Modellistica matematica: polito o unito?
Salve a tutti... Sono uno studente del polito al primo anno... volevo chiedere informazioni e pareri riguardo ai due corsi di modellistica dell' unito e polito... mi riferisco alla triennale... precisamente vorrei sapere quanto sono diversi i due corsi perché dando uno sguardo agli esami mi sembravano molto simili ma vedendo
https://ateneo.cineca.it/off270/web/cor ... iente=offf
https://ateneo.cineca.it/off270/web/cor ... iente=offf
mi sono accorto di alcune differenze preoccupanti soprattutto nell' ambito modellistico-applicativo dove all'unito hanno il doppio dei nostri crediti ed in generale molti di più nelle attività caratterizzanti(vedere tabelle nei link riportati). Vorrei sapere se queste differenze a livello di crediti hanno delle effettive conseguenze sulla preparazione o se sono solo nei numeri senza nessun valore reale... In poche parole se finisco la triennale al polito avrò delle lacune in matematica rispetto ad un ragazzo che ha frequentato il corso equivalente al mio ma all'unito?
Quali sono i pro ed i contro dei due corsi?
E se finito questo anno volessi spostarmi all' unito mi riconoscerebbero gli esami in comune?
E se finita la triennale al polito volessi iscrivermi alla magistrale di matematica all' unito (corso modellistico-numerico) avrei dei problemi a seguire i corsi?
Ed oltre a queste differenze riguardo la triennale che differenze ci sono tra un ragazzo che ha finito la magistrale in ingegneria matematica (LM-44) al polito ed un ragazzo che ha finito l' equivalente corso di modellistica ma con titolo di matematico (LM-40) all'unito? Qui al polito i professori dicono che alla fine dei 5 anni l' ingegnere matematico in quanto a preparazione in matematica non ha nulla da invidiare ad un matematico che ha frequentato un corso simile... anzi grazie ai sui esami di ingegneria riesce a concretizzare il suo lavoro mentre all' unito di fatto sono tutti esami in matematica e quindi alla fine dei 5 anni non si hanno le basi per poi applicare realmente le proprie conoscenze matematiche... Ma tutto ciò vorrebbe dire che il corso al polito sarebbe perfetto mentre quello all' unito sarebbe incompleto... a me sembra impossibile! Anzi la mia paura è proprio quella che alla fine della magistrale LM-44 sarò una specie di matematico applicato di "serie B"... Cioè ho paura che alla fine un matematico sappia fare il mio stesso lavoro ma meglio
Con questo topic non voglio offendere nessuno... ne ingegneri matematici ne matematici applicati... vorrei solo capire le differenze tra le triennali e le magistrali sia in quanto a preparazione matematica che per quanto riguarda la competenze nel mondo del lavoro... Vorrei solo capire subito alcune cose dato che i miei studi determineranno quello che farò per tutta la vita
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mi sono accorto di alcune differenze preoccupanti soprattutto nell' ambito modellistico-applicativo dove all'unito hanno il doppio dei nostri crediti ed in generale molti di più nelle attività caratterizzanti(vedere tabelle nei link riportati). Vorrei sapere se queste differenze a livello di crediti hanno delle effettive conseguenze sulla preparazione o se sono solo nei numeri senza nessun valore reale... In poche parole se finisco la triennale al polito avrò delle lacune in matematica rispetto ad un ragazzo che ha frequentato il corso equivalente al mio ma all'unito?
Quali sono i pro ed i contro dei due corsi?
E se finito questo anno volessi spostarmi all' unito mi riconoscerebbero gli esami in comune?
E se finita la triennale al polito volessi iscrivermi alla magistrale di matematica all' unito (corso modellistico-numerico) avrei dei problemi a seguire i corsi?
