Panorama odierno sulla ricerca scientifica
Girovagando per il Web per farmi un resoconto sulla situazione in cui versa la ricerca scientifica in Italia e all'estero oltre che scoraggiarmi mi sono anche disorientato.
E' proprio vero che la ricerca è in mano ai privati ? http://americaoggi.info/2014/03/17/3956 ... all-street
Quali sono gli ostacoli che un ricercatore può incontrare durante la sua carriera ?
E, ancora, è vero che le università italiane sono lottizzate, e che anche in settori come quello della ricerca il nepotismo e la corruzione è all'ordine del giorno ?
Qualcuno che mi renda un po' più nitida la situazione e che indirettamente mi incoraggi anche a credere che nel mondo della ricerca scientifica non ci siano soltanto interessi corporativi...
E' proprio vero che la ricerca è in mano ai privati ? http://americaoggi.info/2014/03/17/3956 ... all-street
Quali sono gli ostacoli che un ricercatore può incontrare durante la sua carriera ?
E, ancora, è vero che le università italiane sono lottizzate, e che anche in settori come quello della ricerca il nepotismo e la corruzione è all'ordine del giorno ?
Qualcuno che mi renda un po' più nitida la situazione e che indirettamente mi incoraggi anche a credere che nel mondo della ricerca scientifica non ci siano soltanto interessi corporativi...
Risposte
Mi sono rincuorato, menomale!
Beh, comunque nonostante sia ardua la strada penso che si sente sia la propria vocazione dovrebbe essere intenzionato ad intraprenderla costi quel che costi!
Ti ringrazio per le risposte.
Un saluto!
Beh, comunque nonostante sia ardua la strada penso che si sente sia la propria vocazione dovrebbe essere intenzionato ad intraprenderla costi quel che costi!
Ti ringrazio per le risposte.
Un saluto!
No attenzione, forse hai frainteso la mia risposta: i finanziamenti dati da privati non condizionano, in generale, il lavoro dello scienziato; il fisico in camice che lavora per il superpotente di turno in uno scantinato e' solo una scena da film. Il punto dolente non e' che arrivano finanziamenti da privati, ma che la ricerca e' troppo poco finanziata. Ci saranno sicuramente casi di corporazioni industriali che sfruttano scienziati per i loro scopi magari poco nobili ma non è il caso generale questo.
Riguardo alla ricerca in università si tratta della principale attività (o di quella che dovrebbe essere la principale attività) del personale strutturato, quindi ricercatore o professore di seconda o di prima fascia. In genere un ricercatore compie la sua attività di ricerca in piena autonomia nel senso che organizza la propria attività all'interno della comunità scientifica a cui appartiene, e l'attività prevede studio di articoli recenti, lavoro di ricerca vero e proprio ovvero risoluzione di problemi che portano a pubblicazioni originali, collaborazioni con altri ricercatori con gli stessi interessi, visite presso altri dipartimenti, convegni nazionali e internazionali, ecc.. Per arrivare a fare tutto cio' la strada non è facile, dopo la laurea bisogna proseguire gli studi col dottorato di ricerca successivamente al quale si passano un po' di anni in giro per il mondo con varie borse post dottorato volte a rafforzare le competenze e l'autonomia, fino all'ingresso come strutturato vincendo una posizione da ricercatore.
Riguardo alla ricerca in università si tratta della principale attività (o di quella che dovrebbe essere la principale attività) del personale strutturato, quindi ricercatore o professore di seconda o di prima fascia. In genere un ricercatore compie la sua attività di ricerca in piena autonomia nel senso che organizza la propria attività all'interno della comunità scientifica a cui appartiene, e l'attività prevede studio di articoli recenti, lavoro di ricerca vero e proprio ovvero risoluzione di problemi che portano a pubblicazioni originali, collaborazioni con altri ricercatori con gli stessi interessi, visite presso altri dipartimenti, convegni nazionali e internazionali, ecc.. Per arrivare a fare tutto cio' la strada non è facile, dopo la laurea bisogna proseguire gli studi col dottorato di ricerca successivamente al quale si passano un po' di anni in giro per il mondo con varie borse post dottorato volte a rafforzare le competenze e l'autonomia, fino all'ingresso come strutturato vincendo una posizione da ricercatore.
"Luca.Lussardi":
La ricerca scientifica, soprattutto quella di base come matematica o fisica, soffre e ha quasi sempre sofferto, nonostante sia essenziale e sia stata essenziale per lo sviluppo della nostra civiltà. La mancanza di adeguati finanziamenti e di risorse umane sono la parte principale di questa sofferenza. Se in USA i finanziamenti privati sono presenti c'e' da dire che in Italia mancano quasi completamente, ed anzi in Italia la ricerca e' fatti quasi esclusivamente nelle universita', con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono. Paradossalmente, la qualità della ricerca italiana è però ai massimi livelli al mondo, le nostre università preparano eccellenti ricercatori che pero' trovano spesso collocazione all'estero (diceva il saggio che sono nati tantissimi Leonardo da Vinci nel mondo ma un solo Galileo Galileo è nato).
Fa veramente male constare ciò. La ricerca scientifica dovrebbe essere al servizio della creatività umana e del benessere collettivo, e invece è monopolizzata da governi e corporazioni industriali verso i loro biechi interessi.
Però vedo dall'altra parte che esistitono istituti come il Cern, dove si mettono da parte interessi economici e corporativi, e ciò inspira in me fiducia. Perché penso che se nel mondo una vera rivoluzione sia possibile questa non può che partire dalla ricerca! Gli scienziati dovrebbero liberarsi dai loro governi o dai privati per poter così esplicare al pieno delle loro potenzialità la propria dimensione creativa. Il fatto stesso che ci sia un'estrema parcellizzazione del sapere rientra, secondo me, nel contesto di queste logiche miope. Cioè, se oggi non abbiamo una scienza unica (cosa che secondo me è possibile) è proprio perché la ricerca è limitata nelle risorse dal non essere indipendente.
Comunque, mi parli della ricerca in università ? Come si svolge ? Quali sono gli step da intraprendere ?
La ricerca scientifica, soprattutto quella di base come matematica o fisica, soffre e ha quasi sempre sofferto, nonostante sia essenziale e sia stata essenziale per lo sviluppo della nostra civiltà. La mancanza di adeguati finanziamenti e di risorse umane sono la parte principale di questa sofferenza. Se in USA i finanziamenti privati sono presenti c'e' da dire che in Italia mancano quasi completamente, ed anzi in Italia la ricerca e' fatti quasi esclusivamente nelle universita', con tutti i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono. Paradossalmente, la qualità della ricerca italiana è però ai massimi livelli al mondo, le nostre università preparano eccellenti ricercatori che pero' trovano spesso collocazione all'estero (diceva il saggio che sono nati tantissimi Leonardo da Vinci nel mondo ma un solo Galileo Galileo è nato).