualcosa di concreto....


ciao e buoni studi....

P.s. ottima scelta in matematica.... :-D

uigmarf
Grazie ragazzi, non mi aspettavo tante risposte siete davvero gentilissimi.

Il mio dubbio è proprio nel " non essere in grado ", nel senso: studiare economia è diverso, c'è un filone giuridico, uno sociologico , briciole di matematica e l'aspetto fiscale e contabile. Insomma tutta roba che si, può essere lunga, ma alla fine anche se sei " de coccio" ci vuole solo un pò di pazienza.

Penso che matematica invece sia un'altra storia , nel senso, penso possa essere abbastanza diverso come livello di difficoltà.

dimostrare i teoremi mi piace.
In che senso si è "portati per i ragionamenti astratti"? puoi farmi qualche esempio?
E' proprio in quel " non tutti sono adatti " che ci sono tutti i miei dubbi .

anzi: posso chiedervi di indirizzarvi verso qualcosa che possa toccare con mano ( come argomenti ?)

grazie ancora!

Camillo
Concordo con quanto dice Gummitch a cui aggiungo però una considerazione :
vai se sei molto portato per i ragionamenti astratti e ti piace molto dimostrare teoremi.
Con questa osservazione intendo mettere in luce la grande astrattezza della Matematica : non tutti sono adatti a questo tipo di sfida...
In bocca al lupo :D

Gummitch1
Vai vai. Se ti piace studiala. La matematica è lì per essere studiata.
Se tu dicessi "devo studiarla ma non mi piace" sarebbe diverso ma visto che dici che ti piace... :)
In bocca al lupo con i tuoi studi.
:)

Gaal Dornick
Ti vuoi iscrivere alla triennale di matematica. ho capito bene?

La matematica dell'univerità prescinde dalla preparazione precendente: a patto di saper fare le operazioni più semplici, e qualche manipolazione algebrica (chessò, saper scomporre i polinomi - ma neanche) si è preparati, visto che si rifà tutto quel che serve poi a lezione.
Tuttavia si rifà tutto non come lo si farebbe in un liceo, ma rapidamente e profondamente: qui entra in gioco la tua pazienza, dovrai lavorare molto per riuscire bene. Sta tutto a te.

Cantaro86
ti posso assicurare che il voto con cui sei uscito dal liceo non conta proprio un tubo :lol:
l'importante è avere la disponibilità ad imparare cose nuove che a prima vista possono sembrare difficili...ma se dici che ti piace la matematica allora vuol dire che la voglia c'è :-D

mickey88
ciao!
io sono iscritto al primo anno del corso di laurea in matematica, a cagliari, e mi sta piacendo tantissimo!!
credo (e spero) che per la matematica non occorra nessuna dote particolare (quelle al massimo servono per risolvere problemi annosi o congetture indimostrate).
Soltanto tanta voglia e la pazienza di non tralasciare mai nulla..
io sono un principiante (anche come studente universitario), ma posso dire che questi pochi mesi hanno già stravolto il mio modo di pensare, e ne sono felicissimo!!
Quindi ti incoraggio assolutamente a coltivare la tua (e nostra) passione!!

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