Meccanica razionale o scienza delle costruzioni?
studio ingegneria gestionale e il prossimo anno posso scegliere alcuni esami da una lista..
in particolare sono indeciso tra:
- scienza delle costruzioni ( per ingegneri gestionali ci tengo a sottolineare)
- metodi e modelli matematici per l'ingegneria (è un corso integrato metà di matematica e metà di meccanica razionale)
ho sentito dire che per studiare in maniera soddisfacente scienza delle costruzioni (cosa che mi interesserebbe molto) bisogna prima aver fatto l'esame di meccanica razionale e, per questo motivo, sarei propenso a scegliere appunto l'esame di meccanica razionale per poi studiare scienza delle costruzioni in un futuro imprecisato in cui non avrò niente di meglio da fare (come no!!)..
vi pare un discorso sensato oppure rischio di perdere tempo in cose inutili?
vale la pena aggiungere che, per quanto ne so, nessuno dei due esami è esageratamente difficile e, in ogni caso, ho un ottimo feeling con la matematica e la fisica
questi sono i programmi che ho trovato
https://www11.ceda.polimi.it/schedainca ... e4a91e869d
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... iga=183736
in particolare sono indeciso tra:
- scienza delle costruzioni ( per ingegneri gestionali ci tengo a sottolineare)
- metodi e modelli matematici per l'ingegneria (è un corso integrato metà di matematica e metà di meccanica razionale)
ho sentito dire che per studiare in maniera soddisfacente scienza delle costruzioni (cosa che mi interesserebbe molto) bisogna prima aver fatto l'esame di meccanica razionale e, per questo motivo, sarei propenso a scegliere appunto l'esame di meccanica razionale per poi studiare scienza delle costruzioni in un futuro imprecisato in cui non avrò niente di meglio da fare (come no!!)..
vi pare un discorso sensato oppure rischio di perdere tempo in cose inutili?
vale la pena aggiungere che, per quanto ne so, nessuno dei due esami è esageratamente difficile e, in ogni caso, ho un ottimo feeling con la matematica e la fisica
questi sono i programmi che ho trovato
https://www11.ceda.polimi.it/schedainca ... e4a91e869d
https://www4.ceda.polimi.it/manifesti/m ... iga=183736
Risposte
io farei modelli matematici, scienza delle costruzioni non ha praticamente implicazioni per un gestionale, a meno di lavorare in un'azienda di costruzioni come project manager per capire minimamente che cosa fanno i civili
Beh mi avete dato sufficiente materiale di riflessione, tenendo poi conto che questo esame posso farlo tra un anno o tra due anni, credo che mi prenderò un pó di tempo per pensarci sú, intanto faccio tecnologia meccanica
"Bubbino1993":
La "tecnologia meccanica" di Ingegneria Meccanica dovrebbe essere la "tecnologia dei processi produttivi" (o "gestione dei processi produttivi") di Ingegneria Gestionale.
Il nome classico è "tecnologia meccanica" anche perché esistono vari libri che si chiamano così. Il nome che, a volte, prendono i corsi varia da università ad università. Da me, a Tor Vergata, per ing. gestionale il corso si chiama "Tecnologia dei Sistemi Produttivi". Insomma le cose più o meno sono quelle, cambia un po' il taglio dato al corso.
"civamb":
Io opterei per meccanica razionale che solitamente é la base di scienza delle costruzioni e meccanica dei solidi.
"Vulplasir":
Quello linkato comunque non è un corso di meccanica razionale, e non so a quanto possa essere utile per scienza delle costruzioni
Tra l'altro solitamente nessun ingegnere gestionale fa scienza delle costruzioni ergo l'utilità di tale scelta è quanto meno oscura. Se fosse per interesse personale allora cambia tutto. Tra l'altro, scienza delle costruzioni è un esame assolutamente inutile per il futuro dell'ingegnere gestionale che non sarà mai un progettista di un oggetto fisico ma, al massimo, di un processo industriale.
Quello linkato comunque non è un corso di meccanica razionale, e non so a quanto possa essere utile per scienza delle costruzioni
Io opterei per meccanica razionale che solitamente é la base di scienza delle costruzioni e meccanica dei solidi.
