Scelta facoltà di ingegneria... moolti dubbi!
ciao a tutti: sono alle prese con la scelta della facoltà universitaria è ho molte perplessità...
innanzitutto parto col dire che se entro al poliMi andrò lo, altrimenti pensavo al poliTo visto che hanno, più o meno, la stessa struttura per quanto riguarda i corsi di studi.
l'unica cosa certa è ingegneria! però, guardando il sito poliorientaMi, ho capito che sono molti i corsi che mi affascinano e interessano: da meccanica a biomedica, da aerospaziale a dei materiali etc etc... (sono molte e troppo direi)!
un mese fa circa, però, ho visto il corso di laurea in ingegneria matematica che potrebbe interessarmi; ma c'è un problema! io non sono un genio in matematica, ho bisogno di fare esercizi e, a dir la verità, non mi piace studiare la teoria: però questo corso, se ben ho capito, non getta le basi se così si può dire sullo studio della matematica fine se stessi, ma con implicazione nel mondo reale! ora ditemi voi: è molto difficile e dovrei lasciar stare se non prendo tutti 9 e 10 in matematica oppure potrei provare? perché non voglio fare 5 anni di studio approfondissimo della sola matematica (visto che mi piacciono i i settori dell'automotive, biomedica, energetica etc...): insomma, non voglio studiare teoria pura!
grazie intanto per future risposte! ciao.
innanzitutto parto col dire che se entro al poliMi andrò lo, altrimenti pensavo al poliTo visto che hanno, più o meno, la stessa struttura per quanto riguarda i corsi di studi.
l'unica cosa certa è ingegneria! però, guardando il sito poliorientaMi, ho capito che sono molti i corsi che mi affascinano e interessano: da meccanica a biomedica, da aerospaziale a dei materiali etc etc... (sono molte e troppo direi)!
un mese fa circa, però, ho visto il corso di laurea in ingegneria matematica che potrebbe interessarmi; ma c'è un problema! io non sono un genio in matematica, ho bisogno di fare esercizi e, a dir la verità, non mi piace studiare la teoria: però questo corso, se ben ho capito, non getta le basi se così si può dire sullo studio della matematica fine se stessi, ma con implicazione nel mondo reale! ora ditemi voi: è molto difficile e dovrei lasciar stare se non prendo tutti 9 e 10 in matematica oppure potrei provare? perché non voglio fare 5 anni di studio approfondissimo della sola matematica (visto che mi piacciono i i settori dell'automotive, biomedica, energetica etc...): insomma, non voglio studiare teoria pura!
grazie intanto per future risposte! ciao.
Risposte
"wedge":
adoro quando gli ingegneri di diverse specializzazioni litigano tra di loro su chi ce l'abbia piu' lungo :p
LOL
comunque per quanto riguarda scienze per ingegneria ripeto pari pari le stesse cose che ho detto per ingegneria matematica, con l'unica differenza che, a quanto so, l'uniMi e' qualitativamente migliore di tutte e tre le universita' romane, almeno per l'ingegneria
adoro quando gli ingegneri di diverse specializzazioni litigano tra di loro su chi ce l'abbia piu' lungo :p
ciao: oggi, che sono a casa perché festa, ho guardato in giro su internet per cercare informazioni per l'università e ho trovato "scienze per l'ingegneria" a Roma. sullo stesso sito ho visto "Laurea Magistrale in Ingegneria delle Nanotecnologie"...
secondo voi, è simile al cdl con relativa specializzazione di "ingegneria dei materiali" al poliMi? perché sul "regolamento didattico" c'è scritto: "L'Ingegnere delle Nanotecnologie trova impiego nell'industra manifatturiera ad alto contenuto tecnologico che opera nei diversi settori dell'ingegneria (meccanica, aerospazio, automotive, trasporti, materiali avanzati, elettrotecnica, bioingegneria, processi di trasformazione e di produzione, ingegneria biomedica...". quindi sarebbe un buon corso di studi interdisciplinare e potrei trovare occupazione in quei campi che mi piacciono!
cosa dite? ciao e grazie.
secondo voi, è simile al cdl con relativa specializzazione di "ingegneria dei materiali" al poliMi? perché sul "regolamento didattico" c'è scritto: "L'Ingegnere delle Nanotecnologie trova impiego nell'industra manifatturiera ad alto contenuto tecnologico che opera nei diversi settori dell'ingegneria (meccanica, aerospazio, automotive, trasporti, materiali avanzati, elettrotecnica, bioingegneria, processi di trasformazione e di produzione, ingegneria biomedica...". quindi sarebbe un buon corso di studi interdisciplinare e potrei trovare occupazione in quei campi che mi piacciono!
cosa dite? ciao e grazie.
@ orazioster: mah il fare corsi in piu' io lo trovo un po' dispersivo. A questo punto meglio stare in pari con il proprio cdl e dopo prendersi una magistrale in un altro cdl
@ Raptorista
allora i tuoi ragionamenti si basano sull'idea un po' antiquata che se uno ha un problema da risolvere lo debba fare a mano
questo non e' assolutamente vero, matematici ed informatici ci hanno fatto il grande piacere di elaborare software piu' o meno efficienti, come ad esempio matlab(che io personalmente detesto), per risolvere nel modo piu' ottimizzato a disposizione un qualunque problema una volta sviluppato un buon modello
e ti assicuro che un ingegnere meccanico un buon modello di un motore lo sa fare XD
in ogni caso...
Io avevo gia' visto il tuo cdl, elo avevo valutato con molta attenzione, esame per esame, poiche' l'idea mi aveva attratto molto come possibile specialistica...
poi boh, non credo che abbia piu' molto senso discorrere in questo modo, tanto ho l'impressione che tutti noi rimarremo delle nostre opinioni XD
P.S.: ing mat esisteva in moltissime universita' d'italia, ma hanno deciso di eliminarlo da praticamente tutte visto lo scarso successo... Questo non vuol dire che a milano non sia fatto meglio
infine, sì mi sento di sconsigliare decisamente anche ingegneria fisica
ah ora che mi viene in mente una buona alternativa ci sarebbe se uno vuole fare ingegeria matematica
