Preparazione propedeutica per Fisica

dlabadorid
Ciao a tutti.
Sono un neodiplomato in Liceo Scientifico, e premetto che il mio voto (attorno il 90) non è 100 per poca affinità con matematica. Questa poca affinità è nata sicuramente da insegnanti poco competenti e un pessimo clima in classe, il tutto condito con la mia propensione al trascurare la materia. Se poi immaginiamo un ragazzino che deve scegliere tra il fare qualcosa che gli piace e qualcosa che non sopporta, beh, non mento se dico che dopo 5 anni di liceo quello che so di matematica è molto poco. Complice il fatto che il mio indirizzo tende verso una preparazione più fisica rispetto allo Scientifico tradizionale (ho frequentato il Brocca) e il fatto che quest'anno in seconda prova ci fosse fisica e non matematica, nemmeno in quest'ultimo anno mi sono impegnato molto per sanare le mie lacune.

Il problema sorge per la mia passione per la fisica. Mi rendo perfettamente conto che la fisica del Liceo poco ha a che fare con quella dell'Università, sicuramente più impegnativa e complessa, ma questo non mi spaventa, anzi lo vivo come uno stimolo positivo (per ora :) ); complice uno stage all'INFN credo che se a settembre non proverò fisica me ne pentirò per il resto della mia vita, come una classica occasione persa.
Guardando il piano di studi ci sono analisi1 e analisi2 il primo anno, e analisi3 la prima parte del secondo anno: un suicidio.

Però ho un'estate davanti, quindi molto tempo: qualcuno mi aiuta a definire un piano di studio propedeutico al corso?

grazie

Risposte
vict85
"giuliofis":
Vorrei poi sostenere che i fisici italiani sono molto ben visti all'estero.


A parte dai giudici del premio nobel :twisted:

Comunque, concordo con quanto detto da giuliofis. Sinceramente non penso che fisica in italia sia troppo matematica (anche se il fatto che sia un matematico possa influenzare la risposta). Anzi a mio avviso hanno una impostazione matematica un po’ “antiquata”, in particolare troppo povera in geometria (differenziale)[nota]Seppur sia prettamente analitica non posso dire che sia troppo analitica. Un'altra componente forse leggermente sottovalutata è la probabilità e la statistica.[/nota]. Gli Exterior Differential Systems hanno per esempio molte applicazioni fisiche e penso che diano una caratterizzazione di elettromagnetismo e teoria della relatività speciale superiore a quella classica. Ma dato che la mia tesi sarà relativa agli EDS forse non sono troppo imparziale neanche su questo.

Detto questo penso che in inghilterra facciano più esercizio e si specializzino prima. In Italia invece si cerca di fornire una preparazione più ampia e generalizzata. Ma analisi e algebra lineare la fanno anche in UK[nota]e non escludo qualcosa di calcolo numerico[/nota]. E in Italia ci sono comunque vari laboratori.

Sk_Anonymous
Non so cosa tu intendi con "pratica", ma io ho detto "applicata". Quello che ho fatto è inserire nel mio piano di studi (per quel poco margine che una triennale lascia) un esame si fisica applicata (specie alla medicina), uno di matematica ""applicata"" (virgolette d'obbligo, essendo calcolo numerico) e di elettronica un po' più avanzati di quel poco che si farebbe a fisica. Avrei potuto metterne altri, ma ho preferito geometria (sennò avrei avuto solo algebra lineare) e filosofia della scienza, e non me ne pento.
Certo è che la "pratica" non puoi capirla senza la teoria sottostante.
Detto questo, le triennali in fisica sono quasi tutte identiche, il margine di diversità è davvero piccolo... Dunque, per la triennale, una sede vale l'altra, la differenza la farai tu.
Vorrei poi sostenere che i fisici italiani sono molto ben visti all'estero.

dlabadorid
Anzitutto ti ringrazio per il libro che mi hai consigliato.
Sì a Padova c'è un buon corso, però visto che studi fisica in Italia ti faccio un'altra domanda: parlando con un mio amico che studia fisica in Inghilterra delle differenze con i metodi italiani di insegnare la materia, lui sostiene che i metodi delle facoltà italiane siano troppo teorici e troppo matematici, mentre lì si dà più spazio alla pratica offrendo l'insegnamento di un metodo di ricerca più strutturato. Con questo non voglio dire che penserò di andare all'estero (visti i tempi ormai stretti e una spesa non indifferente), però mi piacerebbe strutturare il mio percoso dando più spazio alla pratica di quanto non sia già previsto dal percorso. Dici che hai sempre cercato di fare pratica, quali sono i problemi e i consigli che puoi darmi?

Sk_Anonymous
"dlabadorid":
Grazie per i chiarimenti. Vorrei iscrivermi al corso di fisica di Padova, tu dove studi?

Ottima scelta! Da quel che si dice Padova è un'ottima sede!
Io sto "finendo" la triennale a Siena (mi mancano ancora due esami), e ho orientato il mio piano di studi sul più applicato possibile; proseguirò il percorso a Pisa nel curriculum Fisica Medica. Dopodomani andrò a parlare con un docente per una tesi in fisica medica; te lo dico perché la fisica medica è quasi sconosciuta, magari leggendone ti appassioni pure tu. :-D

dlabadorid
Grazie per i chiarimenti. Vorrei iscrivermi al corso di fisica di Padova, tu dove studi?

Sk_Anonymous
Quello che ti deve rimanere dal Liceo sono le abilità di calcolo, e nulla più (il resto te lo insegnano all'Università).
Devi saper risolvere (senza dubbi) equazioni, disequazioni e sistemi di ogni tipo (razionale, irrazionale, fratto, trigonometrico, esponenziale, logaritmico), sapere qualcosina di geometria analitica, sapere bene la trigonometria; anche se non è indispensabile, non sarebbe male saper calcolare derivate e integrali semplici (sottolineo: semplice), mentre ti è inutile sapere quel poco di teoria che si fa al liceo (la rifai in Analisi 1, meglio e più completa).
Così su due piedi non mi viene in mente altro, se mi verrà lo scriverò.
Io consiglio sempre questo libro, di cui in quella pagina trovi anche indice e prefazione.
Contiene la teoria necessaria, più esercizi svolti e proposti (con soluzione, sia solo numerica che completa, sul sito).
La fisica puoi anche dimenticarla (si ricomincia dal principio, dai vettori!), anzi forse se lo fai è meglio.
Per curiosità, in che ateneo vuoi iscriverti?

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