Scelta universitaria:fisica?

kli1
Ciao a tutti! Ho appena finito il liceo scientifico con indirizzo linguistico; ho studiato fisica solo al primo anno, matematica per 5 anni ma non in modo molto approfondito come viene affrontata in uno scientifico tradizionale. Ad ogni modo la matematica è,insieme alla filosofia, la materia che preferisco..ora però mi trovo molto indecisa sulla scelta universitaria da compiere; sono orientata verso fisica o filosofiaXD
Per quanto riguarda la fisica, qualcuno sa dirmi quali argomenti si studiano, se è più teorica o pratica (attività in laboratorio) e se è necessario averla studiata in precedenza? Grazie in anticipo :wink:

Risposte
4mrkv
"VINX89":

Ah! Ah! Questa è buona!
Tu parli da matematico mancato che per sbaglio si è iscritto a fisica.

Io voglio tornare a studiare fisica una volta finita la magistrale. Comunque parlavo di diventare un buon fisico teorico (nel senso largo del termine). Non degli altri rami in cui non è richiesta una conoscenza approfondita della matematica. E poi non ho capito di che cosa dovrei essere mancante. Aggiungo che non bisogna essere dei geni portati. Può farlo chiunque a patto di studiare la matematica con calma e con metodo.

Sk_Anonymous
"VINX89":

Tu parli da matematico mancato che per sbaglio si è iscritto a fisica.
[...]
Gli argomenti sono comprensibili e la matematica è fatta con rigore sufficiente per comprendere quello che si sta studiando, per elaborare modelli e per fare calcoli anche molto complessi.

Infatti la questione è tutta qui. La Fisica non è Matematica, chiedere alla prima lo stesso rigore (matematico) della seconda non ha ragione di esistere! Vorrei aggiungere una cosa:
"4mrkv":
tutte materie in cui parte del materiale va preso buono per fede.

I corsi universitari sono delle guide per diventare qualcuno. Non possiamo aspettarci di capire tutto subito, o di sviluppare tutto con il giusto rigore immediatamente. Cresciamo piano piano nella materia, e ciò che è importante non è ciò che sappiamo durante il corso di laurea, ma alla fine di esso.
Il mio esempio riguarda il professore di Algebra Lineare: ci ha introdotto i concetti informalmente ("equazioni impossibili", "scalini lunghi"...) per poi formalizzare il tutto piano piano. Ha impostato il corso, cioè, come una crescita nella materia.
Insomma, secondo me un corso di laurea (in Fisica) è soprattutto didattica (della Fisica).

VINX89
"giuscri":
[quote="kli"]Perchè mi sembra quasi una via di mezzo tra le due...si pone domande "filosofiche", cerca di capire il mondo con la matematica.

Questa e' una delle tante motivazioni che si puo' dare allo studio della fisica. Io l'ho sempre trovata piuttosto debole, per quel che riguarda le mie inclinazioni.
Sia chiaro, soprattutto a te: non ti sto scoraggiando; non ne avrei motivo, e ci hai detto ancora cosi' poco su di te.
Ma rifletti con severita' su quello che vuoi da te, perche' c'e' sia la possibilita' che tu trova altre motivazioni --che andranno ad aggiungersi a questa-- ma anche che quella con cui sei partita --essendo l'unica-- scemi un po'.
Tutto qui: sii severa prima di iscriverti.
Se vuoi aggiungere dettagli su di te sapremmo darti consigli piu' sostanziosi. :-)[/quote]
Sottoscrivo.
Aggiungo che questa motivazione è in effetti molto diffusa tra chi si iscrive a fisica.
Il problema è che, a meno che non sia veramente un genio portato per la fisica teorica, il fisico medio si occuperà sempre di attività di analisi dati e/o di laboratorio, in cui la filosofia conta poco, mentre contano di più altre qualità più "pragmatiche".
Ho visto persone che si sono iscritte a fisica con questa motivazione mollare tutto dopo aver scoperto quale sarebbe stato il reale approccio alla materia.

VINX89
"4mrkv":
Invece si. Non è un problema legato alla facoltà. Sono i libri di fisica che sono scritti in modo incomprensibile, la matematica è tendenzialmente sacrificata e i corsi sono indadeguati. Meccanica, Microelettronica, Metodi Matematici I e II, Introduzione alla Fisica Moderna (corso assolutamente idiota), Fisica Nucleare, Fisica Subnucleare, QM I e II, Termodinamica Statistica: tutte materie in cui parte del materiale va preso buono per fede. Se uno vuole diventare un fisico decente deve evitare di iscriversi a fisica.