se non mi sbaglio proprio l'unimi(visto che probabilmente non sono il solo a fare queste obiezioni XD) da la possibilita' di ottenere una doppia laure ing. mat. ing. civile con 6 o7 anni di corso non ricordo
questo lo trovo gia' molto molto piu' interessante
certo poi c'è sempre la possibilita' che dopo ing mat uno si prenda una seconda specialistica per conto suo, ed a quel punto diverrebbe un laureato di indubbia superiorita'
ma mi pare che rimanga un corso di laurea che sforna per il 95 % disoccupati (non per tirartela XD), mentre il restante 5 % veramente bravo viene assunto da grandi aziende o istituiti di ricerca (nelle quali un ing matematico puo' essere di grande utilita')
ma queste ultime sono elucubrazioni del tutto personali
@ Raptorista
allora i tuoi ragionamenti si basano sull'idea un po' antiquata che se uno ha un problema da risolvere lo debba fare a mano
questo non e' assolutamente vero, matematici ed informatici ci hanno fatto il grande piacere di elaborare software piu' o meno efficienti, come ad esempio matlab(che io personalmente detesto), per risolvere nel modo piu' ottimizzato a disposizione un qualunque problema una volta sviluppato un buon modello
e ti assicuro che un ingegnere meccanico un buon modello di un motore lo sa fare XD
in ogni caso...
Io avevo gia' visto il tuo cdl, elo avevo valutato con molta attenzione, esame per esame, poiche' l'idea mi aveva attratto molto come possibile specialistica...
poi boh, non credo che abbia piu' molto senso discorrere in questo modo, tanto ho l'impressione che tutti noi rimarremo delle nostre opinioni XD
P.S.: ing mat esisteva in moltissime universita' d'italia, ma hanno deciso di eliminarlo da praticamente tutte visto lo scarso successo... Questo non vuol dire che a milano non sia fatto meglio
infine, sì mi sento di sconsigliare decisamente anche ingegneria fisica
ah ora che mi viene in mente una buona alternativa ci sarebbe se uno vuole fare ingegeria matematica
se non mi sbaglio proprio l'unimi(visto che probabilmente non sono il solo a fare queste obiezioni XD) da la possibilita' di ottenere una doppia laure ing. mat. ing. civile con 6 o7 anni di corso non ricordo
questo lo trovo gia' molto molto piu' interessante
certo poi c'è sempre la possibilita' che dopo ing mat uno si prenda una seconda specialistica per conto suo, ed a quel punto diverrebbe un laureato di indubbia superiorita'
ma mi pare che rimanga un corso di laurea che sforna per il 95 % disoccupati (non per tirartela XD), mentre il restante 5 % veramente bravo viene assunto da grandi aziende o istituiti di ricerca (nelle quali un ing matematico puo' essere di grande utilita')
ma queste ultime sono elucubrazioni del tutto personali
Ritengo la discussione molrto interessante.
Io sono uno studente di Ing.Meccanica.
Obiettivamente, mi interessa moltissimo la figura di "Ingegnere Matematico".
Infatti, stante la laurea triennale, i corsi
della magistrale in meccanica mi sembrano (per me!) troppo limitanti.
Ed allora -che fare? sicuramente la preparazione ed il lavoro
di un "Ingegnere Matematico" a mio avviso dovrebbe essere di OGNI ingegnere.
Intendo dire: per esempio ti occupi di vibrazioni; ma perchè
non le approcci anche da un punto di vista di ricerca? di elaborazione di un modello?
Insomma: -siamo scienziati! (speriamo...).
Personalmente -solo oggi (!) ho scoperto che esiste questo corso di laurea.
Siccome ben vorrei lavorare (ho pure 40 anni!), e possibilmente già una volta avuta la laurea triennale_
e mi va bene "meccanica"_ devo considerare
se, per quello che vorrei fare, quale poi titolo magistrale mi sia più utile.
Comunque -ricordo a tutti che uno può seguire vari corsi, e sostenere vari esami (almeno a Roma è così, anche se non
conosco i dettagli di come si faccia) fuori dal suo corso di laurea. I quali
esami, se non fanno punteggio, o media -faranno però curriculum.
Per esempio lanno prossimo voglio seguire dei corsi a Fisica, e qualcuno forse a Matematica (se ce la faccio!).
Quindi uno potrebbe, in effetti, ottenere entrambe le cose: un titolo "pesante" per il mondo del lavoro, ovviamente avendo quelle competenze. E ciò che gli sia di cultura, approfondimento -base per una ricerca.
certo richiede impegno, come tutte le cose.
Io sono uno studente di Ing.Meccanica.
Obiettivamente, mi interessa moltissimo la figura di "Ingegnere Matematico".
Infatti, stante la laurea triennale, i corsi
della magistrale in meccanica mi sembrano (per me!) troppo limitanti.
Ed allora -che fare? sicuramente la preparazione ed il lavoro
di un "Ingegnere Matematico" a mio avviso dovrebbe essere di OGNI ingegnere.
Intendo dire: per esempio ti occupi di vibrazioni; ma perchè
non le approcci anche da un punto di vista di ricerca? di elaborazione di un modello?
Insomma: -siamo scienziati! (speriamo...).
Personalmente -solo oggi (!) ho scoperto che esiste questo corso di laurea.
Siccome ben vorrei lavorare (ho pure 40 anni!), e possibilmente già una volta avuta la laurea triennale_
e mi va bene "meccanica"_ devo considerare
se, per quello che vorrei fare, quale poi titolo magistrale mi sia più utile.
Comunque -ricordo a tutti che uno può seguire vari corsi, e sostenere vari esami (almeno a Roma è così, anche se non
conosco i dettagli di come si faccia) fuori dal suo corso di laurea. I quali
esami, se non fanno punteggio, o media -faranno però curriculum.
Per esempio lanno prossimo voglio seguire dei corsi a Fisica, e qualcuno forse a Matematica (se ce la faccio!).
Quindi uno potrebbe, in effetti, ottenere entrambe le cose: un titolo "pesante" per il mondo del lavoro, ovviamente avendo quelle competenze. E ciò che gli sia di cultura, approfondimento -base per una ricerca.
certo richiede impegno, come tutte le cose.
"dzcosimo":
per quanto riguarda la simulazione dello scafo ottimale di una barca... beh niente che non possa fare un ingegnere aereospaziale
(o anche un ingegnere informatico se ha voglia di approfondire un poco l'argomento)
Mi spiace ma su questo non posso assolutamente essere d'accordo