Ed oltre a queste differenze riguardo la triennale che differenze ci sono tra un ragazzo che ha finito la magistrale in ingegneria matematica (LM-44) al polito ed un ragazzo che ha finito l' equivalente corso di modellistica ma con titolo di matematico (LM-40) all'unito? Qui al polito i professori dicono che alla fine dei 5 anni l' ingegnere matematico in quanto a preparazione in matematica non ha nulla da invidiare ad un matematico che ha frequentato un corso simile... anzi grazie ai sui esami di ingegneria riesce a concretizzare il suo lavoro mentre all' unito di fatto sono tutti esami in matematica e quindi alla fine dei 5 anni non si hanno le basi per poi applicare realmente le proprie conoscenze matematiche... Ma tutto ciò vorrebbe dire che il corso al polito sarebbe perfetto mentre quello all' unito sarebbe incompleto... a me sembra impossibile! Anzi la mia paura è proprio quella che alla fine della magistrale LM-44 sarò una specie di matematico applicato di "serie B"... Cioè ho paura che alla fine un matematico sappia fare il mio stesso lavoro ma meglio
Con questo topic non voglio offendere nessuno... ne ingegneri matematici ne matematici applicati... vorrei solo capire le differenze tra le triennali e le magistrali sia in quanto a preparazione matematica che per quanto riguarda la competenze nel mondo del lavoro... Vorrei solo capire subito alcune cose dato che i miei studi determineranno quello che farò per tutta la vita
Risposte
A mio parere chi ha fatto la triennale in matematica al polito potrebbe trovare uno sbocco ottimale nella magistrale del polimi
Più che altro non capisco la necessità di metterci 42 CFU in attività affini... e tra gli esami a scelta ancora altre attività affini... Come se fossero necessarie... tanto alla fine alla magistrale entra anche chi ha fatto matematica pura...
@Fractalius In generale ti do ragione, ma per l'esame di analisi I in particolare no. Al politecnico(al primo anno essendo tutti in comune) ti puo capitare il professore che non fa nemmeno una dimostrazione oppure quello che le fa tutte. A geometria mi è capitato il primo tipo, a geometria il secondo. L'orale c'è anche qui se uno vuole prendere un voto decente >24. Quindi la preparazione è la stessa. Per quanto riguarda i cfu e le ore, come ho detto e come dici tu, sono indicative. Non vuol dire che perchè sono la meta si fa metà del programma(vedi conto ore). Il programma è in linea generale simile, anche se da voi si avrà sicuramente piu attenzione ai dettagli.
"fractalius":
Riguardo la scelta di fare il percorso modellistico al Unito, direi che dipende sempre da cosa si voglia fare; lì si da una preparazione generale, con temi che comunque rimangono sul teorico (ad esempio la teoria del caos nel percorso probabilistico); se l'ambito che si vuole seguire è quello ingegneristico, allora il politecnico è la scelta migliore, e il percorso alla magistrale è ottimo, per non parlare del dottorato in matematica per le scienze dell'ingegneria, che solo per la presenza di corsi che colmano tutte le conoscenze matematiche necessarie per affrontare argomenti avanzati si rivela un gioiello. Detto ciò, stabilisci i tuoi interessi e scegli.
1)ok come mi aspettavo la preparazione all' unito in matematica è superiore... e soprattutto più astratta e generalizzata... ma una cosa non ho capito... a prescindere dalla diversa formazione i due corsi dovrebbero portare a due figure diverse ma con stessi obiettivi: Modellistica di fenomeni fisici... mi sembra un po un paradosso! Se davvero potessi raggiungere lo stesso risultato di un ingegnere matematico in questo campo con una laurea in matematica (perdendo quindi quel cumulo di informazioni specifiche ed applicative) mi fionderei subito alla facoltà di scienze! Questo perché di una cosa sono certo già da ora: mi piace la matematica e nello specifico il campo della modellistica... Però non mi stuzzica tanto seguire corsi in cui ti insegnano con che materiale conviene costruire un palazzo e cose simili... Anche perché fino alla nascita di questi corsi se ne sono sempre occupati i matematici di questo campo
riassumendo: se si è interessati alla matematica senza un indirizzo particolare (o comunque non si è interessati alla modellistica) mi pare ovvio che sarebbe meglio seguire un corso di matematica ma se un ragazzo è interessato alla modellistica perché dovrebbe iscriversi ad un corso di matematica se con quello del polito avrà(e si spera) maggior competenza in questo settore?(perché, come già detto, se queste conoscenze ingegneristiche non sono necessarie per lo scopo ci metto poco a spostarmi all' unito)(e poi tutti i matematici che si sono occupati di questo settore come hanno fatto fino ad oggi?)
2)Inoltre se volessi spostarmi alla fine della triennale del polito (o anche dopo aver già preso una magistrale in ing mat) alla magistrale modellistica all' unito avrei delle difficoltà a seguire le lezioni a causa dei deficit a livello di teoria a cui mi hai accennato?(ovviamente so che questo dipende anche molto da me)
3)Lavoro
A prescindere da chi "è più preparato" riguardo la modellistica il matematico non ha maggiore capacità di riadattarsi in altri ambiti? Per non parlare della questione dell' insegnamento che penso sia lontana per un' ingegnere!
