Prepararsi per i test di settembre-ingegneria
Chiedo due cose, in questo post, sperando che possiate aiutarmi.
La prima. Io vorrei preparare i test per ingegneria, per un corso a numero aperto. Possiedo il Syllabus, ma non riesco a superare molte domande.
Per la cronaca, mi sono diplomato allo scientifico, ma non brillando in matematica: tuttavia l'interesse per determinate materie di studio è sempre stato forte, anche se ho percepito sempre una sorta di blocco verso alcune costanti della matematica, quelle in sostanza che nessuno spiega perchè sono interne all'individuo, vale a dire la sensazione di non poter mai afferrare determinati aspetti della matematica stessa. Il mio atteggiamento, mentre studiavo matematica a scuola, era quello di amava profondamente la possibilità di poter conoscere bene la matematica, atteggiamento che mi portava, cosa esclusiva nel mio rapporto con lo studio, a raggiungere livelli di concentrazione assurdi per uno come me che trova difficoltà a dare continuità alla propria concentrazione, vagando qua e là con le idee, senza necessariamente uscire dall'argomento di studio trattato in quel momento; tuttavia l'unica cosa che mi faceva studiare matematica era l'obbligo scolastico. Questa contraddizione, tra sommo piacere nello studiare la matematica, nel volerne capire metodi e segreti, e paura esistenziale di non riuscire a superare alcuni scogli per sopraggiunti "limiti mentali" di fronte ad argomenti mai studiati prima (paura che potrei avere di fronte alle equazioni differenziali, di fronte al calcolo combinatorio, che al liceo non ho trattato) mi caratterizza da sempre.
Quello che chiedo, in sostanza è: esiste qualcosa per prepararsi a questi test, che so, qualche guida, qualche percorso di studio da fare, magari anche sui miei stessi libri di testo? Per capire se veramente sono disposto a studiare questo tipo di materie? Privilegiare alcuni argomenti piuttosto che altri, per arrivare a superare le domande del Syllabus? Perchè alcune dimostrazioni esulano dai contenuti insegnatimi al liceo, dai metodi suggeriti, etc., sono cose totalmente nuove ai miei occhi.
La seconda richiesta. Siccome io non ho un campo di studi privilegiato, ma anzi ho sempre avuto come costante quella di interessarmi sinceramente a tutto il sapere, non brillando in niente, è possibile CONCRETAMENTE conciliare le mie conoscenze informatiche (che privilegerei nella mia scelta in quanto conoscenze perlopiù metodologiche) con tutti, o quasi, i campi del sapere, dalle matematiche pure, alla psicologia (psicoinformatica), dall'economia (ecoinformatica) alla biologia(bioinformatica), dalla storia dell'arte(creazione di ambienti virtuali di fruizione artistica e analisi delle opere) all'affective computing(o intelligenza artificiale), alla filosofia(ricerca, svolta con metodi computazionali, del pensiero umano, )?
Per la cronaca, ho già imparato i primissimi rudimenti di alcuni linguaggi (C, Action Script) e analizzato con gli scarsi aiuti metodologici che la mia formazione mi fornisce l'astrazione matematica dei ragionamenti algoritmici e di progettazione; mi sono accorto poi che programmare è un'attività bellissima, che mi piacerebbe conicliare pur non trascurando la necessità (e quindi la possibilità che ne deriva) di dover perpetuare nel coltivare molteplici interessi, senza dover trascurare l'impronta universalistica che voglio dare alla mia formazione culturale a causa di troppo specifici interessi.
La prima. Io vorrei preparare i test per ingegneria, per un corso a numero aperto. Possiedo il Syllabus, ma non riesco a superare molte domande.
Per la cronaca, mi sono diplomato allo scientifico, ma non brillando in matematica: tuttavia l'interesse per determinate materie di studio è sempre stato forte, anche se ho percepito sempre una sorta di blocco verso alcune costanti della matematica, quelle in sostanza che nessuno spiega perchè sono interne all'individuo, vale a dire la sensazione di non poter mai afferrare determinati aspetti della matematica stessa. Il mio atteggiamento, mentre studiavo matematica a scuola, era quello di amava profondamente la possibilità di poter conoscere bene la matematica, atteggiamento che mi portava, cosa esclusiva nel mio rapporto con lo studio, a raggiungere livelli di concentrazione assurdi per uno come me che trova difficoltà a dare continuità alla propria concentrazione, vagando qua e là con le idee, senza necessariamente uscire dall'argomento di studio trattato in quel momento; tuttavia l'unica cosa che mi faceva studiare matematica era l'obbligo scolastico. Questa contraddizione, tra sommo piacere nello studiare la matematica, nel volerne capire metodi e segreti, e paura esistenziale di non riuscire a superare alcuni scogli per sopraggiunti "limiti mentali" di fronte ad argomenti mai studiati prima (paura che potrei avere di fronte alle equazioni differenziali, di fronte al calcolo combinatorio, che al liceo non ho trattato) mi caratterizza da sempre.