D'altronde, è necessariamente falso quello che dici perché mentre gli ingegneri convenzionali utilizzano il loro tempo per studiare il settore di loro interesse, noi studiamo una matematica di applicazione generale, che quindi gli altri non fanno in tempo a studiare.
Ti invito, per l'occasione, a guardare il nostro manifesto degli studi all'indirizzo https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... oPublic.do? in cui devi selezionare Scuola di Ingegneria dei Sistemi e Ingegneria Matematica [ordinamenti 270]. Ci sono tutti gli esami della triennale e delle specialistiche, con anche abbozzi di programmi svolti.
Penso di poter affermare con certezza che i contenuti di esami come PDE 2, analisi numerica delle PDE 2, metodi geometrici e modellistica matematico-fisica esulino dalla preparazione di un ingegnere informatico o meccanico [o almeno, da noi è così].
Inoltre, "a quanto dicono", molti problemi "di interesse" oggi hanno una complessità tale che non si possono tranquillamente approcciare con metodi standard. Io penso sia anche qui la differenza tra un ingegnere matematico ed un ingegnere convenzionale: dove i secondi si fermano perché trovano problemi matematicamente inattaccabili, i primi subentrano per vedere se la cosa si può risolvere


"dzcosimo":
con la differenza che le altre ingegnerie hanno anche vaste conoscenze nel campo specifico cosa che, suppongo, all'ingegnere matematico manca
È quello che cercavo di spiegarti prima: noi abbiamo conoscenze nel campo specifico, ed il nostro campo specifico è la matematica