Ing matematica mi da l' idea (nonostante il luogo comune: ingegneria=lavoro) che sia troppo specifica nella ricerca
Comunque grazie per avermi risposto... fa sempre bene avere pareri diversi! E scusa l' intervista XD
"Federico777":
Pareri da chi segue matematica all'unito?
Non sono d'accordo con Vanzan per quanto riguarda la similarità tra le materie fatte nei due atenei: è vero che magari il nostro scritto di analisi è equiparabile a quello del politecnico, ma l'orale e la mole di lavoro necessaria per prepararlo è nettamente diversa, considerando che molti teoremi che noi dimostriamo al politecnico vengono dati, giustamente, per buoni. Sulla questione del monte ore dato per numero di cfu non darei nemmeno troppi giudizi da esterno, dato che non avete idea della mole di argomenti che si riesce a svolgere in poco tempo. Quindi, in definitiva, l'equilibrio tra le preparazioni è di certo instabile; tuttavia non dico che il corso di matematica per l'ingegneria non sia valido, anzi, la preparazione di base c'è ed è ottima, ma sempre con uno scopo ingegneristico, e necessariamente le materie più applicative sono maggiormente approfondite. Riguardo la scelta di fare il percorso modellistico al Unito, direi che dipende sempre da cosa si voglia fare; lì si da una preparazione generale, con temi che comunque rimangono sul teorico (ad esempio la teoria del caos nel percorso probabilistico); se l'ambito che si vuole seguire è quello ingegneristico, allora il politecnico è la scelta migliore, e il percorso alla magistrale è ottimo, per non parlare del dottorato in matematica per le scienze dell'ingegneria, che solo per la presenza di corsi che colmano tutte le conoscenze matematiche necessarie per affrontare argomenti avanzati si rivela un gioiello. Detto ciò, stabilisci i tuoi interessi e scegli.
Pareri da chi segue matematica all'unito?
gli obbiettivi sono gli stessi si..ma le materie che si studino sono abbastanza differenti..premetto che sono al secondo anno ed anche io ho ancora tanta confusione in testa,ma da ciò che ho capito io a matematica anche prendendo un curriculum modellistico hai nettamente una formazione piu teorica che in ing.matematica in cui di esami veramente matici non ce ne sono...se ci dai un occhiata ai piani di studi vedrai che sono nettamente diversi...io aspetterò comunque il terzo anno per farmi le idee piu chiare e vedere cosa interessa veramente al mercato anche in termini di sbocchi lavorativo,perchè le due strade sono entrambe affascinanti
"Seldon":
secondo me dopo matematica per l'ingegneria si puo tranquillamente passare a matematica all'unito(ovviamente parliamo di curriculum modellistico-numerico o modellistico-probabilistico,perchè il teorico o anche algebrico avrebbe poco senso dopo la nostra triennale..)io infatti dopo la triennale al poli vorrei prendere il curriculum modellistico numerico,e sono gia informato,si viene ammessi senza debiti formativi con ammissione diretta
Ah visto che ti sei già informato sai già in cosa si differenziano dopo la magistrale queste due figure(ing matematico e matematico modellistico-numerico)? visto che dovrebbero avere gli stessi obiettivi
secondo me dopo matematica per l'ingegneria si puo tranquillamente passare a matematica all'unito(ovviamente parliamo di curriculum modellistico-numerico o modellistico-probabilistico,perchè il teorico o anche algebrico avrebbe poco senso dopo la nostra triennale..)io infatti dopo la triennale al poli vorrei prendere il curriculum modellistico numerico,e sono gia informato,si viene ammessi senza debiti formativi con ammissione diretta
"Vanzan":
Mah secondo me non è l'ideale. Se sei armato di buona volontà(come sembra tu sia) allora nulla ti è precluso e puoi benissimo scegliere di fare magari la magistrale in matematica pura(non mi riferisco all'applicata) all'unito.
Perché ti riferisci alla magistrale pura(e li sicuramente avrò delle lacune)? io ero più interessato a quella applicativa perché mi avrebbe permesso di approfondire gli strumenti matematici che poi avrei usato...