Quello che chiedo, in sostanza è: esiste qualcosa per prepararsi a questi test, che so, qualche guida, qualche percorso di studio da fare, magari anche sui miei stessi libri di testo? Per capire se veramente sono disposto a studiare questo tipo di materie? Privilegiare alcuni argomenti piuttosto che altri, per arrivare a superare le domande del Syllabus? Perchè alcune dimostrazioni esulano dai contenuti insegnatimi al liceo, dai metodi suggeriti, etc., sono cose totalmente nuove ai miei occhi.
La seconda richiesta. Siccome io non ho un campo di studi privilegiato, ma anzi ho sempre avuto come costante quella di interessarmi sinceramente a tutto il sapere, non brillando in niente, è possibile CONCRETAMENTE conciliare le mie conoscenze informatiche (che privilegerei nella mia scelta in quanto conoscenze perlopiù metodologiche) con tutti, o quasi, i campi del sapere, dalle matematiche pure, alla psicologia (psicoinformatica), dall'economia (ecoinformatica) alla biologia(bioinformatica), dalla storia dell'arte(creazione di ambienti virtuali di fruizione artistica e analisi delle opere) all'affective computing(o intelligenza artificiale), alla filosofia(ricerca, svolta con metodi computazionali, del pensiero umano, )?
Per la cronaca, ho già imparato i primissimi rudimenti di alcuni linguaggi (C, Action Script) e analizzato con gli scarsi aiuti metodologici che la mia formazione mi fornisce l'astrazione matematica dei ragionamenti algoritmici e di progettazione; mi sono accorto poi che programmare è un'attività bellissima, che mi piacerebbe conicliare pur non trascurando la necessità (e quindi la possibilità che ne deriva) di dover perpetuare nel coltivare molteplici interessi, senza dover trascurare l'impronta universalistica che voglio dare alla mia formazione culturale a causa di troppo specifici interessi.
Risposte
La risposta alla seconda domanda è no, almeno in Italia. I curriculum sono piuttosto rigidi nelle materie scientifiche. La soluzione è semplicemente quello di studiare le altre cose fuori dall'università, se ci riesci.
Passiamo alla prima: trovi tutto nei libri, rileggi e fai esercizi. Se non capisci qualcosa chiedi nel forum o cerca su internet e troverai qualche spiegazione. In generale quando non riesci a rispondere a una domanda devi cercare la teoria e rileggertela, poi riprovare a rispondere e, se ancora non ci riesci, leggi la risposta (ci sono? io non l'ho mai comprato quindi non lo so) cercado di capire il ragionamento che ci sta sotto. Dopo di che cerca un problema simile (o inventane uno) e cerca di risolverlo.
Se non ti entra proprio in testa passa agli esercizi sul libro (delle superiori) e cerca di fare un po' di quelli. Dovrebbero essere più semplici.
Per i linguaggi sappi che ti verranno ri-insegnati (generalmente piuttosto malamente) in qualsiasi università tu vada.
Passiamo alla prima: trovi tutto nei libri, rileggi e fai esercizi. Se non capisci qualcosa chiedi nel forum o cerca su internet e troverai qualche spiegazione. In generale quando non riesci a rispondere a una domanda devi cercare la teoria e rileggertela, poi riprovare a rispondere e, se ancora non ci riesci, leggi la risposta (ci sono? io non l'ho mai comprato quindi non lo so) cercado di capire il ragionamento che ci sta sotto. Dopo di che cerca un problema simile (o inventane uno) e cerca di risolverlo.
Se non ti entra proprio in testa passa agli esercizi sul libro (delle superiori) e cerca di fare un po' di quelli. Dovrebbero essere più semplici.
Per i linguaggi sappi che ti verranno ri-insegnati (generalmente piuttosto malamente) in qualsiasi università tu vada.