"dzcosimo":
per quanto riguarda associare la triennale a conoscenze matemaitche e la specialistica alle ingegneristiche, almeno a pisa, e' del tutto falso
Non volevo dire questo, spero di averlo chiarito nel pezzo sopra

Alla fine di una triennale un ingegnere matematico non può essere autonomo per fare un lavoro, mentre riconosco che questo sia possibile per gli altri ingegneri, però penso sia un piccolo prezzo da pagare perché la quantità di matematica che ci serve per essere produttivi è troppo grande, e sarebbe un suicidio schiacciarla in 3 anni. Ingegneria Matematica ha molto sofferto il passaggio a 3+2.
quindi sconsiglieresti anche ingegneria fisica?
per quanto riguarda la simulazione dello scafo ottimale di una barca... beh niente che non possa fare un ingegnere aereospaziale
(o anche un ingegnere informatico se ha voglia di approfondire un poco l'argomento
)
e temo che affermazioni di questo tipo possano essere fatte per quanto riguarda tutti i lavori diversi dalla ricerca che un ingegnere matematico puo' intraprendere, con la differenza che le altre ingegnerie hanno anche vaste conoscenze nel campo specifico cosa che, suppongo, all'ingegnere matematico manca
per quanto riguarda associare la triennale a conoscenze matemaitche e la specialistica alle ingegneristiche, almeno a pisa, e' del tutto falso
per specializzazione invece intendo che tu sappia fare qualcosa di specifico(senza settorializzarti e irrigidirti su un aspetto dell'ingegneria ovvio) autonomamente alla fine della triennale
per un ingegnere matematico dubito che questo possa essere detto in generale anche dopo la specialistica
per un altro ingegnere questo invece e' in generale vero(ad esempio io sto scrivendo come tesi triennale un software di controllo distribuito che mi permette di muovere una serie di macchinine collaboranti fra loro...)
poi ripeto non trovo niente di male nel fare ing matematica... Semplicemente non lo consiglierei a nessuno
P.S.: questo non vuol dire assolutamente che io sottovaluti l'importanza della matematica nell'ingegneria, tutt'altro, ma trovo decisamente preferibile approfondire il piu' possibile la matematica da un corso di ingegneria come meccanica, informatica, elettronica, chimica ecc (in questo modo la matematica si configura come un quid in piu' di un ingegnere rispetto all'altro, che gli permette, nell'esempio di prima di fare barche meglio degli altri(barche che lui sa progettare l'ingegnere matematico no)) piuttosto che studiare la matematica applicata in maniera predominante e poi studicchiarsi un po' di contesti pratici in cui applicarla
(o anche un ingegnere informatico se ha voglia di approfondire un poco l'argomento