La "tecnologia meccanica" di Ingegneria Meccanica dovrebbe essere la "tecnologia dei processi produttivi" (o "gestione dei processi produttivi") di Ingegneria Gestionale.
Non ti voglio allontanare da un bel nulla. Io per primo, da studente della magistrale di ing. gestionale, sto seguendo un corso di Machine Learning erogato per il cdl in Informatica (non ingegneria) per mio interesse personale e per farci la tesi. Quindi non ti voglio allontanare da nulla. Resta il fatto che scienza delle costruzioni se non seguita da altri corsi resta una cosa un po' inutile. Se ti interessano altre materie magari trovane una di ing. meccanica più utile (a meno che non siano già previste per il futuro). Ad esempio, se non è già prevista per il futuro, una materia simile a "tecnologie meccaniche" (non so come si possa chiamare da voi) potrebbe essere molto interessante. Solitamente in tali corsi si spiegano gli acciai, le ghise e altre cose simili oltre ad alcune tecnologie di lavorazione tipo la laminazione, la forgiatura etc. Almeno sarebbe un corso più utile, anche se a se stante.
boh. io quando ho finito il liceo (ho fatto il classico) ho scelto ingegneria per poter capire tutta una serie di problemi di ordine pratico per me fino a ieri misteriosi ( il funzionamento di "aggeggi tecnologici" come computer / cellulari / automobili).
al di là del piano di studi non mi riterrò soddisfatto della mia istruzione finchè non saprò, in maniera più o meno chiara, un pò di tutto anche degli altri indirizzi di ingegneria.
di conseguenza mi interessa avere un'idea di base di cosa venga fatto negli altri corsi di laurea per poter eventualmente, un giorno, approfondire argomenti che mi interessano / che mi servano.
cmq non siete i primi a esortarmi a stare bene alla larga da meccanica razionale e scienza delle costruzioni e, come dicevo prima, ho buone ragioni per credere che gli esami di cui io parlo siano meno difficili rispetto agli esami di indirizzo di cui voi parlate (e in ogni caso chiederò ulteriormente in giro).
al di là del piano di studi non mi riterrò soddisfatto della mia istruzione finchè non saprò, in maniera più o meno chiara, un pò di tutto anche degli altri indirizzi di ingegneria.
di conseguenza mi interessa avere un'idea di base di cosa venga fatto negli altri corsi di laurea per poter eventualmente, un giorno, approfondire argomenti che mi interessano / che mi servano.
cmq non siete i primi a esortarmi a stare bene alla larga da meccanica razionale e scienza delle costruzioni e, come dicevo prima, ho buone ragioni per credere che gli esami di cui io parlo siano meno difficili rispetto agli esami di indirizzo di cui voi parlate (e in ogni caso chiederò ulteriormente in giro).
Se proprio ne devi scegliere uno e in futuro pensi di avere nel piano di studi delle materie mutate da ing. meccanica (tipo tecnologie meccaniche e successive applicazioni alle macchine per le varie lavorazioni -asportazione truciolo, laminazione, estrusione etc...) allora scegli scienza delle costruzioni almeno capirai un po' meglio alcune cose, altrimenti è assolutamente indifferente. Io, per miei gusti personali, sceglierei Metodi Matematici per l'Ingegneria. Detto ciò le ritengo due materie abbastanza inutili per un ingegnere gestionale. Non ti troverai mai a progettare, studiare strutture e cose simili quindi non è molto formativo.
Guarda, al Corso di Laurea "triennale" in Ingegneria Meccanica i 3 esami più difficili che ho incontrato (1 per anno) sono stati le 3 "meccaniche": Meccanica Razionale, Meccanica dei Solidi (Scienza delle Costruzioni), Meccanica Applicata alle Macchine. In genere, non sono esami facili. Poi non so con che grado di approfondimento vengano fatti a Ingegneria Gestionale. E comunque dipende sempre molto dal Docente. Sono d'accordo che sarebbe meglio farle in ordine. Ti consiglio di chiedere in giro relativamente alla difficoltà. Se vieni rassicurato, falli senza problemi. Se è come a Ingegneria Meccanica, dove chiaramente sono d'indirizzo e non possono essere non fatti, se puoi evitarteli evitali perché sono molto difficili.