Orientamento università
Ma come si fa a scegliere un corso di laurea? Cioè io sento tipo la "passione" per matematica ma è una cosa totalmente irrazionale, perché quando me l'hanno presentata agli Open Day o ad altre iniziative del genere non mi ha mai suscitato niente. Mi piace giusto il concetto che ho di matematica e il fatto che secondo me matematica sia più una cosa da capire che non da studiare. Invece, chimica mi ispira di più sia per quanto riguarda il lavoro che il fatto di fare tante ore di laboratorio ecc, ma non sento la stessa attrazione che sento per matematica.
Come dovrei fare a scegliere un corso di laurea?
Ho pensato anche a ingegneria, però non ho capito bene come si svolge il lavoro dell'ingegnere. Sta tipo al PC a fare progetti o fa anche altro? Se c'è una cosa che so sul mio futuro lavoro è che vorrei qualcosa che preveda del lavoro di gruppo, anche poco ma ci deve essere, permetta di girare un po' e di non stare sempre davanti al PC e che sia retribuito in maniera sensata (quindi ricerca ecc. penso siano da escludere a priori).
Come dovrei fare a scegliere un corso di laurea?
Ho pensato anche a ingegneria, però non ho capito bene come si svolge il lavoro dell'ingegnere. Sta tipo al PC a fare progetti o fa anche altro? Se c'è una cosa che so sul mio futuro lavoro è che vorrei qualcosa che preveda del lavoro di gruppo, anche poco ma ci deve essere, permetta di girare un po' e di non stare sempre davanti al PC e che sia retribuito in maniera sensata (quindi ricerca ecc. penso siano da escludere a priori).
Risposte
Se la tua passione è matematica devi scegliere matematica, il lavoro verrà da se'. Sul fatto che dici che non ti andrebbe di impegnarti non credere che non lo dovrai fare se farai un lavoro alternativo alla carriera accademica, nessuno ti regala nulla.
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Certo, se uno non è motivato da una forte passione e non è molto bravo fa meglio a lasciar perdere, la strada è già difficile per chi è in gamba.[/quote]
Okay, quindi tolte opzioni per cui magari non mi andrebbe nemmeno di impegnarmi, cosa ha più senso scegliere? Con matematica al di là della carriera accademica e dell'insegnamento ho visto che potrei lavorare nelle banche o creare modelli per aziende informatiche ed altre. Se alla fine l'unico sbocco che mi interessa dopo è questo, ha senso sceglierla solo per passione o è meglio se considero altri corsi di laurea, tipo chimica o una qualche ingegneria? Come avete detto non posso farmi adesso un'idea su che tipo di lavoro andrò a svolgere e come funzionerà nello specifico, però vorrei finire a fare qualcosa che come ho già scritto non sia sempre al PC, dove ci sia qualche lavoro di gruppo ecc.
E poi, facendo matematica in triennale casomai dovrei aggiungerci qualche percorso che faccia da collegamento tra più materie in magistrale, tipo crittografia ed altre, giusto?
Certo, se uno non è motivato da una forte passione e non è molto bravo fa meglio a lasciar perdere, la strada è già difficile per chi è in gamba.[/quote]
Okay, quindi tolte opzioni per cui magari non mi andrebbe nemmeno di impegnarmi, cosa ha più senso scegliere? Con matematica al di là della carriera accademica e dell'insegnamento ho visto che potrei lavorare nelle banche o creare modelli per aziende informatiche ed altre. Se alla fine l'unico sbocco che mi interessa dopo è questo, ha senso sceglierla solo per passione o è meglio se considero altri corsi di laurea, tipo chimica o una qualche ingegneria? Come avete detto non posso farmi adesso un'idea su che tipo di lavoro andrò a svolgere e come funzionerà nello specifico, però vorrei finire a fare qualcosa che come ho già scritto non sia sempre al PC, dove ci sia qualche lavoro di gruppo ecc.
E poi, facendo matematica in triennale casomai dovrei aggiungerci qualche percorso che faccia da collegamento tra più materie in magistrale, tipo crittografia ed altre, giusto?
"axpgn":
Mi sta bene ma così confermi che non è un'opzione facilmente praticabile.
Certo, se uno non è motivato da una forte passione e non è molto bravo fa meglio a lasciar perdere, la strada è già difficile per chi è in gamba.
Beh, non sarei così drastico
I più "grandi" di te generalmente ne sanno più di te quindi se sono persone di cui ti fidi, tieni conto anche dei loro consigli.
Mi sta bene ma così confermi che non è un'opzione facilmente praticabile.

I più "grandi" di te generalmente ne sanno più di te quindi se sono persone di cui ti fidi, tieni conto anche dei loro consigli.
"Luca.Lussardi":
Ma è giusto che non ci sia una grande opportunità: la domanda deve essere decisamente superiore all'offerta, è il solo modo per far sì che solo il meglio entri nella carriera accademica, e deve essere così, la ricerca scientifica ai massimi livelli la devono fare solo i più bravi.
Mi sta bene ma così confermi che non è un'opzione facilmente praticabile.
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Sullo stipendio posso essere d'accordo con te, se uno vuole tenere un certo stile di vita molto alto non è di sicuro la professione giusta. Ma è giusto che non ci sia una grande opportunità: la domanda deve essere decisamente superiore all'offerta, è il solo modo per far sì che solo il meglio entri nella carriera accademica, e deve essere così, la ricerca scientifica ai massimi livelli la devono fare solo i più bravi.
Mi sembra che siamo d'accordo su tutto: ognuno la vede a modo suo

Che sia una carriera lenta e competitiva è naturale, è un lavoro altamente qualificato che richiede anni di studio, deve essere così. Lo stipendio è in linea con le mansioni richieste, non si diventa ricchi. Se per stipendio giusto uno intende che deve avere una casa, una seconda casa al mare, una terza casa in montagna, famiglia con un'auto a testa e sera si sera no si esce al ristorante allora no, non è giusto. Se per stipendio giusto si intende vivere una vita semplice e normale senza preoccuparsi delle uscite allora sì è giusto.
@Luke1234
Il crossposting non si fa, è vietato. Cancella l'altro post.
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Se lo dici tu c'è da crederci (peraltro sarebbe da capire cosa significa il "giusto" perché ognuno lo intende a modo suo
)
Però mi pare che non ci sia questa grande offerta di opportunità ed inoltre mi pare di poter dire che è una carriera "lenta" ... IMHO
Cordialmente, Alex

Però mi pare che non ci sia questa grande offerta di opportunità ed inoltre mi pare di poter dire che è una carriera "lenta" ... IMHO
Cordialmente, Alex
Il luogo comune che la carriera accademica sia sottopagata è un falso, è pagata il giusto, non diventi ricco ma non muori certo di fame.