e temo che affermazioni di questo tipo possano essere fatte per quanto riguarda tutti i lavori diversi dalla ricerca che un ingegnere matematico puo' intraprendere, con la differenza che le altre ingegnerie hanno anche vaste conoscenze nel campo specifico cosa che, suppongo, all'ingegnere matematico manca
per quanto riguarda associare la triennale a conoscenze matemaitche e la specialistica alle ingegneristiche, almeno a pisa, e' del tutto falso
per specializzazione invece intendo che tu sappia fare qualcosa di specifico(senza settorializzarti e irrigidirti su un aspetto dell'ingegneria ovvio) autonomamente alla fine della triennale
per un ingegnere matematico dubito che questo possa essere detto in generale anche dopo la specialistica
per un altro ingegnere questo invece e' in generale vero(ad esempio io sto scrivendo come tesi triennale un software di controllo distribuito che mi permette di muovere una serie di macchinine collaboranti fra loro...)
poi ripeto non trovo niente di male nel fare ing matematica... Semplicemente non lo consiglierei a nessuno

P.S.: questo non vuol dire assolutamente che io sottovaluti l'importanza della matematica nell'ingegneria, tutt'altro, ma trovo decisamente preferibile approfondire il piu' possibile la matematica da un corso di ingegneria come meccanica, informatica, elettronica, chimica ecc (in questo modo la matematica si configura come un quid in piu' di un ingegnere rispetto all'altro, che gli permette, nell'esempio di prima di fare barche meglio degli altri(barche che lui sa progettare l'ingegnere matematico no)) piuttosto che studiare la matematica applicata in maniera predominante e poi studicchiarsi un po' di contesti pratici in cui applicarla
/OT
Ma quando non si crea, sapessi che vien fuori...

TO/
"Raptorista":
quando dici "Io faccio Ingegneria Matematica", di solito si crea un alone di silenzio dovuto a rispetto ed ammirazione
Ma quando non si crea, sapessi che vien fuori...



TO/
@lollof: Ingegneria Matematica come triennale esiste solo al Politecnico di Milano [al Polito hanno Matematica per l'ingegneria, che è sostanzialmente la stessa cosa
]
Ho deciso per questa strada perché mi piace molto la matematica ma mi interessa anche vederla applicata direttamente a problemi pratici [= "di interesse ingegneristico"] che è una cosa [prevedo una bufera per la prossima frase] che un cdl in matematica ti dà in maniera minore.
La domanda "a cosa ti prepara Ing Mtm" vale un milione di dollari, ed ancora io non so la risposta
Dipende da quale delle 5 specialistiche predefinite scegli, sostanzialmente:
1. Calcolo Scientifico
2. Statistica
3. Finanza Matematica
4. Microelettronica Computazionale
5. Elaborazione delle Immagini
[puoi anche costruirtene una personalizzata, se vuoi].
Io sono per quella in Calcolo scientifico, quindi se usi questa parola chiave puoi chiedere a Google di chiarirti le idee.
Ti lascio i link standard: www.polimi.it http://www.mate.polimi.it/ http://www.mate.polimi.it/im/index.php?lg=it naviga a fondo e troverai buone info.
Tra poco ci sarà l'Open Day, a cui ti consiglio vivamente di partecipare http://www.poliorientami.polimi.it/open-day/
assistere alla conferenza di ing mtm può essere illuminante, anche perché fino all'anno scorso era fatta mille volte meglio di quelle noiose degli altri cds
Passando a dzcosimo
ti riconosco ragione quando dici che difficilmente troveremmo lavoro diverso dalla ricerca: sotto questo aspetto siamo leggermente più simili ai matematici, infatti una azienda piccola [come sono più del 90% delle aziende italiane] potendo assumere una sola persona non assumerebbe un matematico o un ing matematico che da soli hanno ottime conoscenze matematiche ma non sono totalmente indipendenti.
Il panorama delle grandi aziende invece è significativamente migliore: il calcolo scientifico [parlo per me] al giorno d'oggi ha importanza rilevante, ed è destinato a diventare sempre più importante perché effettuare ottime simulazioni numeriche porta grossi vantaggi [e.g. se cerco la forma ottimale per una barca, non ne costruisco 100 e vedo quale è più veloce; le simulo tutte e 100 e magari costruisco le 3 che sulla carta sono migliori].
Accenno al fatto che chi si fa tentare dal Lato Oscuro e cede alla specialistica in Finanza, generalmente fa meno fatica a trovare posto in ambito non accademico! XD
Sul fatto della specializzazione, direi che siamo come gli altri CdL: voi non ve ne accorgete perché distinguete la formazione di base da quella specializzata associando alla prima le conoscenze matematiche ed alla seconda le conoscenze ingegneristiche. Per noi è lo stesso, solo che la matematica è parte integrante e principale della specializzazione [ma non unica, sottolineo!].
È vero che è un corso nuovo, ma questo ha tanti svantaggi quanti vantaggi. I prof del Poli sono mediamente buoni, e quindi la formazione che ricevi è di sicuro buona, anche se il corso è nuovo
e non è detto che sia male organizzato. Concordo che ci sia qualche dettaglio da sistemare, ma non mi sento in grado di giudicare chi ha concepito il corso XD
Ultima nota per lollof: quando dici "Io faccio Ingegneria Matematica", di solito si crea un alone di silenzio dovuto a rispetto ed ammirazione, ed è molto figo