Ah! Ah! Questa è buona!
Tu parli da matematico mancato che per sbaglio si è iscritto a fisica.
Io, fisico iscritto a fisica, rispedisco al mittente queste falsità.
Gli argomenti sono comprensibili e la matematica è fatta con rigore sufficiente per comprendere quello che si sta studiando, per elaborare modelli e per fare calcoli anche molto complessi.
Anch'io potrei sparlare di matematica e dire che è un corso in cui la gente si fa s***e mentali senza alcuna applicazione pratica, ma non lo faccio perché semplicemente io ho una forma mentis diversa e rispetto le diversità.

Fonte: 3 anni di triennale + 2 anni di magistrale a fisica.

gabriella127
Ad ogni modo la matematica è,insieme alla filosofia, la materia che preferisco..ora però mi trovo molto indecisa sulla scelta universitaria da compiere; sono orientata verso fisica o filosofiaXD
Per quanto riguarda la fisica, qualcuno sa dirmi quali argomenti si studiano, se è più teorica o pratica (attività in laboratorio) e se è necessario averla studiata in precedenza? Grazie in anticipo :wink:[/quote]


Matematica e filosofia si sposano bene insieme, da quello che dici mi sembra che tu ami il comprendere e il ragionamento, e il pensare in sé. In questo la matematica è il massimo, la matematica dell'università e poi quella più avanzata è molto più bella di quella del liceo da questo punto di vista. Conosco un professore che insegna analisi alla Sapienza che si è laureato negli Stati Uniti, poiché è americano, e si è laureato in Matematica e Filosofia, quando l'ho saputo mi è venuto un attacco di invidia pazzesca. Qui da noi non si può fare, però esistono a matematica corsi di Fondamenti della matematica e di Logica, potrebbe essere possibile inserire nel piano di studi qualche esame di filosofia, dipende dalle università.
Di fisica non so dirti, ma poi facendo matematica si può anche fare il fisico-matematico, è uno dei possibili indirizzi. Comunque anche a matematica ci sono esami di fisica, ovviamente,e alla specialistica di matematica ci sono corsi quali ad esempio meccanica quantistica. Molti tra i migliori esperti in Italia di queste discipline sono nei dipartimenti di matematica.
Comuque ti faccio tantissimi auguri.

giuscri
"4mrkv":
Tre anni di fisica. Adesso studio matematica per la magistrale.

Ok. Allora rispetto il parere ...
se uno vuole diventare un fisico decente deve evitare di iscriversi a fisica.

...inquietante.

4mrkv
Invece si. Non è un problema legato alla facoltà. Sono i libri di fisica che sono scritti in modo incomprensibile, la matematica è tendenzialmente sacrificata e i corsi sono indadeguati. Meccanica, Microelettronica, Metodi Matematici I e II, Introduzione alla Fisica Moderna (corso assolutamente idiota), Fisica Nucleare, Fisica Subnucleare, QM I e II, Termodinamica Statistica: tutte materie in cui parte del materiale va preso buono per fede. Se uno vuole diventare un fisico decente deve evitare di iscriversi a fisica.

Sk_Anonymous
"4mrkv":
Sinceramente a fisica si capisce poco. I primi due anni rischiate di fare matematica con i piedi mentre il terzo è sicuro che studierete QM, Nucleare e Subnucleare un po' a caso. Il mio consiglio è fare matematica e tenere la fisica come hobby.

Io ho fatto sei esami di matematica, di cui cinque mutuati dal CdL in Matematica. Non mi sembra che la matematica sia stata fatta "coi piedi", né che faremo cose "un po' a caso".

4mrkv
Tre anni di fisica. Adesso studio matematica per la magistrale.

giuscri
"4mrkv":
Sinceramente a fisica si capisce poco. I primi due anni rischiate di fare matematica con i piedi mentre il terzo è sicuro che studierete QM, Nucleare e Subnucleare un po' a caso.

Fonti?

4mrkv
Sinceramente a fisica si capisce poco. I primi due anni rischiate di fare matematica con i piedi mentre il terzo è sicuro che studierete QM, Nucleare e Subnucleare un po' a caso. Il mio consiglio è fare matematica e tenere la fisica come hobby.