Mah secondo me non è l'ideale. Se sei armato di buona volontà(come sembra tu sia) allora nulla ti è precluso e puoi benissimo scegliere di fare magari la magistrale in matematica pura(non mi riferisco all'applicata) all'unito. Sei fuori strada nel senso che non puoi pensare di andare li ed essere completamente alla pari. Come io ho studiato per conto mio le dimostrazioni di geometria, tu dovrai colmare da solo le lacune che riconoscerai di avere;)
Secondo me la doppia magistrale è un po' una follia, al massimo potresti frequentare le lezioni che ti interessano.
Secondo me la doppia magistrale è un po' una follia, al massimo potresti frequentare le lezioni che ti interessano.
Vi ringrazio per le risposte ragazzi:) per quanto riguarda invece la magistrale che sapete dirmi? Esse leggendo le schede dovrebbero formare una figura professionale con gli stessi obiettivi solo che uno è un matematico e l' altro è almeno formalmente un ingegnere... e allora in cosa si differenziano?
Inoltre io avevo pensato di frequentare oltre ad ing matematica anche la magistrale modellistico-applicativa dell' unito per approfondire le basi matematiche che userò ma anche per amore verso la materia... secondo voi ne vale la pena o allungo solo i tempi per arrivare al dottorato? con questa scelta avrò le stesse conoscenze di un matematico alla fine di questa eventuale seconda magistrale?
Per Vanzan: "Se vuoi fare ricerca matematica/teorica allora sei fuori strada" nel senso che sono fuori strada già da ora con la triennale o solo alla fine della magistrale(il che mi sembrerebbe anche giusto dato che non parliamo più di una laurea in scienze matematiche)? e poi la ricerca matematica/teorica non dovrebbe essere oggetto di studio di chi ha scelto la formazione più teorica?
Dato che non so ancora di preciso in cosa consiste la ricerca che può fare un matematico ne come la penserò tra tre anni la cosa che mi preme di sapere con maggior priorità è quanto sarò libero di scegliere finita la triennale: per ing mat no problema (perché è la sua prosecuzione naturale) ma se volessi passare alla magistrale all' unito avrei delle difficoltà?
E per quanto riguarda la mia idea della doppia magistrale ha senso o è solo una perdita di tempo?
Inoltre io avevo pensato di frequentare oltre ad ing matematica anche la magistrale modellistico-applicativa dell' unito per approfondire le basi matematiche che userò ma anche per amore verso la materia... secondo voi ne vale la pena o allungo solo i tempi per arrivare al dottorato? con questa scelta avrò le stesse conoscenze di un matematico alla fine di questa eventuale seconda magistrale?
Per Vanzan: "Se vuoi fare ricerca matematica/teorica allora sei fuori strada" nel senso che sono fuori strada già da ora con la triennale o solo alla fine della magistrale(il che mi sembrerebbe anche giusto dato che non parliamo più di una laurea in scienze matematiche)? e poi la ricerca matematica/teorica non dovrebbe essere oggetto di studio di chi ha scelto la formazione più teorica?
Dato che non so ancora di preciso in cosa consiste la ricerca che può fare un matematico ne come la penserò tra tre anni la cosa che mi preme di sapere con maggior priorità è quanto sarò libero di scegliere finita la triennale: per ing mat no problema (perché è la sua prosecuzione naturale) ma se volessi passare alla magistrale all' unito avrei delle difficoltà?
E per quanto riguarda la mia idea della doppia magistrale ha senso o è solo una perdita di tempo?
quoto vanzan...anche io sono come lui al secondo anno di matematica per l'ingegneria al polito
Ciao federico! io sono uno studente del secondo anno di matematica per l'ing al poli. In questo forum se n'è gia parlato molto.
Io ti posso riportare la mia esperienza del primo anno e dell'inizio del secondo. Studio parecchio con una mia amica che fa invece l'unito quindi posso avere forse un'idea un po piu generale.