Ho deciso per questa strada perché mi piace molto la matematica ma mi interessa anche vederla applicata direttamente a problemi pratici [= "di interesse ingegneristico"] che è una cosa [prevedo una bufera per la prossima frase] che un cdl in matematica ti dà in maniera minore.
La domanda "a cosa ti prepara Ing Mtm" vale un milione di dollari, ed ancora io non so la risposta

Dipende da quale delle 5 specialistiche predefinite scegli, sostanzialmente:
1. Calcolo Scientifico
2. Statistica
3. Finanza Matematica
4. Microelettronica Computazionale
5. Elaborazione delle Immagini
[puoi anche costruirtene una personalizzata, se vuoi].
Io sono per quella in Calcolo scientifico, quindi se usi questa parola chiave puoi chiedere a Google di chiarirti le idee.
Ti lascio i link standard: www.polimi.it http://www.mate.polimi.it/ http://www.mate.polimi.it/im/index.php?lg=it naviga a fondo e troverai buone info.
Tra poco ci sarà l'Open Day, a cui ti consiglio vivamente di partecipare http://www.poliorientami.polimi.it/open-day/
assistere alla conferenza di ing mtm può essere illuminante, anche perché fino all'anno scorso era fatta mille volte meglio di quelle noiose degli altri cds

Passando a dzcosimo

ti riconosco ragione quando dici che difficilmente troveremmo lavoro diverso dalla ricerca: sotto questo aspetto siamo leggermente più simili ai matematici, infatti una azienda piccola [come sono più del 90% delle aziende italiane] potendo assumere una sola persona non assumerebbe un matematico o un ing matematico che da soli hanno ottime conoscenze matematiche ma non sono totalmente indipendenti.
Il panorama delle grandi aziende invece è significativamente migliore: il calcolo scientifico [parlo per me] al giorno d'oggi ha importanza rilevante, ed è destinato a diventare sempre più importante perché effettuare ottime simulazioni numeriche porta grossi vantaggi [e.g. se cerco la forma ottimale per una barca, non ne costruisco 100 e vedo quale è più veloce; le simulo tutte e 100 e magari costruisco le 3 che sulla carta sono migliori].
Accenno al fatto che chi si fa tentare dal Lato Oscuro e cede alla specialistica in Finanza, generalmente fa meno fatica a trovare posto in ambito non accademico! XD
Sul fatto della specializzazione, direi che siamo come gli altri CdL: voi non ve ne accorgete perché distinguete la formazione di base da quella specializzata associando alla prima le conoscenze matematiche ed alla seconda le conoscenze ingegneristiche. Per noi è lo stesso, solo che la matematica è parte integrante e principale della specializzazione [ma non unica, sottolineo!].
È vero che è un corso nuovo, ma questo ha tanti svantaggi quanti vantaggi. I prof del Poli sono mediamente buoni, e quindi la formazione che ricevi è di sicuro buona, anche se il corso è nuovo