Sk_Anonymous
"kli":

Per quanto riguarda la fisica, qualcuno sa dirmi quali argomenti si studiano, se è più teorica o pratica (attività in laboratorio) e se è necessario averla studiata in precedenza? Grazie in anticipo :wink:

Assolutamente no. La ricomincerai da capo, non temere.
Avendo poi fatto uno scientifico, se hai studiato non dovresti avere problemi nemmeno per le basi di matematica.

kli1
Ciao jitter!
effettivamente molti mi hanno detto la stessa cosa per quanto riguarda il lavoro dopo la laurea in filosofia.
Seguirò il tuo consiglio, vedrò le varie opzioni dopo la triennale e se ne avrò bisogno ti contatterò. Grazie per la disponibilità:)

kli1
"giuscri":

Sia chiaro, soprattutto a te: non ti sto scoraggiando

Certo, io stessa sono consapevole di essere ancora confusa purtroppo. Hai ragione nel dire che la mia argomentazione è insufficiente a prendere una scelta sicura ma intanto vorrei capire se questa disciplina mi piace effettivamente; il problema è che mi trovo in difficoltà poichè non saprei da dove iniziare a documentarmi dato che ne so poco.
Ripeto che gli studi che ho fatto sono stati piuttosto umanistici, dell'ambito scientifico ho studiato un po' di tutto ma nulla in modo approfondito. Ancora non riesco a capire precisamente cosa mi piace, so solo che amo il ragionamento in generale, sia che rigaurdi un problema matematico, sia l'analisi di un testo (non so se mi sono spiegata bene XD), sono curiosa , mi appassiono facilmente a ciò che studio e finora sono sempre andata bene un po' in tutto... Forse anche per questo non ho le idee molto chiare; tuttavia ho escluso varie facoltà che sicuramente non amerei, dell'ambito umanistico mi piace solo filosofia, di quello scientifico invece pensavo appunto a fisica e volevo capire meglio di cosa si tratta, cosa poi effettivamente andrei a studiare...Ti ringrazio per le risposte:)

jitter1
Ciao Kli,
io ho fatto filosofia. Il mio consiglio è di iscriverti a questa facoltà solo se hai molta passione, non perché sia una facoltà impegnativa (anzi), ma perché trovare e mantenere un lavoro dopo filosofia è una missione impossibile. E a differenza, forse, che per le facoltà scientifiche, il tuo profitto e il tuo risultato finale sono quasi ininfluenti ai fini del tuo inserimento lavorativo. Lo dico perché spesso uno dice: "No, beh, ma io ce la metto tutta, ce la faccio...", ma è irrealistico il piu delle volte. Nonostante questa questa "botta di ottimismo", non sconsiglierei la facoltà, al contrario troverei triste lasciarla "morire". L'importante è non bruciarsi con scelte sbagliate una volta fatta la scelta "filosofia". Mi spiego. Gli esami di filosofia, da soli, non servono a niente (parlo a livello lavorativo) perché sono teoretici. Però si può trovare una magistrale orientata a una professione (es. nella comunicazione multimediale). Credo sia importante rendersi conto di cosa si possa e si voglia fare dopo la triennale: dico concretamente, consultando i programmi delle specialistiche e dei master. Se per una facoltà come matematica mi pare di aver capito sia meglio pensare a una cosa alla volta, lo stesso NON consiglierei per filosofia.
La triennale, da sola, non serve, a mio avviso. Avrai bisogno di fare specialistica e probebilmente master o corsi di specializzazione. Non è una cattiva notizia eh, sono cose interessanti!
Sull'insegnamento... un dato: di una decina di compagni di facoltà, nessuno insegna filosofia dopo circa 10 anni. Chi lavora nella scuola è insegnante di sostegno (è un bellissimo lavoro, scrivo questo per dire che è utopico sperare di insegnare filosofia).
Comunque, se desideri altre info puoi scrivermi in privato e chiedi pure quello che vuoi!

giuscri
"kli":
Perchè mi sembra quasi una via di mezzo tra le due...si pone domande "filosofiche", cerca di capire il mondo con la matematica.

Questa e' una delle tante motivazioni che si puo' dare allo studio della fisica. Io l'ho sempre trovata piuttosto debole, per quel che riguarda le mie inclinazioni.
Sia chiaro, soprattutto a te: non ti sto scoraggiando; non ne avrei motivo, e ci hai detto ancora cosi' poco su di te.
Ma rifletti con severita' su quello che vuoi da te, perche' c'e' sia la possibilita' che tu trova altre motivazioni --che andranno ad aggiungersi a questa-- ma anche che quella con cui sei partita --essendo l'unica-- scemi un po'.
Tutto qui: sii severa prima di iscriverti.
Se vuoi aggiungere dettagli su di te sapremmo darti consigli piu' sostanziosi. :-)

kli1
Perchè mi sembra quasi una via di mezzo tra le due...si pone domande "filosofiche", cerca di capire il mondo con la matematica.

giuscri
"kli":
Ad ogni modo la matematica è,insieme alla filosofia, la materia che preferisco..

Senza sarcasmo: allora perche' Fisica?

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