Partendo dagli esami del primo anno, analisi è praticamente uguale non c'è nessuna differenza tant'è che io sarei stato in grado benissimo di fare il loro scritto e viceversa. Geometria invece nonostante il programma sia simile c'è la grossa differenza che solo due professori al poli fanno l'orale quindi quasi nessuno studia le dimostrazioni ergo o fai come me che te le studi sul libro o sulle dispense per conto tuo oppure qualcosa indubbiamente perdi. Per quanto riguarda fisica e informatica sono indubbiamente fatte meglio da noi, basta vedere delle simulazione d'esame. Noi algebra la facciamo al secondo anno vale 5 crediti mentre a matematica 9: tuttavia usiamo lo stesso libro e le stesse dispense. La grande differenza secondo me è che non abbiamo esercitazione/tutorati, gli esercizi/dimostrazioni te li devi fare a casa da solo. Questo secondo me è un grosso svantaggio e comunque qualcosa perdi sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico(esercizi).Cio nonostante non è che fai meta del loro programma di algebra!Tutt'altro.. devi anche tenere conto che per esempio all'unito 6 crediti sono 48 ore di lezione, al poli 60.A complementi di matematica facciamo topologia ma non so per adesso dirti com'è fatto il programma e quali sono le differenze con unito.
Apparte questa descrizione, che lascia più o meno il tempo che trova, io sono giunto a questa conclusione: Indubbiamente finita la triennale sei meno preparato dal punto di vista matematico teorico. Ti devi porre la domanda se vale la pena avere un lieve deficit in quel campo ma fare in maniera piu seria fisica I, fisica II , meccanica razionale e altre discipline piu applicative per il lavoro che dovrai fare. Io penso di si ecco perchè sono al polito;)
Edit: mi sono reso di aver scritto tanto ma forse non ho espresso bene il mio pensiero conclusivoXD. Se vuoi fare ricerca matematica/teorica allora sei fuori strada. Secondo me se vuoi essere applicato bisogna per forza rinunciare a qualcosina e studiare piu approfonditamente altre materie. Mi chiedo per esempio come faccia uno a modellizzare l'aeroelasticita di una struttura sottoposta al vento senza sapere niente di meccanica strutturale. Oppure senza "teoria matematica dei controlli"?
Io ti posso riportare la mia esperienza del primo anno e dell'inizio del secondo. Studio parecchio con una mia amica che fa invece l'unito quindi posso avere forse un'idea un po piu generale.
Partendo dagli esami del primo anno, analisi è praticamente uguale non c'è nessuna differenza tant'è che io sarei stato in grado benissimo di fare il loro scritto e viceversa. Geometria invece nonostante il programma sia simile c'è la grossa differenza che solo due professori al poli fanno l'orale quindi quasi nessuno studia le dimostrazioni ergo o fai come me che te le studi sul libro o sulle dispense per conto tuo oppure qualcosa indubbiamente perdi. Per quanto riguarda fisica e informatica sono indubbiamente fatte meglio da noi, basta vedere delle simulazione d'esame. Noi algebra la facciamo al secondo anno vale 5 crediti mentre a matematica 9: tuttavia usiamo lo stesso libro e le stesse dispense. La grande differenza secondo me è che non abbiamo esercitazione/tutorati, gli esercizi/dimostrazioni te li devi fare a casa da solo. Questo secondo me è un grosso svantaggio e comunque qualcosa perdi sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico(esercizi).Cio nonostante non è che fai meta del loro programma di algebra!Tutt'altro.. devi anche tenere conto che per esempio all'unito 6 crediti sono 48 ore di lezione, al poli 60.A complementi di matematica facciamo topologia ma non so per adesso dirti com'è fatto il programma e quali sono le differenze con unito.
Apparte questa descrizione, che lascia più o meno il tempo che trova, io sono giunto a questa conclusione: Indubbiamente finita la triennale sei meno preparato dal punto di vista matematico teorico. Ti devi porre la domanda se vale la pena avere un lieve deficit in quel campo ma fare in maniera piu seria fisica I, fisica II , meccanica razionale e altre discipline piu applicative per il lavoro che dovrai fare. Io penso di si ecco perchè sono al polito;)
Edit: mi sono reso di aver scritto tanto ma forse non ho espresso bene il mio pensiero conclusivoXD. Se vuoi fare ricerca matematica/teorica allora sei fuori strada. Secondo me se vuoi essere applicato bisogna per forza rinunciare a qualcosina e studiare piu approfonditamente altre materie. Mi chiedo per esempio come faccia uno a modellizzare l'aeroelasticita di una struttura sottoposta al vento senza sapere niente di meccanica strutturale. Oppure senza "teoria matematica dei controlli"?
Se sono necessari chiarimenti scrivete pure che tutti questi dubbi mi distraggono anche dallo studio...
P.s. complimenti per il forum: è perfetto!!!
P.s. complimenti per il forum: è perfetto!!!