Ultima nota per lollof: quando dici "Io faccio Ingegneria Matematica", di solito si crea un alone di silenzio dovuto a rispetto ed ammirazione, ed è molto figo

Raptorista sa' gia' che non sono molto convinto del suo corso di studi e sono sicuro non si offendera' se lo ribadisco XD
a mio avviso una ingegneria dovrebbe stare nel giusto mezzo fra estrema generalita' ed estrema specializzazione
ad un lato io ci vedo ing matematica (dopo la quale dubito che uno abbia delle vere e proprie speranze di lavoro diverse dalla ricerca)
dall'altro ci stanno le varie ing del petrolio ecc (ma anche ing biomedica e simili)
inoltre ti consiglio di evitare i corsi troppo nuovi, in genere mal organizzati e non ancora "testati" (e neppure conosciuti dalle aziende)
con questo non voglio dire che il corso seguito da Raptrosita abbia i difetti che ho elencato... Ma a mio avviso e' molto probabile che li abbia
a mio avviso una ingegneria dovrebbe stare nel giusto mezzo fra estrema generalita' ed estrema specializzazione
ad un lato io ci vedo ing matematica (dopo la quale dubito che uno abbia delle vere e proprie speranze di lavoro diverse dalla ricerca)
dall'altro ci stanno le varie ing del petrolio ecc (ma anche ing biomedica e simili)
inoltre ti consiglio di evitare i corsi troppo nuovi, in genere mal organizzati e non ancora "testati" (e neppure conosciuti dalle aziende)
con questo non voglio dire che il corso seguito da Raptrosita abbia i difetti che ho elencato... Ma a mio avviso e' molto probabile che li abbia
bhe intanto mi piacerebbe sapere come ti trovi, dove vai, al polimi?
perchè hai deciso di intraprendere questa strada? perchè, obiettivamente, non so a cosa ti prepara questo corso pur avendo letto ogni discussione o sito di università presente sul web...
insomma una sorta di mini presentazione di questo corso di laurea! grazie...
perchè hai deciso di intraprendere questa strada? perchè, obiettivamente, non so a cosa ti prepara questo corso pur avendo letto ogni discussione o sito di università presente sul web...
insomma una sorta di mini presentazione di questo corso di laurea! grazie...
Qualcuno ha nominato Ingegneria Matematica?? Questo mi tira in causa direttamente 
Non ho nulla da obiettare a quello che dice dzcosimo, e sono disponibile se hai altre domande.

Non ho nulla da obiettare a quello che dice dzcosimo, e sono disponibile se hai altre domande.
intanto ti ringrazio per la risposta. si hai ragione mi sono espresso male, in soldoni ho paura che ingegneria matematica sia uguale a matematica di scienze naturali ...
solo perché non voglio ne finire ad insegnare ne studiare solo la matematica come fanno li (conosco chi fa matematica e da quello che mi dicono non mi piace)...
il mio "sogno" (tipo bambino) è quello di poter lavorare in campo automobilistico (anche ad alte prestazioni), nel campo biomedico, in quello dei materiali e dell'energia ... insomma mi piacciono molte cose e ho visto, tramite il grafo a torta presente sul sito del polito, che i laureati in matematica, oltre a trovare lavoro presto, trovano una occupazione in svariati ambiti, tra i quali anche quelli che ho elencato sopra...
non so, era per chiedere informazioni perché sono molto confuso e non vorrei fare la scelta meno adatta! ciao.
solo perché non voglio ne finire ad insegnare ne studiare solo la matematica come fanno li (conosco chi fa matematica e da quello che mi dicono non mi piace)...
il mio "sogno" (tipo bambino) è quello di poter lavorare in campo automobilistico (anche ad alte prestazioni), nel campo biomedico, in quello dei materiali e dell'energia ... insomma mi piacciono molte cose e ho visto, tramite il grafo a torta presente sul sito del polito, che i laureati in matematica, oltre a trovare lavoro presto, trovano una occupazione in svariati ambiti, tra i quali anche quelli che ho elencato sopra...
non so, era per chiedere informazioni perché sono molto confuso e non vorrei fare la scelta meno adatta! ciao.
due premesse:
1) la tua vita scolastica precedente all'universita' e' del tutto irrilevante per quanto riguarda il tuo successo successivo. Io posso dire di andare piuttosto bene (faccio Ing inf a pisa ho la media del 29.6 sono in pari e faccio il percorso di eccellenza) ma alle superiori ero una schiappa (ho pure avuto il debito in fisica ed in matematica se non ricordo male). Viceversa le persone che andavano bene in classe mia si sono trovate dal non benissimo al molto male. In definitiva non dipende da quanto andavi bene, ma da quanto ami quello che fai e quanto sei disposto a sacrificare allo studio. Ti assicuro che se la scelta dell'universita' sara' oculata la voglia verra' da sola
2)distinguiamo da teorico a "non ha applicazione"
tralasciando il fatto che anche gli argomenti piu' "dissociati dalla realta' " della matematica possono avere applicazioni dirette nelle scienze applicate (basti pensare all'evoluzione che ha avuto il calcolo matriciale nell'ultimo secolo)
il fatto che una cosa serva ad una applicazione non significa neanche lontanamente che essa non sia teorica e strettamente formale
quindi non e' che facendo ingegneria non studierai la teoria (quello si chiama corso di avviamento al lavoro in fabbrica), semplicemente studierai in maniera predominante quella teoria costruita a scopo pratico, o quella teoria astratta che ha trovato in un secondo momento applicazione pratica.
ora precisate queste cose
ingegneria matematica come ho gia' detto in altri post a me non convince, non ci posso fare niente
certo e' difficile anche consigliarti cosa fare visto che dici solo una lista degli argomenti che ti attirano
e' importante anche precisare questo
come disse l'ex presidente del mio corso di laurea:
"Se vi siete iscritti solo perche' vi piacciono i computer vi consiglio di cambiare immediatamente corso di laurea, perche' tanto provarci sara' solo una perdita di tempo"
e in effetti questa previsione si e' rivelata piuttosto veritiera
1) la tua vita scolastica precedente all'universita' e' del tutto irrilevante per quanto riguarda il tuo successo successivo. Io posso dire di andare piuttosto bene (faccio Ing inf a pisa ho la media del 29.6 sono in pari e faccio il percorso di eccellenza) ma alle superiori ero una schiappa (ho pure avuto il debito in fisica ed in matematica se non ricordo male). Viceversa le persone che andavano bene in classe mia si sono trovate dal non benissimo al molto male. In definitiva non dipende da quanto andavi bene, ma da quanto ami quello che fai e quanto sei disposto a sacrificare allo studio. Ti assicuro che se la scelta dell'universita' sara' oculata la voglia verra' da sola
2)distinguiamo da teorico a "non ha applicazione"
tralasciando il fatto che anche gli argomenti piu' "dissociati dalla realta' " della matematica possono avere applicazioni dirette nelle scienze applicate (basti pensare all'evoluzione che ha avuto il calcolo matriciale nell'ultimo secolo)
il fatto che una cosa serva ad una applicazione non significa neanche lontanamente che essa non sia teorica e strettamente formale
quindi non e' che facendo ingegneria non studierai la teoria (quello si chiama corso di avviamento al lavoro in fabbrica), semplicemente studierai in maniera predominante quella teoria costruita a scopo pratico, o quella teoria astratta che ha trovato in un secondo momento applicazione pratica.
ora precisate queste cose
ingegneria matematica come ho gia' detto in altri post a me non convince, non ci posso fare niente
certo e' difficile anche consigliarti cosa fare visto che dici solo una lista degli argomenti che ti attirano
e' importante anche precisare questo
come disse l'ex presidente del mio corso di laurea:
"Se vi siete iscritti solo perche' vi piacciono i computer vi consiglio di cambiare immediatamente corso di laurea, perche' tanto provarci sara' solo una perdita di tempo"
e in effetti questa previsione si e' rivelata piuttosto veritiera